Gian Pietro Lucini, Revolverate, 1909

libero amore. ¶ Gallo, sul fuoco del tramonto, intende ¶ il

e popolare! ¶ Sinfonia di fuoco a San Giovanni; ¶ San

rogo, filosofico e sociale. ¶ Fuoco e lingue pervicaci; ¶ baci

che abruciano; ¶ carezze taumaturghe; ¶ fuoco, che stira le lingue

Stella, ambo sorelle! ¶ Il fuoco alle mortelle arde ma

mistero della nostra vita. ¶ Fuoco, va, scintilla, attizza, ¶ sorgi

ceppi gemebondi ed umidi. ¶ Fuoco di San Giovanni, sopra

furto miracoloso di Prometeo; ¶ fuoco, fanfara che ride e

che ride e squilla, ¶ fuoco, danza, Carmagnola, ¶ o Tu

Passione, ¶ che frenetica al fuoco e s'incorona, ¶ sulla

Morte nella sua maestà. ¶ Fuoco, adunque, risollevaci, ¶ rapiscine con

giudicare il Secolo col fuoco, ¶ De-profundis e Ça

tondo, in torno al fuoco. ¶ gira, volta, e, a

E divampiamo ancor del fuoco sacro ¶ beneficente; in Noi

sacro ¶ beneficente; in Noi, fuoco e Vestali. ¶ Fiamme, Bragia

Coi fulmini valletti? Col fuoco bombardiere? ¶ Col vapore facchino

criniera di cavallo, ¶ fumo, fuoco, boato di vulcano, ¶ onda

fuma e lingueggia di fuoco il profumo. ¶ Sopra Antinoe

per dieci dí di fuoco, combattuti sulle porte abbruciate

fucinano ancora, ¶ temprano al fuoco la vendicazione, ripetono l