Alessandro Verri, Le avventure di Saffo poetessa di Mitilene, 1782
concordanze di «gli»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1782 | ammirazione, volgo in Atene gli occhi alle statue di | ||
2 | 1782 | scarse ruine rimaste presso gli antichi nostri scrittori, in | ||
3 | 1782 | remoti per tradizione presso gli abitanti della più montuosa | ||
4 | 1782 | cui sono eguali anche gli eroi alla plebe; ma | ||
5 | 1782 | nondimeno fissava anche spesso gli sguardi con prematura curiosità | ||
6 | 1782 | era insaziabile di rimirare gli atleti ed i lottatori | ||
7 | 1782 | breve dovrebbe ella commovere gli altri a maggiore pietà | ||
8 | 1782 | di vento propizio, quando gli si presentò, come vapore | ||
9 | 1782 | pensieri, per la quale gli era sembrato così all | ||
10 | 1782 | potrai delicata fanciulla tollerare gli assalti del flutto procelloso | ||
11 | 1782 | e rimirar senza orrore gli scogli disseminati nelle acque | ||
12 | 1782 | senza stupore, ciascuno sospendendo gli offici loro per contemplarla | ||
13 | 1782 | Il che talvolta considerando gli altri quanto loro era | ||
14 | 1782 | donzella superasse nel coraggio gli uomini avvezzi agli inganni | ||
15 | 1782 | più insuperabile di tutti gli spaventi l'orror dell | ||
16 | 1782 | dietro alcuni cespugli e gli pose nelle mani un | ||
17 | 1782 | avvenuta apparizione, affinché non gli si turbasse l'animo | ||
18 | 1782 | ne fossero anco benigni gli effetti. Ma non potendo | ||
19 | 1782 | il padre, vedendo che gli Dei medesimi avevano voluto | ||
20 | 1782 | nocchiero non poteva toglier gli occhi da Faone: e | ||
21 | 1782 | e ciò che più gli recava stupore, era che | ||
22 | 1782 | ma ridotta a perfezione. Gli parve questo uno special | ||
23 | 1782 | coetanei garzoni, d'ammirazione gli uomini provetti, e di | ||
24 | 1782 | oltre la gloria, per gli vincitori. Terminati i riti | ||
25 | 1782 | corso ed avanzò alquanto. Gli altri, che erano a | ||
26 | 1782 | la sua carriera fra gli applausi. Giunto solo alla | ||
27 | 1782 | e tergendo il sudore. Gli altri tutti deviarono fuori | ||
28 | 1782 | piccola molestia n'ebbero gli spettatori costretti a ricoprirsi | ||
29 | 1782 | loro spettacolo di beffe gli stessi derisori. Ma già | ||
30 | 1782 | con nere chiome, trascorreva gli altri non di breve | ||
31 | 1782 | sol carro. Si calmarono gli applausi, rimanendo indecisa la | ||
32 | 1782 | uno di loro, e gli altri tutti da lui | ||
33 | 1782 | carro giugnesse alla meta. Gli altri quattro, che ad | ||
34 | 1782 | per acquistare la gloria. ¶ Gli altri tacitamente deviarono, tutti | ||
35 | 1782 | la caldaia. Si preparavano gli esercizi ginnastici nella palestra | ||
36 | 1782 | in quel modo che gli scultori sogliono rappresentare Ercole | ||
37 | 1782 | alle rose. Erano sospesi gli animi, ma però tutti | ||
38 | 1782 | membra delicate, dovevano essere gli animi commossi da dubbio | ||
39 | 1782 | dubbio così pietoso. Mentre gli spettatori erano perplessi in | ||
40 | 1782 | leggi atletiche; ed intanto gli spettatori, che taciti avevano | ||
41 | 1782 | Ma egli, secondando agilmente gli urti violenti, reggeva se | ||
42 | 1782 | canna al vento, finché gli si offerse l'opportunità | ||
43 | 1782 | Faone vincitore, che girò gli sguardi con nobile compiacenza | ||
44 | 1782 | a cui avevano data gli Dei così felice abitazione | ||
45 | 1782 | inquieto pensiero di soddisfare gli occhi e l'animo | ||
46 | 1782 | penetrando verso il garzone, gli si presentò recandogli insieme | ||
47 | 1782 | indifferenza cortese accennò che gli era grato il dono | ||
48 | 1782 | mani in grembo, e gli occhi rivolti al suolo | ||
49 | 1782 | i tuoi fiori, e gli rimirava; ma gli si | ||
50 | 1782 | e gli rimirava; ma gli si fece d'avanti | ||
51 | 1782 | Crudeli sono al certo gli offici degli animi tranquilli | ||
52 | 1782 | languidamente a lei rivolgeva gli occhi, quasi in atto | ||
53 | 1782 | quindi così opportunamente nascose gli affanni, che persuase loro | ||
54 | 1782 | garrula e muta per gli altri, accettando l'invito | ||
55 | 1782 | taciturna, ma pur teneva gli occhi rivolti a Saffo | ||
56 | 1782 | Ne avea perciò avanti gli occhi immersi con lo | ||
57 | 1782 | da compassionevol impeto, tutti gli afferrò con ambe le | ||
58 | 1782 | ambe le mani e gli gettò fuori nell'atrio | ||
59 | 1782 | freschissimi fiori sollecitamente raccolti, gli pose nel vaso d | ||
60 | 1782 | copia de' frutti riempiva gli occhi con piacevoli colori | ||
61 | 1782 | colle proprie mani, e gli uni e gli altri | ||
62 | 1782 | e gli uni e gli altri, servendosi dei fiori | ||
63 | 1782 | delle sue cure con gli applausi de' commensali. Le | ||
64 | 1782 | poiché alquanto passeggiò per gli ombrosi sentieri; “Guarda, disse | ||
65 | 1782 | immobile fanciulla, che teneva gli occhi rivolti ai pesci | ||
66 | 1782 | nel silenzio e chinò gli occhi Saffo in atto | ||
67 | 1782 | il pensiero. Dunque anche gli Dei si compiacciono della | ||
68 | 1782 | augelli, dove erano fra gli altri racchiuse delle colombe | ||
69 | 1782 | timore di mali corporei, gli affanni volontari dell'animo | ||
70 | 1782 | col capo languidamente inclinato, gli occhi in terra fissi | ||
71 | 1782 | a cui cedono anche gli immortali”. Mentre ella così | ||
72 | 1782 | contenti, le une e gli altri ad ogni altra | ||
73 | 1782 | cima de' quali gorgogliavano gli augelli aspettando lieti la | ||
74 | 1782 | dal suo letargo; sollevò gli occhi e vide l | ||
75 | 1782 | musica, amollendo non che gli animi gentili, anco i | ||
76 | 1782 | tu mi inviti con gli allettamenti di non meritata | ||
77 | 1782 | fiori, interpretando che me gli porgessi a tale uso | ||
78 | 1782 | un ministro del tempio, gli domandò il nome, non | ||
79 | 1782 | si ricopriva col velo gli occhi, e soffocando i | ||
80 | 1782 | porgesse occasione di rinovare gli affettuosi conforti. “Nume crudel | ||
81 | 1782 | discordia che il negarmi gli allettamenti del volto ed | ||
82 | 1782 | di navigazione ultimamente intervenuti gli era necessario il ragionarne | ||
83 | 1782 | il colloquio del tempio gli avesse inspirato qualche desiderio | ||
84 | 1782 | cautela, prima di spiegare gli amorosi pensieri alle timide | ||
85 | 1782 | sue congetture, le parevano gli amori di Cleonice immaginati | ||
86 | 1782 | lei repentinamente risorte, teneva gli occhi fissi, ritrovando infino | ||
87 | 1782 | occhi fissi, ritrovando infino gli atti e i gesti | ||
88 | 1782 | cortesemente lo recò, abbassando gli occhi per timida verecondia | ||
89 | 1782 | spero di non provare gli infiniti affanni, che ella | ||
90 | 1782 | spingiamo nell'avvenire con gli immoderati desideri o con | ||
91 | 1782 | la presente amarezza, ricusando gli inviti della speranza. Ma | ||
92 | 1782 | con facili espressioni che gli scorreano dal labbro involontarie | ||
93 | 1782 | Scamandronimo insieme sollevava spesso gli occhi al cielo a | ||
94 | 1782 | un religioso rispetto verso gli Dei. Che, se taluno | ||
95 | 1782 | narrazione, si guardavano vicendevolmente gli ascoltatori, tacendo in prima | ||
96 | 1782 | bellezza e la invidiavano gli uomini, fuorché il provetto | ||
97 | 1782 | degli anni a conoscere gli animi sinceri) che le | ||
98 | 1782 | altra cagione se non gli impulsi di Amore. Meglio | ||
99 | 1782 | ella, asciugandosi col velo gli occhi. “Primamente, rispose Scamandronimo | ||
100 | 1782 | Scamandronimo, si possono dirigere gli affetti alla onesta lor | ||
101 | 1782 | non meno alletta per gli suoi gratissimi costumi; al | ||
102 | 1782 | insanabile fanciulla, inettamente prolungando gli insipidi ragionamenti. Taceva Saffo | ||
103 | 1782 | a lei, che per gli anni loquace, e di | ||
104 | 1782 | fanciulla intanto si oscuravano gli sguardi e si spandeva | ||
105 | 1782 | spazio di tempo riaprì gli occhi l'oppressa fanciulla | ||
106 | 1782 | inutili erano per lui gli stranieri soccorsi di artificiose | ||
107 | 1782 | artificiose lusinghe: e però gli era concesso di amare | ||
108 | 1782 | egli solo fra tutti gli amanti di quella età | ||
109 | 1782 | la natura, nondimeno quando gli si scoperse la eccellenza | ||
110 | 1782 | artificioso contegno, variando opinione, gli pareva Diana. E mentre | ||
111 | 1782 | nascente, quand'ella aprì gli occhi e si riscosse | ||
112 | 1782 | di cui Stratonica celebrava gli occulti sacrifizi. Si trattennero | ||
113 | 1782 | caligini, sorgete: e periscano gli ospiti, se mal animo | ||
114 | 1782 | se mal animo qui gli ha spinti”. Così dicendo | ||
115 | 1782 | e severa, come sogliono gli artefici rappresentare la torva | ||
116 | 1782 | già venute a turbare gli arcani suoi, gettò il | ||
117 | 1782 | a tai parole chinando gli occhi; e le palpitava | ||
118 | 1782 | animo indifferente del garzone gli amorosi stimoli, che lo | ||
119 | 1782 | concesso di scoprire, con gli sforzi della mia scienza | ||
120 | 1782 | le ciglia e con gli occhi in terra fissi | ||
121 | 1782 | ha soggiogati, non che gli animali e gli uomini | ||
122 | 1782 | che gli animali e gli uomini, anche i Numi | ||
123 | 1782 | tanto è, sino fra gli Dei, ineguale la bilancia | ||
124 | 1782 | sul grembo. ¶ CAPITOLO IV ¶ Gli spettri. ¶ Rimase adunque Saffo | ||
125 | 1782 | sole. Avevano così rivolti gli occhi desiderosi tuttavia a | ||
126 | 1782 | stridula tromba e ripiegando gli occhi verso quel rumore | ||
127 | 1782 | fanciulla per orrore, coprendosi gli occhi col manto, e | ||
128 | 1782 | più audaci navigatori e gli stessi eroi famosi per | ||
129 | 1782 | la virtù dei corpi, gli instinti degli animali, ed | ||
130 | 1782 | degli animali, ed anche gli umani pensieri con la | ||
131 | 1782 | aura, o si ottenebrano gli sguardi altrui ad operare | ||
132 | 1782 | repente si gettò su gli omeri il nero ammanto | ||
133 | 1782 | Saffo lo fosse dopo gli oscuri sensi dell'oracolo | ||
134 | 1782 | a poco a poco gli offici smarriti dell'intelletto | ||
135 | 1782 | dell'intelletto che accettare gli onori e le ricchezze | ||
136 | 1782 | ad opere imbecilli infino gli stessi eroi e semidei | ||
137 | 1782 | della vita, ricercando sino gli straordinari e dubbiosi soccorsi | ||
138 | 1782 | intiepidito, ed a rivolgere gli affetti ad altro cuore | ||
139 | 1782 | del suo signore, che gli comandava di annodare immantinenti | ||
140 | 1782 | del cocchio non empisse gli atri di romore, fu | ||
141 | 1782 | posteriori, nella quale erano gli arredi; salì sul sedile | ||
142 | 1782 | del giorno sereno, e gli anelanti destrieri trasportavano con | ||
143 | 1782 | tua rapida prora solchi gli umidi sentieri delle onde | ||
144 | 1782 | le insidiose sirti o gli scogli crudeli. ¶ Intanto il | ||
145 | 1782 | lungo le falde, e gli augelli volavano destandosi a | ||
146 | 1782 | fu manifesta. Scamandronimo seguendo gli stimoli dell'aspro dolore | ||
147 | 1782 | la miseria degli uomini, gli errori degli intelletti vinti | ||
148 | 1782 | dello sdegno paterno. Risonavano gli atti di femminili strida | ||
149 | 1782 | alberghi in silenzio, volgendo gli occhi al cielo ed | ||
150 | 1782 | e interminabile cielo furono gli oggetti visibili agli avidi | ||
151 | 1782 | erbosa sponda e ringraziavano gli Dei della propizia navigazione | ||
152 | 1782 | di lei pensieri, riaprì gli occhi alla luce e | ||
153 | 1782 | antro, e quindi fuori gli spinse nel vasto pelago | ||
154 | 1782 | Trovate giumenti per trasportare gli arredi e disponetevi a | ||
155 | 1782 | di seguirla, a custodire gli arredi, e Clito andò | ||
156 | 1782 | qual volta le ingombrassero gli occhi, fissamente li tenea | ||
157 | 1782 | poiché sollevando a caso gli occhi dalle arene, su | ||
158 | 1782 | avea profferite. Ma Saffo gli narrò come allora approdasse | ||
159 | 1782 | gloriosa di Troia e gli errori dell'astuto Ulisse | ||
160 | 1782 | con affettuoso decoro. Sogliono gli animi timidi e giovanili | ||
161 | 1782 | giorni estivi, a spiegare gli arcani dell'animo; ma | ||
162 | 1782 | verità ne' loro pensieri, gli espongono con sì infelice | ||
163 | 1782 | opinioni. Furono da principio gli argomenti del ragionare indeterminati | ||
164 | 1782 | avendo costui, insieme con gli altri congiurati giganti, ammucchiati | ||
165 | 1782 | dal monte, a temere gli Dei. E fu ben | ||
166 | 1782 | loro, perché altrimenti, se gli indurrai a ragionare, con | ||
167 | 1782 | libertà, degli Dei, turberanno gli uomini coi loro vizi | ||
168 | 1782 | portava nel suo cuore gli effetti dell'ira de | ||
169 | 1782 | tu in oggi accresci gli errori filosofici della tua | ||
170 | 1782 | ciglio sospeso avean risolti gli occhi in silenzio. Cantò | ||
171 | 1782 | quale Eutichio alzandosi, e gli altri insieme, volgendosi egli | ||
172 | 1782 | citaredo nell'animare con gli allettamenti della musica così | ||
173 | 1782 | pregevoli concetti; eppure né gli Eroi, né i Poeti | ||
174 | 1782 | Per quanto sieno gravi gli affanni che opprimono un | ||
175 | 1782 | renitenza, poiché ebbe uditi gli scherni contro di Encelado | ||
176 | 1782 | alla quale tutti fissavano gli attenti sguardi con le | ||
177 | 1782 | hanno spento in voi gli ardori delle contese. Onde | ||
178 | 1782 | io sarò mallevadore per gli altri, avevamo l'intelletto | ||
179 | 1782 | una fronte che mormora, gli uccelli che garriscono, il | ||
180 | 1782 | alla superiorità fra tutti gli animali non insistessimo nell | ||
181 | 1782 | che non hanno comunemente gli scultori, i quali non | ||
182 | 1782 | E certamente divennero così gli uomini fra di loro | ||
183 | 1782 | ridotti a spiegarsi come gli animali per gridi e | ||
184 | 1782 | lei; onde guardandolo furtivamente gli altri senza amara gelosia | ||
185 | 1782 | e come brace scossa gli suscitava più vivo l | ||
186 | 1782 | primo dardo era per gli altri invulnerabile; onde sventuratamente | ||
187 | 1782 | polo, onde si congedarono gli ospiti, e l'ultimo | ||
188 | 1782 | la tranquilla solitudine invitassero gli animi loro a conversare | ||
189 | 1782 | forma di repubblica, che gli antenati avevano stabilita col | ||
190 | 1782 | nelle storie veggiamo che gli ottimi cittadini tentarono di | ||
191 | 1782 | fango, potrà dolersi che gli manchi o l'ara | ||
192 | 1782 | ampio circuito, altro non gli rimane che stanchezza ed | ||
193 | 1782 | e però ti concedano gli Dei quel dolce sonno | ||
194 | 1782 | quale si augurarono felicissima gli ospiti, e quantunque ciascuno | ||
195 | 1782 | casi altrui: “Tu devi, gli disse, manifestarmi le tue | ||
196 | 1782 | alle medesime contemplazioni, erano gli oggetti soli noti all | ||
197 | 1782 | sempre agnelli, evitando sempre gli arieti, conciliando così la | ||
198 | 1782 | prevedute. Conciossiaché fra tutti gli inganni di Amore questo | ||
199 | 1782 | non credi, ebbi dinanzi gli occhi; onde conobbi che | ||
200 | 1782 | il quale ha distrutti gli imperi e spenta la | ||
201 | 1782 | a tal fanciulla, che gli ascoltava così pietosamente, e | ||
202 | 1782 | l'albero vicino. Tralasciarono gli altri i loro lavori | ||
203 | 1782 | Per lo che accesi gli animi da' rari pregi | ||
204 | 1782 | felice di lor, se gli è concesso ¶ Destar su | ||
205 | 1782 | le vene: ¶ Mi benda gli occhi: più non odo | ||
206 | 1782 | dichiaro fedel seguace, e gli onorati monumenti eretti a | ||
207 | 1782 | quale si manifesta con gli effetti, rimanendone occulto l | ||
208 | 1782 | quelli che formano dialogando gli amanti felici allo splendore | ||
209 | 1782 | rimangono le memorie, poiché gli inni si formano ne | ||
210 | 1782 | il lido, volgendo, pensierosa gli occhi verso il mare | ||
211 | 1782 | medesima il caso con gli accidenti più luttuosi, e | ||
212 | 1782 | veduto il caso con gli occhi propri. Mentre ella | ||
213 | 1782 | spoglia, onde abbiano almeno gli onori del rito funereo | ||
214 | 1782 | aveva chiusi in parte gli occhi languenti e le | ||
215 | 1782 | accorse Eutichio, e seco gli ospiti si adunarono, richiamati | ||
216 | 1782 | nelle quali o albergano gli affanni amorosi o ne | ||
217 | 1782 | quel momento, in cui gli avrebbe inebriati con infinita | ||
218 | 1782 | il colloquio de' nocchieri, gli altri ignoravano le antecedenti | ||
219 | 1782 | le riapparissero sul volto gli omai scancellati segni della | ||
220 | 1782 | immedicabile tosco, tenea fissi gli occhi, con alito sospeso | ||
221 | 1782 | sommerso”. Eutichio pure e gli altri tutti veggendo rifocillata | ||
222 | 1782 | mano divina, volsi giù gli occhi con orrore al | ||
223 | 1782 | della fanciulla; e finalmente gli mostrò quelli per lui | ||
224 | 1782 | offizi e tanti sono gli allettamenti, che si trovano | ||
225 | 1782 | mare; e però prega gli Dei che il tuo | ||
226 | 1782 | improvvisa di Faone e gli offici dell'ospite mediatore | ||
227 | 1782 | che forse correndo per gli alberghi ululasse, siccome altre | ||
228 | 1782 | pensieri, tacea ella con gli occhi rivolti al suolo | ||
229 | 1782 | Eutichio rimanendo immobile con gli sguardi fissi su lo | ||
230 | 1782 | rivolse di poi entro gli ombrosi sentieri del giardino | ||
231 | 1782 | tempi procellosi passavano dentro gli atrii di quella mole | ||
232 | 1782 | lui feconda luce, siccome gli agricoltori, o il dono | ||
233 | 1782 | il dono di affascinare gli animi coi concenti della | ||
234 | 1782 | io sono perplessa fra gli oracoli oscuri, i quali | ||
235 | 1782 | così preziosa speranza, temendo gli Dei sdegnati e confidando | ||
236 | 1782 | felicissimo il salto, perché gli Dei esaudiscono chi in | ||
237 | 1782 | avevano da lei rivolti gli occhi per quello spazio | ||
238 | 1782 | che fremevano sotto entro gli scogli, rimanendo alquanto immota | ||
239 | 1782 | spaventevole slancio. Girò quindi gli occhi atterriti d'ogni | ||
240 | 1782 | passo tremante, e ricoprì gli occhi col velo, per | ||
241 | 1782 | io possa liberamente invocare gli Dei ed ubbidirli”. Così | ||
242 | 1782 | sollevando le braccia e gli occhi lagrimosi pregò: “Propizi | ||
243 | 1782 | spesso a lei sospettosamente gli occhi, quando vide quell | ||
244 | 1782 | alito le rimanea dopo gli stenti del disastroso sentiero | ||
245 | 1782 | già accorrevano per impedirlo gli affettuosi seguaci, prevenne il | ||
246 | 1782 | aculeo dell'ape, rivolse gli omeri al mare, gittò | ||
247 | 1782 | misera o Saffo fra gli amanti, la quale vivendo |