Lorenzo Marone, Un ragazzo normale, 2018

del pomeriggio di un giorno di febbraio, manca poco

tempo, protetto, combattevo ogni giorno alla ricerca di un

branda che durante il giorno riposava piegata dietro la

consegnare la spesa del giorno alla nonna, Criscuolo, l

Le avevo viste qualche giorno prima ai piedi di

della strada, che un giorno mi aveva mostrato fiero

della strada finché un giorno il figlio (che, si

obiettato mio padre un giorno, “ancora con questi libri

al letto.” ¶ Da quel giorno avevo iniziato ad accumulare

lasciata a metà il giorno prima. Ogni tanto, però

eroi, e sognavo ogni giorno di emularli, di vivere

così avrei potuto, un giorno, chiedergli di insegnarmi a

lui rispose: “Semmai un giorno ci facciamo un giro

e commentò: “L’altro giorno ho visto una che

E anche perché di giorno in casa non ci

rosso in viso. ¶ Un giorno pensai bene di attirare

visino, così diceva. Un giorno ormai lontano, avevo da

le bugie. ¶ Perciò quel giorno, rientrato in casa dopo

cacchio che nascevano ogni giorno alla velocità con cui

con il quale un giorno avevo apostrofato papà (che

per prima e un giorno mi prese in disparte

come meritava, io quel giorno le avrei parlato della

tranne Bea, che un giorno aveva chiesto un criceto

Viola. La fine del giorno sbucava dietro i palazzi

mia madre di qualche giorno prima e di quella

anno, ascoltava tutto il giorno proprio Cindy Lauper e

noi adesso, in un giorno del cacchio. Non è

si lamentava tutto il giorno e la sera andava

il solito chewingum. ¶ Il giorno che pensai di diventare

il tempo alternasse un giorno di pioggia a uno

quello?” mi chiese un giorno, notando la mia curiosità

lì a ricordarmi ogni giorno quanto l’amassi e

l’è rotto il giorno che quei due fetenti

dal litigio di qualche giorno prima non si era

passava due ore al giorno sul balcone con uno

calcio d’angolo ¶ Qualche giorno dopo – Carnevale era finito

come facesse, ogni santo giorno festivo si piantava sotto

lo sai.” ¶ Comunque quel giorno avevo terminato di pranzare

che litigassimo e il giorno dopo per lui era

ne resi conto qualche giorno dopo, quando ebbi modo

a noi. Era il giorno di Napoli-Lazio, partita

tempo, e poi quel giorno avevo altro cui pensare

Stivale per trascorrere qualche giorno in compagnia delle nipoti

Questa è la zona giorno, un bel salone doppio

non lo ascolto. ¶ Un giorno con noi venne pure

innaffiare le piante. Quel giorno, però, era successa una

Almeno, così credevo. Qualche giorno dopo, in realtà, mi

letto e dimagriva ogni giorno un po’. Contro la

sperati e al terzo giorno, ormai disilluso, decisi di

lo stesso inutile. ¶ Un giorno di un paio di

E poi arrivò il giorno. ¶ Giancarlo mi citofonò il

Prima di parlare del giorno in cui finalmente riuscii

tuo padre indossa ogni giorno la solita maglietta!” avrei

dove si teneva ogni giorno un mercato nel quale

la pellicola per un giorno. Poi lo sguardo mi

vita. Se mai un giorno sarai felice, e te

ben poco emozionante. Ogni giorno, al ritorno da scuola

per Beethoven, finché un giorno mia madre mi venne

il pomeriggio seguente, il giorno di Pasqua. E fu

Sei figlio unico, un giorno sarà tua.” ¶ “E allora

tua.” ¶ “E allora quel giorno la brucerò!” ribatté e

dissero nulla e dal giorno dopo Mauro fu presenza

stupidi, darsi gomitate. Un giorno mi avvicinai a Sasà

sogni, li rincorriamo ogni giorno a testa bassa e

che mi contornava ogni giorno, rividi Sasà, Fabio, Viola

di passare così un giorno di festa!”. ¶ Invece non

famiglia, che pregavano ogni giorno il loro dio salvo

la fronte aggrottata. Quel giorno indossava gli occhiali da

quella poltrona durante il giorno!” era stato il commento

mamma. ¶ “Eeh, dorme di giorno e poi la notte

quella che combattiamo ogni giorno. Altro che tedeschi!”. ¶ Fu

liberi sul cuscino (di giorno spesso li raccoglieva con

volta. ¶ Ricordo che quel giorno era il dieci giugno

di ammirazione infinito. ¶ Qualche giorno dopo aver consegnato la

aveva concluso: “Allenati ogni giorno...”. ¶ “A scrivere?” ¶ “A essere

poi poltrisci tutto il giorno davanti alla televisione.” ¶ “Mimì

ci vedevamo quasi ogni giorno, anche se lei, in

alto,” aveva detto un giorno Fabio. ¶ “Ma come parli

con maggior frequenza. Un giorno avevo trovato il coraggio

un sabato mattina – il giorno dopo sarebbe stato il

la frase di qualche giorno prima e non riuscivo

iniziato Sasà, che un giorno si era presentato da

mio migliore amico. Il giorno seguente Sasà si era

che scrivi tutto il giorno?” mi aveva chiesto una

sua vita. Da qualche giorno, infatti, lo si vedeva

che nonna Maria, il giorno seguente, di fronte all

nonno, allora lui il giorno del funerale aveva infilato

un vuoto. E quel giorno ne avevo avuto la

in dialetto, l’altro giorno sono passati proprio davanti

e tanto. L’altro giorno sono rimasti all’angolo

aveva fatto Bea il giorno prima; eravamo davanti alla

d’altro, e un giorno era arrivato addirittura a

scrivere le offerte del giorno, glielo devo restituire...” aveva

euforia per tutto il giorno che mi dimenticai quasi

fu più vana: il giorno seguente in casa mi

di rovi. ¶ Ma il giorno in cui misi piede

che si faceva ogni giorno più vistosa, e lo

che finisse. Il secondo giorno il nonno mi squadrò

atteso trepidante tutto il giorno e alle venti e

testuggine degli Scognamiglio. ¶ Un giorno in cui ero giù

cielo, semplicemente arrivano, un giorno, per caso, per una

si videro per qualche giorno, poi, un pomeriggio, di

e mi mancava ogni giorno di più. ¶ “Scherzavo,” sussurrò

la bocca chiusa.” ¶ Il giorno della partenza per la

fatto riflettere. “Coltivala ogni giorno,” aveva detto a un

anche tre volte al giorno se è il caso

almeno venti ore al giorno immobile e inizia la

dal quale apprendere ogni giorno qualcosa di nuovo, con

assimilare in un unico giorno di vita vissuta. ¶ Al

obblighi a trascorrere il giorno seduto sempre allo stesso

accanto al cane. ¶ Un giorno, a fine agosto, mi

disse: “Mimì, se un giorno, per caso, non mi

aveva chiesto lui quel giorno d’estate. Venni a

prende sole tutto il giorno, può anche mettere delle

per la testa quel giorno, con il suo Nick

alzò presto; era il giorno del miracolo di san

andavamo a settembre, il giorno della celebrazione del santo

figlio era occupato. Il giorno dopo gli avevo citofonato

cibarlo una volta al giorno e con poche scaglie

magnà una volta al giorno!” aveva esclamato spodestandomi dal

vita gli portava ogni giorno e non obiettava. E

il sole e un giorno nuovo avrebbe atteso me

il temporale. ¶ “Fra qualche giorno.” ¶ “E Sasà?” ¶ “Non ci

altri da lassù ogni giorno?” trovai infine il coraggio

storia, che da quel giorno sarebbe rimasta sepolta in

ha conservato fino al giorno in cui ha incontrato

arrivato, finalmente, il nostro giorno. ¶ Il dolore per Giancarlo

soprattutto per fuggire un giorno da quel luogo piccolo

futuro che sognavo. ¶ Un giorno all’università mi imbattei

normale. ¶ Mia nonna un giorno disse che non esistono

ventisei anni solo qualche giorno prima e quel pomeriggio