Egisto Roggero, Komokokis, 1902

del sole scendeva rapidamente giù per le chine, accendendo

zio vi fece calar giù delle funi, delle secchie

rinforzammo il passo allegramente, giù per la viuzza tutta

cenetta ci fu imbandita giù nel rustico tinello. Il

l’oste dovette trar giù dalle nere assi prosciutti

ed Edoardo a gittar giù nel nero baratro alcuni

facevamo raccontare dagli abitanti giù del paese le varie

le altre mille popolanti giù i vari luoghi della

e spaventoso fatto avvenuto giù giù, nelle più fitte

spaventoso fatto avvenuto giù giù, nelle più fitte ombre

dannato paese era piombato giù, intero, negli abissi dell

se ne veniva quindi giù bel bello narrando le

Bisognerà anzitutto far gettare giù parte del muro, onde

nostra idea di sprofondare giù nel misterioso pozzo – così

bocca fu ampliata gettando giù una parte del muro

noi ci saremmo calati giù.... nelle tenebre e nell

i vostri assaggi, quassù, giù nella valle, intorno al

vostro segreto.... lasciate venir giù anche me con voi

due giovanotti a calarci giù.... e a stare attenti

voi una seconda discesa giù.... se vi sarà qualcosa

Benissimo. Io su per giù sono ricco come te

vecchio ragionava, su per giù, come un uomo qualunque

inabissarci nel suo seno, giù giù.... sino a voi

nel suo seno, giù giù.... sino a voi. ¶ Ed

mummificato e corroso, portato giù da un improvviso rovescio