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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ortensio Lando, Novelle, 1552

concordanze di «gli»

nautoretestoannoconcordanza
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i doni per corrumpere gli animi e mostrasi l
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agli amici, albergava volentieri gli uomini stranieri e tutte
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niuna instante preghiera che gli facesse mai poté disporsi
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mondo fusse mai e gli disse con ferma voce
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un giorno pure così gli disse: «Messere, per toglier
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alla città e, come gli altri pari suoi facevano
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tutta sonnacchiosa essendo, levati gli occhi ad alto, vide
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maggior fuoco del suo gli dovea scaldare il petto
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tanti e tai bracchi gli terrebbe alla coda, che
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stata lungo tempo vagheggiata, gli fece dalla fante, a
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per tutta la notte gli promise e poi pregollo
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figliuolo. Aprimi tosto, che gli sbirri per mala sorte
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i suoi panni, né gli sapeva in modo alcuno
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vi so dire che gli lavava il ciuffetto, il
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il percuoteva, il freddo gli toglieva vigore e ad
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preso da’ sbirri, né gli giovò l’esser medico
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venir del marito, se gli fece all’incontro e
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mancò che io non gli aprissi; e se lo
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pietre». ¶ Maestro Marsilio con gli occhi imbambolati non rispondeva
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fare che non se gli ardessero i capegli, il
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al figliuolo rivolto con gli occhi di lagrime ingorgati
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se io avessi seguitato gli ordini paterni e dell
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né senza pregiatissimi doni gli lasciò da sé partire
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età di sedici anni, gli diede per moglie una
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abbandonerebbe loro, ma sempre gli averebbe in luogo di
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perché si caldamente ne gli pregasse, che era l
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più d’una fiata gli fece per fidati messi
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messi intendere che fatto gli aveva libera donazione del
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donna che moglie non gli fosse, ricusò al tutto
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alcuna remissione. Bendarongli adunque gli occhi e con le
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grandezza dell’animo che gli persuadeva a rifiutare ogni
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vita. Grave parimente stato gli sarebbe mostrar tanta viltà
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esso fusse. Il cavaliere gli levò la benda dagli
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avviso che il padre gli diede, di non ferir
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per visitarlo e subitamente gli disse: «Messere, se avete
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pioggia voglia cadere». Ugo gli dimanda per qual segno
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s’affrettasse, perché già gli pareva vedere la sopravegnente
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messe, ma averebbe atterrato gli alberi, ammazzato gli armenti
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atterrato gli alberi, ammazzato gli armenti e svelte le
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poco mancò che non gli desse una ceffata; e
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al famiglio disse che gli recasse il quadrante con
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saluto, pregollo che dir gli volesse chi gli fosse
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dir gli volesse chi gli fosse sì buon maestro
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buono in reo, se gli rizzano i peli per
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piena di ruina, rizza gli orecchi al cielo e
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quella guisa appunto che gli veggiamo fare quando da
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la riputazione non se gli sminuisca. Il contadino largamente
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attese alla promessa; ma gli altri, che presenti a
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tanto odio si recò gli asini et i contadini
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ei nacque finché terminò gli anni suoi fu sempre
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molti scherzi si bendò gli occhi con un moccichino
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le branche s’aperse gli occhi mirandogli alle mani
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i suoi inganni non gli valevano nulla». ¶ Disse allora
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che le budella non gli uscissero del corpo, prese
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donolle al Fiorentino, perché gli confermasse una bugia. Venuta
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le vostre brache!». Tutti gli astanti si misero a
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sempre qualche leggiadra beffa, gli disse: «Per certo, messere
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persuase a fare quanto gli era nell’animo di
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rivolta: «Tosto, per Dio – gli disse – andatevene e della
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va a comunicar con gli infermi), passaste davanti alle
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colei guatava che furato gli aveva il core. La
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muoveva punto, né levava gli occhi dal balcone dove
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stava la Fulvia, rivolsero gli occhi verso il novello
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stato sbandeggiato, perciò che gli era riferito che tutto
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la potete vedere». Rizzò gli orecchi il sire a
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cotai parole e pregolla gli volesse dire il modo
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savio adviso che dato gli aveva e, da lei
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alla Pomarina, pregandola che gli volesse venire a favellare
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amata, la Pomarina arditamente gli rispose: «Voi vi pensate
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oro; e la Pomarina gli promise che mai più
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e voi ne menerete gli birri e faretegli pagare
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lei e venne con gli officiali e lo scoprirono
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nata per beffare altrui, gli disse: «Messere, un solo
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giorno e spazzati furono gli alberghi dove si avevano
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aveva una bellissima croce. Gli posero al volto una
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dalla badessa invitate, se gli fecero incontro in su
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respirava et alquanto girava gli occhi sotto le frondi
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per abbracciarla, la spada gli cadde dal lato e
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favella e, alquanto rassicurata, gli disse la maggior villania
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a spron d’oro, gli si fece fare orrevole
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e, nel cadere, Lucina gli uscì dalle braccia e
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nacque che il calzolaio gli fece commandare amendue che
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sepolta e poi risuscitata, gli fusse restituita. Al che
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amò lei; e crescendo gli anni, crebbe anche l
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che di qualunque sciagura gli fosse advenuta o gli
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gli fosse advenuta o gli potesse advenire. Lippa all
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fanciulla per lei medesima, gli mandò a offerire l
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il valore di Lodovico, gli fece offerta di armargli
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suo signore e primieramente gli narrò tutto ’l fatto
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in quai paesi fossero. Gli fu risposto che erano
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quanto danno ci rechino gli occhi piccioli nelle cose
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d’amore. ¶ Eranvi fra gli altri due gran villaggi
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villaggi, o casali che gli vogliamo chiamare, li quali
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aveva la bocca storta, gli occhi pieni di cispa
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temendo le beffe e gli scherni che se gli
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gli scherni che se gli farebbono meritamente, se n
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le amorose fiamme, che gli ardevano il core, un
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core, un giorno così gli disse: «Io ti veggo
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chiamò a sé e gli disse: «Deh dimmi, Milione
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suo famiglio, che portato gli ha il liuto, e
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prezioso, che non se gli può rendere ugual ricompensa
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piacesse». La donna, che gli sguardi e le parole
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amorevoli accoglienze che fatte gli aveva. Partito Piero, la
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per la gola. Io gli diedi, non è guari
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sarà fatto buio, che gli sarà aperto l’uscio
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stordita rimase e, levati gli occhi al cielo, con
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la fortuna sì favorevole gli fu, che ne divenne
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Vincenti, avaro sopra tutti gli uomini, sentiva incomportabil noia
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disagio che il padre gli dava, un giorno così
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dava, un giorno così gli disse: «Padre mio, omai
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sei anni, e sì gli disse: «Piglia queste due
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ch’ei farebbe quanto gli era stato imposto. Ritornato
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figliuolo a sé e gli dimandò se portato aveva
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amasse né d’altra gli calesse. Come don Artado
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donna, di questo turbata, gli disse: «Dunque, bugiardo cavaliere
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la donna adirata ingiuriosamente gli disse e poi, con
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molle, sì come fra gli amanti s’usa di
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acconsentì di far quanto gli piacque; e ritrovata la
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per amor suo quanto gli era in piacere. ¶ Come
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lagrime rigate e così gli disse: «Le minaccie e