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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886

concordanze di «gli»

nautoretestoannoconcordanza
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1886
vivere a contatto con gli uomini, senza che tra
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1886
fioriscono le gaggie e gli amori, sulle terrazze napoletane
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verticale di funghi bianchi, gli isolatori telegrafici di porcellana
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ausiliarie riponevano i cappelli, gli ombrellini, i mantelli: quelle
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1886
bianchi e neri, con gli stivaletti a punta quadrata
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1886
schiusa come un garofano, gli occhioni languidi, l’andatura
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non è permesso lasciare gli apparati. Torelli, vedete, Napoli
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volto a nessuna, con gli occhi abbassati. Ella non
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1886
bottoncino di un tasto; gli orecchini di strass di
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1886
strass di Olimpia Faraone; gli spilloni di pastiglia nera
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1886
messo al silenzio! ¶ — Non gli ho risposto, direttrice. ¶ — Va
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indulgente pei ritardi, per gli errori, per la incapacità
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1886
per la corrispondenza proibita: gli impiegati si seccavano nei
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i parenti, i cari, gli amici erano riuniti a
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1886
le istituzioni ed eccitava gli spiriti alla rivolta. Subito
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al corrispondente, se non gli rispondeva. Non sapendo che
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osservazione: l’ausiliaria chinava gli occhi, non rispondeva, cercava
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ascoltava tutta intenta, con gli occhi abbassati, una mano
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si rinfocolavano nel ricordo, gli spiriti depressi si sollevavano
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I parenti, i fidanzati, gli amici s’interessavano a
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fascio da darsi, con gli occhi lustri, le trecce
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anticamera della sezione femminile, gli ombrelli aperti lucidi d
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appena entrate, si cambiavano gli stivaletti, mettendone un paio
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chiamò il capoturno e gli disse: ¶ — Con le isole
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s’isolasse da tutti gli altri paesi con cui
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1886
era una lieve scintilla. ¶ Gli isolatori, a punte metalliche
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1886
i guanti neri: aveva gli occhi rossi e gonfi
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1886
i tasti, le macchine, gli isolatori, parevano colti da
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1886
o semplicemente impuntita, aguzzando gli occhi vividissimi, ma miopi
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bella, ma traspirante intelligenza, gli occhi calmi ma profondi
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1886
dei fanciulletti abbandonati, erano gli orli: esse orlavano ogni
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1886
nè un amico che gli presti cinquecento franchi, nè
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nè uno strozzino che gli creda, e ha finito
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a questa non piacciono gli uomini biondi, quella là
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sempre insieme, spesso avevano gli occhi rossi, una medesima
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volete rovinarvi il petto, gli occhi, le dita! Ma
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1886
Borboni di Spagna, con gli Orléans di Francia, era
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respirare un momento, con gli occhi lucidi, le guance
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1886
una smorfia deliziosa, poi gli diceva, con un tono
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1886
hanno la voce e gli occhi napoletani quando amano
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1886
se Giulio titubava, essa gli s’infilava sotto braccio
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1886
a Innico, guardandolo con gli occhi emananti soavità. ¶ — Ma
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era il primo fra gli sposabili sulla lista di
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1886
da lontano, sorridendole con gli occhi umidi di gioia
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1886
e sospiravano quasi, invidiando gli ufficiali che davano loro
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1886
dei paesi lontani, mentre gli ufficiali, ridendo, sorridendo, bruni
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1886
mano all’albero, ficcava gli occhioni azzurri per l
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1886
passionato, era cominciato, fra gli applausi, fra l’entusiasmo
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1886
aveva pensato d’ingrandirsi gli occhi, passandovi sotto un
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1886
rimedio: donna Maria non gli può dare quattrini; io
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1886
ragazze, un po’ chinando gli occhi, un po’ arrossendo
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1886
regnò, tutte avevano abbassato gli occhi o si guardavano
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1886
loro una vivacità fittizia. Gli occhi le brillavano, ella
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1886
Capece, il sorriso che gli mandò era parola, luce
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1886
Napoli, ella odiava tutti gli altri paesi del mondo
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1886
non poteva piangere, ma gli occhi le pungevano, la
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1886
quelle l’ascoltavano, levandole gli occhi in faccia, come
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sposa, guardandosi attorno, con gli occhi trasognati di chi
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un compartimento riservato, buttava gli scialli e i fiori
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le labbra tremanti e gli occhi che non potevano
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del Gesù Nuovo; deponevano gli invitati alla porta della
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1886
alla porta, erano raccolti gli uomini: a sinistra dalla
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1886
casa Muscettola, immobili: facevano gli onori il duca di
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e meravigliato tutti quanti: gli intransigenti continuavano a considerare
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Elfrida come un’avventuriera, gli indifferenti stavano a vedere
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volto giovanile. Teneva abbassati gli occhi, quasi chiusi, ma
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1886
ascetismo avevano mal ridotta. Gli uomini, ritti, avevano l
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Eva come per coloro, gli ignoti, che l’avevano
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la vita randagia e gli stenti le avevan fatto
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1886
senza vacillare, senza levar gli occhi, senza vedere nessuno
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indietro, pallidissimo, come se gli mancasse la vita. Elfrida
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tutte quelle donne oranti: gli uomini stessi non si
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1886
Sannicandro si sentiva bagnare gli occhi di lagrime, a
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di seta rossa che gli reggeva i calzoni bianchi
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1886
di Marsala, per riconfortare gli spiriti delle padrone, dopo
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1886
naturale dei vecchioni, che gli avrebbero spiegato.... ¶ — Tu non
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rassicurata, si alzò, trascinando gli scarponi gialli, e andò
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Normale, che avevano superati gli esami felicemente e si
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1886
pensosa. La cantante socchiudeva gli occhi, bruttissima, sudicia, ridicola
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1886
il suo innamorato con gli occhi pieni di lagrime
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1886
si buttava fra tutti gli amori, assaliva ferocemente tutti
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1886
dopo il bagno: e gli appuntamenti per trovarsi alla
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1886
zie, le vecchie cugine, gli accompagnatori e le accompagnatrici
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1886
viale a sinistra andavano gli esseri solitari, melanconici, che
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1886
di sentimento; pel secondo gli idillii già cominciati e
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1886
dietro le accompagnatrici o gli accompagnatori vanno chiacchierando fra
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1886
per la vanità femminile; gli uomini che vogliono attirar
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1886
quattro i viali, fra gli alberi, fra le bianche
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1886
sinistra: in mezzo camminavano gli osservatori, gli indecisi, gli
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1886
mezzo camminavano gli osservatori, gli indecisi, gli increduli, gli
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1886
gli osservatori, gli indecisi, gli increduli, gli sfaccendati di
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1886
gli indecisi, gli increduli, gli sfaccendati di anima e
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la moglie giovane invano gli rivolgeva delle occhiate supplichevoli
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un po’ indietro, con gli occhi bassi, i due
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bruna del viso e gli occhioni neri: e avevano
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1886
la Brown, senza levar gli occhi, tremava come una
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un punto rosso fra gli alberi, che ora si
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1886
fra i saluti e gli abbracci, ella siedette un
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1886
catene e l’orologio, gli orecchini di brillanti, i
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1886
dovunque: tacevano, assorbite, con gli occhioni fissi su quelli
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1886
fatto fra i fiori, gli alberi, innanzi al mare
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la stupidona per cui gli uomini cominciavano ad ammattire
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Le ragazze, parlandone, facevano gli occhi dolci dolci e
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sospetto, che egli chinò gli occhi, arrossendo. Il caffè
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1886
l’ho invitato apposta: gli dirai delle cose amabili
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elegante: in fondo, ella gli voleva bene ad Arturo
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1886
figliuola, e la vecchia gli si offre per moglie
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ballonzoli settimanali, ma questo gli impediva di fare delle
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Mascarpone. ¶ Enrichetta cercò con gli occhi Arturo per ballare
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piene di acqua sporca, gli stracci buttati all’aria
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a Enrichetta, mentre costei gli passava d’accanto. ¶ — No
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occhiate con cui ella gli chiedeva permesso di ballare
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1886
e i cavalieri facevano gli scettici, non volevano venire
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in una anticamera dove gli ombrelli aperti lasciavano in
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1886
a braccetto, Caterina con gli occhiali sul naso e
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circolo vuoto dove tutti gli occhi si fissavano, Federico
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si prestò volentieri: bendato, gli fecero fare un giro
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1886
un giro nella sala, gli consegnarono il manico della
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1886
giro offrendo agli uomini gli altri doni. Erano fave
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1886
linea, avendo rigettato indietro gli uomini, non la perdevano
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1886
vuota, è vuota, — mormoravano gli uomini per malignare. ¶ Tutte
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era miope, bastava levarle gli occhiali per non farle
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1886
si aperse in due; gli uomini applaudirono. Ida De
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bionda portava in giro gli altri regalucci, impacchettati misteriosamente
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apposta a portar loro gli scarti? Che modo di
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Giuseppe Froio: e placati gli spiriti, i giuochi di
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soffitte, comparirono a tutti gli abbaini. Sul Vesuvio s
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trenta fioriste lavoravano sotto gli ordini della signora Malagrida
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li chiamasse altrove. Così gli uffici pubblici e i
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1886
fiammeggiare un minuto solo gli alberi, come un cerino
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1886
réclame che, la montagna gli faceva. Il contino Geraci
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1886
portavan sul volto, con gli occhioni tristi pieni di
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paura, poichè nulla spaventa gli amanti che si abbracciano
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1886
quaderno per non levar gli occhi. Non cantava Artemisia
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delle orme fangose che gli stivaletti delle ragazze vi
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Arrivata alla porta, levò gli occhi e vide quella
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la personcina nera, sopportando gli sguardi curiosi di trentuna
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1886
sola ombra di rosso; gli occhi erano chiarissimi, le
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bocca ancora leggermente schiusa, gli occhi inebetiti, nella sua
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1886
diceva che Teresa Ponzio gli scrivesse certe lettere infuocate
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quella brutta, orrenda ragazza, gli pareva l’incarnazione della
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nero di faccia, con gli occhiali, sorrise come lusingato
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col viso pallido e gli occhi già troppo maliziosi
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tutte le novene, tutti gli ottavari, nelle ore di
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volantini, le mollette dentate; gli occhi di un dolce
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guardando la macchina, con gli occhi pieni di desiderio
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un moto nervoso che gli era abituale: e un
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un po’ di collera gli si ammassava nell’animo
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tutta la classe teneva gli occhi fissi su quel
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ma la licenziò con gli occhi. ¶ Costanza Scalera, chiamata
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mostrarla meglio alla classe, gli stese sopra il piccolo
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la lezione di aritmetica, gli ultimi teoremi della radice
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Dio, — ribattè quella fra gli schianti, — non ho mica
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zelanti furono amareggiate, per gli aghi, per il sopraggitto
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giorno. Con la primavera gli umori acri gli avevano
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primavera gli umori acri gli avevano assalito gli occhi
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acri gli avevano assalito gli occhi e lo avevano
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a non smettere mai gli occhiali azzurri: e i
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un disastro. Dolcemente, Judicone gli chiese come si sentisse
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chiese come si sentisse, gli offrì il berretto di
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più. La malattia non gli cavava un lamento, non
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cavava un lamento, non gli infliggeva una sospensione: egli
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una cosa: pensa che gli esaminatori di là, ne
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metodi di lettura, che gli rispondo? Io non so
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e si rizzò risolutamente gli occhiali sul naso: tutt
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esami, pel telegrafo, per gli asili? ¶ Quaranta minuti erano
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tutta nella faccia con gli occhi fuori dalla testa
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le guance accaldate e gli occhi lucenti, ella narrava
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uomo morto! Alla geografia: gli Appennini sissignore, cominciano dal
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disfatta e a cui gli esaminatori avevano dato il
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senza coraggio, a cui gli esaminatori avevano dovuto strappare
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seicento. Le alunne e gli alunni erano centotrentaquattro: ella
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per debolezza, per assideramento: gli alpigiani l’hanno raccolta
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nel suo villaggio, essa gli si è buttata ai
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sono andati a viaggiare, gli sposi hanno fatto la
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samaritani conciatori di cuoio, gli ortolani di San Nicola
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di torroni di Casapulla, gli agricoltori di Maddaloni e
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l’aristocrazia samaritana facevano gli onori dell’Assunzione alla
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Sticco, negoziante ai cereali, gli aveva portato cinquantamila lire
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per la prima volta, gli onori della sua casa
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Napoli, a prepararsi per gli esami di riparazione, a
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compensi e senza soccorsi. ¶ Gli è che sotto il
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sorridente: ogni tanto socchiudeva gli occhi, come se si
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se lo carezzasse: e gli occhioni bruni erano più
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aveva illanguidito sempre più gli occhi orientali; Lucrezia Sticco
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una cuffietta di gala: gli occhietti aperti avevano lo
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a lungo. Forse, tacitamente, gli diceva qualche cosa: forse
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quello della nonna, che gli fece un segno di
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per non farlo piangere, gli dicevano delle paroline di
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mezzo il cristianello, con gli occhietti spalancati e la
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donnina lo baciò: Ferdinando gli mise un braccio attorno
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cristianello si agitava, Carluccio gli dette un ditino: e
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ai cuscini e socchiudeva gli occhi, come per dormire
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guardava la mamma, con gli occhietti vivaci. Ma dietro
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risuonò. Subito, Emma levò gli occhi e guardò fra
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1886
Emma chinò di nuovo gli occhi e ricominciò a
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si era manifestato, con gli anni, un crescente scolorimento
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1886
anni, un crescente scolorimento. ¶ Gli occhi avevano perduto e
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risuonò, dolcissimo: uno zufolìo gli rispose: alla loggetta di
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di sole, ammiccando con gli occhi azzurri: era Emma
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un’aria severa, mentre gli occhi le brillavano di
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per sè, nè per gli altri. Soltanto per un