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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Egisto Roggero, I racconti della quiete, 1896

concordanze di «giorni»

nautoretestoannoconcordanza
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giovanetto si faceva. ¶ Due giorni dopo era solo con
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mia madre, ai dolorosi giorni del suo distacco, sentiva
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null’altro. ¶ E i giorni passavano così, tristi, infiniti
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al riso, in que’ giorni dolorosi. ¶ * ¶ * * ¶ Finalmente il mattino
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terribile muto singhiozzo dei giorni di disperazione – mi serrava
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signor Enrico, da due giorni! da due giorni è
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due giorni! da due giorni è che pare impazzito
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dolce amicizia, dai primi giorni che avea preso a
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molto inquieto da due giorni.... Ed è tutto agitato
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aveva agitato in quei giorni l’animo del mio
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uno de’ più bei giorni sereni del vostro inverno
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Ma fin dai primi giorni cominciò in lei sottilmente
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serena come ne’ primi giorni, al suo paese. Ebbi
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Allora cominciarono per me giorni di dubbi, di ansie
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madre.... In questi passati giorni si compiva il ventesimo
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eran terminati da quindici giorni ed io, grazie ai
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altre luci, di altri giorni. Al suo passaggio tutto
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stato finalmente, da pochi giorni, svelato, ora che sapeva
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forse messe, in que’ giorni di dolore e di
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collera perchè da otto giorni sior Tonino non si
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il sabato. Negli altri giorni poi, quando sentiva il
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del suo passato, de’ giorni delle belle idee e
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del genere, dopo i giorni grigi della Rivoluzione era
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pace de’ suoi ultimi giorni. E la spinetta, insieme
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Piero di quei bei giorni a parlargli della sua
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ricordi de’ suoi bei giorni. ¶ Era quello il paradiso
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sua liberazione. ¶ Intanto i giorni passavano e il Conte