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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matteo Bandello, Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero amore, col tempio di pudicizia, e con altre cose entro poeticamente descritte, 1545

concordanze di «gientil»

nautoretestoannoconcordanza
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amorosi pani, ¶ le naiadi gientil, le driadee, ¶ e quanti
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gli imenei ¶ con la gientil Camilla Bentivoglia, ¶ che per
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ancor dilette, ¶ nel fertile, gientil e aprico suolo ¶ fondò
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uman Gismondo, ¶ che sí gientil ancor tra voi si
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ne volasti al ciel, gientil signore, ¶ che cinque lustri
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con quelle: ¶ - Perché, coppia gientil, non sei qui meco
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e un fiore ¶ odorifer, gientil, vago e egregio, ¶ e
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mantenne onesta e bella, ¶ gientil, costante, vaga, saggia e
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in terra, ¶ elesse la gientil bella consorte ¶ d'Anfitrïone
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u' van le piú gientil e piú prezzate; ¶ ma
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l'ora ¶ che Camilla gientil divenga madre, ¶ madre di
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luoco adorna ¶ u' Camilla gientil in tempo breve ¶ Lucrezia
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puoi, ¶ tant'è dotta, gientil, polita e vaga ¶ consorte
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E se Lucrezia, la gientil romana, ¶ morir elesse per
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lugubre sorte, ¶ che Camilla gientil, ahimè, morio; ¶ la cui
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arti ch'a real, gientil fanciulla ¶ convengon d'apparar
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rende. ¶ 26. ¶ D'ogni cosa gientil che merti lode ¶ ogni
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saggia eccellenza? ¶ Si vedeva gientil, accorta e bella, ¶ di
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rinovella, ¶ appo le sí gientil sorelle questa ¶ verrá piú
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occhi ch'Argo, ¶ magnanimo, gientil, costante e largo. ¶ 56. ¶ Questi
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a dir de le gientil alme sorelle, ¶ a tanta
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lava ¶ de la Ninfa gientil, del sacro nume, ¶ pompa
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sagge ¶ de la Ninfa gientil ed ogni detto ¶ ch
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di vertute guida, ¶ facendola gientil, verace e schietta: ¶ ché
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Se l'amante è gientil, cortese e buono, ¶ gode
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finte larve, ¶ ch'Eridania gientil quivi m'apparve. ¶ 37. ¶ Di
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noia". ¶ 51. ¶ Questo dicendo le gientil sorelle ¶ han la nipote
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lei divella ¶ l'esser gientil sí com'è saggia
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ch'a l'opre gientil quella si desti, ¶ con
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porte, ¶ poi che, Ninfa gientil, meco non sei: ¶ son
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sia. ¶ 136. ¶ Le magnanime due gientil sorelle ¶ stavan gioiose a
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ritrovai, ¶ piú vaga, piú gientil e piú beata. ¶ Ne
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e divino, ¶ sí liberal, gientil e sí cortese ¶ ch
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infollío; ¶ ma la Mencia gientil fu sempre tale, ¶ ch
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a sdegno. ¶ Un animo gientil quegli atti aborre ¶ che
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è schivo, ¶ è leggiadro, gientil e vago tutto. ¶ Chi
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lodo, ¶ che da spirti gientil sempre s'apprezza. ¶ Questo
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v'è l'alma gientil, accorta e pura. ¶ E
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composte membra ¶ un'anima gientil e chiara alberga, ¶ che
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ingegno, ¶ d'un animo gientil, leggiadro e chiaro, ¶ del
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ella traeva ¶ dal giovane gientil al pazzo dava, ¶ di
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ed indiscreta appella. ¶ 80. ¶ Figlie gientil che facile credenza ¶ a
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luce ¶ d'un animo gientil, di bei costumi, ¶ che
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coro santo? ¶ 51. ¶ La vergine gientil e bella ch'ami
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fior che 'n cor gientil s'allaga. ¶ E mi
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qui possede questa ¶ schiera gientil de l'anime sacrate
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onorata e vaga, ¶ magnanima, gientil, onesta e saggia, ¶ la
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Elicona nascer fiume, ¶ Ippolita gientil in terra un nume
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paglia. ¶ 172. ¶ Puote il mastro gientil il bel profilo ¶ col