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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015

concordanze di «gli»

nautoretestoannoconcordanza
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respiro diventa irregolare e gli occhi si muovono rapidamente
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creativo. ¶ Decido di aprire gli occhi. Tanto, in queste
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stanza all’altra, sentire gli odori che provengono dalla
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sala da pranzo, o gli uccellini che cinguettano sul
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guarigione: mi sono infilato gli occhiali, un gesto che
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un po’ come tutti gli anziani), se ne frega
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invece, è un ragazzo, gli danno, nel migliore dei
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sta per aprire bocca. Gli stringo il braccio e
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sono inadatto ad ascoltare gli altri. ¶ Si dice che
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robot e mi fissa. Gli sorrido e torno alla
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degli occhiali spessi che gli scivolano dal naso, sbuca
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è, era abituato con gli altri inquilini a infilarsi
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acquirenti si scoraggiano. Non gli potevo di certo dire
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persone che fanno felici gli altri meriterebbero gratitudine e
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con me. Le asciugai gli occhi e scappai via
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sorride e si asciuga gli occhi col dorso della
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Poi sollevo di nuovo gli occhi e mi trovo
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mi volto e incontro gli occhi di Rossana piantati
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si deve fare per gli altri, non per sé
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duri, occhi neri come gli squali, naso aquilino e
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O, quantomeno, ciò che gli spetta.» ¶ Una sua mano
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lo sguardo vago fra gli indumenti sparsi per la
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più precisamente in cucina. Gli vado dietro senza capire
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è cosa assai ardua. Gli chiedo di Sveva da
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ricorda tutto ciò che gli racconti. ¶ «Sì, non esce
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cena, il riguardo e gli sguardi pietosi. Devo solo
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per quel che riguarda gli uomini. Molti padri severi
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sempre domandato a cosa gli servisse, visto che per
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lì. ¶ Marino ha superato gli ottanta, il suo alito
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tutto questo tempo non gli ho mai visto cambiare
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casa. Io vagavo fra gli scaffali, lei era al
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senza avere una prova. Gli rovineremmo la vita!» ¶ C
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paure. ¶ «Mica dobbiamo denunciarlo. Gli mettiamo solo un po
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fare il tuo gioco gli ultimi trenta secondi, mentre
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si accontentava della sufficienza. Gli mancava il coraggio di
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ma al contempo non gli importava conoscere, desiderava solo
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Esistono ancora le strade, gli alberi, le vetrine e
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riempirei di improperi, forse gli mollerei anche un ceffone
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buona idea.» ¶ «Allora stasera gli telefono e ti faccio
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perciò lei, per bilanciare gli affetti, si legò al
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anche di Emma, che gli fa trovare sempre la
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tutto nero e ha gli occhi che riflettono bagliori
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qualche stupido umano che gli offra una bella ciotola
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la testa grande e gli occhi scuri, che vagano
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come i ghepardi fra gli alberi della savana. Marino
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si avvicina e ficca gli occhi nei miei. Poi
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individuo meritava qualcuno che gli tenesse testa.» ¶ Annuisco e
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picchi la moglie!» ¶ Sgrano gli occhi. Allora la nonna
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più saperne di chiudere gli occhi. ¶ «Però, se quei
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cozzerei di continuo contro gli stessi scogli. La maggior
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lei si accompagnava con gli altri, non certo con
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nonni, che se chiudo gli occhi riesco ancora a
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dovere. ¶ Emma ¶ Come tutti gli anziani ho le mie
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con grandi sacrifici, insomma. Gli anni, invece, mi hanno
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energie profuse. In realtà gli anni in cui tutti
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di sciogliersi. Perciò con gli anni mi sono organizzato
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destreggia fra i latticini, gli affettati e le chiacchiere
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tratta di girovagare fra gli scaffali posso ancora sperare
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e il cattivo hanno gli occhi puntati sulle mie
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hanno i peli che gli escono dal naso, nessun
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Mi scuso e afferro gli indumenti per portarli nella
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contrariato. ¶ «... sono incinta.» ¶ Chiudo gli occhi e mi lascio
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colpa fosse mia, che gli rendevo la vita impossibile
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che mi si chiudono gli occhi. Sarebbe ora di
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gonna ¶ Ai miei tempi gli invitati a una festa
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Lei si volta con gli occhi spalancati dallo stupore
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più per me. Con gli anni sono diventato troppo
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me stesso e con gli altri. Se mio figlio
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Cosa si aspetta che gli dica? Cosa me ne
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ne accorgo perché strizza gli occhi di continuo, un
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sul poggiatesta e socchiudo gli occhi. Mi viene il
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taglia più grossa che gli cadeva sulle spalle minute
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di quel poco che gli avevo regalato. Allora mi
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i figli, le amanti, gli amori impossibili, gli amici
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amanti, gli amori impossibili, gli amici e i sogni
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ti aiuta a chiudere gli occhi la sera e
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a chiudere e riaprire gli occhi. ¶ «Molte» rispondo poi
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paura se riguardano anche gli altri. ¶ «Il diverbio con
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da me.» ¶ Marino sgrana gli occhi, afferra i braccioli
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fiero. ¶ «Bravo!» commento e gli do una pacca sulla
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trat-ta sua mo-gli-e. Se le an
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il suo fidato bastone. Gli anni l’hanno tramutata
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Stasera lo chiamo e gli dico di tornare.» ¶ Sbuffo
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Non è cosa fare gli eroi in questa città
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il modo in cui gli animali riescono a rimanere
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attento a non staccare gli occhi dall’ingresso del
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uscita di Sveva. Spalanco gli occhi, al suo fianco
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dell’inseguimento, evidentemente, non gli importa nulla. A un
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Per esempio ho trascorso gli ultimi dieci minuti a
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nipote compreso. Una volta gli comprai una confezione che
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recinto e a inserirci gli animali dentro a pascolare
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serata, non la dimenticherò! ¶ Gli occhi mi s’inumidiscono
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al contrario e attrae gli ascensori all’ultimo piano
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presenza, rallenta e socchiude gli occhi. Evidentemente non ha
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dimenticato la lezione che gli ho impartito. A un
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alla canotta e ho gli occhi appannati. Ormai non
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galera. Però ci sono gli occhi di lei a
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assistito a scene simili. Gli si legge in faccia
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fino a che punto gli convenga immischiarsi. ¶ «Aspetto un
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stesso l’orribile verità, gli anni che ti porti
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suadente. ¶ Lui ha sgranato gli occhi. ¶ «Lo sai che
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aiutato Federico e poi gli ho detto di aspettarmi
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mia età dovrebbero essere gli altri a preoccuparsi di
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mio nipote. Alla fine gli ho chiesto scusa, gli
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gli ho chiesto scusa, gli ho dato un bacio
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dato un bacio e gli ho comprato un Gormita
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fai un viaggio, butta gli orribili tailleur che hai
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gatti, se attaccata, estrae gli artigli. ¶ «Ma come ti
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fissazione adesso?» ¶ Le studio gli occhi: le pupille sono
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derubare la vita finché gli è permesso.» ¶ «Forse alla
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vecchiaia.» ¶ «Brava! All’amante gli anni migliori, a me
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braccio. Lo afferro e gli do un bacio. In
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figlio in braccio e gli occhi lucidi. Mentre aspetto
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di saper reggere meglio gli urti della vita. In
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strana malinconia. È che gli oggetti messi da parte
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la sagoma. Caterina conservava gli urti della vita e
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mio figlio, solo che gli piacciono gli uomini. Eppure
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solo che gli piacciono gli uomini. Eppure lui non
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risponde. Ma, forse, se gli oggetti potessero parlare, darebbero
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ho qualche problema con gli umani. Invece resto zitto
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sul viso, per tutti gli altri bisogna accontentarsi dell
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si rifà vivo. Emma gli allunga un pezzo, lui
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Hai ragione» commenta mentre gli accarezza il collo, «sarebbe
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i rammarichi, le mancanze, gli errori. Una cosa non
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sogni!» esclamo, e infilo gli abiti in un vecchio
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problema di cosa pensassero gli altri. Non devo permettere
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al mondo di rovinarmi gli ultimi giorni di vacanza
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una casa nella quale gli oggetti erano a posto
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gusto. Ho sempre delegato gli altri, al punto che
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e le argomentazioni futili. Gli anni trascorsi fra gli
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Gli anni trascorsi fra gli ultimi e i soli
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sembra eccessivo!» ¶ Il sorriso gli si spegne d’incanto
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parlato, è perché non gli andava. Io ho sempre
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padella nella brace! Socchiudo gli occhi e per un
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il salotto. Sveva socchiude gli occhi e aggrotta le
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resta a fissarmi silenziosa, gli occhi carichi di rancore
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voltastomaco!» ¶ L’attimo seguente gli altri invadono il salotto
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più vado avanti con gli anni, più tendo a
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posto accanto al mio. Gli dedico uno sguardo rispettoso
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di aver capito, che gli sarebbe bastato farmi trovare
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accorgo che Dante ha gli occhi lucidi, Sveva si
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del vino, e ascolto gli altri raccontare e raccontarsi
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piace lamentarsi e incolpare gli altri delle sue scelte
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istinto, non sbagli mai. Gli uccelli ogni anno migrano
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mio figlio e, forse, gli dedica le attenzioni che
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attenzioni che io non gli ho dato. Dante, invece
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lascio rapire dai ricordi; gli angoli delle strade ne
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le pareti bianchissime e gli scaffali color miele. Mi
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scorbutici e antipatici, altrimenti gli altri iniziano a crederti
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guarda con aria assonnata. Gli offro l’ultima sottiletta
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invito a sedersi e gli riempio il bicchiere, come
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mondo!» ¶ «Che bel fardello gli hai consegnato!» commenta lui
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allegre. ¶ E così trascorsero gli anni fino al giorno
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si trasferisce a Londra. Gli hanno fatto un’offerta
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della nostra!» esclamai, e gli feci l’occhiolino. ¶ Lui
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meglio la solitudine» e gli porsi il calice per
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mi guarda inebetito mentre gli riempio l’ennesimo bicchiere
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avere più rispetto per gli anziani. Afferro la busta
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sulle gambe. Poi socchiudo gli occhi, nonostante l’odore
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In questa casa anche gli oggetti sanno di vecchiume
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clienti.» ¶ Il sorriso marpione gli scompare in un sol
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caparbietà. Lo squadro e gli sorrido, anche perché emana
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un sorriso. Eleonora sgrana gli occhi, preoccupata, così sono
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e ha capito.» ¶ «Che gli hai detto?» ¶ «Di non
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mi guarda stupita. «Così gli hai detto?» ¶ «Be’, non
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sente mia nipote?» ¶ Socchiudo gli occhi e tento di
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perdere!» ¶ «Volevo solo che gli dicessi che non poteva
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prima di rispondere. Ha gli occhi gonfi di pianto
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stento riesce a tenere gli occhi aperti, e provo
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non riesco a leggerle gli occhi. ¶ «Mi dispiace» fa
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chissà di chi saranno gli occhi che se ne
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accendere la luce, infilare gli occhiali, indossare le pantofole
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bloccato e ho rivolto gli occhi al cielo terso
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ha sorriso e spalancato gli occhi, permettendo a un
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Napoli. ¶ «Vieni con me» gli ho risposto, e mi
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fare in modo che gli imbecilli come me possano
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tentava solo di salvarmi. Gli avrei schiaffato in faccia
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verso mio nipote e gli ho detto: «Se vuoi
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altra? E perché per gli altri il male è
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Solo allora il sorriso gli si è spento sul
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mi conducono in bagno. Gli asciugamani sono per terra
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saponetta, il bicchiere con gli spazzolini e la tenda
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accanto a Emma. Ha gli occhi aperti e rantola
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mano e le scruto gli occhi. Lei vorrebbe parlare
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pupille. No, non guardatele gli occhi, vorrei urlare, sono
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sulla barella e ha gli occhi chiusi. Non faccio
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che Emma esca con gli occhi aperti, mi aspetto
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accanto a un’ambulanza. Gli ospedali sono posti strani
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così fosse noi siamo gli unici a farlo per
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ce la faccio. Cosa gli direi? Che non so
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fissa, io ricambio e gli vado incontro con passo
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subito fuggiva via con gli occhi e a me
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pelle prima di socchiudere gli occhi. Allora pensai: Be
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sempre fatto poco per gli altri, e anche per
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fosse un giorno normale, gli risponderei a modo, la
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che mi si chiudono gli occhi, mi tremano le
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bene, lo aspetterò e gli darò il dolce, può
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una certa pratica con gli infarti. Solo che questo
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mentre attende paziente che gli serva il prosciutto. Gli
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gli serva il prosciutto. Gli occhi mi si chiudono
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darmi una lezione. ¶ Chiudo gli occhi e mi abbandono
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fratello nel ricordare con gli amici a cena la
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Se avessi la forza, gli tirerei un pugno in
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è entrato. A chi gli ha chiesto spiegazioni, ha
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spiegazioni, ha risposto che gli è sembrato normale portarsi
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ti riesce di mantenere gli occhi aperti. Nulla di
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vaschetta!» esclama Sveva con gli occhi lucidi. ¶ «Non piangere
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deciderlo, ma come trascorrere gli ultimi cinque minuti di
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senza pillolina magica non gli resta che la pensione
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questo punto prendetevi anche gli occhi, almeno non sarò
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il percorso. Dovrei chiudere gli occhi, non c’è
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far scorrere sulle pupille gli ultimi oggetti di questo
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a casa. Non amo gli ospedali e il solo
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gonfia nel petto. Chiudo gli occhi e riprendo a
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dice «ti amo» con gli occhi. Mi piace lo
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braccio. Chiudo di nuovo gli occhi. Non voglio vedere
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solo immaginare. ¶ Mi piacciono gli uccelli che si riparano
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il vento che sposta gli ostacoli e i frutti
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briciole di pane e gli oggetti che nessuno usa
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i muretti che accolgono gli amori di una sola