Raffaello Barbiera, La principessa Belgiojoso, 1902

fatte, ¶ Non chi succhiò gli ozj arroganti in culla

Il marchese Magenta riceveva gli amici dentro il veicolo

il sommo scrittore lombardo gli mostra benevolenza. Frequenta il

Dovevano difendersi da sè. Gli inquisitori adoperavano ogni mezzo

armi la Lombardia, scacciarne gli Austriaci, e fondarvi la

criminalista Salvotti, trentino, che gli pareva il marchese Visconti

Porta Nuova, dove non gli mancarono, per altro, riguardi

e pei Visconti alimentò gli affetti domestici. ¶ Le cospirazioni

tentando, perchè la soggezione gli legava le mani. Vedendo

con impeti clamorosi; e gli uni e gli altri

e gli uni e gli altri ben lo meritavano

luna il Duomo, che gli sembra capolavoro grandioso e

ne bee consolatrice ¶ Tutti gli affanni oblia; ¶ esclamava, nella

che un decreto imperiale gli affidò il comando del

Giuseppe Parini fece come gli artefici squisiti della bellezza

ne' piaceri, il Berchet gli manda lettere acerbe di

rimprovero la lettera che gli lancia da Londra, dove

i capelli, e grandi gli occhi scuri, pieni di

Voleva Cristina invidiar forse gli allori della concittadina sua

Dopo la cerimonia nuziale, gli sposi andarono a Merate

legge lunghe ore sotto gli alberi; non legge, spero

alla giovane principessa. ¶ Fra gli atti segreti del Governo

e fu allora che gli amici gli procurarono l

allora che gli amici gli procurarono l'impiego d

e di economo, gettò gli occhi sopra l'ex

Svizzera, in Francia, dovunque gli esuli italiani si raccoglievano

si raccoglievano a cospirare. Gli Archivii segreti di Stato

i primi ad ajutarne gli sforzi con ricchi doni

compromettersi forse, e compromettere gli altri.„ ¶ Se la principessa

la principessa spiega sotto gli occhi del Terzi un

Ambasciata austriaca a Firenze: gli fa notare, anche, che

jeri ho letto con gli occhi miei alla Mairie

sua promessa sentivano quasi gli echi di Gesù, quando

aspirava alla repubblica. ¶ Seguendo gli antichi sistemi massonici, la

modo le inuguaglianze fra gli uomini d'una stessa

per ogni via che gli uomini della Giovine Italia

certo Pironti, perchè soccorresse gli esuli italiani di Marsiglia

fede per isfogare contro gli uni vendette, rancori; e

vendette, rancori; e contro gli altri.... Non potea lanciare

Altezza Vostra, se ciò gli veniva permesso. I carbonari

a Genova i tribunali gli erano saltati addosso. Il

che per grazia reale gli fu mutata in due

Da allora, in tutti gli atti numerosissimi della polizia

la polizia: per tutti gli altri, è Stefano De

verso di essa, come gli ebbero a confidare lo

lo stesso marchese e gli altri carbonari„. Denuncia anche

degl'inquisitori, mai scoprendo gli altri, mai lasciandosi sfuggire

il Doria osservava come gli esuli a Parigi erano

voleva dal momento che gli erano risparmiati i confronti

alleata portavano riconoscenza per gli utili avvertimenti e per

gran mastro della Carboneria, gli disse che la giovane

impiegati e personaggi„. Usavano gli stessi toccamenti dei cospiratori

teneva col marchese Doria, gli disse di conoscere Giuseppe

Doria, la principessa non gli nascose che per la

dell'Argenti, narrando che gli pareva avessero fatto un

pericolose di morte; pericoloso gli sembra, invece, un colpo

Zajotti e compagni, che gli sembrava d'aver veduto

un esercito francese sotto gli ordini del duca d

confine, ad Artò, dove gli aggiustarono la gamba. Grazie

soggiungendo che il principe gli avea elargito denaro e

regio Governo sardo, che gli accorda anche colloquii col

nativa; ma la polizia gli rispose che a lui

salotto, al quale accorrevano gli emigrati di tutt'i

Emilio Belgiojoso entrò fra gli adoratori del fuoco: e

cugini (così si chiamavano gli affigliati della Giovine Italia

suo costume) esaminare attentamente gli atti giudiziarii contro Cristina

terrori mai e promesse?), gli commutò per grazia la

di Cristina. La principessa gli scrive: ¶ “Ti ringrazio dell

tua ¶ “aff.ma Cristina.„ ¶ Gli uomini forse, non la

farlo credere, aveva sollecitato gli alti papaveri dell'impero

sua ulteriore assenza solo gli alimenti necessari.37 ¶ Intanto la

il suo regno. ¶ VI. ¶ Gli esuli italiani e il

pensier della vita che gli esuli italiani conducevano nella

il chirurgo dello Spielberg gli tagliò, perchè incancrenita nell

degli stranieri. A Parigi, gli esuli italiani (al rovescio

frutto del proprio lavoro. Gli esuli lavoravano tutto il

spumante champagne?... Le evocazioni, gli augurii, gli evviva patriotici

Le evocazioni, gli augurii, gli evviva patriotici, nutrivano più

come a illustre straniera!) gli esuli prodigavano allora le

decreti medievali), apriva infatti gli animi alle speranze; ma

luce terribile.... Avea tutti gli ardori dei Montagnardi del

Platone o a Fourier, gli stava fissa in mente

volerli eseguiti. Mazzini che gli era, a così dire

I cavalieri tebani.42 ¶ Fra gli agitatori che a Parigi

soggiungeva. ¶ La donna cara gli era morta gettandolo nel

la povera Isotta; e gli inermi profughi sono messi

mesi vi stemmo; e gli accidenti furon sì numerosi

letterine e sopratutto con gli occhi. Insomma, quando giunse

gioivano; io solo avea gli occhi divenuti due fontane

abbandonare per sempre Venezia?... Gli Archivii segreti di Stato

cari bimbi cinguettanti come gli uccellini degli alberi, abitava

il Mestica) una volta gli fu recapitata una lettera

Bello e giojoso che gli aranci infronda, ¶ Nido gentil

non potè non fermare gli astanti, che, prima ne

ella ne conquistò presto gli animi: ella che pareva

malignum spernere vulgus, tutti gli sguardi la contemplavano, ¶ Folto

Europe révovolutionnaire„, accoglieva tutti gli esuli liberali, tutt'i

parrucca. Un eminente italiano gli sedeva spesso al fianco

e avendo, nel 1821, combattuti gli Austriaci a Rieti, era

Anjou, la principessa riceveva gli uomini più illustri di

esuli italiani e polacchi. Gli esuli italiani!... Quante volte

iræ! è morto Cecco, ¶ Gli è venuto il tiro

polvere; colui che per gli avvenimenti del 1814 potè riconquistare

della sua ombra; e gli era successo il figlio

Lo sfidava, lo calpestava, gli passava sul corpo, impassibile

il volto dolcissimo e gli scendevano quasi fino alle

mio. ¶ Di scrutarli credean gli occhi mortali, ¶ Ma furon

abbigliamenti della Principessa. ¶ Fra gli scrittori italiani esuli a

ma la fortuna poco gli arrise. Il bassanese bibliografo

editore del Leopardi) non gli venne in ajuto. Guai

cammino, coi denari che gli ha offerti delicatamente donna

alle sue iterate preghiere, gli fa un posticino nella

d'ogni parola, “perchè gli era un misto di

le gioje, non freddi gli studii, non vani i

desto affetto....„ ¶ E amava gli umili: ¶ Foglia, che lieve

questi poeti che accarezzano gli addolorati e gli umili

accarezzano gli addolorati e gli umili. Peccato che il

maneggiare agilmente vaso incrinato? Gli era pur bello e

uno sconfitto. E fra gli sconfitti e gli umiliati

fra gli sconfitti e gli umiliati, notavasi un giovane

Arrivabene, l'Arconati, tutti gli esuli italiani più onorevoli

lettere che il filosofo gli mandava da Bruxelles, annunciandole

avrebbe rinnovati a fondo gli studii filosofici in Italia

nel riferire, nell'avvincere gli animi! - Ma è questi

mia mente: questi sono gli amori che ardono nel

liberale che, in Piemonte, gli veniva tolta sino all

tornò a Parigi. ¶ Smessi gli abiti sacerdotali, il Gioberti

una persona di servizio. Gli editori guadagnarono sacchetti d

per tentare di ricondurre gli uomini (come sembra vostro

la scena che narra gli angosciosi patimenti del Vico

du Châtelet, che avea gli occhi come due piselli

due piselli e scrisse gli Éléments de physique, tradusse

chiamano “la dominante„. Figge gli occhi al cielo, la

lasciava quel porto e gli scolari per visitare a

stupore della folla, che gli apriva il passo. ¶ Chi

Vous êtes mon prisonnier, - gli dice ridendo la Belgiojoso

che il menomo movimento gli causava un vero spasimo

sul tono consueto, ella gli rispose con una distrazione

volto. ¶ - Non della principessa, - gli dice una vicina. ¶ - Precisamente

avez vue ainsi. ¶ E gli riconsegna la caricatura: ¶ - Emportez

morte.60 ¶ Le otto quartine, gli eleganti strali della vendetta

alla dama; ma ella gli aveva risposto pronta in

lui prima gaiamente voluto, gli tornava allora ben insopportabile

la potente protettrice, che gli fece accordare dal Thiers

anche dal Guizot, che gli successe a capo del

giornali di Parigi, offendendo gli altri; e non rifletteva

frasi di Bellini; essa gli aveva preso di mano

di cui erano innamorati gli artisti d'Italia del

tutto rosso di collera, gli rispose una volta: C

che Gérard de Nerval gli correggeva paziente negli scritti

una sera, per ispaventarlo, gli profetò prossima la fine

tutto il dorato Mezzodì gli offersero onde di raggi

Che cosa avete, Heine, - gli domanda la principessa, - che

scambiate le idee. ¶ Come gli uccelli canzonatori delle foreste

la bocca. Il medico gli disse: ¶ - Potete almeno fischiare

andò a trovarlo e gli domandò come stesse. Ed

i cuori obliano e gli occhi s'addormentano!„ dice

Ella soggiunge che tutti gli sforzi del poeta fallirono

il poeta che ammirò gli eroici Ungheresi, novelli Nibelungi

facevano curare.... da tutti gli uomini. ¶ I costumi muliebri

un marito è ridicola. - Gli abbandoni, le dedizioni del

una rara eccezione, che gli anni e le vicende

più cari ricordi. Io gli parlai della principessa con

intuisce, che scopre dove gli altri non iscoprono.... Ei

fulminato della sventura, visse gli ultimi anni in pace

giardino della casa, fra gli alberi e i fiori

Thierry per attirare maggiormente gli sguardi di Parigi; ch

pianista: Döhler. - Chopin e gli esuli polacchi a Parigi

guarda felice quand'ella gli canta un'aria dell

qua e là spaventato gli sguardi, credendo di vederne

lussi. I suoi capolavori gli aveano fruttati pochissimi quattrini

banchiere Rothschild, il quale gli diceva: “Caro maestro! Domani

Döhler.„ ¶ Tempeste, turbini, come gli uragani delle sue lande

e adatti all'occasione. ¶ Gli esuli polacchi, come gli

Gli esuli polacchi, come gli esuli italiani, portavano in

solo sorriso della principessa gli rendeva il sentimento d

comparisca un nume, tanto gli sguardi curiosi e reverenti

Gérard; ma ella non gli piacque, se dobbiamo credere

principessa Belgiojoso, lo Stendhal gli risponde che s'inganna

Bellot, con Stefano Dumont, gli Annales de législation et

che a Milano, fra gli uomini del Conciliatore, si

comme dans ton pays! ¶ Gli esuli nostri s'indignarono

partita di carte avendo gli occhi bendati....82 “Ma non

improvvisa sull'Italia; e gli astanti, fra i quali

di versi. Victor Hugo gli dice: “Vous avez l

incurvata; la cecità appannava gli sguardi; era scomparsa quella

di tamburo che coprivano gli urli di disperazione, a

eloquenza: nella vita, abbiamo gli improvvisatori della simpatia. Vi

Italia, lady Blessington descrive gli azzurri del cielo di

seppe consolarsene neppure fra gli spassi di Parigi e

divertì a corteggiarla sotto gli occhi di milord Blessington

la brillante scrittrice) tutti gli aghi della gelosia. Lady

sua grazia innata, che gli anni non aveano illanguidito

Luigi Filippo primeggiò fra gli eroi del Jockey's

contessa Maffei di Parigi. ¶ Gli emigrati italiani e polacchi

e sorridente che avvinceva gli animi. Gli emigrati lombardi

che avvinceva gli animi. Gli emigrati lombardi andavano tutti

tardi, a Blevio, fra gli azzurri del lago di

stati ricevuti con tutti gli onori delle armi. ¶ Non

d'un gesto imperioso, gli fe' cenno di non

penna. ¶ Scoppiò il conflitto. Gli animi più o meno

meno letterarii s'appassionarono. Gli uni, con Madame Ancelot

la candidatura della Sand; gli altri, con Madame de

timida signora, E allora gli sguardi si rivolsero sulla

ella raccoglieva allori veridici; gli altri suoi erano allori

questo romanzo, come tutti gli sfoghi ignobili, ebbe voga

Nel salotto della Merlin, gli artisti italiani, le melodie

Fra le altre piacevolezze, gli ospiti si battezzavano a

e ben luttuosi furono gli ultimi anni della potente

si divertiva a leggerne gli articoli. ¶ Madame Émile de

indomito sulle guancie. Chiari gli occhi, piccoli il naso

striscio violacee, assaltano avide gli scogli e ricadono con

lui sul lago, ella gli disse: “una capanna, il

Cassa di soccorso per gli emigranti italiani„; con lui

indipendenza restavano da compiere, gli ultimi forse, i decisivi

Ma a me piacciono gli scandali! ¶ Quando scoppiò la

era più affocato: girava gli occhi come una pazza

grandi nomi, ch'empievano gli orecchi di quegli abitanti

suoi accusatori erano morti; gli anni aveano versato la

Moltrasio, la sventurata chiuse gli occhi per sempre, invocando

l'agonia delle cose: gli Dei se ne vanno

Antonio Litta Visconti Arese, gli diceva (in una lettera

prim'ordine per cogliere gli argomenti del giorno. I

alla porta dalla Principessa gli oppositori, nacquero per Parigi

di dieci rubini. Fra gli anelli d'oro, uno

filantropiche istituzioni, delle quali gli storici del socialismo dovranno

lavori fanno sì che gli orfani trovansi in una

il naso finissimo, e gli occhi scuri, ma vivi

Borsani coll'altro opuscolo: Gli affittajuoli della Bassa Lombardia

l'autrice accusa severamente gli affittajuoli: li accusa di

arricchendo sè stessi. E gli affittajuoli, feriti, a strillare

ombra. Non furono quelli gli anni più lieti per

suo dolente ritornello! Fra gli affittajuoli e i contadini

della pubblicazione. La principessa gli scrisse una lunga epistola

polizie d'Italia; ma gli esuli di Parigi avidamente

libreria che Luigi Filippo gli aveva concesso in prigione

uno de' guardiani. Egli gli mette l'assa davanti

l'indipendenza dei popoli. Gli ricorda i moti di

parte col fratello nel 1831. Gli raccomanda caldamente l'Italia

la sua famiglia.... - Principe (gli dice) aiutate l'Italia

Milano, e che sono gli stessi particolari narrati da

nell'antico carbonaro, confidavano gli amici della libertà; confidava

conte Gabrio Casati e gli articoli politici della principessa

di seguirmi in Lombardia, gli uni appartenevano alle primarie

sè che pochi carlini; gli altri, modesti impiegati, cambiavano

brevi istanti, occupati per gli ultimi preparativi, fummo ancora

l'epoca, nella quale gli uomini portavano i piumati

Dio lo vuole! gridavan gli uni come i crociati

Viva Pio IX! rispondevano gli altri. Ed era magnifica

te, come ti pregavano gli avi nostri, sul campo

sempre più. Ed ella gli scrisse. È una lettera

soltanto i nobili e gli impiegati di Milano. Dessi

Alpi alla Sesia e gli animi ne furono scossi

dove poche settimane prima gli ufficiali austriaci devoti alla

di sale. Il Cattaneo gli fece indossare un suo

in disordine, ad aspettare gli eventi; ma nessuno chiese

per operare efficacemente contro gli Austriaci, lo trattò da

da imbelle, lo osteggiò, gli fermò la mano. L

la mano. L'abate gli aveva proposta una marcia

capitani Arcioni e Longhena gli fecero capire che l

tutta d'odio contro gli Austriaci!... ¶ Via da noi

a Lodi, e vide gli abitanti di quelle campagne

carro lontano, gridavano: “Ecco gli Austriaci! pietà!„ Tutti fuggivano

robusti portavano in ispalla gli ammalati, le donne portavano

attacca e lo respinge; gli prende cinque cannoni; fa

di esserne rimasto incolume; gli applausi raddoppiano: è un

doveva espiare ben presto gli errori proprii e gli

gli errori proprii e gli errori degli altri. ¶ Tanta

delusione spense nella principessa gli ardori monarchici, e vi

va quindi a trovare gli uomini della Repubblica Francese

Francese a Parigi e gli uomini della Repubblica mazziniana

costume nella quale, fra gli uomini, primeggiava Armando Marrast

Francia, dovuta abbandonare per gli attacchi violentissimi scagliati da

austriaca in fronte sotto gli auspicii del vecchio e

deve aver fatto ridere gli ufficiali dalle giubbe candide

stracciata tutta la carne, gli uscì dalla guancia. Al

cacciatori di Vincennes percotevano gli affreschi di Raffaello; le

e col cannocchiale distinguevo gli uomini.„ ¶ Caduta la Repubblica

dei venti, delle onde. Gli abitanti dell'Isola del

direzione suprema di tutti gli ospedali di Roma durante

sugli origlieri improvvisati con gli abiti stessi dei feriti

il nemico accampato fra gli alberi, i cespugli, le

Per primi si scatenano gli ammirabili Masina, Leggero ed

sinistra da palla che gli perforò l'osso nella

ed esultava nell'apprendere gli atti di valore dei

poca fiducia in chi gli è capo.„127 ¶ Come fu

a cui voi assegnaste gli averi eguali a quelli

non ostante i lutti, gli errori e le colpe

Belgiojoso in Oriente e gli arem. ¶ Perquisizioni austriache. - La

Ma i poliziotti non gli credevano. ¶ Arrivò gente del

di questo doloroso argomento. Gli amici della Belgiojoso devono

sto qui, e fra gli acquisti, la mano d

Ma come meglio impiegare gli anni dell'esilio, che

chi sarà quel bamboccio? ¶ Gli specchi nell'arem sono

volti ne risentono, presentando gli spettacoli più grotteschi e

colori la principessa descrive gli arem, nel principio del

fiore sui quali cantano gli uccelli; un lago, che

pittura del costume. Anche gli altri racconti orientali sono

colloca forse primo fra gli stilisti aurei della Francia

allo scopo di estirpare gli Albigesi dalla Francia. ¶ La

dalle code fenomenali, come gli strascichi di due comete

politecnica di Parigi fra gli orrori dell'assedio e

della patria che assai gli deve. L'Arese avea

aristocratica. La madre Ortensia gli lasciò un patrimonio di

era furiosa. Mouche sopportava gli sgarbi e i dispetti

fine sulle care labbra gli accenti della patria flagellata

tolto, insieme con tutti gli altri sequestri di beni

riuniti nei parenti e gli amici e le anime

si purifica ora fra gli affetti famigliari, al profumo

al teatro alla Scala. Gli ufficiali austriaci. ¶ Virginia Visconti

di tutto; e nulla gli sfuggiva. ¶ La Lombardia passava

arciduca Massimiliano per conciliare gli animi. E il seducente

volta, e per sempre, gli stranieri dalla terra lombarda

legge della natura. Tutto gli arride un momento, e

accorgeva delle verità che gli andava ricantando Gustavo Modena

principessa Cristina Belgiojoso, riacquistati gli averi, partecipò largamente, come

raggiungere al più presto gli scopi di Camillo Cavour

dell'olocausto!... La principessa gli affidò la parte del

insieme scattano in piedi gli ufficiali austriaci dalle bianche

generale Clerc!... Mentre guida gli zuavi della guardia alla

sostiene per quattro ore gli attacchi dell'austriaco, finchè

questo villaggio del Ticino gli Austriaci, vedendosi incalzati, sono

fuoco. In varie case, gli Austriaci son penetrati, e

e là, sulla porta, gli zuavi, a uno a

angusta, rustica scala dove gli Algerini son volati all

gruppo di gente che gli corse incontro queste parole

corse incontro queste parole: “Gli Austriaci son vinti!...„ ¶ Verso

in quello stesso giorno, gli Austriaci, vinti, si fortificano

in piedi, sta attendendo gli ordini. Nei palchi, colle

insurrezione di Romagna del 1830 gli avea salvata la vita

è il timore che gli accada una disgrazia; e

di lei! La principessa gli sorride; lo conforta con

baldi e più felici, gli aveva elargito due allori

mai permessa con lui gli sprezzanti atteggiamenti che adoperava

fino giornalista, che scriveva gli articoli di fondo, i

il notiziario di tutti gli Stati d'Europa; ma

italiana, che nel 1864 agitava gli animi e le penne

ombrie, potessero parlare, come gli alberi delle leggende!... Fu

la sua “Rodope„. E gli sposi Rattazzi andarono a

lo fa entrare e gli domanda brusca: ¶ - Chi siete

l'ex milite, e gli fa un bell'inchino

modi sprezzanti e per gli scoppii delle sue collere

Non tremola uno stel.... ¶ gli ascoltatori credevano d'udire

suddetto conversava colla principessa, gli si piantava dinanzi, ammonendolo

non volea morire! ¶ XXII. ¶ Gli ultimi anni a Milano

a Milano per prendere gli ospiti e condurli su

la sua orientale fantasia gli ospiti oscuri. La principessa

e s'addormentava. Allora gli ospiti, nuovi a tal

come a Parigi, tra gli uomini più insigni. Si

la voce sommessa, e gli chiese subito, levando il

nell'esilio. ¶ Ricevette tutti gli estremi sacramenti della Chiesa

Belgiojoso, ch'entrava fra gli applausi e i frenetici

quella La Grange, dove gli erano giunti i primi

delle colonie americane contro gli inglesi. Parlando alla principessa

autore di questo libro, gli fu favorita anch'essa

egli si riavesse mai. Gli tolsi però ogni incombenza

ne ricevetti buonissimo conto. Gli restituii allora il suo

pagarlo. In quel mentre, gli fu detto che io

impedire che mi seguisse, gli tolsi il lume di

verso i poveri, e gli affetti più puri di

È lei che chiude gli occhi di Goffredo Mameli

carità, dell'ammirazione per gli olocausti della vita a

comincia un altro inferno. Gli ufficiali francesi irrompono nelle

astuzie della Belgiojoso. ¶ VI. ¶ Gli esuli Italiani e il

pianista: Döhler. - Chopin e gli esuli polacchi a Parigi

conte Gabrio Casati e gli articoli politici della Principessa

Belgiojoso in Oriente e gli arem ¶ (pag. 325 a 348). ¶ Perquisizioni

al teatro alla Scala. - Gli ufficiali austriaci. ¶ XX. ¶ Dopo

Un'inondazione notturna. ¶ XXII. ¶ Gli ultimi anni a Milano

pag. 28. Ne parlano anche gli Atti Segreti del Governo