Camillo Boito, Il maestro di setticlavio, 1891
concordanze di «gli»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1891 | Tu non capisci niente. Gli basterebbe mangiarsi quel po | ||
2 | 1891 | passare in cotta fra gli altri cantori nella lunghissima | ||
3 | 1891 | sui tasti; e intanto gli scolari attendevano che il | ||
4 | 1891 | i trilli, i gruppetti, gli arpeggi si succedevano con | ||
5 | 1891 | col Chisiola, il quale gli aveva insegnato a cantare | ||
6 | 1891 | sguardo di rimprovero affettuoso, gli disse: ¶ "Il Verdi, sai | ||
7 | 1891 | con la musica sotto gli occhi, un allegro, che | ||
8 | 1891 | un sant'uomo. Darei gli ultimi anni della mia | ||
9 | 1891 | setticlavio. E se qualcuno gli faceva osservare che oramai | ||
10 | 1891 | credenza". Quando poi uno gli domandava che cosa fosse | ||
11 | 1891 | delle medesime note". ¶ "Ma gli accidenti?". ¶ "Gli accidenti sono | ||
12 | 1891 | note". ¶ "Ma gli accidenti?". ¶ "Gli accidenti sono accidenti, e | ||
13 | 1891 | sin da bambina, tutti gli affetti di padre e | ||
14 | 1891 | ginocchia, e rimanendo con gli occhi bassi, finché il | ||
15 | 1891 | alcune parti dovevano entrare. Gli stava accanto, a sinistra | ||
16 | 1891 | Chisiola. I maestri non gli erano costati un soldo | ||
17 | 1891 | strabiliare i forestieri, segnatamente gli inglesi, che menava in | ||
18 | 1891 | ferramenta arrugginite, e, se gli capitava per un tozzo | ||
19 | 1891 | di vecchi oggetti, che gli restavano spesso pel decimo | ||
20 | 1891 | Ma presto il remo gli principiò a pesare: diceva | ||
21 | 1891 | corta. Il maestro Zen gli dava ragione: la gondola | ||
22 | 1891 | che la poveretta, con gli occhi umidi e le | ||
23 | 1891 | Marco o dal maestro gli toccasse di fare un | ||
24 | 1891 | dalla mattina alla sera), gli insetti, il cattivo mangiare | ||
25 | 1891 | che non mi piacciono gli scherzi, massime quando escono | ||
26 | 1891 | lui, ma di rado. Gli era sembrata una piccola | ||
27 | 1891 | idealizzando ogni cosa, e gli sarebbe sembrato impossibile che | ||
28 | 1891 | presente mentre c'erano gli scolari. Si rammentava che | ||
29 | 1891 | occhiate incendiarie, che incontravano gli sguardi della Nene, la | ||
30 | 1891 | il tenore cantava con gli occhi alzati alla cupola | ||
31 | 1891 | le membra rotonde, e gli occhi cilestri non grandi | ||
32 | 1891 | della dignità della donna. Gli sarebbe parso di mancare | ||
33 | 1891 | Talvolta, è vero, invidiava gli occhi neri quanto il | ||
34 | 1891 | che le bionde con gli occhi neri dovessero esercitare | ||
35 | 1891 | del naso leggermente camuso gli effluvi acri e salsi | ||
36 | 1891 | allievi un concerto per gli azionisti della mia scuola | ||
37 | 1891 | sarebbe già troppo tardi. Gli azionisti..". ¶ "Li chiami azionisti | ||
38 | 1891 | pazienza di aspettare che gli allievi diventassero tutti cantanti | ||
39 | 1891 | i giornalisti, a confondere gli altri maestri di canto | ||
40 | 1891 | di canto, a moltiplicare gli azionisti..". ¶ "Bastasse almeno a | ||
41 | 1891 | nuove idee, nuovi timori gli confondessero la mente. Fece | ||
42 | 1891 | L'istinto dell'affetto gli figurava il primo passo | ||
43 | 1891 | nonno per di dietro, gli diede un bacio sui | ||
44 | 1891 | vita a gorgheggiare con gli usignuoli dell'orto. Vedrai | ||
45 | 1891 | le labbra coralline e gli occhi celesti; il collo | ||
46 | 1891 | dopo la cadenza, scoppiavano gli applausi lunghi, ripetuti, fragorosi | ||
47 | 1891 | preziose, ma scuola pessima. Gli altri allievi, messi in | ||
48 | 1891 | venivano tartassati spietatamente. Conclusione: gli azionisti buttavano via i | ||
49 | 1891 | e negava assolutamente che gli scolari dello Zen sapessero | ||
50 | 1891 | sentenza se, cosa impossibile, gli dovesse riescire contraria. Corse | ||
51 | 1891 | teatro della Fenice, che gli strinse cordialmente la mano | ||
52 | 1891 | fece sedere in poltrona, gli offrì una chicchera di | ||
53 | 1891 | sequestrato da parecchi mesi; gli azionisti della sua scuola | ||
54 | 1891 | dagli allievi, anche se gli avessero offerto danaro, non | ||
55 | 1891 | bere, finché l'oste gli faceva credenza. Qualcosa beccava | ||
56 | 1891 | di baccalà. Un giorno gli viene in mente di | ||
57 | 1891 | la donna sommessamente, con gli occhi lagrimosi "anni addietro | ||
58 | 1891 | guardando lo Zen; e gli domandò in tono brusco | ||
59 | 1891 | e che dovrà uscire gli ultimi giorni dell'anno | ||
60 | 1891 | del Redentore, e già gli operai dell'arsenale stavano | ||
61 | 1891 | che lo Zen esercitava gli allievi; ma la canzone | ||
62 | 1891 | che doveva far epoca, gli era stata consegnata allora | ||
63 | 1891 | attratti a cercare con gli occhi in alto o | ||
64 | 1891 | battello i canti: già gli accordi si odono dai | ||
65 | 1891 | nelle sue proprie tasche. Gli pesavano. Veramente, durante il | ||
66 | 1891 | Veramente, durante il giorno, gli era corsa nella fantasia | ||
67 | 1891 | giornata. Il canto e gli applausi avevano aguzzato l | ||
68 | 1891 | scrittori della strenna, e gli stava snocciolando le virtù | ||
69 | 1891 | confusione, oh babilonia! Sempre gli stessi nomi hanno da | ||
70 | 1891 | No" rispose Nene, e gli stese le braccia, perché | ||
71 | 1891 | e darsela a gambe. Gli altri se l'erano | ||
72 | 1891 | vanità, tanta smania per gli svaghi mondani? Potevo io | ||
73 | 1891 | marinaresca, le quali ancora gli ronzavano nelle orecchie; ma | ||
74 | 1891 | scipita e triviale. Frattanto gli correvano nella mente certi | ||
75 | 1891 | lontani; andò alla finestra; gli tornò la spina nel | ||
76 | 1891 | Nene si alzò mutata. Gli occhi parevano diventati più | ||
77 | 1891 | il piede sul gradino, gli disse: ¶ "Devi farmi un | ||
78 | 1891 | avrebbe reso migliore, come gli avrebbe creato intorno un | ||
79 | 1891 | santarello, vede e chiude gli occhi. Non s'ignorava | ||
80 | 1891 | deserta. Poi, fantasticando, girava gli occhi ora sulla fila | ||
81 | 1891 | signore corteggiate nelle tribune. Gli scintillamenti dei musaici d | ||
82 | 1891 | seguito uno ad uno gli altri quaranta cantori, tutti | ||
83 | 1891 | da prima sommessamente con gli archi, di poi fastidiosamente | ||
84 | 1891 | alte mitre d'argento, gli splendidi piviali attrassero per | ||
85 | 1891 | basilica. Nene, immobile, con gli occhi fissi alla cantoria | ||
86 | 1891 | popolo s'impazientiva, né gli importava di dissimularlo: era | ||
87 | 1891 | E i sacrestani e gli scaccini s'affaticavano a | ||
88 | 1891 | perdere i suoi quattrini gli otturava la strozza. Non | ||
89 | 1891 | ciarlato anche troppo" e gli serrò l'uscio in | ||
90 | 1891 | di color biondo e gli occhiali a grossi cerchi | ||
91 | 1891 | tanto colorita; e aveva gli occhi stravolti". ¶ "Quando?". ¶ "In | ||
92 | 1891 | altro che uscisse, e gli sbatté l'imposta dietro | ||
93 | 1891 | in pianto dirotto e gli si gettò alle ginocchia | ||
94 | 1891 | un soldo in tasca; gli allievi lo scansavano, gli | ||
95 | 1891 | gli allievi lo scansavano, gli amici lo sfuggivano; viveva | ||
96 | 1891 | mangiando quel poco che gli era offerto spontaneamente dagli | ||
97 | 1891 | e negli inganni umani". ¶ Gli parve di sentire un | ||
98 | 1891 | al Chisiola. Il direttore gli scriveva che, avendolo conosciuto | ||
99 | 1891 | la sua triste miseria. Gli pose la mano sulla | ||
100 | 1891 | la voce, il vecchio gli accennò di moderarsi, dando | ||
101 | 1891 | la regola a tutti gli altri inventati dall'uomo | ||
102 | 1891 | virtù del presente come gli errori del passato. Io | ||
103 | 1891 | spezzata d'un tratto. Gli caddero le braccia, ed | ||
104 | 1891 | appena vide lo Zen, gli gridò: ¶ "Ehi, maestro, l | ||
105 | 1891 | maestro". ¶ Lo Zen sbarrò gli occhi; avrebbe voluto capire | ||
106 | 1891 | ingrassava. I medici e gli infermieri gli volevano bene | ||
107 | 1891 | medici e gli infermieri gli volevano bene; le suore | ||
108 | 1891 | ne' giorni di magro gli facevano preparare, arrostita sulla | ||
109 | 1891 | un'aringa salata, e gli davano un bicchiere di | ||
110 | 1891 | fissa a un tratto gli occhi ne' miei, e | ||
111 | 1891 | nude; e vi stanno gli antichi stemmi della nostra | ||
112 | 1891 | fantasma, magro stecchito, con gli occhi infossati e un | ||
113 | 1891 | ricchezze, dopo avere eccitato gli animi al disprezzo degli | ||
114 | 1891 | i pochi panni che gli restavano. ¶ Senti questa. Giovanni | ||
115 | 1891 | nella galleria dove, tra gli stucchi sgretolati, il vento | ||
116 | 1891 | il pedale, come dicono gli organisti, del romore sinistro | ||
117 | 1891 | Se per caso giravo gli occhi allo specchio, vedendo | ||
118 | 1891 | con le guance smunte, gli occhi spenti, il quale | ||
119 | 1891 | s'io voleva confessarmi. Gli occhi della Menica m | ||
120 | 1891 | mia chitarra e cominciai gli accordi, e il prete | ||
121 | 1891 | la notte, e ho gli occhi sani, e non | ||
122 | 1891 | e dell'altro, che gli sorge di contro, pare | ||
123 | 1891 | de' bizzarri scintillamenti, e gli alberi sono lustri. Giù | ||
124 | 1891 | ardere in benefica pira gli strumenti del peccato, e | ||
125 | 1891 | portato le fascine secche; gli uomini avevano accomodato le | ||
126 | 1891 | un inferno. Si avanzavano gli uomini come spiritati. È | ||
127 | 1891 | alzò sopra di me gli occhi così stravolti, che | ||
128 | 1891 | e allora quelli che gli erano vicini gridavano: Silenzio | ||
129 | 1891 | gridava: 'Distruggete, fratelli, disperdete gli strumenti del vizio. Quegl | ||
130 | 1891 | non più gioielli. Via gli eccitamenti alla corruzione, le | ||
131 | 1891 | ripetere: 'Distruggete, fratelli, disperdete gli strumenti del vizio'". ¶ Mi | ||
132 | 1891 | Antonio. ¶ "Nipote!" gridò, spalancando gli occhi cisposi. ¶ "Figlio del | ||
133 | 1891 | sottili, le folte sopracciglia, gli occhi neri. È lui | ||
134 | 1891 | di corpo, snella; avevo gli occhi bruni ed i | ||
135 | 1891 | veduto, ordinava di bruciare gli strumenti da musica e | ||
136 | 1891 | strumenti da musica e gli ornamenti delle donne, volli | ||
137 | 1891 | silenzioso; ma poi, quando gli pare che l'uomo | ||
138 | 1891 | mai. Era immobile. Aveva gli occhi aperti e fissi | ||
139 | 1891 | tutti d'argento, che gli circondano il capo come | ||
140 | 1891 | capo come un'aureola; gli occhi azzurri limpidi, d | ||
141 | 1891 | miagola come impaurito. Non gli bado. Alle dieci mi | ||
142 | 1891 | Chiesa. E non ostante, gli occhi dipinti del ritratto | ||
143 | 1891 | finestre ed a tutti gli usci. Non avevo dormito | ||
144 | 1891 | rogo, seguendola attentamente con gli occhi. Le corde si | ||
145 | 1891 | raggi del sole, e gli alberi dei vascelli staccano | ||
146 | 1891 | bande che suonavano, e gli stendardi che sventolavano, e | ||
147 | 1891 | palma le sgocciolature, mentre gli altri raschiavano sul lastrico | ||
148 | 1891 | pantere in gabbia, e gli occhi sembrano buoni, ma | ||
149 | 1891 | nelle stradicciuole deserte, con gli occhi intenti, come il | ||
150 | 1891 | i Santi allampanati e gli Angeli stecchiti, le tinte | ||
151 | 1891 | coi capelli arruffati e gli occhi curiosi, che guardava | ||
152 | 1891 | di un biondo rossastro, gli occhi del color del | ||
153 | 1891 | modesto, i capelli corvini, gli occhioni neri segnati sotto | ||
154 | 1891 | i gesti, la parola, gli sguardi, il sorriso. E | ||
155 | 1891 | sbarbati, col naso grosso, gli zigomi prominenti, il mento | ||
156 | 1891 | carta da far cartocci; gli piacevano più le righe | ||
157 | 1891 | del Tasso. Un dì gli caddero in mano i | ||
158 | 1891 | prete dell'isola, che gli spiegò bene o male | ||
159 | 1891 | da sé solo, finché gli venne regalato un commento | ||
160 | 1891 | era, dovevano discutere, tra gli altri affari, la domanda | ||
161 | 1891 | in altro luogo qualunque, gli uomini onesti dagli infami | ||
162 | 1891 | sua orazione in latino, gli fu mandato a dire | ||
163 | 1891 | pochi giorni per pascere gli occhi corporali naturalmente ingordi | ||
164 | 1891 | la famosa cortigiana poetessa, gli mandò a regalare un | ||
165 | 1891 | così nel mondo conosciuto, gli stranieri si concentravano in | ||
166 | 1891 | i barcaiuoli gridavano che gli Avvisi proibiscono di scostarsi | ||
167 | 1891 | sotto il capo con gli occhi aperti per vedere | ||
168 | 1891 | si risolve in nulla; gli assalti vi vengono vigliaccamente | ||
169 | 1891 | La sua buona vanità gli fa credere o di | ||
170 | 1891 | generale di ardire elegante. Gli antichi volevano la grazia | ||
171 | 1891 | ventre si confortava, e gli occhi s'incantavano; e | ||
172 | 1891 | d'un rosa pallido, gli occhi di un fine | ||
173 | 1891 | il sole mandava loro gli ultimi suoi raggi, diventarono |