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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, L'amore che torna, 1908

concordanze di «fu»

nautoretestoannoconcordanza
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dell'ora solo quando fu, come voi dite, un
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dispetto. Madame Josephine ne fu scandolezzata, ella che lo
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vela, s'adombra... Così fu per me. Qualcosa cessò
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cavaliere antico. ¶ La cosa fu risolta il giorno dopo
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un po' turbata. Come fu dunque? ¶ Le tolsi un
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morbida sua mano. ¶ - Come fu? ditemi, ditemi... - pregava con
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Quella immobilità di statua fu scossa come da un
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guardando a terra. ¶ - Non fu chiamato il veterinario? ¶ - No
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odiare la creatura che fu da noi supremamente amata
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non parve sorriso, ma fu come un segno di
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più grande. ¶ E così fu pure quel giorno, per
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Quel giorno, quand'ella fu nella sua poltrona, fra
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contro la vita. ¶ Allora fu per Elena una corsa
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trascinò per ogni agenzia, fu da ultimo la modella
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Per molti mesi ella fu ricoverata in un monastero
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maggiore età. Vostra madre fu una santa ed una
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gran numero di paesi. ¶ Fu durante uno di questi
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Reno, essendosi gravemente ammalata, fu accolta in un Asilo
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non la poteva ingannare!...» ¶ Fu invece Mathias che osò
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nessuno vi entri. ¶ E fu tutto per quella sera
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della sua laboriosa pazienza. ¶ Fu la signora Gräfe ad
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con piacere. ¶ Ma quando fu la vigilia della partenza
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ma non potè commuoversi; fu piuttosto un moto di
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solo. ¶ Ma quando egli fu lontano, ed ella pensò
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Il commiato da Berlino fu triste. ¶ Mathias aveva il
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mantello. Quando la camera fu sguarnita, Mathias si levò
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trapasso come in vita fu solo, con le labbra
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e negli occhi evadenti fu adunata in perpetuo la
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negli ultimi giorni, quando fu conscio della sua fine
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andò a cercare. ¶ Le fu risposto che il Duvally
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Lazzaro! - salutai, quand'ella fu seduta. ¶ - Buon viaggio, signore
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coricati gridarono e risero. Fu, nel vento, un'eco
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un'isola di ergastolani, fu, nella storia di Roma
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angusto; quando la borsa fu legata dietro, diedi un
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è cosa passata. Non fu che una sciocca mia
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Ma quando avvenne? ¶ - Oh, fu nei primi tempi... - egli
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Me ne ricordo. E fu per questo? ¶ - Già: per
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una preghiera di vergine fu cantata nel coro, da
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la sera in cui fu data questa promessa, e
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che certo hai dimenticata. Fu nei primi tempi, una
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vita, nei primi tempi, fu tutta spensieratezza e gioia
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che ogni altro pensiero fu escluso dalla sua mente
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Capuano, e forse questa fu la prima ragione della
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alla Grévier, quel processo fu la sua fortuna. Dal
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Gymnase, alla Comédie Française, fu per lei tutto un
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cortesie; ma invece non fu così. Davanti ad Elena
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spettacolo sbalorditivo. In passato fu impresario drammatico; adesso, ad
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che mi ricordo. ¶ - E fu maritata, voi dite? ¶ - Sì
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tolto il capriccio. E fu, vi assicuro, un caso
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signora, vi dicevo che fu semplicemente un caso. A
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poi?... ¶ - Mah... quella notte fu la prima e l
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nel palmo delle mani, fu presa da un tremito
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debbo dirti che non fu certo un'azione da
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conte. ¶ Quand'ella si fu allontanata, feci atto d
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Clairval, assorto com'egli fu sino alla vigilia della
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di un raddoppio audace. Fu perduto: ella fece un
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di tutte le eleganze... Fu, nel dormiveglia, un sogno
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non importa; passerà. ¶ - Non fu per ingannarti, non fu
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fu per ingannarti, non fu nemmeno per vergogna... ¶ - E
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che hanno invidiato, che fu maestro nell'arte del
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cinquecento! - dissi. Il banco fu mio. ¶ Domandai pochi gettoni
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medesima casa, più tristemente. Fu per Elena un tempo
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mio ritorno a Parigi, fu questa: ¶ Caro Germano, ¶ Ti
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con quello di cui fu innamorata, o con un
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tondo e gioviale. Egli fu la nostra vittima. Riuscimmo
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dopo l'avvenimento, ella fu per morirne. Ma il
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vicende, sola ed inaccessibile; fu l'anima che sentii
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al mio celato cuore; fu l'anima che invidiai
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ritorno verso ciò che fu nostro. Ed Elena? - fu
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fu nostro. Ed Elena? - fu la domanda subitanea che
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qualcosa, scrivimi. ¶ Partì. Quando fu lontano, m'accorsi ch
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quel giorno, anch'esso, fu triste. Sentii che quell
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l'accoglienza del pubblico fu clamorosa; i giornali e
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viso, e quello sguardo fu tra noi come una
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voce profonda. ¶ Questa debolezza fu breve. Sùbito si ricompose
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vero. La mia colpa fu in principio; se avessi
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bella come nessuna cosa fu mai bella nel mondo
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della mia vita non fu che scherzo, fumo, polvere
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che accettai senza discutere fu di recarmi a Londra
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mio sogno; la tentazione fu più forte che la
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bene. ¶ Non appena egli fu dietro l'uscio, mi
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sonno angoscioso, interrotto. ¶ Quando fu prossimo il ritorno di
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per circa un mese, fu amorevole, intuì meglio di
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sana. Lunga e voluttuosa fu la convalescenza; tutte le
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se fosse tornata; mi fu risposto che non avevano
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d'averla riconosciuta. Quando fu trascorsa un'altra mezz
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la mia vita non fu che un lungo desiderio
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scintillarono i denti, e fu quasi uno scherno, quasi
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la violenza... e tutto fu invano. ¶ La vidi correre
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Passò l'inverno. Mi fu proposto in quel tempo
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dei proponenti, s'intende, fu il Capuano. Ma il
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tentava. Quando la primavera fu tutta sbocciata, le fioraie
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non si dice, che fu, e poi morì, e
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ma sedeva lontana e fu solo negli intermezzi che
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me. Non appena gli fu possibile avvicinarsi a me
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Spagna, e l'altra fu una gran diatriba fattami
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e sorrise; quel sorriso fu così pieno di gentilezza
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per farmi perdonare; ma fu troppo tardi. Vi eravate
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nel cuore... non so... fu come uno schiaffo datomi
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dire più tardi, esumandoli: ¶ «Fu la prima volta... ti
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e compunto che le fu dato quando mise il
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della gonna chiara. ¶ Quando fu sotto la finestra da
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ultima collana, a Londra? Fu venduta circa un mese
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al nostro Circolo e fu comicissimo l'incontro di
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baci: ¶ - Germano, ti ricordi? Fu qui! fu qui!... ¶ La
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ti ricordi? Fu qui! fu qui!... ¶ La sua padronanza
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essere, mentre invece non fu. Che vuoi?... l'uomo
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una parola. ¶ - E come fu? ¶ Si fece innanzi Camillo
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a me, malignamente. ¶ Cosa fu risposto non so: vedevo
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momento. ¶ - E non ti fu possibile sapere come la
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ed appena la carrozza fu giunta, m'avvicinai, tenendomi
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pensiero corse a te; fu quasi uno sprazzo di
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d'alcuna sua podestà, fu solo perchè il dominio
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corpo che malamente scuoti, fu amato in verità e