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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886

concordanze di «giorno»

nautoretestoannoconcordanza
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meco, un’ora, un giorno un anno. Voi vivete
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non so: dal primo giorno che ho scritto, io
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servizio nel pomeriggio, quel giorno non aveva obbligo di
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le destinava, per quel giorno, a una speciale linea
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doveva lavorarvi, in quel giorno, per sette ore. Appena
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parole si udirono: ¶ — Buon giorno, direttrice. ¶ Ella salutava col
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suo amore in quel giorno di festa familiare, dolendosi
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giunge uno quasi ogni giorno: ne ho ricevuto anch
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anime giovanili, in quel giorno di festa, che dovevano
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da venti giorni, ogni giorno parlava con quel corrispondente
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una macchina silenziosa, nel giorno sacro di Natale, mentre
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cedere financo il suo giorno di festa, che le
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Infatti, Serafina Casale, il giorno prima le aveva detto
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andati al teatro di giorno, al Fondo: si fa
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è riposato il settimo giorno, e noi non riposiamo
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Natale o un altro giorno, non è la stessa
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che era avvenuto il giorno nella sezione femminile e
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discutesse con lui. Di giorno, col sole, questo direttore
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egli faceva terrore. Di giorno lo chiamavano il papa
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accettato, doveva maritarsi, un giorno o l’altro, era
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diceva così: — che pel giorno di domenica, 8 aprile, erano
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generali politiche e pel giorno di domenica, 15 aprile, le
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tre miserabili franchi al giorno, scemati dalle tasse, dalle
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Ma quando fu il giorno e l’ora della
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scrisse che avrebbe ogni giorno prestato un’ora di
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Markò, sarebbe rimasta di giorno sino alle cinque e
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di servizio straordinario ogni giorno. Ida Torelli: come sua
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svelte, tutte intelligenti, quel giorno: quell’ambiente, quell’eccitamento
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rose, il primo novembre, giorno dei Santi, un bianco
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va al camposanto, il giorno dei morti. E per
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ausiliarie: esse non pagavano giorno per giorno, facevan conto
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non pagavano giorno per giorno, facevan conto, mangiavan biscotti
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secondo la somma. Il giorno in cui dall’amministrazione
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si vergognavano. ¶ Dal primo giorno della pioggia, si erano
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Torre Annunziata. ¶ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . …In quel giorno, il dodici novembre, aveva
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isolamento assoluto. In quel giorno, tutte le altre linee
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virile, portando anche quel giorno la sua giacchetta da
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orli: esse orlavano ogni giorno, orlavano sempre, orlavano senza
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e di fronte, ogni giorno, la ribellione di Anna
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felici, poichè in quel giorno sarebbero andate alla passeggiata
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quello fosse l’ultimo giorno di ballo, per tutte
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pronunziare il voto nel giorno in cui prendeva il
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deserto, frequentato solo di giorno, quando il sole lo
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rombo vesuviano cominciò il giorno ventidue aprile 1872, all’una
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per circostanze eccezionali, quel giorno la scuola si chiudeva
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cui aveva litigato il giorno prima, e Carolina Mazza
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per due franchi al giorno e arrossiva ancora di
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era molto arcigna quel giorno. Con la primavera gli
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avevano molta paura quel giorno: la lunga e difficile
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di cinque soldi al giorno, per ognuna, e si
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per cui in quel giorno chiamate in scuola alle
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prima. Quello era il giorno dell’esame orale, del
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può bene accertare il giorno della sua morte, avendola
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spesso, nell’inverno. Un giorno ha avuto un deliquio
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Nell’ultimo inverno, un giorno, verso le tre, ritornandosene
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non aveva mangiato dal giorno prima, ella è caduta
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si è ottenuto. Un giorno, mentre l’ispettore scolastico
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per la dote. Un giorno che, dopo tre o
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giovanetti, lo udiva quel giorno, come da due mesi
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te, di qui, ogni giorno, non mi manda più