Rossella Bernardi, Il lato oscuro, 2010

sono attutiti e lontani, gli odori, i colori e

tante meschinità, insomma, tutti gli ingredienti principali dei rapporti

che m’inebriò mentre gli sfilavo, famelica, la camicia

le bollette, la scuola, gli alunni... ¶ Perché, quando ho

piani di scale ripide, gli inquilini cambiano spesso, studenti

durata. ¶ I migliori sono gli studenti fuori sede: sradicati

anno di scuola non gli ho mai rivolto la

Si prende ciò che gli piace senza troppi complimenti

ma mi guarda con gli occhi socchiusi, mi tira

lunghe boccate mentre io gli lecco delicatamente il pube

così come so che gli piace. Lui ha una

schizzo di sperma che gli preme nei lombi. ¶ Questa

riadagia sul letto con gli occhi chiusi. ¶ Io mi

si discosta da tutti gli altri: Laura arriva al

e tutte le porte gli sono state spalancate. Mi

le guance scavate, solo gli occhi dardeggiano foschi e

di braccialetti brasiliani che gli copre il polso sinistro

di questo ritardo che gli rovina il quadretto familiare

altro tentacolo di tatuaggio gli spunta sul collo, senza

proprio piatto. ¶ Tocchiamo tutti gli argomenti ovvi di una

mia direzione, baluginare tra gli occhiali spessi di Gaia

fatica a farsi largo. Gli alberi sono ancora scheletriti

così in discesa.” ¶ “Detesto gli ospedali e i malati

sue spalle e ha gli occhi chiusi. ¶ Quando li

stanca carezza. Mi riassetto gli abiti e mi tocco

idee, perché di tutti gli epiloghi possibili, quello che

rapporti non ci sono gli estremi per metterlo a

pelle da accarezzare; io gli facilito la manovra, allargando

di famiglia, praticamente sotto gli occhi di tuo padre

controlla passo passo. Non gli ha mai perdonato di

brancicandoli senza grazia. ¶ Tiene gli occhi chiusi ed io

in un orgasmo che gli fa contrarre le mascelle

le mascelle e stringere gli occhi. Io lo seguo

le mie mani che gli tengono la nuca. Sbircio

sono in pari con gli esami”. ¶ “E come mai

sulla difensiva e anche gli occhi lampeggiano cupi. Decido

con cui mi chiamano gli ultrà della Juve.” ¶ “Cioè

i cori o prepariamo gli striscioni”. ¶ “Sei mai stato

drago, la cui lingua gli si srotola sul collo

che è quello che gli ho visto ieri spuntare

metto di fianco con gli occhi chiusi. In pochi

l’abituale canna. ¶ Socchiude gli occhi sornioni e sussurra

periodo di pagelle e gli impegni pomeridiani si moltiplicano

ne siano accorti anche gli altri?” ¶ “Ma no, tranquilla

e chi no e gli imbucati sono molti di

glabro, il cinturone che gli fascia i fianchi sottili

Nicola lo imita. Io gli sono vicinissima, ma non

non escono più con gli amici e si riducono

opera di svestizione con gli abituali modi frettolosi. ¶ Finora

mi coglie non appena gli occhi e il naso

percepiscono i contorni e gli aromi della gioventù ha

immaginare che forse tenga gli occhi chiusi e magari

un velo di sudore gli si formi sul labbro

solita scusa per andarmene. ¶ Gli ospiti cominciano ad arrivare

e Laura sbuffa, con gli occhi al cielo, attenta

fissano con insistenza. ¶ Arrivano gli altri invitati e non

ascoltarsi e qualunque interlocutore gli consente di farlo. ¶ La

film in mansarda e gli adulti si spostano verso

di questa minaccia, raggiunge gli altri ospiti e ricomincia

di partner, evidentemente sono gli stessi... ¶ Fabio mi arriva

liceo.” ¶ “Ti mangiava con gli occhi, mi sembra...” ¶ “Ma

ne va. ¶ Cerco con gli occhi Laura che sta

Laura mi guarda spalancando gli occhioni, ma reprime la

sento l'orgasmo che gli squassa il basso ventre

guardo, mentre lui tiene gli occhi chiusi e si

ora. ¶ Mi chino e gli prendo in bocca il

voglio. Mi sposto e gli spingo la testa fra

immagine devastata, ma sono gli occhi a colpirmi di

Eccedo col trucco, metto gli occhiali scuri, sono passabile

sto ancora rilassando con gli occhi chiusi e sento

così anomalo: mi piacciono gli uomini più giovani, narcisi

ci proviamo tutto, anche gli abiti che palesemente nessuna

lascio fare e poi gli prendo una mano, me

si sta gonfiando e gli faccio colare tra le

uscire e nel frattempo gli bacio il palmo, delicatamente

silenzio comincia ad aprire gli sportelli all’evidente ricerca

camomilla e col mento gli indico il bollitore che

testa è vuota, tengo gli occhi chiusi. ¶ Sento che

si fa aspettare e gli si sparge sul petto

la sua stretta e gli occhi mi scrutano indagatori

essere ovunque per raccogliere gli allori, mentre Fabio vorrebbe

una determinazione che non gli attribuivo, mi porta a

cosa, ma io riduco gli interventi al minimo, perché

come se fossimo noi gli ospiti, dopo che Laura

ragazzi che trafficano con gli strumenti e, poco dopo

esser sincera.... ¶ A fare gli onori di casa ci