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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

concordanze di «giorni»

nautoretestoannoconcordanza
1
1956
parliamo; più passavano i giorni più la sposa era
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1956
mise in marcia. ¶ Dopo giorni e giorni di cammino
3
1956
marcia. ¶ Dopo giorni e giorni di cammino arrivò a
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1956
dimostramelo. Ti do tre giorni di tempo per riuscire
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1956
più crescere. Tutti i giorni andava a pascolare e
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1956
succedere. ¶ Non passarono molti giorni e a casa loro
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1956
il prato tutti i giorni, e a mezzogiorno le
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1956
di lì a tre giorni filata dalle fidanzate, a
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1956
prenderla filata dopo tre giorni. ¶ Dopo tre giorni i
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1956
tre giorni. ¶ Dopo tre giorni i fratelli maggiori corsero
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1956
da mangiare tutti i giorni. ¶ Accadde che un Principe
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1956
ne andò. ¶ Dopo tre giorni, il figlio del Re
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1956
Stella Diana tutti i giorni andava a imparare il
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1956
giovane aspettava tutti i giorni dal postino una lettera
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1956
cugini, e parte. Cammina giorni, cammina mesi, e a
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1956
e partì. ¶ Dopo molti giorni di strada arrivò a
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1956
mangiare perché in tanti giorni di viaggio le era
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1956
letto; lasciami dormire tre giorni e basta; al quarto
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1956
col morto. Passarono tre giorni, ne passarono quattro, e
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1956
corte bandita per otto giorni. Finito il pranzo, volle
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1956
fortuna. ¶ Dopo gli otto giorni di corte bandita, il
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1956
la faccia aspettare tre giorni. Dopo questi tre giorni
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1956
giorni. Dopo questi tre giorni, vada nella stanza di
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1956
portato niente. ¶ Dopo tre giorni sente bussare alla sua
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1956
mi lasciasse dormire tre giorni, perché ero stanca, e
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1956
è restata lì pochi giorni? ¶ E il coltello rispose
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1956
viaggio voglio fare otto giorni di corte bandita. ¶ – Sta
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1956
imprigionato, e dopo tre giorni lo vestono per l
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1956
mele, maggiordomi. ¶ Dopo pochi giorni, il Mezzo che non
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1956
dal balcone per otto giorni. Passati gli otto giorni
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1956
giorni. Passati gli otto giorni, la ragazza va sotto
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1956
dice: – Nonno, sono otto giorni che facciamo all’amore
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1956
nel palazzo. Passarono otto giorni a portar via roba
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1956
Regina nuova! ¶ Dopo pochi giorni, i due giovani si
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1956
mare. ¶ Dopo aver galleggiato giorni e giorni, il mare
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1956
aver galleggiato giorni e giorni, il mare la portò
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1956
di mare. Tra pochi giorni dovrebbe venire. ¶ Venne dunque
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1956
a trovarti ogni quindici giorni. ¶ Dopo quindici giorni tornò
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1956
quindici giorni. ¶ Dopo quindici giorni tornò, e quella giovane
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1956
Invece che ogni quindici giorni, verrò ogni otto. ¶ Dopo
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1956
ogni otto. ¶ Dopo otto giorni tornò, ma questa volta
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1956
per te, mamma, verranno giorni più felici. ¶ Così disse
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1956
pure, e dopo pochi giorni avvennero le nozze. ¶ La
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1956
bastavano solo per pochi giorni, e gli venne il
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1956
le dame, e pochi giorni fa anche la sua
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1956
nel bosco per tre giorni e tre notti, poi
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1956
al bosco per tre giorni e tre notti. Ma
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1956
nel sacco. I tre giorni e le tre notti
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1956
pulito. Così passavano i giorni, e lui non vedeva
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1956
aiutarti. ¶ Si trattennero diversi giorni in città, tra grandi
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1956
da sette od otto giorni, e io le porterò
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1956
le faceva tutti i giorni; altrimenti non lo vedeva
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1956
la risposta entro tre giorni, – disse Sandrino, – se no
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1956
disse che entro quindici giorni doveva essere pronta ogni
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1956
di lì a quindici giorni, tutto fu pronto: camicie
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1956
di lì a otto giorni. ¶ Il giorno stabilito partì
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1956
ci dorme, dopo tre giorni io lo sposo. Ma
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1956
di lì a tre giorni. ¶ Alla mattina del giorno
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1956
dopo aver cavalcato molti giorni per paesi ignoti, giunse
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1956
e si preparassero tre giorni di corte bandita con
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1956
Bellinda passeggiava tutti i giorni nel giardino, e il
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1956
Ma che entro otto giorni tu sia ritornata, se
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1956
la bastonava tutti i giorni. Bellinda raccontò alle sorelle
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1956
Il carceriere tutti i giorni trovava la pentola di
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1956
mangiare fagioli tutti i giorni! Bel contratto hai saputo
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1956
e si fermava due giorni. – Lei può scendere, – disse
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1956
l’adoperava tutti i giorni ma solo quando ne
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1956
una giostra per tre giorni di fila: il vincitore
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1956
l’altra. ¶ Dopo due giorni, Giovanni arrivò a una
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1956
mezzano fino agli ultimi giorni aveva girato da ogni
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1956
cacciatore che da tre giorni stava cercandolo, e insieme
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1956
a Parigi per otto giorni e di lì a
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1956
c’è. Da cinque giorni è venuta a Parigi
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1956
che succede. Sono tre giorni che di qui passa
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1956
di lì a otto giorni, a prendere la sposa
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1956
in capo a otto giorni ognuna fili una libbra
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1956
cuce meglio entro otto giorni, quella sarà la tua
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1956
prova decisiva. Tra otto giorni si darà un gran
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1956
sposalizio fu fatto pochi giorni dopo, ma senza sciali
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1956
bastimento e in pochi giorni fu al porto di
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1956
di fiducia. Tutti i giorni andava ad accompagnare a
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1956
rimarrò un po’ di giorni –. E così fecero, ognuno
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1956
segreto, e tutti i giorni alle undici andava sotto
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1956
fu concluso dopo pochi giorni con feste per tutto
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1956
da mangiare per cinque giorni e un lume. Finita
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1956
finire lì i suoi giorni per quell’usanza selvatica
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1956
nozze, e passavano i giorni ad aspettare che il
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1956
aiuterò. ¶ Difatti tutti i giorni mandava alla prigioniera della
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1956
uccello, – diceva tutti i giorni la prigioniera, – come m
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1956
persona viva tutti i giorni, e oggi è toccato
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1956
nessuno. Prepara tutti i giorni l’acqua e il
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1956
a casa, tutti i giorni, incontrava le Fate, che
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1956
per tutti i suoi giorni. ¶ Il barcaiolo che aveva
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1956
era stata tutti quei giorni a guardare con ansia
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1956
di lì a pochi giorni. La sposa aveva ai
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1956
quella casa tutti i giorni, a far compagnia alla
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1956
tremava, tremava. ¶ In quei giorni venne a trovare il
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1956
in due o tre giorni la ridusse in fin
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1956
il pranzo per tre giorni e mi farò ridare
100
1956
Per un po’ di giorni la volpe non si
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1956
più forte. ¶ Per molti giorni la volpe non si
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1956
non mangiava da due giorni: ma lei, si sa
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1956
matrigna picchiava tutti i giorni quella povera ragazza. ¶ Un
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1956
guardia io. ¶ Passarono dei giorni, e al paese della
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1956
e dorme per tre giorni gratis. Ci si fermerà
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1956
ha passato; in pochi giorni, così è diventata. ¶ S
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1956
da perdere, tra otto giorni ci sposiamo. ¶ La cerimonia
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1956
la guardia per undici giorni di seguito, e non
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1956
armi. Quando mancavano tre giorni al compiersi dei quindici
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1956
vinci. Ti do otto giorni di tempo. ¶ – Va bene
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1956
Franceschiello lasciò passare sette giorni e sette notti. All
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1956
che, poveretto, erano sette giorni e sette notti che
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1956
malandata. Andava tutti i giorni a far legna nel
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1956
polmoni. Soffiò per tre giorni e tre notti di
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1956
seguito, e per tre giorni e tre notti nevicò
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1956
fatica di quei tre giorni passati a soffiare. ¶ Il
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1956
lui. Soffiò per tre giorni e tre notti, e
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1956
notti, e per tre giorni e tre notti la
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1956
di palazzo per due giorni si scordò la dispensa
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1956
compare! Uno di questi giorni ci andremo a vedere
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1956
Passò un giorno, due giorni, tre giorni, e dei
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1956
giorno, due giorni, tre giorni, e dei cento ducati
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1956
si salutarono. Per due giorni e per due notti
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1956
le visite15 per tre giorni. Ma siccome tutte le
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1956
e tante feste, i giorni della sposa trascorrevano in
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1956
Il marinaio in pochi giorni vendé ogni suo avere
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1956
avrai pesca tutti i giorni e diventerai ricco. ¶ – Che
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1956
la giostra per tre giorni di seguito, avrebbe avuto
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1956
e per loro cominciarono giorni d’abbondanza. Ogni giorno
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1956
casa, che fra tre giorni saremo marito e moglie
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1956
di lì a tre giorni lo sposalizio di suo
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1956
le disse: – Fra tre giorni ci sono le nozze
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1956
pace tutti i loro giorni. ¶ (Basilicata) ¶ 137 ¶ I tredici briganti
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1956
un giorno per quattro giorni e si faceva sempre
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1956
si recava tutti i giorni. Quando seppe che in
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1956
tempo parlerà. ¶ Tutti i giorni la figlia del Re
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1956
dopo un paio di giorni, alla presenza di tutti
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1956
passava piangendo i suoi giorni: un anno durò così
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1956
graziosa, e dopo pochi giorni si sposarono. ¶ Un giorno
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1956
e ci stette due giorni, e quando tornò su
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1956
vele, e in tre giorni di viaggio tranquillo il
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1956
Barbasavio: – Maestà, fate tre giorni di feste a palazzo
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1956
lei regina. ¶ Dopo pochi giorni, Baldellone doveva imbarcarsi con
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1956
in veleno! Dopo tre giorni, aveva appetito d’albicocche
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1956
Cammina cammina, dopo trenta giorni e trenta notti giunse
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1956
Passati un po’ di giorni, torna al porto, battendo
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puntino, e dopo tre giorni voltò il timone e
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1956
di lì a otto giorni tutto l’occorrente era
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1956
devo dare. ¶ Passarono due giorni, e la fame cominciava
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1956
Dopo un po’ di giorni, il Reuzzo cominciò ad
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1956
di lì a otto giorni si sposarono. ¶ Dopo nove
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1956
farla breve, dopo otto giorni erano marito e moglie
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figli… – E dopo otto giorni si sposarono. ¶ Stavolta Caterina
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1956
peggiorava sempre; dopo quaranta giorni si seppe che la
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1956
Giovanni continuò tutti quei giorni a farsi prestare vestiti
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bella figura. ¶ Dopo otto giorni dal contratto, andò a
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1956
quanto a bordo. Dodici giorni ci misero, a caricare
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1956
Palermo. ¶ Apriva tutti i giorni il libro, ma non
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1956
Caterina, e dopo tre giorni i fidanzati si sposarono
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1956
una settimana; dopo pochi giorni si licenziavano tutti. Gli
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tutto e dopo otto giorni si fece il matrimonio
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da noi tra otto giorni. ¶ Dopo avergli fatto quest
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fuori cinque o sei giorni, e ti porto tanta
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palazzo reale. Passavano i giorni e non era riuscito
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di qui a dieci giorni mi dà una risposta
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trecent’onze. ¶ Dopo dieci giorni tornò dal Milord: – Ho
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per un poco di giorni», finiva la lettera. L
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c’è? Tutti i giorni nella sua stanza tira
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in casa. Passavano i giorni e ogni giorno il
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1956
ho fatto!» ¶ Dopo due giorni, ordinò un pranzo di
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1956
zufolo, e tutti i giorni girava per il giardino
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1956
ai disgraziati ¶ Spesso più giorni sono destinati. ¶ E così
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fare mercanzia. Hai tre giorni di tempo per caricare
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il Re, passati pochi giorni, gli disse di pensare
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e manzo tutti i giorni e se la passava
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intorno, e fecero tre giorni di festini. ¶ (Provincia di
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le nozze, fecero otto giorni di feste da ballo
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fuori. ¶ Così per otto giorni, il contadino dormì fuori
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a vegliarlo per tre giorni e tre notti chiuso
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Di qui a tre giorni vieni a sentire: se
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Re finì i suoi giorni chiuso nel palazzo, suonando
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dico: vi do due giorni di tempo, e se
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e se in questi giorni non mi trovate un
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Dopo un po’ di giorni, Giovannuzza disse: – Mi devi
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testa. Mancavano ormai tre giorni e il Ministro, più
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Ti do tempo tre giorni: o mi dici chi
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1956
stanze e per due giorni pianse ininterrottamente. Al terzo
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In capo a tre giorni, il Re prese un
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e rimase lì tre giorni per riaversi del tutto
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struggimento, e in pochi giorni morì. ¶ La Regina, dopo
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così seguitò per molti giorni, finché la cameriera non
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Reuzzo ha solo tre giorni di vita e poi
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da pagare. ¶ Per otto giorni Giufà aspettò che le
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che uno di questi giorni vengo a pagare. ¶ Per
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più Giannina da tanti giorni. Dove mai sarà? ¶ – A
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gli prestò i tre giorni. Marzo per prima cosa
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in tasca. Dopo tre giorni che cavalcava per il
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Camminarono un giorno, due giorni, e lo zoppetto restava