Enrico Panzacchi, Teste quadre, 1881

tempo, un periodo ove gli animi sono tratti ad

essa. Per tal modo gli ingegni mezzani correggono più

che altro la forma: gli eminenti rimutano la sostanza

più che e' può gli errori delle scuole e

trovo, che molto ancora gli manca, perchè esce di

Cartesio e a tutti gli scienziati del suo tempo

ingegno umano ciò che gli aristotelici erroneamente attribuivano alla

consente che ipotesi ove gli antichi professavano dommi. E

ben lontani ancora. Dove gli antichi predicavano netto l

di sospendere a lungo gli assensi, che vuol solo

valido suo preservativo. Infatti gli antichi, che non conobbero

funzioni di quello non gli si erano manifestate. ¶ Dopo

rimuovere, coll'arguto obbiettare, gli intelletti da quelle speculazioni

troppo spesso tira addosso gli odî del volgo zotico

nel primo dal leggere gli scolari suoi, manifesta nel

studio della natura presso gli antichi; nè questo complesso

opinioni: la prima, che gli antichi non conobbero il

sorgere una difficoltà: conobbero gli antichi teoricamente l'induzione

scienze sperimentali? Conobbero adunque gli antichi la induzione perchè

alle autorità di tutti gli uomini del mondo... Voglio

diversi e accomodati metodi, gli scolari suoi, dei processi

assegnare e distinguere direttamente gli uffici della induzione e

di lusinghe, s'appigliarono gli antichi. Ecco perchè fu

amore di novità, continuarono gli errori antichi e poco

ora la debolezza e gli errori dei calcoli, coi

forza misteriosa, quasi tutti gli ingegni del Rinascimento. Essi

ricetta con cui stregare gli uomini a distanza. Cardano

l'ultima delle quali gli costò, dicono, la vita

la materia, la forma, gli elementi, il cielo, la

le pietre, le piante, gli animali; per questa via

semplicità tutta sua propria: gli dà noia perfino la

potuto senza difficoltà moltiplicare gli esempi e mostrare sempre

non esistevano, riducendosi tutti gli ordini delle speculazioni a

le fondamentali armonie e gli accordi finali? La storia

non vogliono mai sollevare gli occhi da quelle carte

da Aristotile, e che gli occhi suoi avessero a

casa. Ma chi ha gli occhi nella fronte e

rimosso questi, che diremo gli impedimenti esterni alla scienza

dire che in tutti gli effetti di natura, a

delle tante sue scoperte, gli scriveva nel 1614: «In vero

scetticismo, che già invadeva gli animi, in un solito

contenne, e del quale gli fa rimprovero il filosofo

alcun sistema. ¶ Insomma, dove gli altri finivano, egli incominciò

e voleva finire dove gli altri avevano cominciato. In

idee e forme, che gli erano annunziate per nuove

Commedia e non ricordare gli attori «a soggetto» che

largamente trassero poi partito gli autori; così nella storia

nulla della sua storia gli spartiti di Bellini? Il

co' suoi canti, ma gli sovrasta di gran tratto

a rivolgere più acuti gli strali della sua critica

per l'Halevy e gli altri operisti più insigni

via diversa da tutti gli altri artisti, i quali

innovatori riescirono ad essere gli arbitri del gusto, ad

non sempre ragionevole, che gli movevano, pensò di prendere

critici e il pubblico gli domandavano: s'allontanò sempre

in cui la lasciavano gli altri maestri ed in

le più sollecite cure gli adepti più ardenti della

se sono da fuggire gli abusi del canto convenzionale

se avviene il contrario, gli è solo quando siensi

crescente. Radi e fugaci gli sprazzi di vera luce

entrava nel canto per gli spiragli dell'implacabile melopea

calzante obbiezione al sistema. Gli applausi davvero caldi ed

moda di spiegar sempre gli individui colla età in

e i disgusti non gli debbano mancare, quando vedo

peggio che superfluo ricominciare. — Gli stadi omai celebri di

voglia comparare, per esempio, gli epodi a Odoardo Corazzini

più serii. Ed io gli credo. Ma in un

accadrà sempre per tutti gli artisti; e dinanzi alle

Mentre tormenta languido scirocco gli assetati ¶ Caprifichi che ondeggiano

inferno ammirò? ¶ Potrei moltiplicare gli esempi confrontando ad aperta

intorno ai medesimi soggetti. Gli stessi confronti istituisca in

già sembra che anche gli uccelli fossero dello stesso

dello stesso parere, quando gli cantavano intorno: ¶ ..... fosco poeta

solitaria e desolata; o gli occhi cercano davvero per

Hugo. Per poco non gli mettono in bocca le

ormai provato abbastanza che gli artisti in cui prevalga

critici, mettendo in mostra gli originali da cui ha

dei classici.» Ho sotto gli occhi un suo sonetto

suoi abili imitatori. ¶ Onde gli viene questo suggello individuale

potentemente nel suo animo, gli suscitò ispirazioni gagliarde e

Byron, De Musset e gli altri aveva partecipato i

e anche mostruosi. Fra gli altri il Guerzoni a

lui, come di tutti gli scrittori, per una ragione

o spenti del tutto gli effetti, che alcune qualità

le «eterne risse» che gli tempestarono nell'animo, note

di Bolgheri» e che gli proruppero spesso in veemenze

una voce interna che gli grida: «più in alto

e fiorito fra noi. Gli antichi non ne lasciarono

sommo giudice e intrepidamente gli dirò: ecco quel che

Italia, a me pare, gli scrittori autobiografici si dividono

all'ultimo venuto. ¶ Fra gli scrittori citati quello, che

già quelli che sacrificano gli altri a sè. Non

di scellerati, come credono gli Eracliti di tutte le

suo, vedeva tutti buoni gli uomini intorno a lui

la patria, la famiglia, gli amici per recarsi in

la sfida di Barletta, gli balena alla mente l

pennello bastante significazione; e gli dia materia nello stesso

della sua fama, non gli dà il capogiro; quando

gran lavoro segreto, che gli fruttava infine il conseguimento

ostacoli e quanti combattimenti! Gli spedienti messi in pratica

nostro cuore e contro gli allettamenti esterni d'ogni

che colle esaltazioni e gli avvilimenti del misticismo fiorirono

metodo; però debitamente quando gli si vuol tribuire una

immuni. Habent sua fata, gli autori del pari che

come in una autobiografia. Gli argomenti delle poesie sono

quel frate portinaio, che gli voleva mettere degli scrupoli

egli vuole slanciarsi non gli saranno forse contese: ma

mio! — ¶ E la man gli baciava, e soggiungea ¶ In

uso delle rime, e gli intendimenti arditi di novità

così rimati e tronchi gli danno uno strano carattere

natura infine con tutti gli aspetti, gli elementi, i

con tutti gli aspetti, gli elementi, i fenomeni suoi

e al nuovo. E gli passavano per la mente

altre, renderebbe inutile tutti gli acca e molti i

sognavo una visione intitolata gli Spiriti, dove rappresentare varii

Riforma in Italia e gli episodi molteplici e le

intolleranza e di parzialità gli storici romani e i

peregrinazioni in Francia, attraverso gli orrori delle guerre di

e che alla mezzanotte gli sposi furono posti in

secolo decimosesto, quasi tutti gli spiriti magni parvero a

potevano, anche volendo tutti gli italiani, tramutarsi in una

la gloriosa triade toscana, gli effetti della letteratura straniera

di leggerli e che gli lasciano nella testa una

mano quel tanto che gli abbisognava della cultura generale

dell'arte moderna, come gli avvenne nella poesia Il

e di volontà che gli altri scrittori mettono a

così pieghevole a tutti gli atteggiamenti del pensiero e

uno in altro lettore, gli italiani acquistavano, riflessa e

nella intatta coscienza che gli permetteva di piangere senza

senza rimorso e, levati gli occhi in volto alla

volto alla madre Italia, gli dava il diritto di

in quei giorni, fra gli smarrimenti della democrazia e

feste di Giuseppe Giusti gli oratori avrebbero dovuto mettere

confronto vogliono abbassati tutti gli altri santi dell'olimpo

ingegno e dell'animo, gli autori o piegarono a

sue poesie anche se gli pervenissero senza il nome

così bene imitando non gli verrebbe in mente d

straordinario successo che tanti gli invidiarono, in una grande

Humaine, o poco meno. ¶ Gli occhi di tutti adunque

Flaubert, continuarne e svilupparne gli intendimenti tecnici, estetici e

gestazioni della fantasia sotto gli eccitamenti immediati ed esclusivi

ch'egli sovente più gli oggetti scemano d'importanza

briciolo della sensazione che gli spetta. — Chi direbbe che

Carlo Baudelaire, quando avvisava gli scrittori che oramai a

vani, a dissimulare tutti gli indugi e le intermittenze

implacabile.34 ¶ Allora si levano gli occhi dal libro e

il vero processo e gli intendimenti veri della scuola

giudizi dell'arte tutti gli scrittori si possono ridurre

cui il Zola tra gli scrittori viventi non ha

la sua affermazione, ma gli risponderemmo che egli doveva

e di commiserazione. — Invece gli imitatori sdrucciolano quasi sempre

più triste e negativo. Gli imitatori, come sempre, tralasciando

a persuadere sè e gli altri che le ultime

uno dei suoi biografi. ¶ Gli scolari e i continuatori

argomento, potrei aggiungere consentono gli artisti tutti: e per

opere più celebrate che gli artisti tedeschi hanno mandato

a cercare di preferenza gli anditi bui, i lazzi

lazzi di Mefistofele e gli egoismi crudeli di quel

spazia con fede per gli orizzonti dell'avvenire e

o fuori di lui; gli piace assai più quello

qua e là tra gli scrosci delle risa pazze

sente che si aprono gli albòri d'un novello

Senza distinzione di scuola, gli scrittori della Revue des

e quelle dell'arte, gli uomini e gli Dei

arte, gli uomini e gli Dei: ¶ Le monde est

tanto raccoglie in esso gli entusiasmi e le speranze

e la vita stessa gli diviene un fardello insopportabile

ora dee ora donne, gli ministrano conforti invidiabili. E

aggirano, invisibili a tutti gli altri, le stupende larve

splendidamente eretto verso tutti gli ideali della vita civile

civile, come la intendevano gli antichi. Il concetto pessimista

tanto in tanto che gli stessi concetti significati dal

ad esso noi dobbiamo gli accordi della più pura

che le belle illusioni gli aleggiarono intorno, l'amore

e i sali non gli mancavano.» (Viviani, Vita di

Vedi a questo proposito gli studi di Ernesto Masi

là un concetto chiarissimo. Gli Dei se ne vanno

Dei se ne vanno, gli Dei tramontano (Götterdämmerung), dinanzi

tralasciato dal 1876 in poi gli studi sulla Riforma in