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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Catena Fiorello, Picciridda, 2006

concordanze di «già»

nautoretestoannoconcordanza
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I miei si erano già riempiti di lacrime, come
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non averlo fatto. ¶ Odiavo già la Germania, compresa quella
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pressi del binario e già mi mancava, non avrei
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credo inespugnabili. ¶ Nora era già seduta sulla sdraio ad
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salutare un uomo, che già diventava un peccato mortale
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ritorno, la mamma aveva già apparecchiato, e il papà
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se il latte era già stato munto, o se
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Ero ancora piccola e già la sentivo discutere di
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era proprio triste. E già non parlava correttamente l
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e il giro era già finito, ma a me
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che la pietanza fosse già servita nel piatto. Prima
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osservando con attenzione. Eh già, perché sono sempre gli
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Dio, ma si era già insinuata in me la
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fino all’integralismo, avevano già accatastato della legna su
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spirito. ¶ Noi quattro eravamo già pronti per goderci la
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il mio cono, pensavo già al gusto che avrei
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casa, la zia era già seduta al nostro tavolo
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trovasse dietro l’angolo. ¶ Già la nonna si asciugava
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le dovevo delle spiegazioni. ¶ Già la gola mi si
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Germania. Me ne aveva già parlato il preside. Va
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in età scolare era già pronto per il riposino
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per salutarla. Lei era già seduta che mi aspettava
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figli, oramai grandi e già sposati: Giacomo faceva il
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intravedevano opacizzate. Alte e già in movimento, chissà per
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destinazione. ¶ Quando pioveva, sapevamo già che saremmo arrivati con
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Quando mi risvegliai, erano già passate le cinque. ¶ Lei
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nulla, stai tranquilla. ¶ Abbiamo già cambiato casa due volte
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busta paga. ¶ Qui è già arrivato il freddo. Non
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che basta un maglione. Già ci mettiamo i cappotti
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Pietro si è iscritto già a scuola. È una
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su quei fogli era già bell’e sistemato. ¶ C
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quel furgoncino l’avevo già visto girare nel nostro
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in mezzo alla campagna. Già, proprio all’aperto, col
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tanti per noi erano già cinque o sei): la
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a casa, vuole dire già tanto. A questo dovete
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poi, in casa, abbiamo già sua madre che è
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alzata precipitandosi all’ingresso già vestita, forse perché aveva
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i morti. L’ho già spiegato descrivendolo come un
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diabete le avevano tagliato già una gamba. Ha detto
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La zia Franca, come già aveva fatto per la
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lenzuola e coperte, era già tutto archiviato. ¶ Mentre passavo
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cambiare! ¶ Uscimmo che era già quasi buio, e per
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leone. La zia sapeva già che da un momento
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momento. ¶ L’orchestra era già posizionata, e vedevo gli
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era inutile, lo sapevo già che non sarebbero venuti
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conforto nei miei occhi. ¶ «Già il fatto che non
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e che l’avevo già perdonata. Continuavo però a
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mica un comportamento serio. Già tu dissi ’na vota
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Se fosse così, io già sarei al camposanto. Il
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distinu scrittu». ¶ Il destino. Già, io ci credevo. ¶ Adesso
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mia cara nonna. Evviva! Già da giorni mi aveva
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sua, in strada era già calato il buio e
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vecchio non c’era già più: un incubo dissoltosi
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operata di calcoli e già è uscita dall’ospedale
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po’, anche se so già che io aspetterò solo
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pesanti, colme di pietanze già cotte, e poi continuammo
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pensavo di averne provata già abbastanza. ¶ E infine, arrivammo
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Leto, in marzo, sembrava già estate e il mare
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mi sembrava vecchia! Usava già il bastone per camminare
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vecchie della mia età. Già te l’ho detto
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Santo nacque Giovanna: ma già il nostro matrimonio era
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come in Sicilia, che già a marzo si possono
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con la zia Franca. Già fremevo, e mi preparavo
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letto presto perché hanno già fatto tutto» diceva la
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vale: il petalo era già strappato. ¶ Risate. ¶ Di nuovo
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e formaggi si era già infilato ovunque, soprattutto nelle
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una veggente, ma immaginavo già cosa stesse rimuginando. ¶ Quella
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fare tanti capricci. ¶ Eh già! A lei veniva facile
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niente di morire. Avevano già saldato il conto con
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par che la campagna già si senta ¶ da lei
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e geografia, ma so già che prenderò sei in
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presto, lo so, e già mi sto preparando. ¶ Saluta
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e sistemava: lei era già pronta da ore. In
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su quello che avevano già deciso le mogli. Un
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ed è pure dimagrito. Già lui era un figurino
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anno seguente, lo sapevo già, mi avrebbero assegnato una
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L’anno prossimo sarò già in seconda media! Dopo
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del mio successo era già certa – dava per scontato
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singhiozzi e lacrime. ¶ Avevo già capito, dopo il funerale
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delle volte era drammatico. Già me lo vedevo quel
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con l’immaginazione ero già in Germania. Vivevo ogni
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un discreto disgusto. ¶ Era già sudato, e la fronte
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programmi, anzi, mi ero già pentita di averglieli rivelati
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partenza ¶ Alle sedici era già tutto pronto. La valigia
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così la nonna, che già alle cinque del mattino
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sia contenta di partire, già prego di ritornare al
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il binario dove era già pronto il treno che
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mai, potresti perderle!» Eh già, non si sapeva mai
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secca del treno – e già la zia mi infilava
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di non piangere. Era già la metà di luglio
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mostrare a Leto. Prevedeva già che i suoi vecchi
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indomani mattina Pietro era già pimpante. ¶ L’impatto con
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tanti amici ci avevano già inviato dal giorno prima
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su un pullman, sapeva già che le altre millecinquecento
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ci raggiunse, si era già sfilata di dosso il
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le lancette dell’orologio. Già, il tempo: la dimensione
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madre quel giorno, aveva già colpito una volta, molto
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un intreccio simile? ¶ Teresa, già! Teresa… Ecco spiegato il
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suggerire il raziocinio, che già la violenza ha generato
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famiglia» concluse mia madre. Già, dopo tutti i miei
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loro vita l’avevano già spesa all’estero, e