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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alberto Moravia, Il disprezzo, 1954

concordanze di «gli»

nautoretestoannoconcordanza
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1954
storia comincia, appunto, con gli esordi del mestiere di
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dare i nomi e gli indirizzi. Durante tutto questo
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di cui aveva pieni gli occhi. Per quella volta
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spesso senza neppure levare gli occhi dal libro che
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perché pensavo che con gli anni, lentamente e insensibilmente
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comunisti ti faranno lavorare... gli altri ti boicotteranno». Non
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qua e là, dove gli alberi si diradavano, potevamo
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serpeggianti, le fontane e gli spiazzi, non fosse diviso
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dirtelo», ella rispose abbassando gli occhi, senza guardarmi. ¶ «Durante
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resa brillante dalla saliva; gli occhi molto grandi, di
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io la seguivo con gli occhi, non sapendo che
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tutto». ¶ Adesso sentivo stranamente gli argomenti e il malumore
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a meno di levare gli occhi e di guardarla
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verso di me, con gli occhi bene aperti ma
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uno per uno, secondo gli sviluppi dell’azione, sono
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rifiutare la sceneggiatura che gli viene proposta; ma una
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lavorare con persone che gli sono antipatiche, che gli
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gli sono antipatiche, che gli sono inferiori per cultura
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mattino fino a notte, gli sceneggiatori non fanno che
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fogli della sceneggiatura, e gli sceneggiatori che vi erano
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ripugnanza e irritazione tutti gli inconvenienti di cui ho
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il cavallo che tirava; gli altri due, il regista
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risposi con serietà abbassando gli occhi, un po’ annoiato
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di sua moglie, che gli rassomigliava molto e che
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nuovo l’orologio. Ormai gli avevo dato occasione di
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davanti a me, con gli occhi bassi, le mani
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Pasetti rispose, senza alzare gli occhi: «Sì, Gino me
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al solito, non staccava gli occhi dal marito. Ella
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mento appoggiato sulla mano, gli occhi, al solito, fissi
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mi distraevo e rivolgevo gli occhi altrove, venuto da
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bambina bruna, pallida, con gli occhi molto grandi, di
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al regista; e io gli avevo assicurato che mi
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tra l’interesse e gli affetti, incapace di scelta
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Pensai: «È Battista... ora gli dico che ho deciso
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In questo momento levai gli occhi dal telefono e
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seduto sul divano, fissavo gli occhi nel vuoto. Quindi
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e parla senza staccare gli occhi dalla pagina: «Quale
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centro esatto del volto, gli occhi parevano disfarsi dentro
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Battista ti telefona, tu gli fissi un appuntamento e
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banco, fissando nel vuoto gli occhi che la noia
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spalle, si riferiscono con gli epiteti graziosi di: «il
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una grossa scimmia, che gli aveva procurato i soprannomi
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notato che questi peli gli si arruffavano sulle spalle
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se, come penso, gireremo gli esterni del film nel
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e d’altra parte gli piace, in certe ore
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meno importante che per gli altri, anzi forse più
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di un film non gli sembrava abbastanza redditizio, egli
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non diceva mai, come gli altri: «Questo soggetto non
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facilmente delle cose che gli sono utili; ma era
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Rheingold mi ha detto: gli anglosassoni hanno la Bibbia
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la Bibbia è per gli anglosassoni... perché non faremmo
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sguazzano nell’acqua sotto gli occhi di Ulisse nascosto
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aprì, per così dire, gli occhi. Ella stava battendo
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che, ogniqualvolta io alzavo gli occhi, subito incontravo nello
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correggere un errore, levai gli occhi verso di lei
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scriveva senza più guardarmi, gli occhi bassi, più che
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da un pezzo. Tutti gli eroi greci che vi
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degli dèi, i quali gli sarebbero parsi nient’altro
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esclude il fato e gli interventi divini; nel caso
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cosiddetto subcosciente. Superflui dunque gli dèi perché né spettacolari
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immobile davanti la scrivania, gli occhi fissi nel vuoto
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tornerà nello scaffale, tra gli altri che mi sono
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alla macchina da scrivere, gli occhi rivolti alla finestra
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l’accompagnava. Dissi volgendo gli occhi in su: «Emilia
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magistrali; poi aveva lasciato gli studi e aveva imparato
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nulla, le mani tremanti, gli occhi stravolti, non sapendo
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rendessi conto, mentre per gli altri era cosa evidente
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le antiche mura muscose, gli orti, i giardini, le
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le ville nascoste tra gli alberi nel primo tratto
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e galante. Ella teneva gli occhi bassi e rispondeva
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nei nostri rapporti con gli altri. Finché avevo creduto
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ogni confidenza. Ma con gli stranieri completi si può
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avevo chiuso a chiave gli sportelli e lei aspettava
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aver chiuso a chiave gli sportelli»; e udii la
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ma per quanto aguzzassi gli occhi, non riuscivo a
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sul divano, supino e gli occhi chiusi, mi accorgevo
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Battista e Rheingold, tutti gli aspetti e le persone
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risuonasse. Ella levò, poi, gli occhi verso di me
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alla meglio, di asciugarmi gli occhi, di indossare una
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La guardai: ella teneva gli occhi bassi e pareva
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riflettere, ma, come notai, gli angoli della sua bocca
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Non andiamo all’albergo... gli alberghi sono così noiosi
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stesso si era espresso, gli onori di casa; come
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a Capri... effettivamente gireremo gli esterni del film nel
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famiglia, della patria e gli innumerevoli ostacoli che impediscono
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tradisca ogni volta che gli capita l’occasione... Omero
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Polifemo e Circe e gli dèi che si oppongono
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Freud, era passato per gli Stati Uniti dove la
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del vento. Guidavo, con gli occhi a questo paesaggio
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piedi, su una duna, gli occhi rivolti verso l
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che descrivevo annidata tra gli anfratti delle due rupi
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cortesia fino ad aprire gli armadi e a domandare
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al padrone; e che gli stessi mezzi dell’astuzia
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e senza vento; levando gli occhi verso l’orizzonte
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quasi sviene e poi gli getta le braccia al
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essere veduto. Come alzai gli occhi, vidi che Battista
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forse scherzosa, indicando con gli occhi il bicchiere che
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che il viso e gli occhi di lei, pur
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io mi ritrovai attonito, gli occhi sbarrati sulla notte
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bassa. Vidi Emilia alzare gli occhi verso di me
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penne più brillanti sotto gli occhi di Emilia conquistata
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invece fare quello che gli altri desiderano... Perché c
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accalorato e che, addirittura, gli occhi mi si erano
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il quale e sotto gli ordini del quale Battista
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stanco di lavorare per gli altri e vorrei finalmente
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dormito ed essermi riposato, gli avvenimenti del giorno avanti
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forse, in fondo, non gli dispiacciono del tutto... Si
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di non disgustarli perché gli pare che non ne
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vivere in pace, detesta gli scandali... Penelope che tutto
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non si scuote, non gli pare che sia il
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ma al suo ritorno gli avviene lo stesso che
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dopo avergli dimostrato che gli è stata fedele, gli
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gli è stata fedele, gli fa capire che questa
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mi va». ¶ Egli spalancò gli occhi, stupito, si sarebbe
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teutonico che di solito gli riusciva di dissimulare: «Mio
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la civiltà... Tra tutti gli altri eroi che sono
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al momento della partenza, gli avrei lasciato una breve
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gesto di indifferente curiosità, gli occhiali neri sul naso
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a meno di socchiudere gli occhi, con un senso
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E io rimasi con gli occhi fissi su di
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io la seguivo con gli occhi pensando assurdamente, non
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nave: marinai che lucidavano gli ottoni o lavavano il
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i piatti nella cambusa; gli ufficiali che forse sedevano
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Capri, forse fermavano svogliatamente gli sguardi su un punto
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di qualche spiacevole novità. Gli domandai, per cortesia: «Lei
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mi guardava duro, serio, gli occhi aggrottati: «Lei, insomma
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nello stesso tempo che gli occhi mi si riempivano
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e poi soggiunsi: «E gli dica pure che provveda
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una luce di comprensione gli passò per gli occhi
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comprensione gli passò per gli occhi. Domandò tuttavia, cautamente
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del tutto convinto. Improvvisamente, gli domandai: «Lei senza dubbio
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berrettino di tela, rivolse gli sguardi al mare e
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risposi, questa volta, e gli tesi la mano. Egli
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ma anche qui notai gli indizi della sua inclinazione
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studiare, un quaderno per gli esercizi, una matita, una
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dal pescivendolo che serve gli alberghi, sì». ¶ «Allora lei
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dell’Odissea; e io gli avevo dato ragione; e
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un simile sospetto; tra gli altri, per esempio, il
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per interesse, preferissi chiudere gli occhi e anzi addirittura
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Non è così?». ¶ Levai gli occhi verso di lei
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bruni o si hanno gli occhi celesti. Capii pure
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vero me lo dimostravano gli sguardi quasi di ammirazione
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di ammirazione che ella gli aveva rivolto a tavola
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cosa su cui posai gli occhi fu una lettera
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parete rocciosa. Poi staccai gli occhi dalla finestra e
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chiamai il bagnino e gli chiesi di prepararmi una
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sospeso. Discesi, sempre con gli occhi rivolti in basso
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distanza dalla riva levai gli occhi e allora vidi
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Remavo e sentivo che gli occhi mi bruciavano per
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più fatto». ¶ Ella abbassò gli occhi e poi disse
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capo, ma senza alzare gli occhi, sempre un po
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guardandomi e seguendo con gli occhi ogni mio gesto
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completa e bisogna abituare gli occhi alle tenebre prima
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remi sospesi in aria, gli occhi trasognati fissi sulla
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che ella dicesse, con gli atteggiamenti che avrei voluto
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riassapori a lungo tutti gli aspetti e le sensazioni
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risposto; ad una svolta, gli era caduta addosso. Battista
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case attigue, illuminate, con gli abitanti visibili dentro le
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massi erratici e levando gli occhi verso la distesa