Roberto Saviano, La paranza dei bambini, 2016

giorni, a piazza Bellini gli mando qualche faccia nuova

di inchino. Don Vittorio gli prese le guance con

da salvargli la vita gli regala quello che vuole

messo male, dove vivevano gli stessi cognomi da secoli

il proprietario attuale. Contrabbandieri gli antenati, rapinatori i discendenti

l’hanno portato via gli sbirri. È ancora parte

casa erano ben visibili gli strascichi delle vecchie famiglie

di nuovo alle Adidas. ¶ Gli altri neanche si accorsero

e Drago’. E quando gli altri li cercavano mandavano

far cacare sotto chi gli sta di fronte. ¶ Diventare

su col naso e gli sputò in faccia. Agostino

sola, una cosa che gli creava disagio e gli

gli creava disagio e gli svuotava l’addome. ¶ Il

giocava l’Italia. Letizia gli aveva chiesto di guardare

suo lo guidava Dentino, gli altri due sfrecciavano qualche

padreterno, ma quel contatto gli serviva. E quella non

se sentivano esultare, fermavano gli scooter e chiedevano il

nel frattempo avevano parcheggiato gli scooter e se ne

sua, ma che non gli venisse in mente di

Nicolas doveva temere, piuttosto gli occhi dei Faella. Il

contatto di piazza Bellini gli aveva fatto capire che

Niente mani in tasca, gli prudeva la testa, stava

Andavano da lei tutti gli allievi dei professori amici

testo aperti, ma con gli occhi sull’iPhone. A

Da vicino però non gli fece l’effetto che

creduto. Era più vecchio, gli sembrava più debole. Don

richiuse la botola. Non gli strinse la mano, ma

strinse la mano, ma gli fece strada. ¶ – Vieni, vieni

i classici di sempre. Gli occhi di Nicolas rimbalzavano

quello che vedeva non gli piaceva. Non sapeva dire

disagio, ma certo non gli sembrava la casa di

per necessità. Don Vittorio gli fece il gesto di

aveva un soprannome che gli fu dato quando era

con la testa, allargando gli occhi, come a confermare

fa il nababbo fra gli indù. / Ulla! Ulla! Ulla

per respirare vogliono che gli chiedete il permesso. Con

glielo lasciò fare; non gli piaceva che mettesse in

ancora di più non gli piaceva quell’intercalare, lo

dal canto suo vide gli occhi del boss guardare

comandava e ora non gli appartiene più, con i

è alle spalle e gli occhi iniziano a seguirlo

vi servono? Io tengo gli uomini ma la santabarbara

non ne fu infastidito. Gli piaceva, anzi, quel modo

quel modo di fare. Gli aveva messo paura. E

Nicolas, in piedi, adesso gli stava di fronte, le

le gambe che ancora gli tremavano, ma la disse

aveva il cuore che gli suggeriva, battendo con ansia

fare. Noi vi togliamo gli schiaffi dalla faccia, gli

doveva amare quello che gli avevano insegnato a odiare

all’ingiù, da sparviero. ¶ Gli uomini di ’o White

nell’infinito traffico che gli faceva da muraglia. – La

tuo nome a terra, – gli urlarono dietro, ma l

di fronte alla saletta. ¶ – Gli aucielli più tengono fame

Di fame, o perché gli spari. Noi non gli

gli spari. Noi non gli spariamo e i colombi

scena e forse non gli sarebbe venuta in mente

per la maglietta e gli gridava: – Maraja, ma che

pecché l’hai fatto? – gli chiese Briato’. – L’Aucelluzzo

che aveva fatto Nicolas. Gli dicevano che era stato

spirito di comando e gli piaceva quando gli altri

e gli piaceva quando gli altri lo riconoscevano. ¶ Aucelluzzo

mo’, – fece Briato’, – che gli hai salvato la vita

fatica a stargli dietro, gli urlava: – Nun te voglio

più larghi a sfiorare gli specchietti, e comunque con

cercava solo di tenere gli occhi sugli stop del

alla strada a discutere. – Gli devi dire chiaramente che

ho permesso io. ¶ – Ma gli devi parlare di cosa

era passato, ma teneva gli occhi bassi. Umiliato. ¶ – Tu

Sistema ’e Forcella che gli vuole parlare. Basta e

peperoncino e basilico – e gli riferiva le voci e

avrebbe incontrato lì sotto, gli avrebbe concesso questo privilegio

scendere dalla Vespa. Teneva gli occhi bassi, perché quell

uomo alto e secco gli aveva sempre messo soggezione

aveva sempre messo soggezione. Gli ricordava i becchini dei

O saccio, ma se gli dobbiamo dare qualcosa di

strunzata? – Per poco non gli sputava in faccia, anzi

sputava in faccia, anzi, gli avrebbe sputato tutti i

se la faceva con gli zingari dell’Est. Che

che, sosteneva, il giocatore gli avesse regalato di persona

con orgoglio anche se gli arrivava quasi alle ginocchia

e se fossero arrivati gli sbirri? Il cesso era

mistero della diceria che gli dava aura, anche se

da fare per bloccare gli accessi e ancora più

girato sullo zigomo sinistro, gli urlò in faccia con

calcio in faccia che gli aveva spaccato il labbro

la voce. Quell’auciello gli aveva scassato davvero il

ridere, però un sorriso gli uscì ugualmente. – Ho saputo

sorreggeva il manicotto e gli puliva il palmo usando

Ma tutto ciò che gli sembrava somigliasse a un

scosse la testa e gli raccontò: – No, mi sono

No, mi sono messo gli euro sulle nocche e

aver difeso a Gabriele. Gli insulti di quella gente

Se lo lasci vivo, gli dai la possibilità di

una seconda opportunità. Magari gli vuoi bene. ¶ – No, tutto

l’Arcangelo, – diglielo che gli mando una faccia nuova

nuova, un contatto che gli spiega quello che deve

dopo che l’iPhone gli aveva segnalato che qualcuno

afferrato la stecca che gli stava porgendo Chicchirichì. Non

basta mo’. – Nicolas contrasse gli addominali, per prepararsi a

cibo che la madre gli lasciava fuori dalla porta

bussare perché quel rumore gli spaccava la testa. La

orecchio del primo che gli capitava a tiro. La

di Pinuccio ’o Selvaggio. Gli aveva dato appuntamento lì

corda a cappio che gli aveva dato ’o White

run.” ¶ Aveva detto che gli servivano solo cinque minuti

un ferramenta all’angolo. Gli serviva una cosa. Tornò

quello e a tutti gli altri locali che proteggevano

della Puma perché non gli ho pagato il pizzo

solo talvolta lasciava avvicinare gli studenti alle sue “sensibili

Fiorillo voleva rischiare. Tutti gli altri si limitavano a

curiose. – Ué professo’, – qualcuno gli gridava – poi ci fai

sala era attrezzata per gli audiovisivi. Apparve sullo schermo

la faccia di Nicolas. Gli occhi guardavano dritto in

quel momento, cercò con gli occhi una specie di

per la prima volta gli occhi e restò per

in stalla troverà chi gli porterà via ciò a

troverà l’ostacolo che gli impedirà lavoro e carriera

Sarà le briciole che gli verranno lasciate. Il fottitore

leggi a lui favorevoli gli hanno dato. Il fottitore

era lì, il pm gli chiese se lo riconosceva

il processo: – Siete sicuro? –. Gli dava del voi, evitando

faida contro i Grimaldi, gli permise di vendere chiudendolo

Fu un grande successo, gli avvocati si abbracciavano, qualcuno

ci andavano, sempre, entrando, gli veniva un sorriso storto

e appoggiate sulle gambe, gli occhi spalancati, attenti, la

due metà perfette. Davanti gli attori, dietro gli spettatori

Davanti gli attori, dietro gli spettatori. E in mezzo

cambia di intensità e gli occhi di chi guarda

facendo stà fuori chi gli ha maciullato il figlio

tenendo lì davanti chi gli ha scannato il figlio

su Forcella subito dopo gli arresti del capofamiglia. Era

non un agguato. Con gli occhi aveva gelato un

aveva detto. E, mentre gli serravano i polsi con

arrestato per strada sotto gli occhi di tutti. Gli

gli occhi di tutti. Gli dispiaceva solo, a don

cravatta di Marinella. Tutti gli arresti che aveva subito

avanti Copacabana. Feliciano Striano gli sorrise e Copacabana gli

gli sorrise e Copacabana gli diede un bacio sulla

clan Mocerino, con cui gli Striano avevano cercato in

edifici si svuotarono per gli arresti o per i

si sente osservati, derisi. Gli occhi azzurri, fermi, di

Feliciano denunciò i killer, gli affiliati, gli estorsori, le

i killer, gli affiliati, gli estorsori, le basi di

non aveva parlato. Tutti gli altri fratelli si erano

No, ma che pagare... gli prendo un crocchè, ’na

faticando per niente perché gli ho dato la bicicletta

stringendo un’alleanza con gli zingari. Anche lui doveva

sguardo, solo Lollipop commentò: – Gli strùnzi r’’o fantacalcio

Girami ’o link. ¶ Con gli occhi saltava da una

nel giorno di chiusura. Gli allarmi erano stati disattivati

che non rispose. Allora gli mandò un sms: – Sono

Sono Nicolas, rispondi –. Nulla. Gli mandò un altro sms

sotto. Ma poi Stavodicendo gli fece cambiare idea: – Sono

secondo lui o sono gli zingari o è qualcuno

testa e aveva chiuso gli occhi. Quando li riaprì

Quando li riaprì Nicolas gli stava puntando contro la

piega. La sicurezza che gli difettava nel parlare e

che aggredisce per primo gli era sembrata la più

Nicolas per tutta risposta gli tirò una ginocchiata nella

riusciva a respirare e gli sembrava di sentire nella

scappare verso il motorino. ¶ Gli zingari non se ne

avevano già catturato chi gli interessava: trascinarono Nicolas in

aveva disgusto, perché no, gli zingari paura non dovevano

era uno Striano e gli zingari non potevano stare

seguì. In motorino Stavodicendo gli urlò come erano finiti

Dice che sono stati gli zingari ma, stavo dicendo

tutti –. Il manrovescio che gli centrò lo zigomo destro

centrò lo zigomo destro gli oscurò la vista, poi

vista, poi Nicolas sbatté gli occhi un paio di

paio di volte e gli comparve davanti di nuovo

con una manata e gli ricordò da dove proveniva

ora dovete ridare. ¶ Mojo gli mise la mano al

pesta, e anche se gli faceva male non aveva

degli arabi, la madre gli diceva che in quella

favore noi a Oscar, gli dobbiamo trovare tutta la

e le maniglie, pure gli infissi delle finestre... ¶ – Ma

parte del vetro non gli arrivò nessun calore. – Bene

in apprensione, – e con gli occhi avrebbe voluto rompere

posto fisso al privé gli sembrava un po’ una

ché ormai il padre gli dava le spalle. ¶ – Ma

il casino. ¶ – Non so’ gli zingari, l’ha detto

non mollare finché non gli avessero aperto. Niente. Nessuna

Copacabana, non sono stati gli zingari, è stata l

donna in vestaglia che gli gridò di stare zitto

se ne fotte proprio, – gli diceva Nicolas e gli

gli diceva Nicolas e gli parlava lentamente, con calma

per me e per gli amici miei; terzo, mandi

che pochi potevano permettersi. Gli faceva schifo drogarsi con

con cui si drogavano gli altri. ¶ – Ah sì, bella

che per poco non gli fece rovesciare la tazzina

a bluffare, a spingere gli altri all’angolo. ¶ – O

o White stava chiamando gli altri suoi, o forse

a cercare qualcuno che gli potesse procurare i più

con l’elio. ¶ Quando gli arrivò il messaggio di

letto dell’amica, con gli occhi svogliati. Soltanto dondolava

di magia, e finalmente gli rivolse la parola: – Ua

ma con le mani gli carezzò le guance. ¶ – Proverò

aveva su di sé gli occhi di Nicolas, ma

e lo abbracciò fra gli applausi. ¶ – E bravi, hanno

voce querula, e tutti gli altri a fare lo

il “voi” e questo gli piaceva. ¶ – Adda murì fràtemo

le carezze e con gli occhi cercava più bambini

la merda in faccia. Gli altri stanno lavorando e

sempre i supplenti, e gli altri sempre i professori

decisioni definitive. Lollipop sgranò gli occhi. ¶ – ’Na rapina? – disse

e pure nuovo, ma gli serviva una scusa qualsiasi

aveva mai usata, ma gli piaceva, la trovava aggressiva

detto che bisogna fare gli appostamenti, strunzo! Andiamo a

cavalcavia. Avrebbero zigzagato tra gli altri motorini facendosi scudo

quasi non aspettò che gli altri scendessero dalle selle

sopra il bancone e gli puntò la pistola alla

sorde, – disse Nicolas e gli lanciò una busta di

mentre Nicolas seguiva con gli occhi il tabaccaio che

Poi si girò verso gli altri due e disse

si’ tutto pazzo, Nico’! – gli gridò Agostino mentre sfrecciavano

guagliu’, facimmece ’nu bar, – gli rispose Nicolas. ¶ Il bar

perché l’adrenalina che gli pompava nelle vene e

immagine del tabaccaio accasciato gli confermavano che niente poteva

mia. ¶ Quando si svegliò, gli occhi ancora impastati e

controllare il telefono. Letizia gli aveva risposto come si

come si aspettava, e gli aveva pure mandato una

sopportava. O quantomeno non gli stava indifferente. Di quello

fregava un cazzo, ma gli riconosceva la tenacia. Non

e non come facevano gli altri, per i quali

si giocavano al videopoker gli spiccioli della rapina e

ascoltare, per il momento. ¶ – Gli ambulanti... Tutti gli ambulanti

momento. ¶ – Gli ambulanti... Tutti gli ambulanti che stanno sul

chiacchiera e l’altra gli aveva bevuto trenta euro

tieni tutti sti soldi? – gli fece Dentino con due

mento sollevato dall’orgoglio. Gli altri scoppiarono tutti a

scooter di Nicolas, mentre gli altri dalla strada con

aveva lui adesso, e gli aveva spesso raccontato che

il bronzo del Tritone. Gli piaceva che qualche traccia

passava da piazza Cavour gli veniva il magone e

veniva il magone e gli sembrava di essere più

dalle altalene e spingevano gli altri bambini facendoli cadere

mamme e le babysitter gli urlavano contro: – Che siete

una faccia rispettosa che gli stava malamente, intervenne a

c’erano quelle che gli davano cinque euro, quelle

Cioè praticamente lui, quando gli zingari se ne vanno

che passava a definire gli addominali in palestra, e

fuoco i cui raggi gli arrivavano fino al pomo

si presentava, ma Copacabana gli aveva detto di andarci

il tempo scarseggiava e gli affidò un vassoio da

potevano sopportare pesi diversi. Gli fece stendere le braccia

fianco, ma senza coinvolgere gli altri bicchieri. Nicolas completò

era più presente, ma gli occhi conservavano ancora quella

i camerieri, di fare gli attori, tutti avrebbero recitato

deciso di piazzarlo dietro gli sposi come segno di

cofano delle auto. Nicolas gli portava le pietanze e

riporto dei capelli che gli penzolava di lato. Si

al tavolo di Copacabana: – Gli sbirri! Fuori, fuori! – e

stava facendo largo tra gli invitati, e fece segno

rovinarla. Così Nicolas e gli altri ripresero servizio, come

era guastata, e comunque gli sposi dovevano svegliarsi presto

stesso, e infatti nessuno gli diede retta, anche perché

doveva fare, e anche gli altri. In coda, ognuno

sta macchina? – e Alvaro gli rispose: – Sìsì! – e prese

sopra le orecchie e gli occhi a palla a

risposta di ’o White gli era arrivato solo il

velocità di crociera che gli permetteva di distrarsi più

da uno spinello che gli aveva offerto ’o White

gambe, prima di lanciarsi, gli tremavano sempre. Ecco, adesso

tremavano sempre. Ecco, adesso gli tremavano le gambe, ma

adesso le gambe non gli tremavano più. ¶ Nicolas e

donna dalle gambe sode. ¶ Gli dispiaceva per Alvaro, anche

Ma a loro chi gli ha detto che era

avvicinato in due e gli avevano chiesto l’ora

volta. Alla terza tutti gli occhi erano su Nicolas

Nicolas, – prima o poi gli pagheremo davvero il fitto

rispose ridendo Nicolas e gli strinse una spalla. Poi

inchiodò e la moto gli si fermò accanto. Gli

gli si fermò accanto. Gli occhi dei due erano

del cinese, che non gli venisse in mente di

sembrava uguale a tutti gli altri, solo che era

Era identico a tutti gli altri commessi del negozio

Han sperò che non gli chiedessero di ripetere il

gran sorriso grato che gli illuminava la faccia, e

e lo fece con gli occhi fissi sul fratello

fatto pasta e spinaci. ¶ – Gli spinaci con la pasta

i foruncoli dei giocatori. Gli tornò in mente il

ruga in fronte che gli veniva quando faceva la

devo fare? leggeva dentro gli occhi del padre. Non

Non vali niente, professore, gli restituiva il figlio con

aveva mangiato in silenzio, gli occhi nel piatto: non

padre aveva notato e gli aveva riacceso la rabbia

il suo amore. Almeno gli avesse gridato contro, come

niente, neanche più quello gli concedeva. E a lui

di una belva. Quando gli era ormai addosso, quasi

addosso, quasi dovesse abbracciarlo, gli aveva soffiato nell’orecchio

così che il padre gli era di nuovo piombato

quale galera? – E lei gli aveva tirato uno schiaffo

al fianco di Nicolas, gli occhi bassi. ¶ Appena aveva

fonda, e poi Nicolas gli avrebbe strofinato i capelli

compleanno certo un po’ gli era costato, ma non

Accussì si sgonfia tutto, – gli diceva. Erano queste delicatezze

ai ragazzini. Quando Copacabana gli comunicò che si sarebbe

voleva sposare. E Copacabana gli aveva risposto semplicemente: – Vediamo

è?” i due ragazzi gli chiedevano com’era esserci

e Agostino si riempirono gli occhi delle persone presenti

lo sport, i notai, gli avvocati, i giudici trovavano

giorno mi devi portare, – gli diceva Agostino allungandosi ad

dal mondo abbagliante che gli vorticava attorno, sentiva e

se la robba non gli arriva, – aveva commentato Lollipop

locale. – Mo’ arrivano pure gli altri. ¶ Il momento di

per pulire. Uscì appena gli dissero che i ragazzi

barba a ciuffi. Aveva gli occhi rossi dei capillari

rossi dei capillari che gli disegnavano la sclera. La

taglia in meno, perciò gli vedevi i bottoni nelle

Lollipop, ’o Dentino e gli altri non si aspettavano

la madre. ¶ Nicolas e gli altri erano sicuri che

incazzato di prima, con gli occhi ancora più rossi

rossi di prima, e gli avrebbe spaccato la faccia

storia di Renatino e gli rispose, dopo un’ora

pagare, persino le edicole, gli ambulanti, tutti versavano nelle

un corpo formoso, Viola, gli occhi del padre, di

lasciò fare e lei gli posò la testa sulla

aveva mai fatto. Chiuse gli occhi e tirò su

veloce, e suo padre gli stava appena dietro. Poi

la cravatta allentata e gli occhiali scuri appiccicati alla

che lo guarda e gli fa segno, indica quell

e osserva quel che gli altri non vedono. Mena

e si sente bellissima, gli occhi del mondo addosso

fidato. Quando Nicolas e gli altri erano arrivati al

e i settanta, cadaverico, gli zigomi sporgenti e gialli

scarpe lucide, camicia bianchissima. Gli stava alla perfezione, per

della sposa era fra gli invitati al matrimonio. Il

dire qualcosa, ma Nicolas gli tirò una manata sul

una parola, entrarono anche gli altri e si ritrovarono

si ritrovarono nelle cucine. ¶ Gli sposi volevano eleganza e

indossare completi D&G – gli stilisti preferiti di Viola

più, ma il maître gli fece capire con il

più l’acne che gli devastava le guance. – Tu

ritirare i piatti, così gli invitati non ti guardano

nonostante i quattordici anni gli cresceva come fosse già

il giro. La camicia gli aderiva alla perfezione, merito

proprio. ¶ Renatino stava tra gli altri ragazzi, era da

Azzo, e manco abbassi gli occhi. ¶ Renatino non abbassava

occhi. ¶ Renatino non abbassava gli occhi per vergogna, tuttavia

E, mentre parlava, con gli spilli neri che teneva

inciampava sui piedi che gli erano a fianco e

facendo! O!!! ¶ La voce gli usciva come quella di

disperato di assestargli. Poi gli imbragò le gambe con

il lucchetto. ¶ ’O Tucano gli assicurò le mani in

qualche sexy shop, e gli dava dei calci alle

reni per placarlo. Dragonbò gli teneva ferma la testa

apparente delicatezza, come fanno gli infermieri dopo gli incidenti

fanno gli infermieri dopo gli incidenti quando mettono un

si abbassò i pantaloni, gli diede la schiena e

pezzo di merda che gli si era appollaiato tra

mmerda? ¶ Il secondo pezzo gli andò sugli occhi. Renatino

la testa istericamente finché gli vennero dei conati di

manette rivestite di peluche. Gli altri si allontanarono, uscirono

Il movimento d’aria gli scompigliava i capelli biondi

o Dentino davanti, e gli altri dietro a tenere

a notizia? ¶ In fondo gli bastò sentire che la

stava andando a raggiungere gli altri al Nuovo Maharaja

inespugnabile, tutto era bianco, gli infissi, le porte, addirittura

cui Nicolas immaginava passeggiassero gli uomini che lui voleva

fuori, ammirando le donne, gli uomini, l’eleganza e

sogno che aveva contagiato gli amici, i quali a

dai coglioni”: lui e gli altri volevano essere clienti

quello che facevano tutti gli altri alla sua età

particolarmente. Né Nicolas né gli altri del gruppo riconoscevano

le macchine, i vestiti, gli orologi, essere desiderati dalle

Copacabana, un nome che gli arrivava da un albergo

il più visibile tra gli affiliati di una famiglia

Forcella. ¶ Dal processo contro gli Striano lui era uscito

chi? E quanti soldi gli avrebbero chiesto? Quanti soldi

era andato da Agostino: gli aveva cacciato un panetto

dalla scuola e Copacabana gli aveva chiesto: – ’Nu mattoncino

a Copacabana. – Portami tutti gli amici che vogliono un

un poco faticare. Tutti gli amici di Forcella, quelli

era iniziato tutto. Copacabana gli dava appuntamento in un

tra i Mocerino e gli Striano. Aveva nascosto le

pagavano due soldi e gli regalavano qualche prostituta slava

agli altri ragazzi. ¶ Alvaro gli aveva fatto vedere dove

avrebbe fatto qualsiasi cosa gli avesse chiesto Nicolas. Il

a scuola. Solo che gli toccavano anche le discussioni

n’erano proprio e gli aveva assestato una testata

per controllarla e poi gli erano calati addosso mentre

aveva tenuto a lungo gli occhi a terra. Poi

umiltà e suo padre gli aveva impartito due schiaffi

pronunciato una sillaba, soltanto gli erano salite agli occhi

all’altezza, però teneva gli occhi chiusi e con

vedere Napoli-Fiorentina e gli aveva pure fatto bere

fuori San Giovanni. Non gli deve dire niente. Solo

Poi ci sarò io, gli chiedo un paio di

un paio di fatti, gli chiedo un paio di

Se non lo fai, gli affari che dobbiamo fare

Ma che c’azzeccano gli affari con la foto

diceva il contrario. E gli saliva in gola una

solo che il fratello gli dicesse che aveva convinto

voleva solo che Dumbo gli rispondesse. ¶ Nicolas cambiò posizione

venissero interrotte. E dopo gli avrebbe detto anche che

pallina gialla che papà gli aveva preso in cartoleria

di nuovo la voce gli mancò. E a quel

frullatore.” Aveva deciso. E gli ho chiesto come potevamo

i rumori del palazzo, gli sciacquoni degli appartamenti vicini

li riconosceva. – Sento che gli è successo qualcosa... ¶ – Ma

chiama quando resta fuori. Gli deve essere successo qualcosa

che non sapeva nulla. Gli mostrò i messaggi che

un po’ rigido, e gli promise che gli avrebbe

e gli promise che gli avrebbe mandato presto notizie

Koala, la sua fidanzata, gli scrisse su WhatsApp: “Mi

Scavò, scavò. La terra gli finiva sotto le unghie

le unghie, gliele alzava, gli finì in bocca, si

a sudare. Una ragazzina gli chiese: – Ma che state

aveva le indicazioni che gli avevano dato ’o White

rispondere alle carezze. Aveva gli occhi fermi. Salirono sullo

basso di Tucano ma gli sputava in faccia tutta

proprio ’o Maraja. Aveva gli occhi pesti di chi

Drone stava lì, fermo, gli pareva una specie di

le lacrime sin sopra gli occhi, a non farne

pensato che il motorino gli avrebbe impedito di inquadrare

è sto cazzo, – e gli mostrò il dito medio

non essere figlio quando gli tornava utile, e aveva

pelle. Mise sotto torchio gli uomini di suo figlio

creato l’impero che gli permetteva di campare decentemente

Rosso ¶ Mena stava dando gli ultimi colpi di ago

acceso. Aveva fatto preparare gli occhielli – che quella era

era un’arte, fare gli occhielli, e a Forcella

Alla fermata della metropolitana –. Gli erano bastate due chiamate

lasciò passare la gente, gli schiavi, e si schiacciò

sceso giù perché così gli era stato detto di

Ma Dentino non sorrise. Gli disse che adesso doveva

non smettesse di gonfiargli gli occhi. Poi ebbe forse

uccello di mare che gli si era piantato nella

testa piegata di lato, gli occhi aperti. ¶ Mena e

di lui, le riavvicinò, gli toccò la fronte, lo

fronte, lo carezzò, poi gli prese la testa e

appoggiò sulle sue ginocchia, gli chiuse gli occhi liberando

le Madonne, ma non gli usciva parola, non sapeva

distingueva bene. Senza staccare gli occhi dalla luce che

Bambino, che in fondo gli somigliava, anche se mai

per questo? E allora gli venne in mente un

deve anche ridare. Non gli venivano le parole e

buono –. E il buono gli si presentò davanti agli

legato alla colonna che gli pendeva ancora dal collo

e corse per bloccarlo. Gli spiegò che voleva faticare

la parte che Nicolas gli aveva detto di recitare

tutta la sala, finché gli altri non ne poterono

a una fidanzata, non gli dispiaceva quel difetto, era

scooter con dietro Briato’, gli andò in bocca un

e si alzarono anche gli altri. Raggiunsero Biscottino alla

diventa lungo, – disse e gli altri a ridere prima

Biscotti’, ti stai divertendo? – gli chiese Nicolas strizzandogli una

e ve li fate gli anni. ¶ Alzarono i calici

dire che proprio non gli andava quella sera, ma

fermò e quasi Nicolas gli sbatté contro. – Eccola, la

affrontare Scignacane, che adesso gli urlava in faccia. Nicolas

faccia. Nicolas e Drago’ gli sbarravano la strada a

sul terreno sconnesso e gli diede una spinta potente

cacciò la pistola e gli sparò dove aveva già

miste a sangue, che gli colava in gola quando

finito. In rapida sequenza gli piantò un proiettile nel

fumo, le armi... tutto gli arrivava dalla bocca di

soffitto. Poi Nicolas chiuse gli occhi e Christian fece

l’altra. Christian aprì gli occhi, controllò solo un

l’eroina direttamente con gli Acanfora di San Giovanni

a Christian quando lui gli aveva chiesto com’era

e aspettava di incrociare gli occhi del fratello – della

che quelle orecchie che gli erano valse il soprannome

volta che il fratello gli diceva qualcosa e finiva

Quando Nicolas parlava con gli altri raramente concedeva raramente

raramente un “capisci?”, e gli altri dovevano arrangiarsi, ma

più sveglio di quanto gli altri non credessero, Christian

stracciavano i prezzi e gli levavano il lavoro, perché

lavoro, perché l’ictus gli aveva ridotto male una

ripeteva, ma la testa gli funzionava bene, pure meglio

strattonare il padre che gli gridava di andarsene. ¶ Nicolas

di Nicolas che non gli tornava, qualcosa che gli

gli tornava, qualcosa che gli metteva anche un po

un po’ paura e gli faceva venire voglia di

un formicaio. Il corpo gli prudeva dappertutto, ma si

sparanno allora? E io gli dico che quello che

se ne stava con gli occhi appiccicati sul telefono

c’abbiamo addosso pure gli americani. Non putimmo fà

senza accorgersene aveva chiuso gli occhi; le orecchie non

partire quel dialogo non gli dava il permesso di

divano, seguiti da tutti gli altri. La montagna umana

aveva conosciuto su Internet. Gli altri non gli avevano

Internet. Gli altri non gli avevano creduto, e quando

da barriere contenitive per gli altri che stavano strizzati

seminascosto da Stavodicendo che gli sedeva in braccio, a

ne arrivavano mai abbastanza. Gli altri avevano una differente

il sangue blu che gli scorreva nelle vene, sembrava

uomini dei Casalesi, che gli avrebbero dato quindicimila euro

mano: due buchi per gli occhi nella maglietta e

balzò sul predellino e gli cacciò la Viking sotto

già le mani alzate. Gli affondò la Viking nella

che cazzo stai facenno? – gli urlò Pesce Moscio. Continuava

ritmo del terrore che gli aveva messo Briato’ con

mezzo alla strada. Briato’ gli tirò due colpi ma

guidare ’na cisterna! ¶ Nicolas gli aveva spiegato dove dovevano

indietreggiò quando il casalese gli si fece incontro. ¶ – Noi

nave. ¶ – Facciamo ’o forfait, – gli aveva detto. E ’o

sarebbe riuscita a smontare gli addobbi del matrimonio della

disse che anche con gli addobbi andava bene. Anzi

che quei ragazzini fossero gli esemplari dei rich kids