Alessandro Verri, La vita di Erostrato, 1815

in lamenti infruttuosi, interrogava gl'indovini, consultava gli oracoli

fanciullo, seco recandolo sollecitamente, gl'implorava dagli Dei fausta

trovando indizio del nome, gl'impose quello di Possideo

silenzio, padre dell'armonia, gl'inspirava note felici, spontanee

gli Oratori. Eglino fra gl'intervalli delle splendide colonne

benigna i voti e gl'incensi. Sembrava prossimo il

stimolavano a carolare. Fumavano gl'indici profumi con deliziosa

stessa, era costretta frenare gl'impeti del figliuolo. Il

del futuro, affermava che gl'Iddii stanchi dell'orgoglio

mai prevalere i vati, gl'indovini, le notturne larve

furono e saranno impuniti gl'illustri depredatori, ed io