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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, L'uomo che guarda, 1985

concordanze di «gambe»

nautoretestoannoconcordanza
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da questa magrezza delle gambe, deriva che le ginocchia
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mano parata tra le gambe per non farne sgocciolare
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soprabito gettato sulle mie gambe, libera con dolce e
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la testa tra le gambe spalancate della seduttrice per
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sul letto, apre le gambe, indica, imperiosa, il proprio
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alza per aria le gambe, dalle quali, per la
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si allunga tra le gambe della seduttrice, arrischia una
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di stoffa verde, dalle gambe verniciate di nero. A
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della poesia?” ¶ “Con le gambe aperte.” ¶ “Poi dici che
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volevo fotografare con le gambe aperte. Ho detto soltanto
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poesia sta con le gambe aperte.” ¶ Così stiamo duellando
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stava forse con le gambe aperte?” ¶ Così dicendo, accenna
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a un movimento delle gambe e io capisco che
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anche lui impedito nelle gambe, come suo padre. Soltanto
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di avere tra le gambe un pene più grosso
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aderenti che tra le gambe sembrano disgiungere le labbra
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le ballava intorno le gambe a ogni movimento, come
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piegarsi in giù a gambe larghe, afferrare con le
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la mano tra le gambe: “Mi fa pensare al
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Fausta è piccola; ha gambe magre; tanto più enorme
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pelliccia orsina tra le gambe spalancate di Fausta e
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giù e con le gambe spalancate. ¶ La prima curiosità
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vedere Silvia che, a gambe aperte e vesti rialzate
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muscoli senza forza, le gambe dimagrite, il ventre afflosciato
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padre a strapparsi dalle gambe i pantaloni e di
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provi a muovere le gambe.” ¶ “Ma mi gira la
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come lei, avevo le gambe lunghe come lei e
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le sprofondo tra le gambe e quasi subito la