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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910

concordanze di «giorno»

nautoretestoannoconcordanza
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1910
Dal primo all’ultimo giorno della sua vita Stefano
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1910
gli fece incontrare un giorno colei che doveva subitamente
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Stefano la sposò un giorno ch’ella venne a
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il placido farmacista. ¶ — Buon giorno, signor Riotti, — fece il
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il nomignolo, da quel giorno, gli rimase, lì, tra
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uomo che usi ogni giorno leggere ponderatamente il proprio
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1910
cose che leggeva nel giorno egli andava la sera
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falegname che tutto il giorno picchiava, c’era un
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egli detto in un giorno di malumore. ¶ Senonchè ad
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caffè, sperperava in qualche giorno le poche lire che
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e magari un bel giorno capitare in casa della
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fatte prestare in un giorno di grande penuria. ¶ Ma
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fosse piaciuto, da quel giorno in poi. ¶ Arrigo si
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Queste benedette donne del giorno d’oggi!... non sanno
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la confiderei per qualche giorno, se la cosa non
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indosso, la camicia da giorno, scollata, non tenue, ma
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lume. ¶ V. ¶ Quando, il giorno seguente, Arrigo rivide lèEugenia
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maltrattava, sopra tutto dal giorno in cui la ragazza
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tornare, ma sola, il giorno seguente. ¶ Egli tuttavia non
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l’accompagnò anche il giorno appresso. Rimase ad aspettarla
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o sei volte al giorno saliva le scale in
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trincera, stavan aspettando il giorno di quelle nozze riparatrici
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d’amore. Diede un giorno una rispostaccia al suo
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norma vorrei conoscerò il giorno che avreste fissato per
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a riflettere. Quanto al giorno, francamente, non vi ho
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venite a parlarmi del giorno, del mese, e neanche
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propizia, e da quel giorno non si videro più
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può capitare da un giorno allèaltro, dà sempre allegrezza
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velate, laggiù. Un bel giorno ell’aveva di nascosto
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un’ audacia rispettosa. ¶ Quel giorno faceva un bel sole
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Parma. ¶ XI. ¶ Un altro giorno l’attese nella via
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poi volse altrove. Ogni giorno le mandò fiori, ed
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gialle: per caso, quel giorno, egli le aveva mandate
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egli le mandava ogni giorno come un messaggio. Era
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stranamente fin dal primo giorno quando s’erano incontrati
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pensato a lui, di giorno, di sera; lo aveva
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avveniva di aspettare ogni giorno quel suo mazzo di
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di malinconia se un giorno egli non avesse pensato
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Si era sentita quel giorno irrequieta e nervosa, poiché
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li videro inaspettatamente un giorno andarsene a lato per
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portar via da un giorno all’altro, e frattanto
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è assai diffuso al giorno d’oggi, nè ormai
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poter perdere in un giorno solo, per una cosa
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Ed accennò vagamente al giorno in cui gli sarebbe
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1910
anima sino all’ ultimo giorno della vita... Nel pensiero
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1910
far bene arrivando un giorno in negozio con un
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trar vantaggio da ogni giorno e da ogni ora
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un maraviglioso avvenire, il giorno in cui avrebbe avuto
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s’annoiava profondamente; il giorno sopra tutto, che le
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alberghi frequentatissimi; tutto il giorno per la lunga strada
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con vera magnificenza. Un giorno egli salutò. La Ruskaia
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opera intrapresa, tutto il giorno in faccende, liete più
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1910
venne istintivo, il primo giorno ch’ella lo guardò
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se l’era un giorno fatto presentare dal barone
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parola persuasiva; ma il giorno dopo si era da
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recita di beneficenza. ¶ Quel giorno gli occorse non poca
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donna restìa. ¶ Se il giorno della recita avesse tardato
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Gli aveva detto un giorno: ¶ — Mi piacerebbe invitarvi da
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insolenza. Poi, un altro giorno: ¶ — Vado in città una
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Ruskaia ebbe cantato, nel giorno della recita, la scena
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avuto, poi, per qualche giorno, scomparve. Ma Tatiana lo
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quell’angolo: ¶ — Passa ogni giorno qui? ¶ — No, quasi mai
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caparbio, — è tutto il giorno in giro dai parrucchieri
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mese; mi aspettava ogni giorno. È timido. Poi ha
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un appuntamento per il giorno dopo. ¶ — Brava!... e dove
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con volermi vedere ogni giorno... ¶ — Ma chi è questo
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tranquille. E un bel giorno, anzi pochi giorni fa
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rado, e pensavo ogni giorno a te. Quando in
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aveva messa veletta quel giorno; la sua pelle era
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1910
compreso bene che un giorno o l’altro pagherò
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ingrassava ed insordiva ogni giorno, pur restando quella frivola
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marito si facevan ogni giorno più rade. ¶ Jettatura, non
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s’era intenerita il giorno che l’aveva veduto
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innamorata come il primo giorno, ch’egli vedeva impallidire
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grande cosa. Tutto il giorno stava pensando a lui
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dato pace. Ma il giorno dopo Lora stava male
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ne sovvenne il terzo giorno, ed ecco v’erano
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antipatia già ali primo giorno che ne aveva parlato
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1910
suo gioco. ¶ Venne, quel giorno, vestita come la primavera
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1910
domande mi fate! Il giorno in cui aveste saputo
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1910
si rinunzia in un giorno alla cosa che ci
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pensa che tutto il giorno mi stai nella mente
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volta... Se dovevi un giorno interrompere così bruscamente la
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è di stoppa... Un giorno o l’altro, che
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uomini fate presto: buon giorno, buona sera, e chi
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amata, sopra tutto. Un giorno o l’altro me
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e le promise un giorno prossimo, le suggerì di
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sentivano avvolti. ¶ Quando il giorno fissato venne, Arrigo, si
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imbandito. Per tutto il giorno Loretta era stata nervosa
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tante cure minuziose, quel giorno non era del tutto
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Ho tremato tutto il giorno... ¶ — Perchè hai tremato? ¶ — Pensavo
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contrada l’allegrezza del giorno domenicale. Le trattorie, le
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te, starti vicina sempre, giorno e notte, non lasciarti
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notte, non lasciarti mai, giorno e notte... Che felicità
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che scopo? Perchè un giorno magari mi prenda Rafa
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1910
della colazione. Da qualche giorno ella non lo vedeva
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più vi badava. Quel giorno la sua faccia era
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Mi piacerebbe vederla. ¶ — Un giorno o l’altro ve
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dia pace. ¶ IX. ¶ Qualche giorno dopo era la Domenica
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disse Arrigo seccamente. ¶ — Buon giorno, Ferrante, — rispose l’altro
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invece, quello che un giorno era stato appena un
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innamoratissimo Rafa, arrivasse un giorno a commettere la più
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quel disegno, ed ogni giorno più smarriva il coraggio
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di lenta soffocazione. Il giorno prima era stata nella
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E poi? ¶ — ... Poi, un giorno ch’erano seduti presso
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Il peccatore venne il giorno dopo con una collana
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Il peccatore venne il giorno dopo, e le promise
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questo per trovarsi un giorno il cammino precluso da
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cortine calate filtrava un giorno vaporoso; la strada mandava
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camera col cader del giorno; una lama di sole
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ti voglio bene. Di giorno, qualche volta, bisogna che
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via! Saremo felici qualche giorno insieme... ¶ Ne’ suoi occhi
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accorgerai di me. Qualche giorno soltanto... Non dire di
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saprà. Pensa, Rigo, qualche giorno per noi due soli
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vi giungeva quasi ogni giorno, qualche volta stralunato, qualche
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vigilanze altrui. Il primo giorno che questo dubbio era
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pomeriggio di quel primo giorno. ¶ — Non ti pare che
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felice come in quel giorno. ¶ Aveva una bella camera
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giovinezza; voleva in un giorno solo ¶ tutto vedere, tutto
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impura. ¶ Nel calor del giorno, tra il riverbero del
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cose delicate, poi quel giorno aveva molta fame: dimenticò
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comprendi. Verrebbe inevitabilmente un giorno, e forse non troppo
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ma inevitabilmente verrebbe un giorno, e forse non lontano
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si era incatenata il giorno ch’egli aveva cominciato
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e singolarmente voluttuosa. ¶ Un giorno, per curiosità o per
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non poteva dormire. ¶ Un giorno incontrò Rafa. Ne divenne
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Rafa le parve quel giorno più bello che nel
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sapere perchè ubbidisse, quel giorno Loretta lo seguì. ¶ Per
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voleva ella stessa, un giorno si lasciò persuadere. ¶ Nell
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piene di fiori quel giorno; camere taciturne, ambigue, pervase
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spesso, che verrai ogni giorno... Io ti voglio vedere
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ti voglio vedere ogni giorno! Siamo talmente al sicuro
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annoia; verrà forse un giorno nel quale sarò libera
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e ripeto: Verrà un giorno, forse prossimo, nel quale
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e pensando a quel giorno, io pure ho fatto
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da lunghi mesi, ogni giorno più forte? Che mi
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e più volte nel giorno arrivavano per lei pacchi
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Arrigo. ¶ Come usava ogni giorno dopo la cena, per
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di pazienza; fra qualche giorno me ne vado e
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dormiva la notte, il giorno era più che mai
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sirena del ritorno. Ogni giorno, cento volte in un
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cento volte in un giorno, pensava: — « Domani tornerò. » ¶ Eppure
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nella rossa veemenza del giorno, le azzurre Alpi segnavano
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spesso a trovarmi? ¶ — Ogni giorno, Loretta. ¶ — Quanto è lontana
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era con lei quel giorno, curvo sui remi, con
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calore che tutto il giorno l’aveva oppressa ed
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non v’era quel giorno che una piccola tavolata
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o trent’anni, ogni giorno, sbrigano le stesse faccende
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estate usavano fare ogni giorno, dopo la colazione. Il
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sul quale usava ogni giorno fare la siesta; poco
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ricordò di quel primo giorno ch’ella era venuta
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farsi amare da lei; giorno per giorno l’aveva
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da lei; giorno per giorno l’aveva quasi ammaestrata
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Michelis egli provava quel giorno un’onda di sensazioni
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lei, desiderosamente... ¶ E quel giorno ch’era stata sua
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tutto perduto in un giorno; tutto. Vivo in una
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di Loretta riprese: ¶ — Un giorno, senza ch’io me
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vivo e soffocante; un giorno, senza che l’avessi
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lontano, la notte, il giorno, sempre, su tutte le
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soffocava; poi ricominciò: — Un giorno, mi ricordo, è venuta
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alberi, il calor del giorno pareva esser rimasto sospeso
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e la picchiava. Un giorno scomparve. Dissero che fosse
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lei, finchè un un giorno l’avevan riveduta nel
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tempo della mietitura. ¶ Un giorno, nella grande ora meridiana
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stanca. ¶ — Lora, — disse, — il giorno che ti sei data
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ricordo, — incominciò, — d’un giorno del mese di Marzo
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e sempre, fino al giorno in cui fuggisti, potevi
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ma quasi necessaria... Un giorno feci questo, e non
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gli disse. — Ma ogni giorno vado facendo uno sforzo
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che, nell’irrompere del giorno, tutto bruciasse d’aurora