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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cosimo Giorgieri Contri, Le orme del satiro, 1920

concordanze di «gli»

nautoretestoannoconcordanza
1
1920
Fece le scale, entrò, gli mosse incontro. E questa
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1920
un colpo al cuore, gli parve di rivedere, ad
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1920
suo nome scritto così gli parve come un richiamo
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1920
lo richiamò: ¶ – Dove andate? – gli disse dolcemente. ¶ – Al club
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1920
Laurina! Sua figlia! Questo gli aveva rivelato sua madre
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1920
La sua figura non gli diceva più nulla: estranea
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1920
di Laurina di nuovo gli sorse nell'anima. E
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1920
Se ella sapeva... Se gli altri sapessero... Certe desideravano
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1920
stanza da anacoreta, tutti gli arzigogoli dell'accomodamento, tutte
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1920
Fuori, nel primo momento, gli parve che le cose
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1920
sulle prime, quel senso: gli parve di essere ancora
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1920
germinano e si radicano gli impulsi ignoti ma incoercibili
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1920
sapeva che, dopo, tutto gli sarebbe stato più difficile
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1920
non sapeva, ma diverso. Gli pareva che un'ombra
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1920
al suo fianco e gli dettasse il da farsi
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1920
della continuità delle generazioni gli si affacciò. Senza di
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1920
con quelle preoccupazioni che gli parevano insieme nuove ed
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1920
subito, tanto quelle parole gli parevano piene di una
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1920
follìa era quella? Perché gli si drizzava ella davanti
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1920
e il tono volgari gli parvero inferiori a lui
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1920
sempre nel vuoto, con gli occhi aridi. Ad un
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1920
istante, così, senza guardarla, gli parve di odiarla. Poi
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1920
di odiarla. Poi, alzando gli occhi, la vide; e
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1920
essere, misteriosamente, irresistibilmente e gli riempiva tutto, anima, sguardo
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1920
suo amore. Poi, come gli occhi gli caddero su
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1920
Poi, come gli occhi gli caddero su tutta la
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1920
istintivamente lo vinse, ruppe gli ultimi argini a quella
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1920
chiamarmi così! ¶ Queste parole gli sfuggirono. Giovanna si chinò
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1920
al fiume. Un ricordo gli traversò il pensiero: del
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1920
un sudor d'agonia gli bagnò le tempie. Che
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1920
l'esperienza della vita gli si riaffacciarono: e quali
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1920
cuore quando la fanciulletta gli erta apparsa, risorse. Montava
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1920
un tratto. La notte gli pareva ora empiuta di
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1920
di un fascino mortale: gli pareva di aggirarsi veramente
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1920
che dalle sue fibre gli gridava un divieto! No
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1920
un morente, l'amore gli si rivelò, come spoglio
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1920
adesso il suo cuore gli pareva cambiato. Come dopo
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1920
un assalto di febbre, gli pareva tornata in lui
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1920
tacevano ormai; i sensi gli parevano acuiti, come quelli
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1920
suo letargo? Il cuore gli tumultuò di nuovo nel
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1920
E così pericoloso! ¶ – Non gli hai detto che partivo
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1920
che voleva ghermirlo, che gli lanciava un'ultima tentazione
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1920
del viaggio, da Parigi, gli si riprecipitano in mente
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1920
solitudine lo schiacciava. Non gli restava che scrivere poche
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1920
malato, che il medico gli aveva consigliato una cura
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1920
Il silenzio; e per gli altri l'oblio... Nessuno
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1920
l'oblio... Nessuno più gli aveva scritto: solo l
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1920
l'avvocato Ardano per gli affari della successione: neppure
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1920
sa... Tutto il mondo gli è uguale... ¶ – Allora ci
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1920
Laurina contenta. ¶ Ah! Come gli vuol bene questa! ¶ Poi
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1920
sorride. Tutte le immagini gli tornano alla mente gaie
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1920
là, che quella donna gli porge. Non ardiva... Non
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1920
quel sorriso che talvolta gli sfugge dagli occhi e
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1920
sfugge dagli occhi e gli rimane nella memoria... ¶ Unica
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1920
rivederla: e il viaggio gli pare un sogno; ed
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1920
passi dal villino dove gli Almieri abitano, in mezzo
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1920
flirt di suo marito, gli tenne un piccolo broncio
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1920
si rinnovava per lui. Gli parve che il suo
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1920
a quello che celavano gli occhi; quando si coglievano
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1920
ella fece a ravviarseli gli parve come di cogliere
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1920
chi teme di svegliare gli echi nella solitudine e
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1920
musica finì. Ernestina alzò gli occhi verso Noemi e
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1920
guardò la sua bocca: gli parve realmente arida, come
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1920
sua gola era arida. Gli parve, di nuovo, che
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1920
tenero che io abbassai gli occhi con un brivido
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1920
dire se sognava; ma gli parve che d'un
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1920
inanità del suo progetto gli si affacciò. L'ingegnere
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1920
aveva creduto di amare, gli traversò il pensiero. Ah
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1920
tratto, Marco ricordò. Non gli aveva ella detto che
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1920
esaltazione trattenuta. Le parole, gli atti di lei nel
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1920
giardino. E il cuore gli si arrestò nel petto
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1920
additano il rifugio. Perché gli aveva ella detto delle
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1920
Poi, come un grido gli uscì dalle labbra: ¶ – Noemi
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1920
come lui. La felicità gli si apriva davanti come
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1920
arriva tuo padre, domani? Gli parlerò, gli parleremo. ¶ Ella
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1920
padre, domani? Gli parlerò, gli parleremo. ¶ Ella sorrise, anche
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1920
giorno? ¶ Ella si divincolò: gli gittò l'anima sua
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1920
le donne vinte. Poi, gli buttò un bacio con
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1920
con le dita e gli disse ancora: ¶ – A domani
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1920
mano, lo aperse, e gli occhi corsero alla firma
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1920
cui sua madre più gli era stata materna, per
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1920
un dovere soltanto. Ella gli ritornava col suo viso
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1920
come se qualche cosa gli dicesse: Affrettati... ¶ – Io sono
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1920
lo accompagnasse col pensiero! Gli pareva di lasciarla di
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1920
Giustino che lo aspettava. Gli gettò una domanda breve
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1920
Marco! ¶ Bardosi si alzò, gli mosse incontro di slancio
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1920
dolore toccò Marco. Involontariamente gli porse di nuovo la
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1920
ne va. ¶ Marco vivamente gli andò incontro; l'altro
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1920
perché quell'indugio? Adesso gli occhi di Monsignore parevano
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1920
ancora non si esaurisce. Gli occhi soli parevano vitrei
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1920
amore come lo intendono gli uomini, era una sudiceria
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1920
pesi di piombo che gli cadessero sul cuore... ¶ – Perché
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1920
del suo unico amore. Gli occhi vitrei brillarono: l
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1920
corse verso di lui, gli afferrò le mani, piangendo
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1920
Grazie, Marco... Coraggio! ¶ Tutti gli dicevano: Coraggio. Perché? Per
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1920
con lui. La cameriera gli venne incontro, già ricomposta
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1920
E lei?... Come tutti gli uomini, egli pensava: Quand
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1920
amato... ¶ Amato? Il cuore gli balzò più forte. Lo
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1920
confortarla, di esserle vicino, gli sorse nell'anima... ¶ Tanto
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1920
miss Craig, invece, che gli porse l'appiglio. Ella
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1920
lo sappia adesso... ¶ – Che gli è successo? Una disgrazia
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1920
quelle lunghe palpebre che gli davano come l'impressione
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1920
aveva stornato un attimo gli occhi; quando li rivolse
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1920
storia! E Marco chinò gli occhi: vide soltanto il
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1920
come una tregua fra gli assalti di un male
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1920
dice che nessuno più gli stringerà la mano? Ah
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1920
Mi dica... Forse anche gli altri penseranno così, vero
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1920
il fatto, forse anche gli altri diranno a mezza
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1920
di congedo... ¶ – Quando torna? – gli chiese Noemi. ¶ – Ma... Domani
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1920
le parole che ella gli gettò indifferentemente, piano, muovendo
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1920
di lei, come tutti gli innamorati. ¶ Riuscirebbe a farsi
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1920
e il suo castello gli ritornarono in mente. ¶ Erano
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1920
erano teneri; lustri come gli embrici della villa in
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1920
dicono in Piemonte, che gli dura pochi giorni, i
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1920
Egoisticamente egli bevve con gli occhi quella gaiezza che
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1920
Marco. Ma poi, alzando gli occhi egli aveva incontrato
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1920
rete della sua voce. Gli si svolgeva davanti il
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1920
guidarmi? ¶ Marco trasalì. Che gli proponeva ella? Che gli
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1920
gli proponeva ella? Che gli prometteva? E mentre si
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1920
Veramente, per Marco, tutti gli attimi sprofondavano ora in
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1920
ne traboccava. E tutti gli atti, per un momento
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1920
atti, per un momento, gli parvero come compiuti in
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1920
colori, che parevano accennare gli orizzonti lontani, tinti di
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1920
Marco. ¶ Quelle parole non gli dissero nulla. Tornava? Chi
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1920
un istante, ambiguamente. Poi gli occhi tornarono in ombra
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1920
aveva pensato così diversamente! – gli fece aggiungere: ¶ – La domenica
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1920
sua angoscia si precisò. Gli parve che ella si
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1920
era indifferente! ¶ Ella volse gli occhi. Erano non più
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1920
paese di cui Noemi gli aveva parlato, di cui
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1920
vuole? – parve scusarsi Ernestina. ¶ – Gli affari... ¶ – Tu, Marco, che
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1920
Nulla... Si faceva confessare gli umori di una fanciulla
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1920
accanto a Marco ella gli sorrise e gli bisbigliò
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1920
ella gli sorrise e gli bisbigliò: ¶ – Tua madre è
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1920
cui egli soffriva realmente, gli parve importuna e inadatta
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1920
irrigidì. Una speranza lontana, gli disse proprio in quel
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1920
di nulla, mamma? ¶ Allora gli occhi della donna parvero
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1920
slanciato, deciso. Il cuore gli diede un balzo. Chi
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1920
mano di donna che gli scriveva? ¶ Aperse, corse alla
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1920
La Grange. E questo gli pare un sogno. E
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1920
onde, in flutti, mentre gli alberi proteggono qui l
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1920
giovanilmente inesperto... ¶ Partita, tutto gli pare vuoto e triste
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1920
rispettosa e muta ella gli mette un po' di
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1920
che pare a Marco gli rievochi qualche cosa della
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1920
cosa della sua giovinezza, gli riporti, egli non sa
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1920
illuminarsi e una luce gli penetrò nel cuore. Dunque
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1920
tra vetture e tram gli parve di averla perduta
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1920
ad un tratto ella gli ritornò presso; così presso
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1920
luogo comune, tutto questo gli tornò in mente. Ebbe
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1920
il passo, un istante, gli aveva porto la mano
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1920
ilarità sommessa e compagnevole gli si dilatò nel cuore
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1920
lui la signora Almieri? Gli aveva perdonato? Adesso lo
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1920
timore retrospettivo... Se quella gli serbasse rancore? Se non
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1920
assentì. In quell'attimo gli occhi della fanciulla parvero
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1920
gesto di saluto con gli occhi e col capo
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1920
Marco ridendo. ¶ Noemi aprì gli occhi: non ricordava. ¶ – Così
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1920
ricordi... Dopo le sei! ¶ Gli stese la mano: a
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1920
mano: a lui parve gli cadesse nella palma una
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1920
E di sopra Giovanni gli aveva sorriso, come a
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1920
moglie, la marchesa secondava gli affari del marito e
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1920
giudicare le persone e gli atti secondo un codice
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1920
la prima sera, e gli parve che tante cose
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1920
cuore che un poco gli batteva. Un istante credé
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1920
veniva? Pure, o sbagliava, gli era parso di sentire
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1920
turchese. Marco vi gettò gli occhi; e di nuovo
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1920
della presenza di lei... ¶ Gli voltava le spalle, seduta
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1920
amava: ella no. Che gli importava che ella non
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1920
forma femminile, cara, inafferrabile, gli entrò nel cuore quasi
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1920
occhi. E il resto, gli parve, quasi, lontano. ¶ La
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1920
sua persona, ora quasi gli diventava familiare. Aiutato prima
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1920
a chi appartenesse, ma gli pareva il profumo della
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1920
chiusa. ¶ Un giorno Giovanni gli disse:. ¶ – La signora non
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1920
lavorava, attendendo... ¶ – Buon giorno! – gli diss'ella da lontano
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1920
molta fiducia in lei... ¶ Gli aveva messo involontariamente la
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1920
e quasi d'intimità. Gli rivelava ella così, la
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1920
Non è vecchio... ¶ E gli fece una piccola smorfia
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1920
riprendeva. Bastava che ella gli rivolgesse la parola in
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1920
un certo modo ella gli sorridesse, perché tutto il
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1920
po' ironico, il quale gli diceva all'orecchio: La
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1920
mani meno belle e gli occhi meno profondi, se
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1920
quello che di lei gli appariva, della sua intelligenza
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1920
o di espansione ella gli parlava dei suoi pensieri
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1920
le accennava lontano: quando gli diceva dei suoi studi
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1920
e piena, quell'affrontare gli ostacoli e vincerli, quell
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1920
in Egitto. E furono gli unici due sprazzi di
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1920
la desiderava, che ella gli piaceva, ma che aveva
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1920
essi riconducendo, per Marco, gli stessi pensieri e le
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1920
le passeggiate, il bridge, gli amici... ¶ Ah! Un amico
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1920
sciagurato, voleva negare... Ma gli è stato impossibile. ¶ – Ma
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1920
è stato più pietoso. Gli hanno imposto le dimissioni
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1920
no! ¶ Marco lo guardò: gli parve che su quella
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1920
un buon uomo. E gli tese la mano. Bardosi
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1920
suo pensiero si espresse, gli risuonarono dentro. Vergogna, sì
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1920
mano scarna e fredda gli raddoppiasse in pensiero e
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1920
tono: ¶ – Ripeti con me! ¶ Gli aveva preso una mano
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1920
riviera. Ma a che gli sarebbe giovato andarvi, poi
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1920
giorni prima, se questo gli avessero detto, il suo
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1920
desiderata, circondata, tentata; e gli ata potrebbero continuare. Non
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1920
E la sua bellezza gli era parsa troppo limpida
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1920
indirettamente, a disegno, ella gli aveva fatto rivolgere? Certo
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1920
empirsi il cuore e gli occhi di quella vista
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1920
la sua importante bisogna gli lasciava. E la sera
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1920
poteva durare. Se almeno gli uomini fossero stati più
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1920
l'accolse: i giovani, gli uomini si scostarono al
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1920
elegante, il quale teneva gli occhi fissi sul gesto
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1920
undici, in questo caso. ¶ – Gli dica che si faccia
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1920
affacciato su Mentone; poi gli ulivi, il mare... ¶ Respirò
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1920
sulla sua praticità. Adesso gli pareva di ritrovarsi. ¶ – Addio
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1920
amava o semplicemente che gli piaceva, gli aveva fatto
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1920
semplicemente che gli piaceva, gli aveva fatto battere a
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1920
leandri e del mare gli venne più forte. Era
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1920
porta all'albergo Savoia, gli parve di essere in
212
1920
da una di esse. ¶ Gli occhi azzurri della signora
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1920
azzurri della signora Almieri gli sorrisero di lontano, con
214
1920
tra sé. ¶ Com'ella gli passò accanto, egli vide
215
1920
un velo leggero e gli parve come un frutto
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1920
fra le palpebre lunghe. Gli porse la mano: ¶ – Scusi
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1920
ma non tanto che gli occhi non le brillassero
218
1920
Casino, si spegneva; e gli parve che pure dentro
219
1920
è nell'aria; e gli animi femminili, per cui
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1920
avere un suo sorriso gli pareva che avrebbe fatto
221
1920
solitudine tra quella folla gli pesava. Cercò con gli
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1920
gli pesava. Cercò con gli occhi i palchi: e
223
1920
Il pensiero si precisò: gli parve quasi di sentire
224
1920
vicino alla sua che gli parve quasi di respirarne
225
1920
stretta si rallentava, ella gli volgeva un lampo degli
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1920
pentita della sua vergogna, gli porse di nuovo la
227
1920
tempo non la vedeva? Gli pareva un tempo infinito
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1920
scrittrice qualsiasi. Lo aprì; gli occhi gli caddero sopra
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1920
Lo aprì; gli occhi gli caddero sopra una massima
230
1920
dopo un oblio. Che gli faceva tale l'atmosfera
231
1920
una cerchia ristretta. E gli parve che a lui
232
1920
Marco accennava ad alzarsi, gli rivolse uno sguardo in
233
1920
una purezza affettuosa che gli si impresse nel cuore
234
1920
Ella non aveva toccato gli ossi con le mani
235
1920
perché ci siete voi! Gli altri giorni era una
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1920
buon sorriso paterno che gli illuminava la faccia irsuta
237
1920
loro passato, un rimpianto gli venne, di quella somiglianza
238
1920
difeso mentre in fondo gli era antipatico? Ma difendendo
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1920
male... ¶ Anche questo che gli importava? Una ragazza che
240
1920
fuori, in città, così: gli parve che il suo
241
1920
con uno sguardo curioso, gli aveva parlato con un
242
1920
di un anno, non gli avevano detto che lo
243
1920
passeggiava sotto l'atrio, gli venne incontro, si scoperse
244
1920
porta a vetri. Ivi gli aperse la porta, suonò
245
1920
un buffo di profumo gli venne, l'aroma come
246
1920
La sera del veglione gli si riprecisò. Gli parve
247
1920
veglione gli si riprecisò. Gli parve di salire ancora
248
1920
due basette regolamentari e gli indicava rispettosamente la via
249
1920
e più severo, dove gli invitati erano raccolti. E
250
1920
il padrone di casa gli venne incontro. Egli lo
251
1920
lì, col busto proteso, gli porgeva una mano, che
252
1920
che scintillò nella luce, gli diceva con un sorriso
253
1920
labbra il profumo... Ella gli disse, sorridendo: ¶ – Vuole un
254
1920
lo ferì un poco, gli parve l'indizio piccolo
255
1920
le sue spalle scoperte: gli parve realmente di vederne
256
1920
e di clubman. Faceva gli affari anche di sua
257
1920
perfetta. ¶ Un'altra mano gli si porse, quella di
258
1920
destra di mia moglie – gli disse una voce nell
259
1920
pensò Marco. ¶ Il malumore gli durava, neppure fugato dalla
260
1920
scusò: ¶ – Hai ragione, ma gli affari sono la vita
261
1920
sono la vita... ¶ Interrotti gli affari, si sentì la
262
1920
ammirazione aperta, accolta così, gli pareva che la diminuisse
263
1920
conoscendola troppo. Quelle non gli erano piaciute, quelle erano
264
1920
Ma la signorina Noemi gli parve quasi brutta, un
265
1920
cuore di Marco. Perché gli diceva questo? Perché gli
266
1920
gli diceva questo? Perché gli parlava di un «dopo
267
1920
Marco credé di vedere gli occhi della signorina Noemi
268
1920
istante su lui e gli parvero come riempiti di
269
1920
desiderio della bella donna gli si accrebbe. Non era
270
1920
tenere la fanciulla. Ma gli occhi del giovane ufficiale
271
1920
bene, pensò Marco. E gli era parsa brutta? Ma
272
1920
belle? – chiese Noemi aprendo gli occhi. ¶ – Qualcheduna – disse Marco
273
1920
faccia. E quello sguardo gli parve carico d'una
274
1920
testa a guardarlo, ma gli porgeva una mano interrogativa
275
1920
pause, che sono come gli intervalli nella commedia della
276
1920
salotto materno, sua madre gli chiese, indifferentemente, notizie del
277
1920
che idee, parole emergevano, gli suonavano ancora nelle orecchie
278
1920
un po' ironica, che gli chiedeva: il suo com
279
1920
e inviolabile, in cui gli estranei di un giorno
280
1920
con tanta energia, che gli offriva, dunque? ¶ Pranzò al
281
1920
Marco, silenzioso, ricordò tutti gli amici di giovinezza e
282
1920
là, gettato a tutti gli angoli del mondo, o
283
1920
di Marco. Anche lei, gli aveva detto: – Non viene
284
1920
L'atto finì. Girando gli occhi distrattamente sui palchi
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specie di muto disagio gli fece voltar gli occhi
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disagio gli fece voltar gli occhi da quella parte
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Strano! – pensò. ¶ E allora gli parve che quella partenza
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la testa e levò gli occhi dal libro di
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non sorrideva più. Aveva gli occhi fissi su di
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tante volte, e che gli era, sì, gli era
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che gli era, sì, gli era tanto piaciuto? Ella
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le empì di tristezza gli occhi violetti, le occasioni
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di classe, di sangue, gli restava nell'animo: una
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lo tenne, quando ella gli ebbe parlato di un
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il brivido supremo... Ella gli lesse sul volto ed
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sponde del fiume e gli alberi del solitario corso
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Come abitavano vicini, ella gli mandava dei bigliettini da
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E una sensazione amara gli crebbe nell'anima, la
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il giorno prima non gli aveva detto nulla... ¶ – Un
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Il pensiero che sapevano gli spiacque. Si figurò i
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trasparire la sua gelosia. Gli restava invece nell'anima
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erano lontane!... Ella non gli aveva chiesto nulla, ella
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divertirti? ¶ E Bardosi rotava gli occhi sotto le dense
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lacerò brutalmente la blusa. Gli occhi di lei ebbero
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Era guarita? E non gli diceva niente? Dunque tutto
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Dunque tutto era finito? ¶ Gli parve di amarla smisuratamente
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a tutta prima chi gli apriva. Era lei. Gli
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gli apriva. Era lei. Gli parve diminuita, per quell
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lezione che la vita gli infliggeva... Ella, Giovanna, che
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infliggeva... Ella, Giovanna, che gli si pianta davanti; e
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pianta davanti; e, con gli occhi che brillano, con
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la voce che freme, gli dice: ¶ – Arrivi a proposito
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per quella imposizione materna gli restava nel cuore: ma
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più, la sua giovinezza gli pareva allontanarsi, staccarsi da
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braccia, ed ecco Giovanna gli si abbatte sul petto
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una frenesia disperata, e gli offre la bocca... ¶ – Sposo
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e i vestiti; e gli si abbandona con una
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erano parlati. Ella tranquillamente gli aveva detto: ¶ – Venga a
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aveva rivista ed ella gli aveva detto di nuovo
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Marco. Un giorno Giovanna gli disse: ¶ – Laurina ti ha
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bimba... ¶ Quando lo vedeva, gli faceva gran festa. Egli
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che Giovanna ogni volta gli faceva, sulla infedeltà delle
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come un imbarazzo. Ella gli fece cenno di sedere
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Ti vuol bene. ¶ Sempre gli diceva che gli voleva
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Sempre gli diceva che gli voleva bene. Egli ne
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sentì, senza confessarlo, che gli pareva di dover sempre
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alzò la testa e gli occhi. E un rossore
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quello rotondo della madre: gli occhi, sempre dolci, si
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Studiavi? Non ti rovinerai gli occhi con questa luce
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un gesto grazioso, ella gli porse la fronte. ¶ – Addio
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Poteva andare a piedi. Gli sorrideva l'idea di
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avevano più profondamente turbato. Gli pareva di sentire intorno
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che amava? Dov'erano gli amici, tratti ognuno per
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per le cose inutili. Gli parevano utili lo sport
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per sé, e per gli altri il guadagno: ma
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mormorare tra sé sotto gli alberi. Poi, il senso
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a guardare dai vetri. Gli si affacciò una casa
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figura della signora Almieri gli si disegnò davanti, luminosa
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la nozione di tutti gli agi, conservando insieme il
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il disprezzo di tutti gli indugi. E da un
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anno, la palazzina finita, gli Almieri vi abitavano, cercando
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lo interessava e che gli aveva fatto sentire con
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ma non poteva rinunziarvi. Gli sarebbe parso un segno
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quella preoccupazione. Ma adesso gli pareva di trovarvi una
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talvolta voler sfidare, confondere, gli uni e gli altri
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confondere, gli uni e gli altri, con un contegno
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aveva male accolta, contro gli amici che la imbarazzavano
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che la imbarazzavano, contro gli avversarî che la irritavano
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barone Enguer un giorno gli aveva chiesto, così come
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lo salutavano passando, altre gli dicevano: Sei solo?, con
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a squame di pesce, gli mise violentemente sotto il
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vuota, come questa che gli si svolgeva intorno. E
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In tempo a che? Gli anni erano passati...! Ed
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in un abito pompadour gli pareva di linee robuste
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i suoi occhi che gli erano piaciuti in gioventù
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non lo avrebbe visto... Gli uomini non li guardava
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nella sala e, alzando gli occhi, vide da un
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Pareva che lo aspettasse. Gli occhi erano diventati sorridenti
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e piena, su cui gli occhi mettevano il contrasto
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Ella lo guardò, con gli occhi di nuovo incupiti
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alla donna dianzi lasciata. Gli piaceva? Sì: molto. Un
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che pur dicevano ambigua, gli imponeva rispetto? Ah! Se
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faccia pallida e allungata, gli occhi piccoli, che ella
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quasi scintillarono. ¶ E furono gli occhi più che la
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Ettore si era alzato, gli aveva preso la mano
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Celso... ¶ Marco cercò con gli occhi chi sapeva che
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se lo ricordava: e gli pareva d'essere cresciuto
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Marco; piano, come se gli chiedesse un segreto – Bene
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contessa lo seguì con gli occhi e disse ancora
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qualche cosa... Ma viceversa, gli affari per te mi
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troppi. Tutti fanno affari. Gli automobili hanno montato la
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per le azioni e gli agenti quotati in Borsa
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mano, che la contessa gli abbandonò con una indifferenza
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Pensate che siete vecchio... Gli stravizi non vi giovano
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la baciò rispettosamente. E gli parve di tornare piccolo
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la gioventù che limita gli intenerimenti, li allontana nel
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un principio di signorilità: gli sarebbe parso di decadere
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anarchici o anormali, che gli davano un senso di
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rinnovò, un'altra idea gli sorse nell'anima, con
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po' di ammirazione: non gli poteva essere riconoscente di
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anche allora; o forse gli era rimasto nell'anima
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adesso si dilungavano, come gli anni anch'essi: qua
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del caffè Fiorio, ove gli amici solevano radunarsi, egli
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lampione si volse, e gli andò deliberatamente incontro. ¶ – Oh
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Chissà! Tanto Laurina non gli sfuggiva. L'avrebbe ritrovata
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qualunque modo. Noemi, sì, gli poteva sfuggire. Ed egli
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A un dato momento gli parve che questa vincesse
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ragione riprendeva il sopravvento, gli diceva che tutto era
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viltà alla rinuncia. E gli doleva, oh quanto! Almeno
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agire, bisognava consultare anche gli uomini della legge... ¶ Tra
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autunno tratteneva ancora lontani gli avidi di piacere, i
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oblio, ecco qualcuno che gli riconduceva il ricordo. Poi
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tacere... ¶ Ma Ettore ormai gli stava ai panni, lo
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quelle ragazze che... ¶ Fissò gli occhi su una donnina
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lo conosci? ¶ San Remo gli tornò negli occhi. Là
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Marco non resse più. Gli parve di mancare, di
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al suo albergo, diede gli ordini, preparò in un
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dove un portiere sonnacchioso, gli schiude la porta a
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Ed ecco sua madre gli tornava in mente. Era
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nulla deciso. La notte gli pareva che si allungasse
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tutto a un tratto gli occhi gli caddero sullo
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un tratto gli occhi gli caddero sullo specchio affisso
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stanco, un po' pallido, gli occhi un po' infossati
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delle parole di Ettore gli tornarono in mente, come
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che lo beffassero, e gli si incidessero nel cuore
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nei suoi nervi che gli diceva: Non andare! Rinuncia
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come allora. Quello sguardo gli ardeva ancora dinanzi, gli
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gli ardeva ancora dinanzi, gli metteva nelle carni ancora
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Una specie di allucinazione gli disse: Vai a vederla
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stazione deserta, le gambe gli tremavano, e il suo
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spezzarsi, come se dinanzi gli si foggiasse un fantasma
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riconosceva più la strada. Gli pareva estranea, diversa: così
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voce, la sua voce gli tornò nell'orecchio... Ah
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al gelo, il pianto gli proruppe. Era la prima
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MARCO MARÈ.» ¶ La mano gli tremò di nuovo su