Corrado Stajano, Africo, 1979

per le vie. I giovani cresciuti tra le selve

usi. Sono cambiati i giovani. Con le auto, le

e si servissero dei giovani per commettere o commissionare

sentita maggiormente, affluivano tanti giovani, mentre ora affluiscono pochissimi

ragione è che molti giovani oggi apprendono idee politiche

entrare in caserma quattro giovani: hanno perquisito i carabinieri

in salvo da alcuni giovani, dal suo alloggio di

da un gruppo di giovani e che in quel

alla scuola media 165.) I giovani che studiano negli istituti

Africo come accompagnatore di giovani privatisti e, nell’attesa

i mafiosi, fatte dai giovani sui muri del paese

sono pochi, 1000, 1500, quadri comunisti, giovani della Fgci, giovani socialisti

comunisti, giovani della Fgci, giovani socialisti. Sul palco, tra

nelle loro esortazioni, i giovani e i non più

e i non più giovani militanti comunisti e socialisti

regole di mafia. I giovani gridano con rabbia e

strada di casa, altri giovani gli spararono addosso sette

è il problema dei giovani, studenti, professionisti, operai, i

una vasta fascia di giovani disoccupati e dequalificati a

Abbiamo una generazione di giovani compresa tra i sedici

obbligatorio di tutti i giovani dai sedici ai trent

di contadini poveri, di giovani che non trovano lavoro

eredità ai figli. I giovani del Circolo rivoluzionario e

di mira i più giovani di noi e minacciando

anni della protesta dei giovani, delle manifestazioni, delle scritte

classe dominante. Migliaia di giovani stanno formandosi alla politica

con Rocco Palamara: i giovani – da Africo sono venuti

chi scrive, crede nei giovani, in coloro cioè che

palestra nella quale i giovani scoprono in loro l

alla famiglia; che i giovani guardano alla scuola non

egli, assieme ad altri giovani di Africo tra cui

da un gruppo di giovani ben delineato quanto ad

lui definito mafioso. Detti giovani, agendo sotto le direttive

a provocarci». ¶ Testimonianza di giovani di Africo: «Quella notte

Partito che organizza oltre 50 giovani lavoratori e studenti. […] Il

clientela, della corruzione dei giovani, dell’oppressione. Don Stilo

ripartiranno e per i giovani viene a mancare anche

sviluppò la lotta dei giovani di Africo contro il

Canolo Nuovo dove i giovani seminaristi andavano a passare

incontrato un gruppo di giovani con i quali cominciai

un gruppo battagliero di giovani che tentava di far

farla maturare politicamente. Questi giovani, spesso, erano vittime di

vocazioni, che ci siano giovani che desiderino farsi prete

Con un gruppo di giovani avevo partecipato al movimento

abbandonate d’Italia. 220000 disoccupati, 60000 giovani iscritti nelle liste di

responsabilità, la disoccupazione dei giovani che in Calabria sono

non esiste più, quei giovani denunciarono problemi rimasti irrisolti