Carmine Abate, Gli anni veloci, 2008

di casa, ma quel giorno aveva altre parole nella

al mare. ¶ Da quel giorno in famiglia si parlò

a volte dormiva di giorno e lavorava di notte

estate. Nicola giocava ogni giorno sulla spiaggia con gli

scarpe da ginnastica.» ¶ Il giorno dopo accompagnò al campo

partenza, poverina. Anche quel giorno, dopo il viaggio, ad

che avrebbe frequentato dal giorno dopo. Si era iscritto

gli avrebbe confessato un giorno; le piacevano solo i

come un fuoco. Quel giorno, però, Nicola non si

a trovarli quasi ogni giorno e su insistenza della

anni, allora, e ogni giorno apriva la cassetta delle

pranzo ottimo, anche quel giorno: tagliatelle fatte in casa

li avrebbe chiamati un giorno: volavano via in fretta

di religione. Anche quel giorno a Nicola faceva male

conti del passato, il giorno della morte di Lucio

nel cielo in un giorno d’estate che non

a ogni ora del giorno e della notte. Era

core in mano. Un giorno è venuto al paese

finché non more il giorno o il passerotto che

le sette di un giorno di scuola. ¶ Si era

e di testa. ¶ Quel giorno Nicola fece un gesto

felice. ¶ La convalescenza ¶ Ogni giorno della forzata convalescenza Nicola

cambio di insegnante, quel giorno, fece l’inchino teatrale

che si innamorano un giorno di questo e un

di questo e un giorno di quello. Non ho

Che anno è, che giorno è, questo è il

per dodici ore al giorno. Se si rifiutavano, venivano

erano sfuggite e un giorno, a pranzo, gli aveva

genitori, vero? E un giorno tuo padre ti aveva

allenarsi due volte al giorno, la mattina al campo

quella gioia immensa. ¶ Il giorno dopo era domenica. Nella

sparisce e ricompare il giorno in cui le ritorna

marea di amici, il giorno dello sposalizio, comprese alcune

Aspetterò di vederti un giorno di fronte a me

volta in Toscana. Quel giorno sarà il più bello

alla nottata, poi di giorno rincasava a fare colazione

compagnia di Nicola. Di giorno era al porto per

sostanza: si vedevano ogni giorno, prima davanti ai genitori

sua terra e il giorno stesso della Liberazione partì

non sapeva nuotare. Il giorno dopo decise di restare

estate, e se un giorno scriverò un racconto sulla

Anna al suo fianco giorno e notte. «Ora non

lauria la prenderai il giorno del cunnu. Cioè mai

Anna lo rivide il giorno dopo sotto i portici

che non perdeva un giorno di lavoro e non

spilli che lo torturavano giorno e notte, diceva a

più di lei». ¶ Un giorno Capocolò partì per la

momento?» aveva chiesto un giorno a Nicola. ¶ Il sole

più nulla. ¶ Per qualche giorno il suo sguardo bruciava

Caro Lucio, se un giorno tu volessi lavorare con

qualche anno fa, il giorno della strage di Brescia

lo sto aspettando ogni giorno che passa. Neppure la

bruciando l’anima dal giorno dell’addio. ¶ Nicola rallenta

grande castello illuminato a giorno, sullo sfondo nero del

di lei cresceva di giorno in giorno. E, quando

cresceva di giorno in giorno. E, quando finalmente la

con il piccante. Di giorno la portava a visitare

brava» gli disse un giorno Anna in tono scherzoso

amavo come il primo giorno, né di più né

amarlo come il primo giorno. Per certi versi lo

Finora mai, neppure un giorno di ritardo». E siccome

spense la luce. ¶ Il giorno dopo, al ritorno dall

di una vita». ¶ Quel giorno salì sul podio senza

lì si sposta qualche giorno al suo paese per

a domani sera». ¶ Il giorno dopo era festa, la

cielo furono illuminati a giorno dai fuochi d’artificio

una commozione insensata. ¶ Il giorno dello sposalizio, Nicola era

È confusa come il giorno dell’addio. ¶ Se lo

E respirare forte. ¶ Il giorno dopo volle parlare al

aveva capita dal primo giorno che si erano conosciuti

lutto che cresceva di giorno in giorno assieme alla

cresceva di giorno in giorno assieme alla chiazza lucida

occhi del padre il giorno in cui aveva consegnato

aprile ¶ È il quinto giorno che si vedono, e

bici e quasi ogni giorno, se non piove, arriva

faccia, suo malgrado, il giorno in cui si erano

Capo Colonna. È il giorno di Pasquetta e in