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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Massimo Carlotto, L'amore del bandito, 2009

concordanze di «gli»

nautoretestoannoconcordanza
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raffigurava un’anziana nobildonna. Gli rivolse un sorriso nella
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volto e l’esperienza gli aveva insegnato che i
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pelle era ambrata e gli occhi azzurri, come può
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alto e robusto, con gli occhi che ridono, circondati
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indizio, uno qualsiasi, che gli permettesse di capire dove
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fare la sostenuta. Indicai gli stivali texani che spuntavano
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un timido contrattacco. «Tutti gli altri investigatori privati hanno
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sitter irlandese dei figli. Gli piacciono giovani». ¶ «Grazie...» aggiunse
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della buona musica e gli scaffali dietro il bancone
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così: ¶ I pesci nuotano ¶ gli uccelli volano ¶ i babbi
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urlano ¶ le mamme piangono ¶ gli amanti se ne vanno
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più persi di vista. Gli avevo regalato la metà
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conosciuto in galera e gli avevo salvato la vita
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mai fregato granché, ma gli anni passano e le
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evitare di essere espulso. Gli chiesi di portare acqua
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io a far piangere gli altri». ¶ Era vero. Per
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di macchine dei carabinieri. Gli sbirri sarebbero stati gli
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Gli sbirri sarebbero stati gli ultimi a essere informati
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in piena notte e gli appoggiò la canna della
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accompagnare al porticciolo. Mollò gli ormeggi del motoscafo d
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arrivato a noi? Chi gli ha fatto i nostri
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hai sentito?» continuò arrogante. ¶ Gli mostrai il bicchiere che
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aveva fantasia. «Tu e gli altri due che lavorano
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vivo». ¶ Appena si girò gli ricordai la busta sul
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simili avventure. La sua gli aveva lasciato in ricordo
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la Memoria tradusse e gli chiese come faceva a
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Non ci sono più gli sbirri di una volta
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mani del vecchio Rossini. ¶ Gli mostrai le due buste
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interessa davvero. La roba? Gli esecutori? I mandanti?». ¶ «Questo
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chiese Rossini. ¶ «I soldi gli escono dalle tasche, ha
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bevuto la storiella che gli abbiamo rifilato stasera». ¶ Rossini
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dall’auto che Rossini gli puntò una pistola alla
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tutta risposta il tizio gli tirò una gran gomitata
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bella donna, la vendetta... gli ingredienti c’erano tutti
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essere aggredito dall’anoressia». ¶ Gli indicai la bottiglia di
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in uno sbirro che gli aveva scucito un bel
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il volto scavato e gli occhi infossati dalla tensione
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vestito, ma il dolore gli stava spalancando una voragine
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non persi tempo e gli dissi quello che pensavo
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è capitato a me?». ¶ Gli altri due mi rivolsero
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sbirro?» domandò il contrabbandiere. Gli spiegai la mia teoria
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e segnalare non tanto gli spacciatori quanto i consumatori
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sei comportato male magari gli girano i coglioni». ¶ Raschio
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bere l’aperitivo con gli infami». ¶ Ce n’erano
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vuotare il sacco. Soprattutto gli uomini. Una storia vecchia
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si infilava le mutandine, gli aveva chiesto un regalino
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a fine mese e gli dico che posso snocciolargli
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da qualcuno. «La galera gli ha fatto male». ¶ «Perché
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rilanciò Beniamino. ¶ Passandogli accanto gli infilai una banconota da
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dieci minuti l’incazzatura gli era passata. Max la
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fuori l’attrezzo che gli pendeva tra le gambe
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proseguì per Punta Sabbioni. Gli avevo offerto di dormire
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convinto di conoscere tutti gli sbirri della vecchia guardia
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in santa pace. Nessuno gli rompeva i coglioni, dal
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in tono pensoso. «Se gli sbirri volevano mettere a
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suo bar preferito e gli avevo mostrato una foto
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perdere». ¶ Lo superai e gli sbarrai il cammino. «E
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sbarrai il cammino. «E gli hai fatto il mio
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mio locale e quando gli ho detto che non
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il duro perché tu gli avevi consigliato di fare
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cattivoni della ex Jugo. Gli altri invece erano zuccherini
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più di squillare. Aprii gli occhi e misi lentamente
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l’espressione sorridente, ma gli occhi che avevano fissato
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a ricordargli che taglieggiare gli stranieri negli alberghi non
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della scoperta del furto. ¶ Gli raccontai della visita dei
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L’uso del telefono gli è sconosciuto?». ¶ «In effetti
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spiegai. «Fossi in te gli darei un’altra occasione
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tutto al guardaspalle che gli sedeva a fianco, il
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dovrebbe essere restituito... con gli interessi, come dite voi
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chiudevano tutti e due gli occhi quando si trattava
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i propri canali. E gli Stati Uniti avrebbero lasciato
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dunque dopo averci spiegato gli interessi immobiliari legati alla
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lei e notai subito gli occhiali da sole troppo
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io?». ¶ «Lo so già: gli anni passano e più
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più divento vecchia più gli uomini si approfitteranno di
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tardi ma aveva ritrovato gli stessi amici di sempre
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atteso con pazienza e gli avevano spianato la strada
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dimesso dal pronto soccorso, gli telefonai da una cabina
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telefonai da una cabina. Gli feci un discorsetto sull
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Ho visto Morena». E gli raccontai la storia della
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respiro. Stupro di gruppo. Gli uomini la guardavano danzare
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dopo che avrà fatto gli altri due viaggi». ¶ Il
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che quelli potessero intervenire. ¶ Gli artigliai una coscia e
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l’aveva ideato Rossini. ¶ Gli altri due complici, due
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e croissant. Avevo aperto gli occhi e mi ero
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operaio o un artigiano. ¶ Gli avevo stretto la mano
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Quando aveva visto Rossini gli era saltata al collo
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Memoria, ma la voce gli morì in gola quando
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dentro» disse piano. «E gli uomini non possono essere
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alla volta, intendo». ¶ Christine gli strinse il braccio e
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la via. Nessun movimento. Gli abitanti dovevano essere abituati
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di galera lui e gli uomini del suo clan
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in una piega amara, gli occhi che non ridevano
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l’intero casale con gli appartamenti e la Cuccia
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privato senza licenza. Tra gli avvocati che mi ingaggiavano
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in maniera diversa. Siete gli uomini della mia vita
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entrare in guerra contro gli stronzi che prima ci
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titolare. Se avesse immaginato gli argomenti trattati nel corso
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stava provando una giacca, gli avevo detto: «Voglio vestirmi
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avevano permesso di disattivare gli allarmi, di entrare nottetempo
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implorato mentre le ginocchia gli cedevano. ¶ Beniamino, Luc, Christine
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inizio non avesse calcolato gli effetti collaterali, primo tra
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spesso sui giornali disturbando gli affari. ¶ Nel frattempo i
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spettro della crisi. E gli stessi bravi cittadini continuavano
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un pezzo è che gli affari veri si fanno
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delle mafie facevano girare gli affari creando una positiva
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sei vestito come tutti gli altri, potrai finalmente allargare
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poi le conseguenze. ¶ Lenez gli aveva amichevolmente ricordato che
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star sicuro che se gli capitiamo tra le mani
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una volta di più. Gli bastava appoggiare la testa
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della città». ¶ «D’accordo. Gli parlerò». ¶ Le afferrai la
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questura sospettati di esserne gli autori?». ¶ «Vagamente». ¶ «Erano stati
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erano alle prese con gli acciacchi dell’età. ¶ Infilai
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canzone preferita, Searchin’. Chiusi gli occhi. Alberta ci mise
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insegnato a trattare con gli sbirri, il secondo come
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un piatto di pasta. Gli feci compagnia mentre si
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nervosamente i braccialetti che gli pendevano dal polso. «Se
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accarezzò il volto con gli occhi lucidi. ¶ «Ti preferivo
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È dal 1911 che soddisfano gli intenditori». ¶ «Il solito feticista
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utile come informatore, oppure gli sbirri di Padova se
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oppure non fa girare gli affari come dovrebbe. A
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a questa logica, anzi gli piaceva da matti. Come
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che i marocchini e gli algerini non erano affatto
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Alshabani, che faceva pestare gli spacciatori di strada dai
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Andrai da lui e gli dirai che uno che
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aperto il cappotto e gli aveva mostrato le due
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in cui il tunisino gli aveva fatto il mio
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com’era usanza tra gli ex UCK. Ora li
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possesso del suo difensore. Gli occhi ravvicinati, divisi da
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del suo bar. Guardare gli autobus passare è leggermente
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i coglioni alla grande. Gli diedi la buona notizia
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fare il cameriere. ¶ Quando gli avevamo chiesto quel favore
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perdigiorno. Cercai di individuare gli uomini del mafioso, ma
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subito la trattativa, ma gli dissi che era meglio
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serata in un locale. Gli hanno teso un agguato
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vostro codice». ¶ L’orgoglio gli allargò il sorriso. «Comunque
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Mi fissò con durezza. Gli lessi negli occhi tutto
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controllo Pavle Stojkovic´. Aveva gli occhi cerchiati di rosso
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migliori intenzioni ma siccome gli altri sono coglioni pensano
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Rossini si avvicinò e gli puntò la pistola sotto
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nulla» lo tranquillizzai. Poi gli indicai la direzione di
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il ciccione e io gli legammo mani e piedi
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quella situazione ma nessuna gli garantiva la benché minima
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corpo rimase sorpresa e gli rivolse un’occhiata interrogativa
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tavolo. Il nostro amico gli ordinò di voltarsi e
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cortese». ¶ «E tu cosa gli hai risposto?» chiese il
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Io non avevo staccato gli occhi da Pavle per
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o forse, più semplicemente, gli si erano intorpidite le
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Sentivo su di me gli occhi dei miei amici
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e lui controllava che gli studenti non si facessero
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sensuali, ma anche per gli stupri di gruppo, e
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verso Rossini, certo che gli avrebbe sparato. ¶ Le mani
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calcio delle pistole, ma gli indici erano lontani dal
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L’amore di Agim. Gli affari di Pavle. Che
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contraffatta» svelò Stojkovic´ indicando gli scaffali. «I primi sono
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le disfunzioni sessuali, poi gli antidiabetici e quelli per
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culo, vero?». ¶ «Dovrai fidarti». ¶ Gli rivolsi un sorriso cattivo
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e io nascondemmo tra gli scatoloni una sacca con
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in provincia di Alessandria. ¶ «Gli sbirri hanno fatto shopping
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Fece un gesto e gli altri si allontanarono. ¶ «Ti
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si sarebbero chiesti cosa gli avessi portato proprio lì
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sei tirato dietro anche gli sbirri?». ¶ «No. Ma i
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guardava perplesso. Quello che gli stavo raccontando non era
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vada da Agim e gli dica che sei certo
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Impallidì. Poi la rabbia gli annebbiò la vista e
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io». ¶ Sbuffai. Sempre così gli sbirri. «Vuoi che facciamo
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scambi di favori con gli sbirri. Preferirei farne a
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è ottenere informazioni e gli sbirri ne sono la
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giri di mafiosi usano gli sbirri per fottere la
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come te e fare gli archeologi della malavita: contrabbando
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socio. Evidentemente il ciccione gli aveva parlato di Fratta
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qui». ¶ Il vecchio Rossini gli strinse il braccio con
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successo veramente?». ¶ Aveva strizzato gli occhi come se una
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una fitta di dolore gli stesse squassando il corpo
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le orecchie distratte e gli occhi attentissimi. ¶ La mattina
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pistole spianate. A parte gli occhiali scuri era vestito
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si allontanò a piedi. Gli lasciammo cinquanta passi di