Antonio Moresco, Gli increati, 2015
concordanze di «gli»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | questo?» gli domando ancora, gli grido. ¶ «Perché? E lo | ||
2 | 2015 | ero tra i vivi...» gli dico ancora, gli grido | ||
3 | 2015 | vivi...» gli dico ancora, gli grido, per coprire il | ||
4 | 2015 | e sulla mia testa gli aghi neri di pioggia | ||
5 | 2015 | anche tu sei passato. Gli strati più alti dell | ||
6 | 2015 | neppure quelle di tutti gli altri che stanno camminandoci | ||
7 | 2015 | tra morte e vita, gli occhi chiusi, le ciglia | ||
8 | 2015 | queste guerre mondiali? Tutti gli Stati dei vivi che | ||
9 | 2015 | i russi che cacciano gli austriaci da Leopoli, le | ||
10 | 2015 | Leopoli, Lublino, la Polonia, gli inglesi che sbarcano nel | ||
11 | 2015 | in silenzio e con gli occhi chiusi, dormendo, guiderà | ||
12 | 2015 | mutazione chiamata morte, come gli scienziati morti stavano cercando | ||
13 | 2015 | vivi e morti, durante gli accerchiamenti di gruppi di | ||
14 | 2015 | primi gruppi d’assalto, gli appartenenti alle unità mimetizzate | ||
15 | 2015 | camminano guardandosi intorno con gli occhi aperti, sbarrati, senza | ||
16 | 2015 | sarà, e allora, con gli occhi spalancati in quell | ||
17 | 2015 | mio padre guidava con gli occhi chiusi e taceva | ||
18 | 2015 | a parte e sbaragliando gli altri eserciti di tracimatori | ||
19 | 2015 | corpo da tracimato. ¶ Alzo gli occhi, verso il velo | ||
20 | 2015 | faranno crollare a terra gli armadi, e intanto noi | ||
21 | 2015 | rallentando un po’, perché gli spari adesso si sentono | ||
22 | 2015 | dopo, sarà dopo, perché gli specchi divorano i vivi | ||
23 | 2015 | divorano i vivi, perché gli specchi dei vivi riflettono | ||
24 | 2015 | morti che stanno divorando gli specchi? E di chi | ||
25 | 2015 | per parlare con chi gli stava alle spalle e | ||
26 | 2015 | pare...” mi dico muovendo gli ultimi passi in questa | ||
27 | 2015 | che hanno fatto saltare gli intonaci, o addirittura da | ||
28 | 2015 | sue venature dipinte. ¶ Alzo gli occhi, verso l’alto | ||
29 | 2015 | spalancato anche quello!” ¶ Salgo gli ultimi gradini. Adesso sono | ||
30 | 2015 | sciarpe e cappotti ammucchiati gli uni sugli altri, sormontati | ||
31 | 2015 | grande e fredda, con gli ovali neri delle battaglie | ||
32 | 2015 | risorti. ¶ Resto immobile, con gli occhi spalancati, impietrito. ¶ Il | ||
33 | 2015 | di escrementi e poi gli veniva la diarrea e | ||
34 | 2015 | per il collo e gli sprofondava e gli rigirava | ||
35 | 2015 | e gli sprofondava e gli rigirava il muso in | ||
36 | 2015 | spuntano dalle coperte, e gli occhi spalancati, bianchi. ¶ “Ma | ||
37 | 2015 | lacerata e strappata, con gli spigoli staccati dal muro | ||
38 | 2015 | fermo, con il corpo, gli occhi, la testa, impietrito | ||
39 | 2015 | stesso colore e con gli stessi disegni... Chissà chi | ||
40 | 2015 | di ferro e con gli speroni.” ¶ Mi abbasso ancora | ||
41 | 2015 | puntata in avanti e gli occhi sbarrati e gambe | ||
42 | 2015 | che indossa stivali con gli speroni. ¶ “È lui!” mi | ||
43 | 2015 | molto piano, solleva esageratamente gli stivali a ogni passo | ||
44 | 2015 | tutto questo rumore? Saranno gli speroni che ruotano su | ||
45 | 2015 | anche la pistola che gli pende dal fianco, nel | ||
46 | 2015 | luccicare della spada che gli batte contro la gamba | ||
47 | 2015 | divisa. È immobile, ha gli occhi chiusi, ma non | ||
48 | 2015 | tempo così, resterà, con gli occhi chiusi in mezzo | ||
49 | 2015 | Piangiamo perché siamo risorti!» gli rispondono molte altre voci | ||
50 | 2015 | che hanno innalzato tutti gli eserciti umani nel corso | ||
51 | 2015 | hanno cominciato a innalzare gli achei, che innalzeranno, i | ||
52 | 2015 | Sparta, di Macedonia, tutti gli uomini in armi, assalitori | ||
53 | 2015 | chiuse, per non sentire gli spilli d’acqua contro | ||
54 | 2015 | dall’altra!» mi gridano gli uni e gli altri | ||
55 | 2015 | gridano gli uni e gli altri. «Devi schierarti!» ¶ Io | ||
56 | 2015 | ancora di più, districandosi gli uni dagli altri e | ||
57 | 2015 | questo infinito buio. ¶ Alzo gli occhi, provo ad alzarli | ||
58 | 2015 | fronte a loro, mentre gli occhi del generale scorrevano | ||
59 | 2015 | hanno sbaragliato a Marengo gli austriaci al comando di | ||
60 | 2015 | sembrava perduta e quando gli ambasciatori erano già stati | ||
61 | 2015 | vittoria, gettando nella mischia gli uomini di Desaix...» ¶ Il | ||
62 | 2015 | ho avuto di fronte gli eserciti di Austria e | ||
63 | 2015 | degli altri, Davout sbaragliava gli austriaci. Perché io ero | ||
64 | 2015 | Generale, cosa sta succedendo?» gli chiedo. «Dove stiamo andando | ||
65 | 2015 | tutte le comunicazioni e gli impulsi e le voci | ||
66 | 2015 | altezza siamo?» domando, chiudendo gli occhi per le vertigini | ||
67 | 2015 | una dopo l’altra, gli eserciti che si schierano | ||
68 | 2015 | è bisogno di vedere gli eserciti per poterli schierare | ||
69 | 2015 | per poterli guidare! Io gli eserciti li vedo al | ||
70 | 2015 | continente dei vivi, mentre gli altri morti faranno ala | ||
71 | 2015 | indietro la testa, socchiude gli occhi, la sua bocca | ||
72 | 2015 | morti, sotto la pioggia! Gli bastano questi brevissimi sonni | ||
73 | 2015 | sveglia all’improvviso, apre gli occhi. ¶ Si mette a | ||
74 | 2015 | morti!» continua a dire. «Gli unici rivoluzionari sono i | ||
75 | 2015 | vivi? Che rivoluzione farò?» gli domando, gli grido. «Quando | ||
76 | 2015 | rivoluzione farò?» gli domando, gli grido. «Quando cospiravo in | ||
77 | 2015 | vivi. Quando restavo con gli occhi sbarrati nel buio | ||
78 | 2015 | cantare così, sottovoce, con gli occhi socchiusi, nell’infinita | ||
79 | 2015 | mi risponde Lenin, con gli occhi socchiusi dietro il | ||
80 | 2015 | bella fronte scoperta e gli occhi che stanno piangendo | ||
81 | 2015 | dolcezza, da dietro. ¶ «Perché?» gli domando ancora, nel buio | ||
82 | 2015 | dentro la vita con gli eserciti rivoluzionari dei morti | ||
83 | 2015 | lo so se ho gli occhi spalancati oppure chiusi | ||
84 | 2015 | respiro, nel buio. ¶ «Sono gli impiccati!» mi risponde lei | ||
85 | 2015 | la bocca di lei gli sta sussurrando qualcosa con | ||
86 | 2015 | che cosa hai sognato?» gli domanda lei, con dolcezza | ||
87 | 2015 | come, non ti ricordi?» gli sussurra lei. «Era per | ||
88 | 2015 | donne e di tutti gli uomini che si sono | ||
89 | 2015 | che non si rompa?” gli avevi detto, gli dirai | ||
90 | 2015 | rompa?” gli avevi detto, gli dirai. “Ma sì!” ti | ||
91 | 2015 | cosa ti serve?” Non gli avevi risposto. Avevi ficcato | ||
92 | 2015 | Ma lei è Dio!» gli dico, gli sussurro, nel | ||
93 | 2015 | è Dio!» gli dico, gli sussurro, nel buio. ¶ 25 ¶ Il | ||
94 | 2015 | vede cosa sta succedendo?» gli domando nel buio, gli | ||
95 | 2015 | gli domando nel buio, gli grido. ¶ «Perché? Che cosa | ||
96 | 2015 | sta succedendo tutto questo?» gli domando ancora, gli grido | ||
97 | 2015 | di carne posti sopra gli abissi. “Che città è | ||
98 | 2015 | e intanto mi bacia gli occhi, le tempie. ¶ «Sono | ||
99 | 2015 | i corpi che sbattono gli uni contro gli altri | ||
100 | 2015 | sbattono gli uni contro gli altri nel coito. È | ||
101 | 2015 | superficie si colgono solo gli ultimi sciami, tanto è | ||
102 | 2015 | con le mani contro gli occhi. «Non ti ricordi | ||
103 | 2015 | si compenetrano e sbattono gli uni contro gli altri | ||
104 | 2015 | sbattono gli uni contro gli altri con le loro | ||
105 | 2015 | anche non risorgere! ¶ Chiudo gli occhi, se non li | ||
106 | 2015 | so verso dove, con gli occhi chiusi oppure sbarrati | ||
107 | 2015 | si vede, perché come gli occhi dei vivi si | ||
108 | 2015 | abituare a vedere così gli occhi dei morti si | ||
109 | 2015 | prima?» ¶ «Le donne e gli uomini, la vita e | ||
110 | 2015 | che riprendono a sfracellarsi gli uni contro gli altri | ||
111 | 2015 | sfracellarsi gli uni contro gli altri con ancora più | ||
112 | 2015 | sventolare dietro di sé gli strascichi dei capelli. Con | ||
113 | 2015 | i suoi gradini e gli angoli dei suoi gradini | ||
114 | 2015 | corpi che si sfracellano gli uni contro gli altri | ||
115 | 2015 | sfracellano gli uni contro gli altri nel coito? Che | ||
116 | 2015 | eiaculato viene prima, perché gli spasmi dei loro corpi | ||
117 | 2015 | questo frantoio di corpi. Gli incontri tra i gameti | ||
118 | 2015 | suoi piani che premono gli uni contro gli altri | ||
119 | 2015 | premono gli uni contro gli altri sempre più forte | ||
120 | 2015 | la vita” staranno rispondendo gli uni. “Io sono dentro | ||
121 | 2015 | la morte” staranno rispondendo gli altri, uomini e donne | ||
122 | 2015 | carovane con i treni, gli aerei, e venirmi incontro | ||
123 | 2015 | rigagnoli, i torrenti e gli altri piccoli fiumi che | ||
124 | 2015 | maschera di porcellana che gli nascondeva il volto, ciò | ||
125 | 2015 | loro prue si incaglierebbero, gli scandagli non riuscirebbero più | ||
126 | 2015 | un interminabile salto, con gli occhi ancora sigillati, col | ||
127 | 2015 | iniettati nel vuoto che gli uccelli cercavano di afferrare | ||
128 | 2015 | vita e morte. Mentre gli scienziati vivi, nella loro | ||
129 | 2015 | non riesco a staccare gli occhi da questa visione | ||
130 | 2015 | forte» mi risponde girando gli occhi verso il fiume | ||
131 | 2015 | da cui stiamo contemplando gli ultimi abissi delle città | ||
132 | 2015 | di più. ¶ Guardo con gli occhi sbarrati la mia | ||
133 | 2015 | mentre si guardano con gli occhi sbarrati, dall’alto | ||
134 | 2015 | che mascheravano a malapena gli orridi, dondolando un po | ||
135 | 2015 | investito il mondo, solo gli improvvisi bagliori di fulmini | ||
136 | 2015 | elicottero si abbassa per gli improvvisi vuoti d’aria | ||
137 | 2015 | Guardo in basso, con gli occhi sbarrati. ¶ Si vede | ||
138 | 2015 | braccia spalancate e con gli occhi chiusi nelle strade | ||
139 | 2015 | ha scoperchiato e sventrato gli ultimi strati che ancora | ||
140 | 2015 | Masada, ad Alesia, siamo gli assediati di Stalingrado, siamo | ||
141 | 2015 | deserti, le donne e gli uomini e i ragazzi | ||
142 | 2015 | preparavano il cibo per gli altri vivi e le | ||
143 | 2015 | come lupi e con gli occhi accesi o dei | ||
144 | 2015 | Ridiamo perché siamo morti!» gli rispondono da altre torri | ||
145 | 2015 | la mezzanotte, e io gli tenevo ancora stretta una | ||
146 | 2015 | dentro la morte evacuano gli escrementi, ed era ancora | ||
147 | 2015 | a distribuirli a tutti gli altri seduti ai loro | ||
148 | 2015 | il maglione finito che gli era arrivato attraverso la | ||
149 | 2015 | provato altre volte, quando gli arrivava nel refettorio ancora | ||
150 | 2015 | altare, prima che arrivassero gli altri chierici, mentre tutti | ||
151 | 2015 | bocche spalancate e bagnate, gli occhi socchiusi dentro la | ||
152 | 2015 | quel taglio profondo che gli attraversava da parte a | ||
153 | 2015 | l’altro prefetto mentre gli scopriva la chierica con | ||
154 | 2015 | tagliato così forte che gli si vedeva il bianco | ||
155 | 2015 | accarezzata con le mani, gli avevo allargato con le | ||
156 | 2015 | sai ancora niente. Chiudi gli occhi, se vuoi, riposati | ||
157 | 2015 | del motore intontisce. Chiudo gli occhi, ogni tanto, nel | ||
158 | 2015 | ne sarà di noi?” gli chiedevo, gli bisbigliavo, con | ||
159 | 2015 | di noi?” gli chiedevo, gli bisbigliavo, con la testa | ||
160 | 2015 | diceva niente, restavano con gli occhi sbarrati nei loro | ||
161 | 2015 | mondo. E poi, quando gli capitavo davanti in casa | ||
162 | 2015 | ed era quasi notte, gli uffici erano ormai deserti | ||
163 | 2015 | mondo. “Vieni con me!” gli dicevo io, questa volta | ||
164 | 2015 | stanze, rifugi...» ¶ Sto con gli occhi aperti, sbarrati, anche | ||
165 | 2015 | Perché avevo organizzato io gli appostamenti, il sequestro. Perché | ||
166 | 2015 | lo guardavo. Non abbassava gli occhi, anche se sembrava | ||
167 | 2015 | domande le facciamo noi!” gli ho risposto. “Lei non | ||
168 | 2015 | sono una suora!” allora gli ho detto, non so | ||
169 | 2015 | non sono sua sorella!” gli ho risposto. Ma lui | ||
170 | 2015 | a portare il terrore!” gli ho risposto. Mi ha | ||
171 | 2015 | che si combattono, dentro gli Stati, i continenti, tutte | ||
172 | 2015 | La morte viene prima!” gli ho detto. Mi ha | ||
173 | 2015 | è risorto dalla morte!” gli ho risposto. “Gesù non | ||
174 | 2015 | si fa a guidare gli uomini verso il bene | ||
175 | 2015 | bene non c’è!” gli ho risposto. “Allora c | ||
176 | 2015 | è solo il terrore!” gli ho detto, con la | ||
177 | 2015 | miei capelli. Ha chiuso gli occhi, a lungo, come | ||
178 | 2015 | dopo un po’, riaprendo gli occhi. “Mi faccia portare | ||
179 | 2015 | aerei che planano verso gli aeroporti, delle pale delle | ||
180 | 2015 | nostra strada. «Stanno riempiendo gli anfiteatri, gli stadi, mentre | ||
181 | 2015 | Stanno riempiendo gli anfiteatri, gli stadi, mentre in altre | ||
182 | 2015 | le mani e con gli occhi chiusi come se | ||
183 | 2015 | dicendo rivolto a tutti gli altri morti che lo | ||
184 | 2015 | che lo guardano con gli occhi sbarrati, impietriti: «Di | ||
185 | 2015 | tracimazione e mentre anche gli stessi morti sono stati | ||
186 | 2015 | buio. ¶ «Sì, sì!» gridano gli altri morti. «C’è | ||
187 | 2015 | Sì, ma chi sono gli schiavi?» risponde il primo | ||
188 | 2015 | dei morti, le borse, gli investitori...?» ¶ «Aprite quelle finestre | ||
189 | 2015 | altri palazzi, dove siedono gli uomini che governano i | ||
190 | 2015 | che viene prima, se gli uomini non morissero nella | ||
191 | 2015 | di fusione che saturano gli schermi e i pensieri | ||
192 | 2015 | strade nere, abbagliati, con gli occhi ancora chiusi, come | ||
193 | 2015 | confesserebbero gli altri morti? ¶ Gli direbbero: “Padre, noi eravamo | ||
194 | 2015 | E tu chi sei?» gli domando, gli grido. ¶ Ma | ||
195 | 2015 | chi sei?» gli domando, gli grido. ¶ Ma non so | ||
196 | 2015 | non so poi se gli grido, perché non c | ||
197 | 2015 | ma non ti vedo?» gli domando ancora, gli grido | ||
198 | 2015 | vedo?» gli domando ancora, gli grido, se gli grido | ||
199 | 2015 | ancora, gli grido, se gli grido, mentre passano a | ||
200 | 2015 | uomini vivi che massacrano gli altri uomini vivi e | ||
201 | 2015 | nuovi uomini vivi arrivati: gli aborigeni dell’Australia, gli | ||
202 | 2015 | gli aborigeni dell’Australia, gli abitanti delle isole del | ||
203 | 2015 | delle isole del Pacifico, gli indiani e gli indios | ||
204 | 2015 | Pacifico, gli indiani e gli indios d’America... Razzie | ||
205 | 2015 | Bessarabia... le donne e gli uomini rapati a zero | ||
206 | 2015 | i propri bambini sotto gli stracci e i cadaveri | ||
207 | 2015 | risorgere. E la madre gli stava dicendo di no | ||
208 | 2015 | e li guardavo, con gli occhi sbarrati, nel buio | ||
209 | 2015 | la voce della madre gli rispondeva, nel buio: “Io | ||
210 | 2015 | legame così sconvolgente tra gli adulti vivi e i | ||
211 | 2015 | trasalire le donne e gli uomini vivi sui lineamenti | ||
212 | 2015 | trasalire le donne e gli uomini morti sui lineamenti | ||
213 | 2015 | non riescono a staccare gli occhi da quei piccoli | ||
214 | 2015 | dei loro sentimenti verso gli altri vivi dentro la | ||
215 | 2015 | tra le donne e gli uomini morti e i | ||
216 | 2015 | la pelle a brandelli, gli occhi, il naso, la | ||
217 | 2015 | naso, la bocca e gli orecchi liquefatti, staranno chiedendo | ||
218 | 2015 | accarezzando nel buio e gli staranno dicendo: “Perché vuoi | ||
219 | 2015 | due guerre mondiali tra gli uomini vivi, e prima | ||
220 | 2015 | il turbine della morte?» gli domando, gli grido. «Ma | ||
221 | 2015 | della morte?» gli domando, gli grido. «Ma allora questo | ||
222 | 2015 | prima. ¶ Devo avere abbassato gli occhi per un istante | ||
223 | 2015 | Quando alzo di nuovo gli occhi, la sposa dei | ||
224 | 2015 | Eppure io la raggiungerò!» gli rispondo, gli grido, cercando | ||
225 | 2015 | la raggiungerò!» gli rispondo, gli grido, cercando di aumentare | ||
226 | 2015 | coreana sopra le spalle, gli avevo detto: ‘Per voi | ||
227 | 2015 | oggi, come per tutti gli scrittori del mondo, la | ||
228 | 2015 | vita è in mezzo’ gli avevo risposto. ‘Ma per | ||
229 | 2015 | sollevata dal cuscino e gli occhi spalancati nel buio | ||
230 | 2015 | tutti e due con gli occhi sbarrati, le teste | ||
231 | 2015 | chiudo per qualche istante gli occhi mentre il camion | ||
232 | 2015 | dall’alto, quando apro gli occhi, le colonie di | ||
233 | 2015 | prima messa, che io gli servivo, la sua chierica | ||
234 | 2015 | lo stava guardando con gli occhi spalancati nel buio | ||
235 | 2015 | il suo letto, con gli occhi socchiusi, tra la | ||
236 | 2015 | nuove nei candelieri, con gli stoppini mai accesi ancora | ||
237 | 2015 | volta, allacciati, mentre tutti gli altri dormivano, in cerca | ||
238 | 2015 | certe volte, nella penombra, gli sferrava un pugno contro | ||
239 | 2015 | gliela torceva, mentre tutti gli altri continuavano a salire | ||
240 | 2015 | i cassetti volavano fuori, gli oggetti cadevano a terra | ||
241 | 2015 | guardano i morti dentro gli ascensori dei morti. ¶ Preme | ||
242 | 2015 | cosa e strappano lontani gli uni dagli altri i | ||
243 | 2015 | cosa mangiano i morti?» gli chiedo ancora, correndo. ¶ «Mangiano | ||
244 | 2015 | a comprimere e sfregare gli uni contro gli altri | ||
245 | 2015 | sfregare gli uni contro gli altri là dentro le | ||
246 | 2015 | grida. ¶ Lo guardo con gli occhi sbarrati. ¶ «Ma allora | ||
247 | 2015 | allora tu chi sei?» gli domando. ¶ «Io sono il | ||
248 | 2015 | grattacieli dei morti, con gli occhi spalancati e bagnati | ||
249 | 2015 | di grosse lacrime che gli stanno scendendo dagli occhi | ||
250 | 2015 | scendendo dagli occhi e gli volano via dalla testa | ||
251 | 2015 | sto correndo anch’io?» gli domando, con la voce | ||
252 | 2015 | tu sei risorto!» ¶ «No!» gli rispondo, togliendomi le lacrime | ||
253 | 2015 | che riempivano le strade, gli edifici, le piazze e | ||
254 | 2015 | edifici, le piazze e gli altri contenitori di corpi | ||
255 | 2015 | tutti pieni di morti. Gli uomini e le donne | ||
256 | 2015 | energia elettrica che non gli dava pace. Andavo a | ||
257 | 2015 | il vento fischiare contro gli spigoli del casamento, vedevo | ||
258 | 2015 | impedendomi di cadere. ¶ «Sono gli istituti di bellezza dei | ||
259 | 2015 | è ancora la vita!» gli grido allora senza fermarmi | ||
260 | 2015 | per un po’, non gli rispondo. Scorgo solo di | ||
261 | 2015 | è ancora la vita!» gli grido ancora. «La resurrezione | ||
262 | 2015 | delle strade, hanno ancora gli occhi sbarrati, sono ancora | ||
263 | 2015 | a perdifiato, prima isolati gli uni dagli altri, poi | ||
264 | 2015 | la resurrezione!» ¶ «No! No!» gli grido improvvisamente. «Lei non | ||
265 | 2015 | E tu chi sei?» gli domando, gli grido. ¶ 9 ¶ I | ||
266 | 2015 | chi sei?» gli domando, gli grido. ¶ 9 ¶ I risorti ¶ «Io | ||
267 | 2015 | Sei un altro Lazzaro?» gli chiedo ancora girando la | ||
268 | 2015 | la morte.» ¶ «E tu?» gli grido allora. «Perché stai | ||
269 | 2015 | in abito da sposa» gli dico irresistibilmente dopo un | ||
270 | 2015 | Ma dove sarà adesso?» gli domando ancora, gli grido | ||
271 | 2015 | adesso?» gli domando ancora, gli grido. «Sarà finita nel | ||
272 | 2015 | morte.» ¶ «Non dire noi!» gli grido, correndo. «Io non | ||
273 | 2015 | stare dentro la vita!» gli grido ancora. «Adesso che | ||
274 | 2015 | nostri puntatori morti sopra gli schermi, stavamo navigando in | ||
275 | 2015 | parte, che era sotto gli occhi di tutti ma | ||
276 | 2015 | si scatenava nel mondo, gli urli di mia madre | ||
277 | 2015 | questo trauma. ¶ E poi gli anni del seminario. Le | ||
278 | 2015 | anche quell’uomo con gli occhiali che arrivava ogni | ||
279 | 2015 | muto dell’assoluzione. Cosa gli avrebbero confessato? Cosa avrebbero | ||
280 | 2015 | mondo? E io, cosa gli avrei confessato, quando ero | ||
281 | 2015 | buio dentro un confessionale? Gli avrei forse detto, spingendo | ||
282 | 2015 | sopra le spalle, con gli occhi chiusi, nel suo | ||
283 | 2015 | lui morto, che cosa gli direi, quale sarebbe la | ||
284 | 2015 | la mia confessione adesso? ¶ Gli direi: “Padre, non solo | ||
285 | 2015 | nessuno, c’erano solo gli animali che vivevano dentro | ||
286 | 2015 | una simile colpa?”. ¶ Così gli direi, adesso che sono | ||
287 | 2015 | di morti. ¶ Che cosa gli confesserebbero gli altri morti | ||
288 | 2015 | Che cosa gli confesserebbero gli altri morti? ¶ Gli direbbero | ||
289 | 2015 | con la bocca, con gli occhi. ¶ «Perché, sei geloso | ||
290 | 2015 | mi guarda, sorridendo con gli occhi socchiusi, le palpebre | ||
291 | 2015 | tre parti era intitolata Gli esordi, al plurale, e | ||
292 | 2015 | i grattacieli dei morti, gli specchi dei morti, la | ||
293 | 2015 | Dna, come hanno immaginato gli uomini vivi con i | ||
294 | 2015 | morti si curano, fanno gli esami del loro sangue | ||
295 | 2015 | corpi che scendono dentro gli altri corpi, la favola | ||
296 | 2015 | pornografia dei morti...» ¶ Chiudo gli occhi, mi metto le | ||
297 | 2015 | salgono e scendono con gli ascensori, suonano alle porte | ||
298 | 2015 | anche salire, posso prendere gli ascensori e raggiungere gli | ||
299 | 2015 | gli ascensori e raggiungere gli altri piani che ci | ||
300 | 2015 | stanza cominciano a scricchiolare, gli oggetti cadono, rotolano sul | ||
301 | 2015 | con ancora più violenza gli uni contro gli altri | ||
302 | 2015 | violenza gli uni contro gli altri durante il sisma | ||
303 | 2015 | mano alla testa. Chiude gli occhi. ¶ Da fuori continuano | ||
304 | 2015 | morte. ¶ «Invece la conosco!» gli dico ancora. «Tu là | ||
305 | 2015 | a Gesù e piangendo gli dicono: “Signore, se tu | ||
306 | 2015 | rileggevo da solo durante gli esercizi spirituali, in quell | ||
307 | 2015 | deposto?”. “Vieni e vedi” gli rispondono. Gesù arriva davanti | ||
308 | 2015 | pietra!” ordina a chi gli sta intorno. E Marta | ||
309 | 2015 | sta intorno. E Marta gli dice: “Signore, è sepolto | ||
310 | 2015 | cellule non controllano più gli enzimi, le mosche vomitorie | ||
311 | 2015 | anche se ero morto, gli ho gridato: “No, vieni | ||
312 | 2015 | erano ancora lì tutti gli altri o se erano | ||
313 | 2015 | che dovresti dire qualcosa!” gli ho risposto in mezzo | ||
314 | 2015 | nella catastrofe della vita?” gli ho chiesto ancora, e | ||
315 | 2015 | sorelle Maria e Marta, gli altri amici e parenti | ||
316 | 2015 | con violenza la testa. Gli ho chiuso la bocca | ||
317 | 2015 | che cominciasse a ragliare, gli ho dato un bacio | ||
318 | 2015 | fuori dal villaggio. Allora gli sono salito in groppa | ||
319 | 2015 | si vedeva niente, ma gli occhi dell’asinello indovinavano | ||
320 | 2015 | al mio passaggio e gli osanna, perché ogni cosa | ||
321 | 2015 | Io sono il resurrettore!” gli ho risposto. “Da dove | ||
322 | 2015 | bassa, sorridente, tranquilla, che gli rimbombava un po’ nella | ||
323 | 2015 | cortocircuito di questo cerchio” gli ho risposto. Non ha | ||
324 | 2015 | dalla pietra. E io gli ho detto: “Sono venuto | ||
325 | 2015 | improvvisamente nel buio. ¶ «No!» gli ho detto allora, gli | ||
326 | 2015 | gli ho detto allora, gli ho quasi gridato, muovendo | ||
327 | 2015 | molto vicino, tranquillamente. ¶ «Perché?» gli ho gridato ancora. ¶ «Perché | ||
328 | 2015 | tornato per farti risorgere» gli ho detto con la | ||
329 | 2015 | risorgere te dalla morte!» gli ho detto incontrollabilmente, con | ||
330 | 2015 | dentro l’architrave e gli stipiti, non si sentono | ||
331 | 2015 | anch’io dalla seggiola. Gli do la mano. Me | ||
332 | 2015 | dell’ascensore. ¶ «Ma come!» gli dico continuando a correre | ||
333 | 2015 | i cunicoli dove corrono gli ascensori saranno lesionati, anche | ||
334 | 2015 | ci sono dentro, anche gli specchi!» ¶ «Non importa» mi | ||
335 | 2015 | mano intrecciata alla mia. «Gli ascensori dei morti salgono | ||
336 | 2015 | che c’è dentro gli ascensori dei morti, nello | ||
337 | 2015 | che non controllano più gli enzimi, il liquido che | ||
338 | 2015 | dentro le carcasse espugnate, gli occhi che si seccano | ||
339 | 2015 | sono proprio io che gli faccio un simile dono | ||
340 | 2015 | ventisei anni fa con Gli esordi e proseguita con | ||
341 | 2015 | a guidare sbadigliando con gli occhi socchiusi, velati da | ||
342 | 2015 | pieni di morti. ¶ Anche gli alberghi sono pieni di | ||
343 | 2015 | ripartono per le stazioni, gli aeroporti, e non c | ||
344 | 2015 | autista che guida con gli occhi come bendati riflessa | ||
345 | 2015 | fine dell’ultimo spettacolo, gli spettatori morti si sono | ||
346 | 2015 | buio a guardare con gli occhi chiusi i volti | ||
347 | 2015 | col tassametro spento. Anche gli stadi illuminati dai riflettori | ||
348 | 2015 | cui palpitano impulsi morti, gli internet point con le | ||
349 | 2015 | agli schermi al plasma, gli ippodromi dove corrono sagome | ||
350 | 2015 | se vi avessero bendato gli occhi. La vostra testa | ||
351 | 2015 | teste un po’ arrovesciate, gli occhi come bendati. ¶ “Dove | ||
352 | 2015 | dalla sua bocca. Ha gli occhi chiusi, bendati. Oltre | ||
353 | 2015 | ressa di quelli che gli si accalcavano attorno con | ||
354 | 2015 | io sarei nella gioia?» gli ho chiesto ancora. ¶ «Certo | ||
355 | 2015 | molte teste abbagliate che gli si accalcavano intorno come | ||
356 | 2015 | spazio, perché qui anche gli estremi confini percettivi sono | ||
357 | 2015 | una voce. ¶ Voi alzate gli occhi. ¶ C’è una | ||
358 | 2015 | risponde. Vi guarda con gli occhi socchiusi, vi sorride | ||
359 | 2015 | Tutt’intorno ci sono gli altissimi grattacieli dei morti | ||
360 | 2015 | i vivi hanno sotto gli occhi ma che non | ||
361 | 2015 | cominciano già a sentire gli scuotimenti e i sussulti | ||
362 | 2015 | se stiamo facendo irruzione gli uni dentro i sogni | ||
363 | 2015 | urlare e piangere.» ¶ «E gli specchi dei morti?» domandate | ||
364 | 2015 | quando si guardano dentro gli specchi? Io, mentre salivo | ||
365 | 2015 | Perché i morti e gli specchi sono spaccati in | ||
366 | 2015 | anche i vivi e gli specchi sono spaccati in | ||
367 | 2015 | vivi si sono scambiati gli specchi. Perché non solo | ||
368 | 2015 | si stanno guardando dentro gli specchi dei morti e | ||
369 | 2015 | quelli dei vivi. Perché gli specchi divorano i vivi | ||
370 | 2015 | vivi. Perché noi divoriamo gli specchi.» ¶ «Ma allora come | ||
371 | 2015 | morti, se noi divoriamo gli specchi?» ¶ «Anche il tempo | ||
372 | 2015 | dei vivi, che combattono gli uni contro gli altri | ||
373 | 2015 | combattono gli uni contro gli altri come se fossero | ||
374 | 2015 | scoppiare che contiene tutti gli scrittori di questa epoca | ||
375 | 2015 | che non sono neppure gli ultimi scrittori della loro | ||
376 | 2015 | raggi di luce, con gli ultrasuoni, delle lastre infilate | ||
377 | 2015 | guarda venire avanti tenendo gli occhi socchiusi, e non | ||
378 | 2015 | continua a guardarmi con gli occhi socchiusi, il suo | ||
379 | 2015 | Hai fotografato tu tutti gli scrittori e i poeti | ||
380 | 2015 | portava alla grotta, staccavo gli ultimi giri di garza | ||
381 | 2015 | gessetti della sarta e gli spilli. Tutto il mondo | ||
382 | 2015 | vicino ancora, ho avvicinato gli occhi, la testa, con | ||
383 | 2015 | in piedi, ferma, con gli occhi socchiusi, le braccia | ||
384 | 2015 | abbassato ancora di più gli occhi, li hai chiusi | ||
385 | 2015 | niente. ¶ «Io vorrei confessarmi» gli bisbiglio ancora, «ma sento | ||
386 | 2015 | dov’è la colpa?» gli domando ancora, andandogli vicino | ||
387 | 2015 | riprendiamo ad andare sopra gli strapiombi bui, fino allo | ||
388 | 2015 | ci sentiranno, da fuori?» gli domando a bassa voce | ||
389 | 2015 | la volta. Io chiudo gli occhi, non vedo niente | ||
390 | 2015 | immobili, fosforescenti, nel buio. ¶ 18 ¶ Gli evidenziati ¶ «Chi sono quelli | ||
391 | 2015 | e il mondo. ¶ «Sono gli evidenziati!» mi risponde, girando | ||
392 | 2015 | di me. ¶ «Chi sono gli evidenziati?» ¶ «Sono i tracimati | ||
393 | 2015 | io li guardo, sollevo gli occhi dal mantice e | ||
394 | 2015 | vibrano ancora di più, gli evidenziati continuano a piangere | ||
395 | 2015 | viene da quel lumino, gli altri volti rigati, la | ||
396 | 2015 | mentre cercavo di raggiungere gli altri tracimati...» ¶ Mi giro | ||
397 | 2015 | anch’io, quella notte!» gli dico irresistibilmente, in que | ||
398 | 2015 | guardavo dalla finestra, con gli occhi sbarrati, quella fiumana | ||
399 | 2015 | dicevo guardando fuori con gli occhi sbarrati. “Perché sono | ||
400 | 2015 | per riuscire a superare gli ingorghi?” E intanto tutto | ||
401 | 2015 | e tutte le macchine gli passeranno sopra senza sapere | ||
402 | 2015 | della città e dove gli affitti costavano poco, lungo | ||
403 | 2015 | sveglio, e che mentre gli aprivano la pancia e | ||
404 | 2015 | aprivano la pancia e gli tiravano fuori lo stomaco | ||
405 | 2015 | e che sentiva che gli stavano tirando l’esofago | ||
406 | 2015 | smesso di masticare, anche gli altri, infagottati nelle loro | ||
407 | 2015 | questo fragore musicale, però gli altri la sentono immediatamente | ||
408 | 2015 | il peana che elevano gli evidenziati, quelli che si | ||
409 | 2015 | azionare il mantice, con gli occhi fissi sulla borsa | ||
410 | 2015 | perché piango, perché piangerò.” ¶ 19 ¶ Gli addormentati ¶ «Vieni!» mi sta | ||
411 | 2015 | mani dalle tastiere. ¶ Anche gli evidenziati hanno smesso di | ||
412 | 2015 | sua veste sfuocata. ¶ Anche gli evidenziati si sono staccati | ||
413 | 2015 | Scendiamo nella chiesa, dove gli altri evidenziati si sono | ||
414 | 2015 | cosa faremo? Dove andremo?» gli domandano ansiosamente le loro | ||
415 | 2015 | che ha già chiuso gli occhi e sta già | ||
416 | 2015 | prepara a dormire. ¶ Chiudo gli occhi anch’io, in | ||
417 | 2015 | miei occhi. “Sono qui!” gli dicevo. Ma lui non | ||
418 | 2015 | continuano a parlare con gli occhi chiusi e non | ||
419 | 2015 | ci siamo trovati. Io gli scrivevo da una stanza | ||
420 | 2015 | la terra tremava sotto gli zoccoli dei cavalli lanciati | ||
421 | 2015 | mi pare, mentre tutti gli altri dormono e sognano | ||
422 | 2015 | vita e morte, e gli altri guerriglieri dormivano brevi | ||
423 | 2015 | brevi sonni bocconi sopra gli zaini oppure per terra | ||
424 | 2015 | a pensarti, a sognarti...» gli bisbiglia la voce di | ||
425 | 2015 | ti chiamavo, ti chiamerò» gli sussurra l’altra voce | ||
426 | 2015 | combattevo in Congo con gli altri cubani, mentre preparavo | ||
427 | 2015 | il quale avevo condiviso gli anni di guerriglia sulla | ||
428 | 2015 | mi ha indicato con gli occhi. Tu mi hai | ||
429 | 2015 | due immobili, saremo, con gli occhi fissi l’uno | ||
430 | 2015 | nostre morti stavano passando gli uni dentro gli altri | ||
431 | 2015 | passando gli uni dentro gli altri, dentro le nostre | ||
432 | 2015 | riuscivi ancora a staccare gli occhi da me. “Sarà | ||
433 | 2015 | puntato sulla vita, stavolta!» gli dice, con la sua | ||
434 | 2015 | ricomincia a parlare: ¶ «Io gli chiedevo di tracimare ma | ||
435 | 2015 | Perché non vuoi nascere?” gli chiedevo. “Ma come faccio | ||
436 | 2015 | chi?” “Per l’umanità!” gli dicevo. “Ma per quale | ||
437 | 2015 | dei morti per liberare gli uomini dalla morte?” “Io | ||
438 | 2015 | interrompe l’uomo con gli occhiali, stringendo ancora più | ||
439 | 2015 | del turibolo, senza alzare gli occhi. «Si erano sentite | ||
440 | 2015 | dopo, non lo manderà» gli risponde Dio. ¶ «Ma allora | ||
441 | 2015 | chiedergli l’uomo con gli occhiali, con la testa | ||
442 | 2015 | cosmiche che ci saranno?” gli provo ancora a dire | ||
443 | 2015 | provo ancora a dire, gli dirò. “Che per un | ||
444 | 2015 | grida l’uomo con gli occhiali, con la testa | ||
445 | 2015 | in quello del morti...» gli risponde l’uomo con | ||
446 | 2015 | risponde l’uomo con gli occhiali, tremando «sarà in | ||
447 | 2015 | Anche l’uomo con gli occhiali non so se | ||
448 | 2015 | Neanche l’uomo con gli occhiali gli apre la | ||
449 | 2015 | uomo con gli occhiali gli apre la bocca. Il | ||
450 | 2015 | nell’eruzione dell’incenso. ¶ Gli altri seminaristi sono già | ||
451 | 2015 | pezzi di torrone e gli agrumi sulle tavolate imbandite | ||
452 | 2015 | la salivazione e staccare gli ultimi frammenti d’ostia | ||
453 | 2015 | i pezzi di torrone, gli agrumi. Li hanno messi | ||
454 | 2015 | a due seminaristi, mentre gli altri della fila si | ||
455 | 2015 | posto. ¶ L’uomo con gli occhiali è di fronte | ||
456 | 2015 | e l’uomo con gli occhiali invece non parliamo | ||
457 | 2015 | a bocca chiusa, con gli occhi spalancati, mentre pezzi | ||
458 | 2015 | tutte le parti, con gli occhi sbarrati. ¶ «Stanno venendo | ||
459 | 2015 | le nuove armi, con gli evidenziatori!» ¶ Io non lo | ||
460 | 2015 | improvviso l’uomo con gli occhiali, venendomi vicino mentre | ||
461 | 2015 | per fuggire. ¶ Io non gli rispondo. Come posso rispondergli | ||
462 | 2015 | in fondo prima che gli assalitori siano all’interno | ||
463 | 2015 | scorgere sopra di noi gli assalitori stagliati nel buio | ||
464 | 2015 | mente, mentre corro con gli altri attraverso il campo | ||
465 | 2015 | un istante, atterriti, dietro gli alberi che ci fanno | ||
466 | 2015 | da qualche parte. ¶ Anche gli altri stanno correndo, con | ||
467 | 2015 | ordini lanciati nel buio, gli schianti, i boati, come | ||
468 | 2015 | refettorio, rovesciando a calci gli inginocchiatoi, l’altare, in | ||
469 | 2015 | neppure quell’uomo con gli occhiali che mi continuava | ||
470 | 2015 | parole, nel linguaggio che gli uomini si sono inventati | ||
471 | 2015 | assolto, se io non gli ho detto niente? E | ||
472 | 2015 | nel profondo dal sisma. ¶ Gli alberi si stanno diradando | ||
473 | 2015 | girano per un istante gli occhi verso le sue | ||
474 | 2015 | la confessione?» ¶ «No, padre...» gli dico con un filo | ||
475 | 2015 | se è davvero tracimato!» gli dico, in questa cella | ||
476 | 2015 | io non capisco niente» gli bisbiglio ancora. ¶ «Ma capirai | ||
477 | 2015 | era quell’uomo con gli occhiali che mi continuava | ||
478 | 2015 | da dove sono tracimato?» gli domando ancora, sporgendo irresistibilmente | ||
479 | 2015 | E quell’altro con gli occhiali da dove è | ||
480 | 2015 | Quando ti confesserai.» ¶ Chiudo gli occhi, scuoto la testa | ||
481 | 2015 | stanotte. ¶ L’uomo con gli occhiali controlla che le | ||
482 | 2015 | giunte, l’uomo con gli occhiali con il turibolo | ||
483 | 2015 | voce l’uomo con gli occhiali, continuando a far | ||
484 | 2015 | Del Dio dei vivi!» gli risponde il Gatto, immobilizzato | ||
485 | 2015 | sarà?» ¶ «Perché viene prima!» gli risponde il Gatto. ¶ «Prima | ||
486 | 2015 | dire l’uomo con gli occhiali, facendo oscillare ancora | ||
487 | 2015 | andavano alla deriva, smottavano gli uni sugli altri macinando | ||
488 | 2015 | dire l’uomo con gli occhiali che sembra non | ||
489 | 2015 | La vita, la morte...» gli risponde il Gatto, salmodiando | ||
490 | 2015 | questa. ¶ L’uomo con gli occhiali sta muovendo ancora | ||
491 | 2015 | nuovo l’uomo con gli occhiali, scagliando da una | ||
492 | 2015 | E tu chi sei?» gli domanda il Gatto. ¶ «Io | ||
493 | 2015 | sono il profeta Michea» gli risponde l’uomo, staccandosi | ||
494 | 2015 | quando l’hai profetato?» gli domanda l’uomo con | ||
495 | 2015 | domanda l’uomo con gli occhiali, fissandolo sbalordito, mentre | ||
496 | 2015 | dopo?» ¶ «Non lo so» gli risponde Michea, che adesso | ||
497 | 2015 | di noi e verso gli altri seminaristi inginocchiati. ¶ E | ||
498 | 2015 | piviale. ¶ «Non lo sai?» gli domanda dopo un po | ||
499 | 2015 | braccia. ¶ «Quando sei tracimato?» gli domanda l’uomo con | ||
500 | 2015 | domanda l’uomo con gli occhiali. «Sei tracimato prima |