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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Luigi Alamanni, Della coltivazione, 1546

concordanze di «giorno»

nautoretestoannoconcordanza
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il sol rallunga il giorno, ¶ Oprar il buon cultor
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l ciel vagando il giorno ¶ Non può tanto trovar
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lei; ma lieta un giorno ¶ Le pampinose corna, i
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a mezzo cammin del giorno arriva: ¶ E done ivi
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il piede: ¶ Seguale il giorno; e poi la notte
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l'agnel ch'il giorno ¶ Avea tratto il pastor
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ch'egli arde il giorno, ¶ Tra i più lieti
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il villan nel lungo giorno; ¶ Ché non ha legge
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gran verno, ove di giorno in giorno, ¶ Quando il
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ove di giorno in giorno, ¶ Quando il bisogno viene
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la notte e 'l giorno ¶ Non pon loro, alternando
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nemico estremo ¶ Il tuo giorno natal più d'altro
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che in un sol giorno, ¶ Come nasce un fanciul
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ritraggon frutto. ¶ Quando il giorno maggior ci porta il
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comince a drizzar di giorno in giorno, ¶ Sì che
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drizzar di giorno in giorno, ¶ Sì che sostenghin poi
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rendendo a noi di giorno in giorno ¶ Il prezïoso
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noi di giorno in giorno ¶ Il prezïoso vin, sì
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tua solo in un giorno ¶ Il principio e la
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quando si leva il giorno, ¶ Ch'una nube sottil
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Dal buon vendemmiator un giorno solo: ¶ E chi men
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talvolta; che in quel giorno è lode ¶ D'aver
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il sol, avanti al giorno; ¶ E che senz'altro
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freschi all'apparir del giorno, ¶ Gli ponga ivi distesi
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gentil, ch'al terzo giorno ¶ Ch'egli è posto
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gioia. ¶ Guardi ch'il giorno sia sereno e queto
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Perché scorrendo poi di giorno in giorno ¶ L'umor
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poi di giorno in giorno ¶ L'umor del verno
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ne può covrir quel giorno arando. ¶ Il molto erboso
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sua; né passe il giorno. ¶ Truove il saggio cultor
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dono, e notte e giorno ¶ Gli incensi, i sacrifici
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forza indugiar, sovente il giorno ¶ L'apra e rinfreschi
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nel sal per qualche giorno; ¶ Trarlo indi poscia, e
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passi mille volte il giorno ¶ Va misurando, e ragionando
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il villan davanti al giorno, ¶ E scacciargli di fuor
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convegna cercar, perdendo il giorno ¶ E l'opera miglior
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la notte e 'l giorno. ¶ Non sia nel comandar
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dei Franchi, ¶ Dal primo giorno in qua, ch'ei
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umor cristallin del lungo giorno ¶ Lor ristore il calor
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sua si fure un giorno. ¶ Ove il dolce popone
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voler, poi notte e giorno ¶ Segua franco il lavor
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col fratello. Il quarto giorno ¶ Che cornuta rivien, coi
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femmine vuol, marite il giorno, ¶ Delle mandre ch'ei
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può, questo è quel giorno ¶ In cui nascon color
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Pesci, ¶ Già cresce il giorno assai, che viene appunto
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la notte e 'l giorno ¶ Ci dà fermo segnal
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chiara; ¶ Non pur quel giorno allor, ma quanti appresso
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ritoglie o rende il giorno, ¶ S'ei mostra il
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per l'aria il giorno ¶ Le leggier foglie, né