Aldo Busi, Un cuore di troppo, 2001

braccia grandi che avete!» ¶ «Gli è per abbracciarti meglio

gambe grandi che avete!» ¶ «Gli è per correr meglio

orecchie grandi che avete!» ¶ «Gli è per sentirci meglio

occhioni grandi che avete!» ¶ «Gli è per vederci meglio

denti grandi che avete!» ¶ «Gli è per mangiarti meglio

quaderno nero, 1939 ¶ La lezione, gli insegnamenti che incidono indelebili

cioè bisogno di proteggere gli idoli falsati apposta perché

che poi siete voi, gli alieni infedeli sanguisughe, ma

delle Ore», e lì gli uomini si sono azzittiti

a questo Menelao e gli ha detto, «Mi sarò

te che ti piacciono gli uomini l’umanità si

Menelao Filafila, Menes per gli amici, per potermi davvero

un uomo, quasi quasi gli chiedo scusa e… Non

ogni anfratto per accumulare gli interessi globali, rotondi «come

dure miste. Ma tutti gli uomini, oggi, portano un

perché, per male che gli vada il divertimento, l

me?… come se qualcuno gli avesse già raccontato il

Piatta, senza espressione, anche gli occhietti da rapace sul

se ha torto marcio. Gli lasci credere quello che

d’amore, e che gli chiederai di appianarteli. In

che cominciassi a calcolare gli spiragli, a aprirmi? Perché

facchino coi bagagli e gli dici di salutarti gli

gli dici di salutarti gli altri, cosa che nessuno

la testa che se gli ho raccontato di questo

miei stessi occhi tutti gli sforzi diretti che ho

io non sapessi che gli facevo scoprire l’acqua

ha fallito proprio come gli avevo pronosticato se non

ce l’ha sotto gli occhi senza più ricorrere

e mestieri di valore, gli complichi il giudizio per

posso fare molto per gli aspiranti imbianchini a parte

a corromperlo, lo infanga: gli attribuisce la propria corruttibilità

che non solo non gli produrrebbe alcun favore a

noi omertoso, in cui gli occhi sono fatti per

ciò che non imparano gli altri da me, che

dipendenza; questo perché, per gli sciocchi, non esistono mai

sarà così memorabile come gli altri due, quello prima

è roba di tutti gli anonimi giorni della vita

e i calamari sotto gli occhi che così posso

anche lui come me, gli dico se va mai

certe parole forestiere… non gli dico che qui è

ricercatezza provincialotta… e così gli propongo se dopo pranzo

alla pecorina da tutti gli altri, tutto un belato

gruppo, e siccome siamo gli unici due con un

due chili di ambra, gli occhiali da sole, mezzi

indietro la donna con gli altri in sua balia

Ti faceva il filo» gli dico, e lui, tranquillo

l’estate è unica, gli autunni tanti, eh. È

dice Menelao, «Menes per gli amici», sua moglie è

la merce nei balloni gli altri ventinove giorni del

ogni volta i padroni gli davano un posto più

non ha più retto gli argini, ha cominciato a

il fratello che non gli altri due, però lui

non fuma, non beve, gli piacciono tanto le donne

è, che ogni tanto gli telefona e passa la

già tanto che non gli è andato prete, e

con le querce, e gli ulivi spagnoli, poi, anche

Quale? Scherzi o che» gli dico, ma lui non

prima cosa le fognature, gli allacciamenti, uno paga il

i pannelli solari solo gli incompetenti li mettono sui

purtroppo, mai una che gli telefoni, solo con suo

certo io a aprirgli gli occhi sull’inglesina alla

il taxi del Centro, gli consegna l’Alpenstock e

e coppe fresche che gli faceva il filo, come

offerto soldi a tutti gli inservienti maschi per andare

punto in bianco che gli ha fatto il filo

respiro, anche se non gli avevo certo detto niente

panico e il sangue gli è andato alla testa

io ne ho approfittato, gli ho teso la mano

ho allungato il braccio, gli ho preso il polso

preso il polso, «Salta» gli ho ingiunto, «No, no

lo stesso per tutti gli ospiti e i cactus

finito lì e come gli giro le spalle e

davanti a tutti che gli piacciono i camionisti e

che qualcosa, sì, scribacchio, gli riassumo, no, non del

ex tossico che così gli dà un’occhiata anche

a lui, e io gli dico se è proprio

a camminare insieme senza gli altri, quasi tutti uomini

guida di naturisti… «Naturalisti?» gli propongo… e di uno

a dei fondi regionali, gli è rimasto abbastanza per

Che esagerato! Hai dimenticato gli antibiotici contro lo scolo

semestre perché con lei gli andava giù, ma niente

industriale del mondo… «Sì» gli dico io andando solo

come un mulo», «Sì» gli dico rassegnato, «io e

Grosso Salumaio & Piccolo Porco? Gli imprenditori italiani sono tutti

il muso, le scapole, gli artigli, il fil di

tutte le donne che gli servono e gli bastano

che gli servono e gli bastano, non cerca gli

gli bastano, non cerca gli svaghi proibiti alla portata

capelli e alle diottrie, gli occhi di Menes sono

me, ma dubito che gli interessi molto, ripeto, la

del vero, se chiedesse, gli risponderei, ma non sembra

lui di me. ¶ Se gli prospetto un certo progetto

nelle conserve che così gli si mantengono le cosce

tette sode e non gli viene il magone esistenziale

impressione che la bocca gli si ingrandisca su un

progetta e realizza, se gli si presenta l’occasione

ore fuori busta e gli impianti di depurazione delle

sa che mi piacciono gli uomini un po’ gretti

mica un mistero doloroso, gli dico solo che non

finta di dormire, non gli vado certo a chiedere

il mestiere anche perché gli piace e non vedevano

Io, zitto, ma ormai gli sorrido, sento che si

del duomo e raccoglie gli indumenti usati per il

e dal ’94 anche per gli alluvionati di casa nostra

tutto tracima, straripa, travolge, gli argini sono scoppiati dalla

da cinque giorni e gli annegati vengono a galla

bisogno per salvarsi perché gli va da Dio sono

Abbondio che penso che gli uomini sono preti bravi

preti bravi come tutti gli altri, che tanto rassomiglia

tisane e pisolini, senti, gli ho detto, fa’ come

baci d’emergenza. Sì, gli occhi, non occorrevano pettegolezzi

di effeminati che strabuzzavano gli occhi tutti lieti dello

gratitudine, amore a parte, gli avevo appoggiato la sinistra

quando vedo Menes e gli chiedo che ne direbbe

ti do un sacchetto» gli dico, e nel prendere

verso le nove, non gli ho mai chiesto fin

che dico a tutti gli uomini, donne comprese, che

cambiare arena. ¶ In auto gli dico a bruciapelo, me

di testa per come gli faceva l’amore, e

fossero, sua madre non gli aveva mai detto niente

a ben vedere non gli piaceva neanche tanto se

sogno con quella strega gli era costato un appartamento

birra e a tutti gli effetti». È bella, alta

cosce un po’ flaccide, gli fa gli spogliarelli cominciando

po’ flaccide, gli fa gli spogliarelli cominciando in ascensore

Piccolo Porco… come raccontare gli stop e le riprese

chi?» fa lui strabuzzando gli occhi girando di scatto

sbandare «… stavo pensando che gli uomini riescono a prendere

la cosa, la constatazione, gli vada a pennello perché

sta plastica di film, gli farei passare la voglia

che metto nell’evitare gli infimi conflitti dei più

fa, «A quest’ora gli altri posti per mangiare

limito a dire che gli antipasti spariscono in un

mangiato anche il primo, gli spaghetti allo scoglio, «Ah

da questa pubblicità che gli hai fatto te. Che

e si è rifatto gli occhi e il naso

del culo che ormai gli fa da macchia di

sei famoso, datti pace» gli ho detto, «se volevo

o le cose che gli avanzano ma, soprattutto, di

ora della verità, quando gli va bene… quando va

a entrambi, perché ben gli sta a entrambi… lo

ma allora mi controlli!», gli feci ciao con la

delle conseguenze che non gli permettevano di abbandonarsi al

peggiore della mia, perché gli eterosessuali il piacere se

prendono sempre dove devono, gli omosessuali talvolta dove vogliono

lei e del bambino, gli toglievo il piedistallo da

per loro due. ¶ Non gli ho mai detto, perché

non perché una volta gli ho preso il pugno

ho preso il pugno, gli ho a viva forza

aveva preso la coda, gli ho detto, «Fa’ pure

follia ma non amo gli inconvenienti della maleducazione. Non

che in quell’istante gli guardai i capelli, erano

per quello che sono, gli ho dato la trasparenza

dare conto di lui, gli dissi, anche se Menes

poi il bancario nudo gli dava un deca, ma

a bocca aperta quando gli ho detto col cazzo

tutto quel fiato che gli sprecavo dietro io. ¶ Allora

sprecavo dietro io. ¶ Allora gli ho ripetuto che, tanto

durante un’escursione con gli altri dell’Antistress giù

l’ingoio e poi gli dava mille lire e

dentale sul davanti che gli dividono ancora di più

mi aveva raccontato, e gli era costato molto sacrificio

abbracciatolo, ma al pensiero gli andava il sangue al

cervello e l’uccellino gli diventava duro e era

me lo saprai dire, gli ingenui pensano che sia

chi votavo e io gli ho risposto, «Voto per

aspettare che quell’altro gli metta una mano sulla

parte e lui, quando gli ho detto che certo

che li vedono perché gli fa comodo avere un

con le bocche e gli occhi a un centimetro

riavere di persona con gli ossequiosi segni del mio

spanna dal ponticello e gli faccio di punto in

Preparerò i cappi», e gli ho fatto capire che

è una rarità, tutti gli uomini sono in media

lamentando perché la moglie gli aveva condito l’insalata

ironia, ma ambigua, io gli avevo detto a quattr

di targa, nemmeno con gli occhiali, e non avendo

casa mia sono più gli spettri che escono delle

è sempre così disponibile», gli ho agitato l’Alpenstock

dei sentimenti che io gli ascrivevo avrebbe avuto anche

quella brutalità che separa gli amici ma che nel

nessuno, per male che gli vada gli dico che

male che gli vada gli dico che ha sbagliato

quel che dico non gli sta bene e ne

essere soprappensiero e intanto gli giro le spalle prima

che mi capita sotto gli occhi, mica sono un

a uno a uno gli abissi del mare per

capsule di cuoio, che gli ebrei tengono legato al

brossura, godendo di tutti gli inciampi come un lettore