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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

concordanze di «gli»

nautoretestoannoconcordanza
1
1911
che cosa fosse. ¶ – Quando gli siamo stati vicini m
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1911
asino, ti sei sbagliato. ¶ – Gli ho visto benissimo le
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1911
benissimo le scarpe. ¶ – Porta gli stivaloni lucidi come quelli
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1911
Ah! Ah! ¶ – E quanto gli hai fatto pagare di
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1911
io mi figuravo che gli uomini corressero nudi alla
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1911
nove mesi, quanto tutti gli altri. ¶ – Trent’anni e
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1911
loro, imparai a conoscere gli altri, compresi che quella
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1911
non sapevo come fossero gli altri uomini che credevo
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1911
bocca quello che tutti gli uomini imparano prima dalla
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1911
nella parte superiore. ¶ – Come gli altri uteri, mi pare
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1911
a quelle di tutti gli altri uomini? ¶ – Ora sì
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1911
da quella di tutti gli altri uomini, mentre le
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1911
vissuto uomo... ¶ – E altrettanto gli ci è voluto per
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1911
sua. Che stia tranquillo, gli daremo ogni spiegazione del
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1911
a conoscerla senz’altro, gli stessi vostri abiti lo
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1911
dalla rivoluzione. ¶ – Vi sembrano gli stivali della rivoluzione, i
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1911
a poco: lì incominciavano gli anelli d’una catena
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1911
infilai le gambe dentro gli stivali e allora solo
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1911
Le storie di tutti gli uomini nelle loro azioni
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1911
sapere con precisione come gli uomini fossero fatti, i
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1911
E non è come gli dicesse: la vostra richiesta
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1911
no, è come se gli dicesse voglio vedervi rompere
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1911
che esattezza! ¶ – Vorreste togliervi gli stivali? ¶ – No. ¶ – Per rimetterli
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1911
sarà meglio per voi, gli uomini li conoscerete un
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1911
verme roditore come tutti gli altri? Essi rosicchiano gli
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1911
gli altri? Essi rosicchiano gli appartamenti della natura né
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1911
però una cosa che gli uomini hanno creato e
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1911
appaiono inaccessibili, ebbene, se gli uomini incominceranno a carezzarla
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1911
incominciano a girargli attorno, gli si mettono alle radici
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1911
e nel non dire. Gli argomenti sono sempre buoni
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1911
uomo salire al cielo? ¶ – Gli spiriti eletti tutti vi
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1911
ne possiamo accorgere. ¶ – E gli altri? ¶ – Gli altri piombano
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1911
accorgere. ¶ – E gli altri? ¶ – Gli altri piombano nel profondo
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1911
si troverà ad attenderlo, gli rivolgerà il saluto dell
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1911
v’allarmate. ¶ – Sarà come gli parrà d’essere. ¶ – Contiamo
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1911
un uomo come tutti gli altri. ¶ – Molto, molto migliore
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1911
la testa a tutti gli uomini del gran mondo
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1911
del gran mondo. ¶ – E gli ha posti in ridicolo
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1911
importa a me se gli uomini che mi vengono
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1911
tanto naturale, tanto sincera: gli occhi lustri, i denti
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1911
non può contenersi. Striscio gli occhi su lui rapidissimamente
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1911
diventata cieca? ¶ – Non hai gli occhi per guardarlo? ¶ – Non
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1911
ancora... ¶ – Sì... aspetta. ¶ – Io gli direi: carino, oramai lo
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1911
Questo faceva sì che gli uomini si occupassero meno
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1911
da mio padre, e gli dissi che se il
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1911
fa le ciambelle, e gli uomini, per quanto sembrino
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1911
si sono burlate, e gli uomini peggio ancora, egli
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1911
donna è ragazza tutti gli occhi addosso a lei
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1911
si fissa: «che vergogna! Gli s’è avvinghiata. Gli
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1911
Gli s’è avvinghiata. Gli si abbandona in una
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1911
non si conta. Tutti gli assaggi che una vedova
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1911
Usavo, nel monastero, indossare gli abiti monacali che mi
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1911
ma non poté, con gli occhi quasi piangenti per
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1911
sua infinita purità, o gli uomini nella loro impurità
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1911
davanti a lui, e gli somministrò certe presine da
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1911
attraevano i miei per gli scoscendimenti vertiginosi dell’oblìo
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1911
mi sbarrava in faccia gli occhioni neri, fermi, rotondi
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1911
dalla mia guancia, con gli occhioni spalancati, fermi, supplichevoli
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1911
Gelasia, tu daresti tutti gli amanti dell’universo per
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1911
infossate e bianche e gli occhi enormi in due
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1911
il labbro né dentro gli occhi bellissimi nel fondo
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1911
dallo specchio ed aprii gli occhi, egli teneva ancora
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1911
ancora socchiusi i suoi: gli aprì lesto, librandoli col
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1911
bianco ogni volta, e gli occhi sempre più neri
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1911
ridestarsi, tanto la morte gli piaceva... attesi: angiolo mio
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1911
mio fanciullo bianco... con gli occhi socchiusi in fondo
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1911
di ebbrezza che io gli avevo data. Qualche cosa
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1911
a bocca chiusa, e gli altri la aprono anche
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1911
di avere immaginato meglio? ¶ – Gli occhi di Pena, le
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1911
comanda, la dama che gli corrisponde è la Regina
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1911
trascinano la spada che gli trafisse il cuore. ¶ – Che
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1911
Io avevo paura che gli tirassero una schioppettata. ¶ – Macché
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1911
visto quando le fanciulle gli hanno gettato i fiori
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1911
fiori? ¶ – Che bei sorrisi gli hanno rivolto. ¶ – Candidi. ¶ – E
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1911
Vero? ¶ – Io credevo che gli avessero tirato qualche sudiceria
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1911
una cosa, se davvero gli avessero tirato un colpo
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1911
anch’io. Probabilmente non gli avrebbero fatto nulla. ¶ – Già
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1911
nei crocchi della gente, gli vogliono tutti bene. Diciamolo
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1911
stupida di Nadina che gli fa la guerra. ¶ – Chi
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1911
una di noi. ¶ – Ma gli è che non si
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1911
Lui detta quello che gli piace, e tu scrivi
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1911
sensibilissimo in quello che gli pare. ¶ – Hanno detto che
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1911
Giorgio? ¶ – Com’è puntuale. ¶ – Gli ho imposto d’arrivare
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1911
e destini nei quali gli umani istinti non hanno
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1911
lui questo piccolo omaggio, gli è dovuto, mi sembra
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1911
un uomo come tutti gli altri? ¶ – Senza dubbio, illustrissima
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1911
È inevitabile. ¶ – Come tutti gli altri. ¶ – Vedrai che muffa
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1911
Sono tanto belli. ¶ – E gli stanno ch’è una
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1911
non è vero, non gli date retta, è un
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1911
La legge c’è, gli è che nessuno la
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1911
sorriso a Perelà. ¶ – Come gli ha sorriso bene. ¶ – Con
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1911
sorriso bene. ¶ – Con grazia. ¶ – Gli ha sorriso dolce. ¶ – Sì
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1911
di questi angioletti non gli faccia annusare un angelico
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1911
lui ha mangiato prima, gli altri, poveri diavoli, vanno
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1911
dice la tessera che gli hanno consegnato e che
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1911
prendere posto nella carrozza gli s’avvicina Alloro, il
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1911
nessuno se ne accorga gli consegna una lettera. ¶ La
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1911
di quanto fanno tutti gli altri uomini, e che
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1911
solo potete entrare. ¶ Ala ¶ – Gli uomini muoiono nel peggior
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1911
quel momento nel quale gli uomini aspirano di più
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1911
pone attenzione a quanto gli accade intorno, due occhi
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1911
parole, quelle cose che gli uomini chiamano mute perché
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1911
schiena di una zebra. ¶ Gli amanti vanno e vengono
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1911
il compagno di tutti gli ubriaconi nelle peggiori bettole
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1911
fossati. La barba selvaggia gli copre il viso mentre
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1911
esorbitare dei loro sguardi gli astanti si avvicinano senza
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1911
e via via che gli veniva tolta per essere
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1911
mostrando i canini che gli puntellavano l’oscenità della
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1911
i due canini che gli puntellano la bocca nel
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1911
la bocca nel riso. Gli occhi sfolgorano sinistramente e
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1911
grazia che lo stato gli concede. Questo gendarme in
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1911
sua guardia, onore che gli è dovuto. Forse è
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1911
d’inginocchiarvi. Le ostie gli vengono portate nuove tutte
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1911
aspetto si rattrista e gli occhi affacciano due lacrime
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1911
non è piacevole: noi gli mettiamo sotto la Maddalena
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1911
un uomo come tutti gli altri, con passioni e
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1911
Per tutti quelli che gli vengono davanti ha una
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1911
timore che il nemico gli giungesse alle spalle.» ¶ – Esiste
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1911
mi voglio uccidere e gli altri che non vogliono
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1911
essere un Dio per gli uomini. Hanno bisogno di
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1911
pidocchio come loro, non gli piace più. Gli uomini
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1911
non gli piace più. Gli uomini pregano Iddio: lo
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1911
lezzo del cadavere, e gli si stringono addosso mostrandolo
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1911
per assicurarsi e assicurarne gli altri che il gran
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1911
lui e non altri. ¶ «“Gli uomini innalzarono a Dio
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1911
pazzo come e quando gli pare e piace. ¶ – Il
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1911
lo figuro così bene. Gli uomini che non hanno
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1911
se dicono delle coglionerie gli è perché sono dei
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1911
sono pazzo come vogliono gli altri, sono pazzo come
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1911
gente qualunque, di tutti gli stupidi che per le
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1911
spose. È uso che gli uomini di Dori scelgano
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1911
di dolcezza nel mare, gli recò un giorno il
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1911
una valida difesa contro gli assassini che avevano dirimpetto
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1911
occupate dal nemico, e gli abitanti tutti al largo
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1911
si installarono comodamente. ¶ «Quando gli altri di fronte, tornati
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1911
distrattamente, non sentiva quanto gli veniva detto, perdeva il
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1911
non si presentò. Che gli fosse capitato un malore
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1911
fissando con aria esterrefatta gli avanzi di quell’uomo
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1911
fumo che faceva lacrimare gli occhi, la spianata di
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1911
delle braccia spalancate rimanevano gli omeri soltanto. ¶ Aveva dovuto
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1911
lambire della fiamma? Non gli fu possibile di farlo
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1911
che volevano trattenerla. Ha gli occhi sbarrati, e non
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1911
vite? ¶ «Perelà? Perelà? Perelà?» gli altri esclamano sempre più
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1911
davvero. E io sempre gli rispondevo: «e credi che
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1911
Pazzo! «Se tu bruciassi» gli dicevo, «tu moriresti, povero
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1911
dà per sicuro. Perelà gli affidava le proprie commissioni
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1911
lo stesso Sovrano. Non gli avrebbe, per caso, lui
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1911
corti a spazzola che gli nascono a un centimetro
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1911
e stupisce tanto che gli astanti attaccano a parlare
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1911
un massimo di cortesia gli dice senza la più
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1911
all’insaputa di ognuno gli maturava nell’animo. Quando
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1911
appena incominceranno a stancarsi, gli uomini si stancano presto
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1911
inteso, fino in fondo. Gli avete affidato opere gravissime
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1911
le cose del creato; gli uomini sono tutti fuori
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1911
enigmatico perché la chiarezza gli nuocerebbe. ¶ – Ebbene? ¶ – Che cosa
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1911
luce potrebbe fargli lacrimare gli occhi. ¶ – E quando uscirà
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1911
assolutamente infruttifero. ¶ – Ma noi gli abbiamo affidato il Codice
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1911
come si fa? ¶ – Bene, gli si leva, non gli
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1911
gli si leva, non gli si fa più scrivere
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1911
fa più scrivere. ¶ – Ma gli è stato affidato ufficialmente
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1911
con decreto reale. ¶ – E gli si leva ufficialmente, con
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1911
Che frittata! ¶ – Ah! ¶ – Uh! ¶ – Gli si ritira e si
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1911
resti nemmeno il puzzo. ¶ – Gli si rende di fumo
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1911
uomo di fumo credeva gli fosse mandato apposta chi
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1911
d’ora innanzi soltanto gli uomini di fumo possono
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1911
quandanche avesse scritto tutti gli articoli di questo mondo
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1911
Con quale onore! ¶ – Tutti gli onori. ¶ – Che vergogna. ¶ – Come
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1911
e crocifisso. ¶ – A questo gli abbiamo dato un ballo
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1911
una certa maniera che gli era giunta nuova del
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1911
fatto? Il vecchio non gli aveva lasciato dubitare lontanamente
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1911
quel vecchio? Un giorno gli aveva rimesso la lettera
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1911
leggerissima e Perelà, con gli occhi socchiusi, si sentiva
173
1911
L’ora nella quale gli altri giorni venivano ad
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1911
l’avevano salutato. Sempre gli presentavano le armi, come
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1911
lasciato uscire? Perché nessuno gli rivolgeva una parola? Almeno
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1911
e quello che facevano gli altri. ¶ Uscì in questa
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1911
per le signore e gli uomini d’affari... in
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1911
si prendere. Come tutti gli uomini di comando, Torlindao
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1911
un millimetro. Non appena gli astanti lo videro alzarsi
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1911
grossa. Un siffatto negozio, gli avrebbe giuocati quanti sono
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1911
sospinto dallo zeffiro che gli alitava intorno illuminandolo tutto
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1911
e in certi momenti gli sembrava d’aver perduta
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1911
e il suo corpo gli apparve non più grigio
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1911
così bene e non gli era sembrato mai di
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1911
i begli alberi che gli porgevano rami agili e
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1911
purezza del respiro, tutto gli faceva sentire che quanto
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1911
e afoso da cui gli pareva sentirsi schiacciato e
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1911
anch’essa sopra tutti gli edifizi della città. Si
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1911
risentiva di nuovo e gli appariva anzi aumentato. «Io
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1911
riuscì, tante case lontane gli sembrarono quella, ma non
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1911
orizzonte, quindi abbassò ancora gli occhi su quell’oscuro
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1911
dolcemente che la fanciulla gli tornò vicina composta e
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1911
il luccicare che abbaglia gli occhi sono le carrozze
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1911
e non levi mai gli occhi verso il cielo
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1911
non appena fu passato gli rivolsero qualche parola di
196
1911
incontrò, una donna, quando gli fu vicina fece ad
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1911
della strada, fattoglisi accosto gli dette una spinta alla
198
1911
colpo riuscito, quel fanciullo gli tornò vicino e con
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1911
e le grida gioconde gli ferivano il cuore. Dalle
200
1911
a terra, e questo gli piaceva al colmo, si
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1911
violenza lo scuotevano tutto. Gli stivali erano divenuti freddi
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1911
alla mia mano spietata gli arnesi della distruzione e
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1911
dalla testa quadra e gli occhiali d’oro si
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1911
interessarsi poco a quanto gli accade intorno. ¶ Le gallerie
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1911
seguìto dai giudici. ¶ Tutti gli sguardi sono rivolti all
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1911
abbiamo tolto e ora gli daremo la pena che
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1911
per farglielo stroncare se gli riesce. ¶ – Soffiato Cristoforo, critico
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1911
niente altro. ¶ – Ma voi gli avete incominciato il monumento
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1911
Che cosa ne fareste? ¶ – Gli darei nuova sepoltura nel
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1911
della morte di Alloro? ¶ – Gli aveva attaccato il proprio
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1911
infinitamente grande di tutti gli uomini? ¶ – È pazza! ¶ – Fatela
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1911
dichiarando di non possedere gli elementi necessari per misurare
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1911
nelle comuni prigioni, ma gli verrà costruita un’apposita
214
1911
modo irrevocabile si conferma. ¶ Gli attimi si rincorrono con
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1911
pezzo di legna, io gli anderò ogni sera col
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1911
essere trattato come tutti gli altri, né più né
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1911
dal cercarla. Che diavolo gli si preparava lassù, una
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1911
i banchi sui quali gli ortolani tengono esposte rape
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1911
in bocca una pastiglia. ¶ Gli uomini, che per tutte
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1911
scarpe perché camminassi fra gli uomini, non è vero