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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pietro Capparoni, Profili bio-bibliografici di medici e naturalisti celebri italiani dal sec. 15. al sec. 18., 1925

concordanze di «gli»

nautoretestoannoconcordanza
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ciò nell'ateneo bolognese gli venne sempre conservata la
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anche indicazione esatte per gli altri due. Giudicò il
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a Roma per vedere gli avanzi classici della dominatrice
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del Collegio degli Artisti, gli successe nel 1554 nella lettura
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museo e per pagare gli artisti che disegnavano per
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medici di quel popolo, gli animali e le piante
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cui semi, egli dice, gli Egiziani parant decoctum vulgatissimum
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la cittadinanza aretina, che gli venne concessa anche per
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papa Clemente VIII°, affinchè gli procurasse un posto alla
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il palazzo Doria, meno gli ultimi anni che abitò
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e lo completa. Questo gli valse le sorde ostilità
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dei più accaniti galenisti; gli spunti polemici e le
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del testo. ¶ Avanzando con gli anni il Nostro aveva
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la prefazione di Boerhaave gli opuscoli furono ristampati a
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Nel 1589 offese in pubblico gli studenti alemanni, ma passato
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conto del lungo insegnamento gli fu concesso di avere
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suoi trattati esaminava contemporaneamente gli stessi organi nell'uomo
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Santo, Ferri e Maggi». Gli fu fatto un medaglione
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forse impartiti dal padre gli elementi letterari ed apprese
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padovano nello stesso anno gli decretava ed inaugurava un
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vero della meccanica. Studiò gli effetti della refrazione della
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dei ciarlatani, nel migliorare gli ospedali, la composizione e
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Eustachio, Colombo e Collado gli fu rivendicata da Vesal
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morbo etc. Volle per gli appestati l'istituzione di
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corneomi, sui tumori, su gli ascessi cerebrali, sulle idatidi
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Padova ove, dopo fatto gli studi generali, si inscrisse
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di Cles, la quale gli dette un figlio che
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materia medica di Dioscoride gli procurarono nel 1554 la chiamata
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cattedrale di Trento, ove gli fu eretto un bel
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la guida del padre gli studi generali in patria
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Romano nell'anno seguente gli decretò lo stesso onore
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del 1599, e Muzio Piacentino gli recitò l'orazione funebre
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dice che l'idea gli balzò nella mente per
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meus. Dopo aver fatto gli studi generali in questa
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ultima malattia. Il Trionfetti gli aprì le porte del
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di buona famiglia. Terminati gli studi generali si dette
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Pandolfini, che ne ereditò gli scritti. ¶ Mente vasta fu
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un metodo tecnico, che gli permise lo svolgimento delle
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sia congiunto a tutti gli altri sintomi. Ha un
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suo secolo. Lui vivente gli venne dedicato un medaglione
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Ferdinando II di Toscana gli conferì la cattedra universitaria
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che si credeva contenere gli otto libri dei conici
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teneva in grandissimo conto gli fu larga, finchè lo
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motto: «Ex voto pubblico». Gli ultimi anni della sua
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il 31 dicembre 1679. I religiosi gli dettero onorata sepoltura nella
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nella loro chiesa ove gli eressero un monumento sepolcrale
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sempre esatti e veri. Gli errori dei iatromeccanici derivarono
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contribuì molto a riformare gli studi medici, che volle
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e di premi per gli studenti che assiduamente la
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belle arti volle che gli artisti avessero un bell
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disegno, non solo su gli ossi e muscoli del
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a Bologna ivi compì gli studi generali. Innamorato della
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l'albero dal quale gli stranieri hanno potuto strappare
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nell'embrione del pollo gli archi aortici, il ripiegamento
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nel 1663). Dopo compiuti lodevolmente gli studi generali, ai quali
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di nobile famiglia. Fece gli studi generali in Firenze
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continuò a coltivare anche gli studi letterari. Nel 1668 si
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fece suo archiatro e gli dette altre cariche, quella
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come lessicografo, starebbero, secondo gli ultimi studi, i falsi
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molto regolare di vita gli permise d'arrivare a
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Dopo i 60 anni però gli attacchi convulsivi si riavvicinarono
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S. Francesco. Predilesse grandemente gli studi di storia naturale
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il Granduca di Toscana gli aveva fatto coniare tre
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Soldani ed un'altra gli fu coniata dopo morto
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che fossero pubblicati con gli scritti come opera postuma
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era dall'amore per gli studi medici a questi
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Opuscula medica. La cattedra gli diè agio di mostrare
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consigliato dal Malpighi seguì gli studi pratici medici sotto
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A Firenze, lui vivente, gli fu coniato un medaglione
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Tosi. Compiuti in patria gli studi d'umanità fu
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larga corrispondenza epistolare con gli scienziati del tempo specie
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ed in particolare con gli studi sull'orecchio, pubblicati
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professore di chirurgia per gli interni dell'ospedale. Ciò
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scoprì il liquido labirintico, gli acquedotti del vestibolo e
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archiginnasio della Sapienza fece gli studi filosofici e medici
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ed in prosieguo, sostenuti gli esami, venne nominato chirurgo
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via Lata. La morte gli impedì di portare a
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settembre 1737. Suo padre Domenico gli fornì i mezzi per
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e le esperienze e gli studi di gabinetto. Scrupolosissimo
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Scarpa che ambedue studiarono gli stessi suoi argomenti prediletti
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irritazione del midollo spinale. Gli studi e le scoperte
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suo alto amore per gli studi ed all'età
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anni lo vediamo fra gli accademici filergiti e fra
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accademici filergiti e fra gli amatori dell'operare. Nel
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Bologna avendo a maestri gli allievi e seguaci della
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sua morte e che gli occupò quasi tutto il
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per anatomen indagatis che gli costò mezzo secolo di
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rispettarne la famiglia e gli averi. Nonagenerio conservò la
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insegnamento per circa 12 anni, gli ultimi dei quali spese
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di Pavia, cattedra che gli fu conferita nel 1783 con
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Rifulse come fisiologo con gli studi sui nervi del
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da Laura Bassi. Presi gli ordini minori, insegnò per
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presa di Pavia (1796), Saliceti gli offrì da parte del
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nei pipistrelli e scoprì gli esseri minutissimi che producono