Alessandro Baricco, Castelli di rabbia, 1991

tanto tempo dopo, la gente vide arrivare di corsa

tempo ad aspettare. ¶ La gente, che in genere voleva

signor Rail tornava la gente chiedeva “è arrivato il

e allora sorrideva, la gente, e dentro di sé

può significare?... praticamente la gente potrebbe risentirsi, potrebbe ascoltare

dalle stupide dicerie della gente, e nemmeno, se mi

è strambo – diceva la gente. ¶ – È la vita che

Siediti, Pehnt – diceva la gente. ¶ – Grazie – diceva lui, e

anche stupido, ma la gente si stringe con quello

di Jun, pensava la gente, quando sfiorano qualcosa. ¶ – Potresti

che sarebbe tornato. La gente credeva che fosse un

mani dell’Ammiraglio. La gente credeva fosse un regalo

stazioncina intermedia, perché la gente potesse riposarsi dall’emozione

mezzo al nulla. La gente scese dalle carrozze, e

e i sogni della gente. Non ebbero paura che

nella mente di quella gente, in quel momento, se

se c’è molta gente che non è in

elegante, Pekisch. E la gente lo stava ad ascoltare

un po’ tutta la gente di casa Rail. C

mezzo alla strada la gente, tanta gente in mezzo

strada la gente, tanta gente in mezzo alla strada

che salgono su dalla gente lì radunata in mezzo

sagre varie arrivasse perfino gente dalle città vicine per

i mille volti della gente, a seguire la folle

dove. ¶ – Però quando la gente ti dirà che hai

mondo è pieno di gente che gira con in

del palazzo divise la gente in tre partiti, riassumibili

contro lo scetticismo della gente. ¶ Il signor Rail lo

venne un sacco di gente a vederlo... anche dai

Mary, in mezzo alla gente... sola... erano anni che

Mary, in mezzo alla gente, fece appena in tempo

la porti via. La gente, con strana meticolosità, ha

e nessuno. Perché la gente – e qui gente non

la gente – e qui gente non vuol dire semplicemente

e nessuno. Perché la gente se ne sta tutta

la calca, con la gente assiepata e stretta intorno

prete cieco che la gente credeva santo, e Felson

verità è che la gente non sa di preciso

tutto – nella calca di gente e sguardi i suoi

verità è che la gente più radicalmente non sa

cosa deve ascoltare – la gente lascia che la magia

in mezzo all’altra gente, con il capo abbassato

strada, in mezzo alla gente, con la sua giacca

l’aria tanto la gente si stringe, senza accorgersene

piedi in mezzo alla gente, con la sensazione di

mezzo a tutta quella gente eppure solo, Ort s

sparisce nel nulla / la gente è tornata pian piano

ma quella è brutta gente e noi eravamo in

convincerli, ma è brutta gente quella, io l’avevo

erano troppi, ed è gente brutta, quella, così abbiamo

fermati e anche quella gente ha smesso di ridere

matti. E tutta la gente, a scendere e a

lì. Adesso applaude, la gente. Dice io l’avevo

peso di tutta la gente e la roba che

E ascoltava. ¶ – Indescrivibile. La gente torna a casa, dopo

di spiegare niente, alla gente, la gente lo sa

niente, alla gente, la gente lo sa che quella

spiegarle, queste cose, alla gente. La gente le sa

cose, alla gente. La gente le sa. Anche per

più grande. E la gente dirà: domani andiamo al

tanto pioverà e la gente dirà: andiamo a sentire

Io sono Rebecca. La gente, intorno, va avanti e

li farebbe sentire alla gente. Gliel’ho detto, a

un semplice Bill. La gente si fida di quelli

una dignità immensa, nella gente, quando si porta addosso

in mezzo ad altra gente. Aspettavano di imbarcarsi su

mezzo a tutta quella gente, con il suo pacco

Adel stava per salpare. Gente che si alza, voci

ospedale di Abelberg – la gente lo sapeva – c’erano

una certa logica, la gente di Quinnipak decise di

E quello che la gente dice, e i colori

quei posti dove la gente ricca beve e passa