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Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, 1985

concordanze di «gente»

nautoretestoannoconcordanza
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fosse discesa sopra la gente dei carrozzoni. ¶ Chiamarono a
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via donne, bambini, o gente che non solo non
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soffocante che ne aveva. Gente che aveva l’aria
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La bizzarra guerriglia della gente che si rifugiava nei
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dei guerriglieri, che la gente vedeva girare liberamente, armati
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irridendo le speranze della gente. Qualunque cosa si pensasse
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delle loro motociclette. La gente non sapeva più in
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villaggio, andava dicendo alla gente che i cosacchi non
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delle case sparse la gente guardava stupita, chiedendosi quali
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e sospettosi, guardando la gente che assisteva al loro
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di fieno, mentre la gente li stava a guardare
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a farli vedere alla gente, come a ribadire che
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fucili, finché costrinsero la gente ad aprire. Poi, entrati
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Al fronte» rispondeva la gente. ¶ Ma loro scossero la
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volevano la partecipazione della gente di casa, chiedendola con
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era soltanto la sua gente. Il popolo del Terek
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delle passioni della sua gente. Era solo un giovinotto
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I Rossi gli parevano gente perduta perché demolivano ogni
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più antichi della sua gente. Capiva la tendenza cosacca
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secoli appartenevano alla sua gente. Attorno a tutto ciò
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che i cosacchi fossero gente inferiore, dei selvaggi appena
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dobbiamo fare come la gente del luogo.» ¶ «Senti che
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lui e la sua gente. ¶ Eppure, fatalmente, il villaggio
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la loro terra, diventando gente dispersa e senza domani
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le costumanze della sua gente, le elezioni del re
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Queste notizie spaventavano la gente. Il modo benevolo e
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Erano convinti che la gente dei paesi fosse tutta
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lontanissimo, e suggeriva alla gente barricata nelle case che
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case un’infinità di gente, risvegliando dentro di essa
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tutto sembrò finito. La gente ritrovò la pace e
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Ma quando scoppiò la gente era tutta in piazza
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paesi erano piene di gente entusiasta il giorno in
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compassione per la sua gente, entrata in quel lungo
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vivere in mezzo alla gente. Solo ogni tanto le
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mente che era tutta gente sperduta, senza domani, cui
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perché legava con la gente in un batter d
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rapidità a conoscere la gente, allo stesso modo Luca
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ed ecco che la gente le correva incontro per
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né partigiani, ma solo gente che viveva in pace
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Russia dove, secondo la gente di qui, pareva ci
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alla loro figura di gente raminga e spaesata. ¶ «È
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nessuna differenza fra la gente dei borghi e i
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di Madrojas, con la gente ancora immersa nel sonno
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lì vi fosse stata gente estranea a quello strano
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forte simpatia per la gente. ¶ «Tu dai pecore ai
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macellai dei paesi. La gente è affamata.» ¶ «Allora tu
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la sua e quella gente, invasa e rapinata da
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tempo essere amico della gente friulana, dove c’erano
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i problemi della sua gente. ¶ Ma per Marta le
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e magari anche la gente del villaggio e del
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panno che usava la gente del paese. Cucinava le
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e far dire alla gente che i cosacchi erano
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vecchi, bambini, malati, storpi, gente uscita di senno, fossero
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I cosacchi, o la gente del paese, visto che
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a tirar fuori la gente dalle case, a portarla
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e quello della sua gente; dimenticò ogni tragedia e
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dai partigiani e dalla gente del paese. Neanche Urvàn
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la pura sopravvivenza. ¶ La gente del paese era passata
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i partizany, sia la gente del paese, a quell
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e guasto contro la gente di tutto il paese
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Sonia, di cui la gente raccontava, con tanto d
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non dovevano far accorrere gente, soprattutto Gavrila, Urvàn e
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altri, fossero cosacchi o gente del paese, era bene
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pure esistevano fra la gente e i cosacchi, erano
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essa e della sua gente”. Per questa via si
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tornando con la sua gente e obbedendo al richiamo
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e tutta l’altra gente della villa. Il prete
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e diventato familiare… ¶ La gente guardava con astio anche
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di ciò che la gente mormorava alle sue spalle
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e stava con la gente silenzioso, o dicendo poche
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disperse e solitarie. La gente cominciava ad abituarsi alla
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e amava la sua gente. Si ostinava a credere
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la voce. Così venne gente da paesi lontani, col
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e lunghe code di gente e di cosacchi che
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di cibo, che la gente del paese tentava di
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poteva. Perciò quando la gente del paese gli aveva
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sabbia, finché non accorse gente, che si mise a
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ma anche per la gente in genere, perché viveva
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allargato sopra la piccola gente spaventata, che lei aveva
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Saetta, Sonia, Bora, la gente pareva non avere altro
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e li seppellirà la gente di qui, quando tutto
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sue verdi montagne, la gente e le sue donne
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silenziosamente possibile, ma la gente del paese aveva sentito
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tutto l’orizzonte della gente. ¶ A un certo punto
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per sempre dalla sua gente? ¶ L’indomani la giornata
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rimarginare dal tempo. La gente semplice, che aveva orrore
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Marta, e lavorò con gente di collina e di
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vita, ebrei superstiti, apolidi, gente che aveva perduto tutto
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di lei e della gente calda e viva che
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un rifugio prezioso per gente dispersa, che aveva perduto
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e sottile, e quella gente non badava più che
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Vento raccontò a quella gente le vicende di Marta
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e con la sua gente, e niente di più
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disorientanti, nei quali la gente non si ritrovava più
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Parlava volentieri con la gente, a patto che essa
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La guerra invecchia la gente, specie quella abituata a
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Dopo un po’ la gente del paese prese a
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aiutarlo silenziosamente. ¶ Anche la gente della villa prese a
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offerto rifugio a tanta gente, non si fosse accorta