Cesare Cantù, Milano, 1871

Nocciolo della primitiva città furono i luoghi che ora

ancora gli archi; altri furono distrutti appena testè (porta

quadrati; a cui 42 mila furono aggiunti nell'879; nel 1158 altri

queste artificiose comunicazioni ci furono dunque tramandate da' padri

de' nostri padri non furono migliori de' nostri, e

II. ¶ Primi abitatori. ¶ Chi furono i primi abitatori del

loro villaggi. Gl'Insubri furono costretti a ripassare i

appresso da sant'Ambrogio furono trovati in un campo

prigione del Monastero Maggiore furono condotti al supplizio colà

ed essendone usciti incolumi, furono martirizzati a Lodi, donde

santa Chiesa milanese: dappoi furono detti cardinali, de cardine

sovrano: le nostre terre furono spartite fra i conquistatori

agli stessi servigi; altre furono date a signori Franchi

i preti, gente popolare, furono trattati meglio dai Franchi

ben presto i vescovi furono pareggiati ai gran signori

modo, allorchè gli Ungheri furono espulsi, noi ci trovammo

le insegne prelatizie, e furono festeggiati. ¶ Salì poi a

nuovo il 1132 a Maconago furono rotti i Pavesi dai

deliziose circostanze di Como furono devastate per dieci anni

in piedi; le chiese furono risparmiate, ma volendosi demolire

commesso. ¶ I nostri cittadini furono distribuiti nei vicini borghi

attorno alla distrutta patria, furono giorni di terrore. Quell

terrapieno e libere braccia furono lo schermo che questa

palustri, che ben presto furono tramutati così, che, dove

pietra. ¶ Le consuetudini patrie furono raccolte, a consiglio del

Neppure i buoni studj furono dimenticati. Nel 1228 si istituì

l'arcivescovo stipendiava, allora furono moltiplicate dal Comune e

sopraintendente prevede Marcellino. Consoli furono nel 1141 un Grataculum, nel

da prete Mirano apostata, furono processati e, convinti di

arrendersi. Incatenati su carri furono condotti a Milano, fra

gli spasimi dell'aspettazione, furono mandati a confine. ¶ Capitò

della quale i Visconti furono espulsi, e ripristinati i

voti unanimi, e presto furono imitati da Bergamo, Pavia

guasto, finchè dai nostri furono sanguinosamente sconfitti a Casorate

i sedici suoi anni furono afflitti da peste e

nostri che in Francia "furono estimati più che uomini

uccisero (1476); ma essi medesimi furono uccisi dal popolo, che

di regali alla regina, furono molto attenuati. ¶ La conquista

questo andar e ritornar furono morti paregi Lanzinecchi. Per

traevano a stormi, e furono svalisati e morti assai

paese; tutte le città furono più volte prese e

a Vigevano: e probabilmente furono opere dei nostri l

quali industrie quattro milanesi furono da Francesco I chiamati

nostri cesellatori. ¶ Per ricami furono lodati Luca Schiavone, Arcangelo

il Ratto d'Europa furono commessi dal re di

sicchè le sue opere furono tra le proibite in

e Michele Tommasi, che furono poi cardinali quelli, vescovi

delle 15 diocesi suffraganee, dieci furono rappresentate personalmente dai vescovi

peste, e 50 mila poveri furono alimentati dal pubblico per

uno o due triennj (furono 26 in 150 anni), mentre appena

oncie di grandezza, donde furono strarricchiti il pulpito, l

questa, i pretesi untori furono condannati a mille spasimi

pontificato di Federico ne furono mandate al rogo per

Se i frutti non furono pari all'intenzione, n

fabbrica antica, e che furono fregiate da figure di

B. Sitoni, di cui furono più volte ristampate Jatrosophiæ

di Germania. Dal Milanese furono dunque staccati i paesi

Italia. Di quella moneta furono battuti 502 milioni fin al

in teatri, caserme, prigioni. ¶ Furono impediti i giuochi d

Parini flagellati; e nobili furono i più degli illustri

Sotto Carlo VI alcuni furono ascritti al grandado di

trionfi. Zingarelli, Sarti, Cherubini furono maestri di cappella nel

alcune volte i setajuoli furono mandati a opere forzate

a coda di cavallo. Furono proibite le armi che

allietarsi i nostri; ogniqualvolta furono padroni di sè; adesso

Carlo, d'altri tempj; furono persino levati i piombi

il conte Cocastelli, molti furono gettati nelle prigioni, molti

gli addoppiatoj a acqua; furono date 50,000 lire a Manfredini

le coscienze de' nostri furono conturbate quando la scomunica

quegli impieghi, quelle parate furono ribramati viepiù, quanto più

aveano cospirato per esso furono processati da una corte

e da altri tirolesi, furono esposti alla gogna illustri

Passo a passo ci furono tolte le scuole cliniche

caratterizzata. Le case civili furono si può dir tutte

non secondati dal popolo, furono subito repressi. Ne seguirono

Insubria "memore d'impero", furono levati uno a uno

ai dotti, ai re furono tolti tanti beni e