Hans Tuzzi, La belva nel labirinto, 2017

dalle parti dell’Ortica, già dopolavoro dei ferrovieri. Ma

sera, che il tempo già quasi diceva estate per

tasca dei jeans ma già aveva capito: quella troia

credito. Un agente stava già provvedendo a comunicare i

venerdì! Venerdì, poi: era già quasi l’alba e

Aiuto, «un’Audi 80 nera». ¶ «Già, una curiosa coincidenza» concesse

aveva svolto l’inchiesta. ¶ «Già: quasi casa e bottega

potrebbe essere una data, 28/9». ¶ «Già» commentò cupo D’Aiuto

sull’Arcano trovato ieri». ¶ Già, il tredicesimo Arcano, l

Morte. ¶ «E quello, hai già visto che significa?» ¶ D

Carmine, lo so. Ma già vi dissi, no? No

attenti. Però si vede già, dalli facci. Ma Carmen

di Sicilia. Come? Eh, già, il dovere... E io

che non aveva seno. Già, come aveva detto La

Massimo D’Aiuto stava già facendo; individuare i due

fare soltanto lunedì perché... ¶ «Già, siamo in Italia» concluse

o una bufala? Ah, già, sì: lei non si

atletico di lei, che già di suo non è

dire che lo sapevano già celti e germani?» borbottò

un incidente d’auto». ¶ Già: era un colpo di

fax. E si parlava già di poterlo applicare, in

che velocità. In America già si parlava di produrre

perché? Quante domande, vero?» ¶ «Già, quante domande. Alle quali

ufficio del magistrato, sapeva già che la Carlussi non

poco adatta alla giornata, già calda. Contemplò il bicchiere

apprezzare la battuta: era già fuori dal bar. ¶ «Dottore

Grieco, rispetto a quanto già detto il 29 aprile, e

Quanti condòmini siete?» ¶ «Ventiquattro». ¶ «Già, non ci si può

purtroppo, come vi ho già detto, in questa fase

morire senza lasciare rimpianti». ¶ Già, pensò Melis: per alcuni

forse ai suoi occhi già il guidrigildo era una

forse altri recapiti, ma già Palestra poteva essere un

la stessa. Del resto, già i tarocchi fanno pensare

pensare a omicidi seriali». ¶ «Già. Ma perché i tarocchi

giornale, e gli ha già telefonato, era sconvolto; forse

Mafia? Se ne era già occupato?» ¶ «Proprio la stessa

a Milano, c’era già allora, lo sappiamo entrambi

cinico. ¶ «Io parlerò, spero già domani, con il dottor

a la putela copada?» ¶ Già, la ragazza uccisa. Domani

E le televisioni, forse, già dalla sera. ¶ Mugolò un

un noto quotidiano romano. Già, perché sono laziale, di

E si alzò. ¶ Quando già stava per uscire: «Un

Cazzo vuoi?» Annunciata, non già dalla melodia in La

questo non vuol dire». ¶ Già, non voleva dire. ¶ «Potremmo

stesso assassino?» mormorò Iurilli. ¶ «Già. O, almeno, la stessa

e provincia? Una ventina». ¶ «Già. Dei quali, almeno cinque

contatto con...» ¶ «Guarda, abbiamo già escluso gioco prostituzione debiti

una speranza di redenzione già su questa terra». ¶ «Viganò

del Bellani interrogato arrivasse già a chi di dovere

c’era da credergli? Già Pasquino ammoniva, nella pigra

parlato i giornali, no?» ¶ Già: ne avevano parlato i

io la notte lavoro già in discoteca». ¶ «E perché

scappare mentre quel poveraccio, già accoltellato a morte, si

hai altri, di colleghi? Già, signor vicequestore, non intendevo

il mio compleanno» e già scartava il pacco. ¶ «Meglio

serva? Ah, informazioni. Eh, già. Come non fosse tutto

quella famiglia l’è già ammò in un tal

diede una sterzata: «Eh, già: l’è mej dì

di frontiera riserva non già la santità del Papa

collegati fra loro. Ho già chiesto al dottor Pandolfini

pertanto, se crede, possiam già dare qualcosa in pasto

Tomat, mai reverendo padre». ¶ «Già» confermò Pandolfini. «Il mondo

Sì, sì, ci siamo già visti. E rivedrà anche

non è chiuso. Senta, già lo abbiamo chiesto: nel

È tornato qui». ¶ «Eh, già». E l’uomo riprese

Glauco Stracuzzi? Ti han già chiamato?» ¶ «I bell’ani

negli occhi: «Purtroppo». ¶ «Eh, già. La forza senza un

massa». ¶ «Ma per favore!» ¶ «Già, dove sono le prove

agosto 1969 perquisirono l’edificio. Già, perché il 5 agosto Calleri

qualcuno». E, la mano già sulla maniglia, stava per

la stampa ci sta già addosso e, come saprà

della mia giovinezza». ¶ «Eri già a Milano?» ¶ «Ma l

mari verso i Sargassi». ¶ Già: il mistero della riproduzione

interdetta. Lo fissò, intenta: «Già, me ne sono dimenticata

lo sa bene». ¶ «Ah, già». Il sorrisino era sempre

I tre agenti avevano già controllato le eventuali sovrapposizioni

La borsa da viaggio già in pugno: «Eh, ma

durature tensioni. Allora, se già sono portati a vedere

moto, o un’auto». ¶ «Già» aveva concesso Iurilli. E

io le ho risposto». ¶ «Già: un prete che non

laida e corrotta. Eh, già: purtroppo aveva torto l

fa? Ma le ho già detto che io quel

conciso eppure paziente, e già alle prime parole un

una connessione diretta. «Sì. Già. La stupidità. Ma io

il Viganò Emilio. E, già che c’era, lui

esser capiti perché sono già nel nostro sangue». ¶ «Pellissier

nulla aggiungere a quanto già noto. E nessuna era

sicché, mentre le ragazze, già debitamente registrate dalla Buoncostume

avevano aggiunto a quanto già si sapeva; tutte le

di fronte al ragazzo già visto in chiesa al

questo Melis lo sapeva già, grazie a Fiorenza. ¶ «Io

lei questo lo sa già. Ma c’era troppa

negli occhi: «Ma so già guidare un’automobile, e

domande. Perché, sì, aveva già confermato come quel pomeriggio

Lasci perdere, è stato già condannato. Voglio dire, qui

e le bandiere sono già spiegate. E tutto oscilla

commosso». Silenzio. «Lo conosceva già dal liceo?» ¶ «Sì, abbiamo

Oronzo Licastro. ¶ «Chill’è già nu culo ’e mal

sacca, credete a me». ¶ Già, proprio così: un furbo

impregno per il futuro»: già, quando si impregna poi

pezzi». ¶ «Queste mi sembrano già sulla buona strada». Suonò

degli italiani». ¶ «Lo disse già Berlinguer sette anni fa

questo che vuoi dire?» ¶ «Già» confermò Raffaella. «E tieni

Meglio rientrare. Prima, però, già che c’era... Andò

fiore del male. ¶ «Posso già dirle che non ci

di più. Ci pensa già la stampa a fare

i primi cronisti stavano già arrivando. ¶ «Ampelio Marazzi, detto

mano assassina colpiva non già l’individuo, ma la

attenzione della pubblica opinione, già di suo così pronta

peccato è l’inversione». ¶ «Già. Apre alle due e

e i disgraziati, no?» ¶ «Già. E forse segue le

nuovo? Ma lo abbiamo già fatto!» ¶ «E ora lo

a sprofondare nella bancarotta». ¶ «Già, gli anni Ottanta... Sia

che la Questura aveva già una loro deposizione. Nessuna

aggiungere qualcosa al pochissimo già noto. Era come se

caffè. Uno. Per lui. Già, pensò Melis, il caffè

Giulio. ¶ «Nessuno, l’ho già detto». Il ragazzo parlava

La sua? Le ho già detto che io non

è finita?» ¶ «Io ero già all’università, lei doveva

per sviare il discorso. ¶ Già, i ragazzi: i loro

vuoto interiore di esistere. Già, non avere figli ti

quando». ¶ Kim, scodinzolante, era già alla porta. ¶ «Vengo, vengo

lo rassicurò Melis. ¶ Era già un piede fuori, quando

Perché non al bar?» ¶ «Già, così entra qualcuno che

ma, ce l’ho già detto, è stato un

Santo Stefano, doveva essere già lontano e ignaro quando

vittima». ¶ Maisano confermò quanto già aveva lasciato intuire la

basso gemito senza requie. ¶ Già. Cosa dire, ai bambini

alberi, popolo verde che già si screziava di rosso

è di gente strana». ¶ Già, ce n’era di

ora e adesso sono già arrivato a novanta. Dica

labbro: «Sì, abbiamo, come già le ho detto, un

secondi. E abbiamo, come già per l’omicidio Benassi

di estrema destra». ¶ «Impazzita?» ¶ Già. Mica poteva dirglielo, che

stragi di Stato ingrassano». ¶ Già, la CIA. Del resto

fotocopie, gli originali sono già alla Scientifica». ¶ La prima

qui, Simone. Riunione operativa». ¶ Già, falso luogo comune di

aveva un bilocale non già in via Stendhal, bensì

il Tempo è galantuomo. Già, a proposito... Contemplò l

legame famigliare. Qui, come già ho detto, sembrerebbe ovvio

una superiore purezza, è già in nuce nel ragazzino

vita è senza sviluppo. Già, la pulsione di morte

il rettile perfettamente formato...» ¶ Già: fra dieci anni, diceva

agli ospedali. Infine, erano già le dieci e un

a casa, e certo già addormentata, mentre quell’uomo

pool antimafia c’è già aria di smantellamento, dopo

vitello in salsa gribiche. Già, esistono posti dove si

scene di Edipo Re». ¶ «Già». ¶ «Ma questo è il

ammiccò: «Ma lei è già stato qui, per quei

di casa Alazaj era già stato messo sotto controllo

fascino delle figure forti». ¶ Già, pensò il commissario. Proprio

scusi? Non ci siamo già parlati, a giugno?» ¶ Ferrini

seguire. Poi: ¶ «Si era già verificato che non venisse

l’agente. ¶ Dove andiamo? Già, dove andiamo? Per sapere

a tutti coloro che già erano stati ascoltati, inutilmente

della classe, e quanto già detto di Sofia. A

fenomeno: meglio il peggio già conosciuto che il meglio

di quelli del mattino: già in cronaca nazionale, Sofia

il capo. ¶ Iurilli era già sulla porta quando Licitra

Elena Colli, seconda C». ¶ Già le destre hanno strette

hanno strette le destre; già le sacre parole son

trovava manco morto? Eh, già: era lui, il morto

fra l’altro. Ah, già, ecco... no, no: vulnera

tesa: «Quella poveretta è già morta». ¶ «Richiesta di riscatto

Lapolla. «Chi sta indagando?» ¶ Già, si chiese Melis: dov

ve l’ha raccontata?» Già, chi? Licitra, il professore

presa dalla donna, stava già per raggiungere la zona

raddrizza la gobba. Eh, già: vallo a dire a

rivolto a Lapolla, «può già predisporre quanto legalmente necessario

rigatura della canna sono già sicuri che la Beretta

con la seminfermità mentale... Già me lo vedo: anafettivi

al processo. ¶ Una prova, già... Ma la Beretta del

L’uovo di Colombo. Già. Così logico, così evidente

questa busta?» ¶ «Non ha già risposto?» intervenne Rota Seriprando

discutendo. ¶ Su cosa? ¶ Non già, avevano desunto a fatica

il solo complice, giusto?» ¶ «Già: e poi, chi era

avremo modo di lavorare già in fase istruttoria: adesso

stata buona o cattiva?» Già, come siamo? E quel