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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Leonardo Sciascia, Candido, ovvero Un sogno fatto in Sicilia, 1977

concordanze di «giorno»

nautoretestoannoconcordanza
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bambino che da un giorno all’altro sarebbe nato
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di suo nonno. Dal giorno, poi, che il generale
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la confessione. ¶ Intanto, quel giorno, Concetta portò Candido in
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Vescovile del capoluogo, del giorno in cui era stato
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luce, la notte dal giorno; e trovandosi il generale
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schiumava di collera. Il giorno che si seppero i
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arciprete. E come quel giorno aveva avuto la rivelazione
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ci andava ormai ogni giorno, lo detestavano. Gli pareva
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ordinato, produttivo. Ma un giorno che fece ai contadini
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nella vita di ogni giorno, dei loro corpi, al
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un sogno, diventare ogni giorno più imprecisa, più vaga
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prima, Candido ebbe quel giorno un lungo, pieno e
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carico. ¶ Tutto che quel giorno era accaduto tra la
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cose che lei ogni giorno aveva toccato. Beveva caffè
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Al terzo o quarto giorno, non sapeva più, venne
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suo lavoro di ogni giorno gli appariva come degradato
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vita, quella che ogni giorno la campagna apriva sotto
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del contadino: fatica ogni giorno insidiata, spesso annientata; mali
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emblematiche. A Madrid, il giorno in cui si celebrava
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se ne andarono. Qualche giorno dopo, da un compagno
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spesso ne parlava, un giorno da un compagno, che
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Lavorò, si può dire, giorno e notte. Quando tornò
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una volta, in un giorno, poiché era vicino al
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lei, dopo appena qualche giorno che era arrivato nella