Cesare Cantù, Milano, 1871

popoletti adunavansi a consiglio generale. Pare poi l'intera

cui si costumava. ¶ In generale l'uffiziatura è più

colà mandò Belisario, espertissimo generale, a snidar d'Italia

pubblica ancora il bando generale, e tre corpi armati

sovranità risedeva nel consiglio generale, cui intervenivano tutti quelli

pubbliche. Servivano come legge generale qualora non parlasse il

di giurati. E in generale si proporzionavano col danno

parte, diventavano d'efficacia generale. ¶ Laonde Milano, che aveva

formasse uno spirito pubblico generale; e imbaldanzendo d'essere

limite; mancando un legame generale tra tanti legami parziali

voci avrebbero nel consiglio generale; derogate le leggi anteriori

soli 37 anni, il consiglio generale pregò a sottentrargli gli

Morto lui (1354), il consiglio generale di Milano e dell

in oro; il consiglio generale riconobbe signor perpetuo il

Bernardo da Venezia, ingegnere generale dei lavori della Certosa

poderosa fazione; il valoroso generale Niccolò Piccinino, disputavansi il

secolo; nostro il luogotenente generale Trivulzio. Ma, oltrechè l

il marchese di Pescàra, generale di Carlo V. Costui

Anton de Leyva, famosissimo generale, e lagnavasi non si

poi mandandolo come suo generale a distruggere la libertà

chiamiamo degli Omenoni. ¶ In generale la nostra scuola artistica

conte Federico Borromeo, intitolandolo generale di Santa Chiesa; e

in Ispagna, poi ingegnere generale del Milanese, si ecclissano

a diversi, finchè il generale Pallavicino, ministro plenipotenziario, nel

Francesco, gli succedette governatore generale (1771) l'arciduca Ferdinando, marito

ricorderemo come, allorchè il generale conquistatore Miollis voleva indurlo

e non dietro. In generale, per uscir dal vulgo

trionfanti e guidati dal generale Buonaparte, entrarono in Milano

avvocato bresciano mutatosi in generale, organizzò la guardia nazionale

ben presto l'austriaco generale Bellegarde promulgò che ci

valgano almeno quanto un generale e un eroe: poter

altre speciali; poi il generale comando militare; poi l

civile, pose qui governator generale suo fratello arciduca Massimiliano

di Stato, l'intendenza generale, la direzione demaniale, l

restano sacrificati all'utile generale; alla nobiltà, al clero

Qui, accompagnandosi alla civiltà generale, talvolta precorrendovi, si ottenne