parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

concordanze di «gli»

nautoretestoannoconcordanza
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1924
le larghe spalle asciugandosi gli occhi: – Quel che c
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1924
cui sono in fascio gli scheletri d’ombrelli abbandonati
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1924
storia di lavorar per gli altri e pigliarsi, non
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1924
Dai calzoni troppo corti gli escono gli stinchi nudi
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1924
troppo corti gli escono gli stinchi nudi che si
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1924
soldato; la giacca invece gli spenzola dalla sedia fino
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1924
cravatta a sbrèndoli che gli cade sul petto villoso
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1924
e senza orizzonte. E gli dava una pena, una
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1924
quella miseria da cui gli sembrava d’essere avvolto
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1924
come da qualcosa che gli si fosse attaccato ai
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1924
fumare, e portasse sempre gli stessi abiti, le stesse
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1924
rattoppate. Ma ora non gli restava un soldo di
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1924
egli era giunto, dietro gli alti cancelli che chiudevano
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1924
modo, è necessario interpellare gli operai. ¶ — Il solito gioco
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1924
foglietti sgualciti. ¶ — Che notizie? – gli chiesero insieme il direttore
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uccisa un’operaia. ¶ — E gli arrestati? C’è qualcuno
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1924
degli industriali aveva posto gli occupanti nell’alternativa di
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1924
tra la forza e gli stabilimenti della Dora. Sparano
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1924
della Dora. Sparano molto. Gli operai adoperano le mitragliatrici
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1924
mai più! ¶ Il Carabello gli si accostò all’improvviso
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1924
borbottò. – Ma se qui gli avvenimenti dovessero precipitare, accadrebbe
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1924
vedere come la pensano gli operai. ¶ Il giornalista levò
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1924
dei due interlocutori con gli occhietti che attraverso le
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1924
Svizzera. ¶ — Ti do ragione – gli disse ancora il Rocchi
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1924
sentiva che il parlare gli costava uno sforzo penoso
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1924
profondo: quel silenzio che gli sembrava opaco e pesante
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1924
protesa, Davide, per distinguere gli scricchiolii, i fruscii, il
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1924
ragione, una legge che gli sfuggiva. ¶ Di là dal
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1924
disse col pensiero e gli parve che ridivenisse veramente
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1924
lontane della sua esistenza; gli parve d’essere nel
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1924
assottigliavano ormai a dismisura. Gli operai che s’erano
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1924
fatti delle giornate precedenti, gli arresti, le perquisizioni eseguite
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1924
e dai loro compari, gli organizzatori socialisti. La guerra
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1924
come una lite, sebbene gli operai non si avvicinassero
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1924
senza indugio a prender gli ordini alla Camera del
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1924
Pietro di seguirlo dentro gli uffici; e là, senza
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1924
le speranze, i sacrifici, gli sforzi, il sangue, tutto
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1924
chiamò forte. Qualcuno, infine, gli disse d’averla veduta
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1924
gettata intorno un’occhiata, gli avvicinò il viso alle
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1924
le sembrava invincibile; poi gli rivolse di furia un
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Sai che da quando gli è mancata la madre
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1924
colpe. Si capisce che gli voglia bene. ¶ — Oh, è
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Lo chiama sovente, Mimo; gli parla anche quando è
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1924
Nella loro chiesa – queste gli dissero con gesti misurati
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1924
ogni volta che alzavano gli occhi – la povera signora
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1924
fare un gesto, guardare gli altri. Clelia girò di
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1924
Clelia girò di nuovo gli occhi intorno, li fermò
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1924
respiro affrettato. Antonietta e gli altri, senza parlare, si
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1924
Dalla sua capigliatura aggrovigliata gli pareva venisse a tratti
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1924
di fatto avrebbero posto gli operai nella necessità di
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1924
l’altro dei redattori gli riferiva: ¶ — Il concordato dei
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1924
il suo cuore, sono gli sfoghi della caldaia sotto
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1924
nella via. ¶ Davide non gli diede risposta. S’incamminò
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1924
erano fredda algebra, come gli scritti degli autori comunisti
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1924
rivolta qualche altra domanda, gli camminava a fianco imbronciato
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1924
vita; ma la certezza gli pesava sul cuore dolorosamente
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1924
sul cuore dolorosamente. Tutto gli pareva già condannato. ¶ Raggiunto
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1924
suo disprezzo. Ma subito gli tornò nella memoria il
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1924
rispondesse alle sue domande, gli disse sottovoce: – È difficile
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1924
dell’edificio che dominavano gli incroci delle vie, erano
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1924
Non bastano ancora? – dicevano gli uomini arrivando là sopra
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1924
della fabbrica d’impermeabili gli uomini erano pochi. Per
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1924
il portone venne richiuso. Gli altri stavano già mangiando
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1924
con le bottiglie e gli involti che s’eran
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1924
disciplina che voleva mantenere. Gli erano avversi in modo
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1924
avversi in modo particolare gli operai e le operaie
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1924
regione. Avendo cercato con gli occhi un luogo che
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1924
occhi un luogo che gli servisse di tribuna, egli
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1924
saper adoperare da soli gli strumenti di produzione e
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1924
occupata. Con cenni iracondi gli uomini che vi stavano
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1924
andare alla Federazione, con gli altri del consiglio, a
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1924
di legno. Il mutilato gli presentò tre giovinotti, soci
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1924
dei dirigenti, la donna gli posò una mano sulla
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1924
loro discorsi si sentivano gli echi del mondo esterno
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1924
mondo esterno: ¶ — A Sestri gli operai hanno fatto saltar
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1924
fabbrica ti hanno messo? – gli domandò Pietro senza spianare
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1924
Lando, senz’altre parole, gli uomini della squadra sparirono
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1924
le donne, i corridoi, gli stanzoni dove gli uomini
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1924
corridoi, gli stanzoni dove gli uomini s’erano allogati
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1924
da quella parte, aguzzando gli occhi, trattenendo il respiro
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1924
abbagliante d’un fulmine. Gli passò un brivido alla
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1924
ma la passione non gli annebbiava la vista, nè
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1924
e intorno a Pietro gli uomini di sentinella, le
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1924
muoio” con voce cadenzata. Gli altri lo osservavano tenendosi
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1924
di stoffa. ¶ — È Ottarda! – gli disse la donna fermando
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1924
colosso girando su tutti gli occhi lacrimosi. – Mi lasciate
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1924
arma senza dire nulla, gli altri si consultavano con
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1924
sei, tu? Il padrone? – gli chiese, andandogli vicino con
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1924
tragitto il mutilato arrovesciò gli occhi cessando di lamentarsi
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1924
tempo Giovanni Ottarda mosse gli occhi, come riavendosi, agitò
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1924
è tradire. ¶ Un singhiozzo gli tagliò la voce, grosse
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1924
la voce, grosse lacrime gli scivolarono giù per le
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1924
Non lo coprivano nemmeno gli orologi che a intervalli
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1924
molto lontano; tuttavia essa gli parla, con le preghiere
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1924
Michele, Pietro, Maria e gli altri, anche il bambino
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1924
gente simile a loro; gli chiede che nella lotta
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1924
ad uscire, il cuore gli doleva d’uno struggimento
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1924
resto del mondo con gli infelici che vi erano
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1924
quasi per diffidenza, e gli portava Duccio assai più
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1924
molto seria in viso, gli domandò chi fosse la
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1924
al padre, sebbene questi gli rivolgesse delle occhiate ch
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1924
quasi di rivolta, che gli rendeva sempre più penose
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1924
di vicinanza forzata, quando gli gorgogliavano dentro le parole
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1924
le larghe lenti, con gli occhi subito velati di
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1924
Non sognamo di trasformare gli uomini in angeli. Guarire
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1924
paese dalla peste che gli hanno inoculata, spazzar via
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1924
di coperto risentimento che gli dava una durezza insolita
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1924
parlare di sè, e gli incontri spiacevoli non erano
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1924
sedeva a tavola con gli altri – erano i soli
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1924
diverso e lontano. Ma gli sembrava più grande la
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1924
un pauroso scompiglio. Con gli strumenti di ferro e
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1924
vi aveva cercato scampo. ¶ Gli uomini della banda sembravano
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1924
Se ragioni come loro, – gli aveva detto il figlio
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1924
come loro....” Questi erano gli uomini ai quali avrebbe
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1924
dell’organizzazione, oppure commentava gli avvenimenti del mondo, compiaciuto
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1924
soffitta, e cercava con gli occhi quel po’ di
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1924
riscossa la paga che gli era dovuta. Non volle
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1924
tascapane di Pietro e gli involti. Sotto la grossa
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1924
frase di Paolo non gli era più uscita dalla
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1924
il sopraggiunto con diffidenza, gli strinsero allora la mano
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1924
del posto che non gli avevano più dato, del
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1924
è la scusa che gli sfruttati hanno inventata per
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1924
Lo zio di Pietro – gli disse la donna indicando
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1924
fuori della scuola, come gli insegna la vita. Oh
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1924
Usciamo anche noi – e gli altri due visitatori lo
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1924
è il posto che gli spetta tra i suoi
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1924
aveva sempre taciuto con gli estranei. Quando si separarono
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1924
per un lungo filo. Gli altri mostravano di non
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1924
altra regione, tutto questo gli turbava l’animo. Sentiva
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1924
Davide si allontanò. Ma gli giunse ancora la voce
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1924
i dubbi, l’inquietudine, gli scrupoli da cui era
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1924
un uomo di tavolino, – gli ripeteva; – ma chi invece
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1924
la sua misteriosa assenza, gli aveva detto semplicemente ch
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1924
Il suo amico Lando gli stava sempre intorno predicando
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1924
sè, e questa aspetta gli ordini!” ¶ Il Reda si
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1924
ostinava a rispondergli che gli individui sfuggivano inevitabilmente al
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1924
fare sospettoso di cospiratore, gli confidò che l’azione
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1924
progredita; si prevedeva che gli industriali avrebbero nuovamente reagito
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1924
tutto era disposto perchè gli operai le occupassero. ¶ Vedendo
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1924
la rivoluzione incominciasse domani? – gli disse il Rocchi con
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1924
un segreto. Lo sanno gli industriali, lo sa perfino
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1924
ascoltava in silenzio, Davide gli osservava, con un senso
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1924
di un bambino malato, gli occhi che lo fissavano
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1924
lo fissavano maligni attraverso gli occhiali, il viso ossuto
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1924
semplice parola d’ordine gli operai hanno incrociato le
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1924
gesticolava sul palco. Non gli incitamenti di un ridicolo
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1924
infiammavano a quel modo gli uditori. Davide la sentiva
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1924
in grandissima parte sconosciuti gli uni agli altri, insensibili
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1924
interminabilmente, con veemenza paurosa. Gli altri oratori non furono
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1924
Forse essi erano veramente gli uomini nuovi e avevano
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1924
cui egli era venuto. Gli parve di gettare l
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1924
angoscia profonda e vaga gli serrava il petto; si
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1924
voluta certamente! Non vedi gli anni che ho? Con
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1924
anni che ho? Con gli altri figli già così
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1924
po’ di denaro per gli acquisti indispensabili; ma non
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1924
animata, quasi allegra; mentre gli Artero rivelano un grande
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giovine rientra, la nonna gli posa gli occhi addosso
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1924
la nonna gli posa gli occhi addosso, aspettandosi la
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1924
e si litiga. Così gli uomini rincasano di malumore
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1924
anni. A Vezzone, quantunque gli agricoltori senza terra vi
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1924
bocca assai di rado. Gli altri, vedendo il suo
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1924
discorse! – grida il toscano. – Gli è ora di dar
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1924
guerra alla militare, con gli ordini scritti a macchina
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1924
cuoce sul fornello. ¶ — Vedi? – gli dice semplicemente Maria. – Non
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1924
la presenza della donna gli sembra necessaria, come da
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1924
lusso; e il luogo gli appare ad un tratto
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1924
bisogna scuotersi! ¶ La compagna gli guarda la mano con
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1924
la falange passò, ripetendo gli insulti, senza che un
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1924
con le loro carrozzelle; gli altri, in piedi, si
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1924
Riconosciuto il figlio, Antonia gli teneva gli occhi addosso
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1924
figlio, Antonia gli teneva gli occhi addosso senza osare
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1924
posarsi su Maria che gli camminava sempre a lato
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1924
malevola di nemico. Poi gli venne pensato che anche
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1924
cenno del capo. Maria gli chiese: – Non venite più
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1924
fuoco. Di là rivolse gli occhi alla piazza, e
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1924
occhi alla piazza, e gli si agghiacciò il sangue
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1924
d’una strage. ¶ Ma gli spari erano cessati e
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prima di riconoscerlo; quindi gli si strinse addosso spingendolo
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1924
furia vi introdusse: – Tieni! – gli soffiò. – Va via! ¶ Dell
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1924
della polizia, e questa gli parve un’impresa disperata
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1924
giovanissimo, infiammato in viso, gli mosse incontro, lo afferrò
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1924
fermar il sangue che gli sgorgava da un braccio
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1924
aggirò a lungo, sebbene gli stesse continuamente nel pensiero
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1924
pari di un frutto. Gli sembrava di portare del
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1924
conventi. Le bandiere e gli uomini proiettati dal conflitto
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1924
nella sua essenza morale gli rimaneva oscuro. Si asciugava
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1924
dove andava? A casa? Gli parve di sentirsi ancora
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1924
il volto che Paolo gli aveva mostrato nel fissarlo
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1924
cui il suo dolore gli sembrava specchiato, egli vide
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1924
casa. ¶ Di colpo, volgendo gli occhi ai passanti, Davide
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letti un piccolo viso gli sorrideva fra quel candore
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1924
esattezza di personcina precoce gli comunicava sempre le notizie
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1924
sua ragione e spegnerla. ¶ Gli dava ora più acuta
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1924
del custode; il quale gli disse che non v
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1924
non era possibile che gli avesse detta cosa non
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1924
il giorno in cui gli era capitata fra mani
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1924
era distrutta per sempre. Gli rischiarava la memoria una
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1924
episodi di cui, ora, gli sembrava palese il significato
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1924
che un lieve brivido gli passasse da capo a
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1924
sanamente e fortemente donna, gli pareva di scorgere la
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1924
a continuar l’interrogatorio, gli pareva insormontabile. Poi la
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1924
vincendo un peso che gli opprimesse il petto; domandò
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1924
ma non aggiunse parola. Gli avvelenava l’anima un
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1924
pensiero di quella tresca gli suscitava nella fantasia turpi
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1924
avrebbe voluto non udire. Gli tornava anche l’idea
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1924
piedi posando di nuovo gli occhi su Giuliana. Appena
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1924
suono della propria voce gli riuscì molesto, come un
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1924
Cercava adesso, senza esitazione, gli occhi del padre. Continuò
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1924
visione orribile. ¶ Ma poi gli venne pensato che Giuliana
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1924
soliti frequentatori dovevano sciuparsi gli occhi, per leggere, alla
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1924
Artero a colui che gli sedeva accanto, un po
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1924
un lieve rossore che gli coloriva gli zigomi. ¶ — In
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1924
rossore che gli coloriva gli zigomi. ¶ — In trent’anni
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1924
non ne fai più? – gli chiese Davide. – Quel volume
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1924
sono già vive, quando gli agitatori le gridano ai
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1924
è che un sintomo. Gli asceti sorgono a predicare
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1924
sorgono a predicare quando gli uomini hanno già aspirazioni
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1924
fissava l’amico con gli occhi grigi sempre più
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1924
che da un poco gli ronzava nel capo, trovò
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1924
portavano delle guardie. Quando gli operai furono usciti, il
221
1924
ingenuo che si immagina gli uomini a sua somiglianza
222
1924
i denari delle banche, gli appartamenti dei signori, le
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1924
una pendola, il Barale gli disse: – E la tua
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1924
qualunque; quando l’altro gli ebbe voltate le spalle
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1924
e l’aria chiusa gli parvero a un tratto
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1924
Tra le fronde nuove gli uccelli della primavera ripetevano
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1924
dal viso dei passanti gli sembrava emanare il tedio
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1924
certamente la tresca, e gli salivano le vampe al
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1924
Mauro, non fai sciopero? – gli gridò un giovine che
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1924
a sciogliere di continuo gli assembramenti; ma dal largo
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1924
pietoso interesse da quanti gli erano attorno, i quali
232
1924
erano attorno, i quali gli premevano il gomito se
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1924
lo salutò; tuttavia, con gli occhi fissi su di
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1924
in casa di Antonia, gli aveva rivolta: “Ma tu
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1924
rivolgeva verso l’interno, gli passò davanti Berto, che
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1924
fai tu qui dentro? – gli domandò il fonditore in
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1924
grida e alla fine gli rivolse un applauso fragoroso
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1924
uno di quei concetti gli riuscisse nuovo, il discorso
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1924
un effetto singolare: non gli elementi del programma lo
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1924
nascosto che soltanto con gli sforzi più eroici si
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1924
all’aria se spuntassero gli oblatori abituali. ¶ — È Squadra
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1924
Squadra! – disse tosto Bianca. – Gli porto da bere? ¶ — Oggi
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1924
volto bianco, flaccido, con gli occhi infossati, che per
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1924
che per un momento gli era apparso. Si risovvenne
245
1924
di cui le parenti gli avevano altre volte narrate
246
1924
donne, aiutandosi a vicenda, gli ebbero esposto il caso
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1924
malevolo, come fecero anche gli altri. ¶ — I piccini son
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1924
con un’espressione ironica: – Gli ospizi, gli istituti, la
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1924
espressione ironica: – Gli ospizi, gli istituti, la veda, son
250
1924
da ricorrere alla beneficenza. ¶ Gli altri avevano ripreso a
251
1924
Sai, hanno arrestato Pietro, – gli disse la madre. ¶ — Pietro
252
1924
in questura a informarmi. ¶ Gli altri protestarono; Berto la
253
1924
le cose vanno male, gli operai non staranno peggio
254
1924
l’aspetto di ciascuno gli rappresentava con una strana
255
1924
sa come la penso. Gli ho detto un giorno
256
1924
riso in faccia, perchè gli hai detto una sciocchezza
257
1924
Il fonditore commentò scherzosamente: – Gli parrà buona quando ci
258
1924
signora, – disse la vecchia. ¶ Gli spiegò che l’amico
259
1924
Palestro! ¶ — No, sono stati gli alpini! ¶ — Lo ha detto
260
1924
in prigione. ¶ — Tutti! Anche gli altri che hanno gridato
261
1924
dai negozi già chiusi, gli sembrava che pesasse l
262
1924
rigidità del portamento soldatesco, gli fece col capo un
263
1924
alcune di quelle facce gli ispiravano diffidenza, egli vedeva
264
1924
randelli messi in mostra gli sembravano insegne di brutalità
265
1924
automobile; per le vie gli scioperanti hanno insultato delle
266
1924
aveva fatto? ¶ Di nuovo gli occhi del giovine si
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1924
la frase che Michele gli aveva detta la mattina
268
1924
della loro città, non gli lasciava che un’impressione
269
1924
la quiete domenicale, salivano gli stridi prepotenti di Duccio
270
1924
i comunisti, i minatori, gli operai della grande plaga
271
1924
se vincessero i sovversivi, – gli domandò Antonietta – che sarebbe
272
1924
nelle masse per sollevarle, gli sforzi che si fanno
273
1924
braccia incrociate. Negli stabilimenti gli operai vogliono comandare: nelle
274
1924
operai farebbero in realtà gli assoluti padroni! ¶ Davide, che
275
1924
un mondo nuovo.... ¶ Scuotendo gli omeri poderosi, Carlo Praz
276
1924
difilato verso il giovine, gli posò le mani sopra
277
1924
tu vieni dalla Russia, – gli disse. – Hai già potuto
278
1924
i suoi che abbassarono gli occhi uno dopo l
279
1924
radunà ’e renare” che gli permettessero di avvicinarsi a
280
1924
apriva più bocca. Interrogava gli altri con lo sguardo
281
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terre che possedevano.... ¶ Carlo gli domandò alla sprovvista: ¶ — Sono
282
1924
modo di comunicare con gli italiani che si trovavano
283
1924
con sussiego il casertano. Gli altri s’intesero con
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1924
altri s’intesero con gli occhi sulla convenienza di
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1924
piedi vedendola alzarsi. ¶ — Addio, – gli disse dolcemente. – Va dalla
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sono imbecilli o vigliacchi! ¶ Gli operai metallurgici, perchè fossero
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inoperose le macchine. E gli industriali avevano risposto con
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contrarietà. La donna invece gli rivolse un saluto cortese
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preparando? Era una minaccia? Gli risonava dentro paurosamente. “Domani
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ancora listato d’argento, gli richiamò alla memoria la
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un avviso. E Maria gli stava accanto, col braccio
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immerso, questa folla che gli dava la sensazione del
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nei giorni delle elezioni, gli era piaciuta anche per
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il suo fervore politico. Gli voleva ancora molto bene
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di violenza tribunizia. Per gli ascoltatori lontani ogni discorso
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meglio sino a Pietro. “Gli arditi, gli studenti oziosi
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a Pietro. “Gli arditi, gli studenti oziosi, quelli stessi
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mano in tasca. ¶ — Avanti gli autocarri! – grida una voce
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un corpo a corpo gli hanno strappato la cravatta
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vuoto davanti a sè, gli infonde un sentimento di
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di seta nera che gli fascia il collo lo
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pilastri dei portici, dietro gli stipiti dei portoni e
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largo fiotto di sangue; gli altri si avventarono a
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grosso della colonna, uditi gli spari, accorreva in una
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la donna comprese che gli autocarri risalivano incontro al
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desse segno di udirla; gli afferrò una manica: “Ma
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ricominciavano la sassaiola e gli spari. Calpestìo, rumor sordo
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la pelle tesa sopra gli zigomi e le labbra
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un’ombra verdognola circondava gli occhi stralunati: come se
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molta. Quando ci moveremo, gli altri ci seguiranno. E
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di privilegiati che sfruttan gli altri? ¶ Di nuovo il
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per i suoi ascoltatori. Gli occhi neri, sotto l
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grave, turbato da quanto gli rimaneva oscuro come da
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Te come ti chiami? – gli domandò il toscano. ¶ — Ottarda
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sera all’osteria, e gli tenne addosso lo sguardo
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ragazza, avvicinatasi con umiltà, gli disse piano: – Dove sei
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parve un po’ confusa, gli mostrò una lettera; e
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ma presto si interruppe. Gli erano riapparsi alla mente
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attraversare il corridoio; ma gli pareva una mossa estremamente
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a quella busta che gli pareva d’aver ancora
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uscivano rapide di sotto gli archi, ansiose di fuggire
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di fuggire. Perchè Giuliana gli sembrava adesso così distante
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deserto. Il suo passato gli pareva inutile come il
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ad una stessa mèta; gli altri, con un’andatura
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bottiglierie e nei bar. Gli scioperi parziali, in cui
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esaltavano il trionfo; erano gli avvisi, gli appelli, gli
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trionfo; erano gli avvisi, gli appelli, gli ordini con
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gli avvisi, gli appelli, gli ordini con i quali
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continuando a parlare mentre gli passavano ai lati. ¶ — Svelti
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scale si sentivano aprirsi gli usci e altre donne
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voce femminile: – A Roma gli arditi hanno ucciso uno
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ad ogni costo che gli operai si rivoltino, – disse
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ragazza intimidita. ¶ — È vero – gli domandò la madre – che
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tutti i giornali! ¶ — Sono gli arditi, – affermò Antonia. ¶ — E
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E chi li paga gli arditi? – replicò Maria. Poi
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giù nel viale. Chiamò gli altri: – Venite a vedere
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è salvo; neri sono gli scalini e le pareti
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la stanchezza dell’età gli sia divenuta più grave
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un pallore malsano; e gli occhi son divenuti ancora
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orbite. La ruga che gli divide le scure sopracciglia
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mangia. Si è rimesso gli abiti di prima; ma
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Perchè ricominciare? Per arricchire gli altri? Per esser di
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sotto un gran peso; gli occhi, d’una dolcezza
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i corti baffi grigi, gli si velano di tristezza
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corporatura, i lineamenti sono gli stessi, ma alterati come
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a sfogo di quanto gli si agita dentro; Margherita
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d’un fatto che gli tornava in mente: – Oggi
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alla fonderia abbiamo rotto gli stampi dei vomeri per
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stampi dei vomeri per gli affusti. Cannoni per la
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Non c’è soltanto gli scioperi. E del resto
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cappello. Si avvide che gli tremava un poco la
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la mano di Davide, gli disse a modo di
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e una luce cattiva gli guizzò nelle pupille. Sull
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più vederti qui dentro! ¶ Gli altri tacevano. Anche Davide
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non comprende ma che gli fa paura. Vorrebbe con
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fuori Davide. – Ritorna presto, – gli dice, confusa come sempre
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inquieta con i libri, gli opuscoli, i giornali di
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l’aveva sopportata. ¶ Ma gli altri? Pensavano soltanto al
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sogghigno o la bestemmia? Gli sembravano gente d’un
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dei pesi. “Tocca qui” gli diceva, mostrandogli sulla spalla
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e di sforzi animaleschi gli incuteva un segreto terrore
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lavorava come un uomo! Gli pareva ancora di sentirla
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istrada: “Va giù con gli altri! Svègliati, poltrone!” ¶ Col
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lui incomprensibile, di argomenti – gli pareva – da uomini fatti
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gesto umile, quasi timoroso, gli metteva dinnanzi la minestra
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sentimento più forte che gli ispiravano, tutti insieme, era
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vaga compassione. “Fortunato te – gli dicevano – che hai trovata
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aspetto di sua madre gli rammentava la donna di
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compagna e i figli gli avevano alfine procurata la
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natura, che nei nipoti gli sembrava accentuarsi. Pure, il
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una zuffa di strada, gli aveva gridato in faccia
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coltre pesante, e Antonietta gli stava seduta vicino. – Ma
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Giuliana infilando la porta. ¶ Gli altri divennero silenziosi; Paolo
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abbandonandosi sul guanciale, chiuse gli occhi come per dormire
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con dolcezza il mento, gli occhi di lei erano
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Chi può prevedere? Tra gli operai si parla addirittura
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e rimboccandosi le maniche. Gli lucevano le pupille e
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si appressò al letto, gli posò la mano sulla
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strana trasparenza d’acquario. ¶ — Gli ho portato qui – disse
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guardando nei cassetti, aprendo gli armadi, ove tutto era
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tirannia del nuovo regime gli impediva di ripartire; questa
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risposte di consenso. Non gli era mai parso così
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cielo. Presso all’orizzonte gli enormi cumuli estivi erano
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poteva vederla. Ma essa gli mandava la sua gran
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stanza, eretta, volgendo intorno gli occhi senza guardare i
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ore che l’ufficio gli lasciava libere. Non frequentava
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i suoi rapporti con gli organizzatori socialisti; un giorno
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propria solitudine. Poichè Antonietta gli aveva riferite le confidenze
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i dati, le citazioni, gli esempi di cui nutrire
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la struttura, si sentivano gli scricchiolii, si rivelavano le
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astuti fra i capi, gli “uomini pratici”, distillavano le
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l’industria, trascurava ora gli affari, dominato dalla passione
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le sorelle, coi compagni, gli rivelavano con quale passione
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passione cieca Paolo giudicasse gli avversari: secondo lo spirito
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maturava alcun bene per gli uomini. ¶ Una grande tristezza
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comune la sorte con gli animali da lavoro e
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dignità d’uomo tra gli uomini. Nell’avvenire senza
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Ma quando la lettera gli venne consegnata, provò un
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pena. Anche i compagni gli sembravano tutti dei condannati
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loro facce conosciute. Se gli dava un disgusto profondo
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non vuoi fare come gli altri? – gli rispose la
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fare come gli altri? – gli rispose la donna. – La
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rincasando la sera non gli chiedeva mai come avesse
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nel cuore. – Questa malinconia gli passerà, – diceva a sè
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cui aveva creduto come gli altri; ma era rientrata
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le mani, senza che gli uscisse di bocca una
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Sei andato in campagna? – gli disse Maria. – Dovresti rimanere
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carezzarle il viso fine. Gli occhi della donna si
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assorta e malinconica. ¶ — Allora, – gli domandò la compagna passandogli
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con lo sguardo mentre gli mormorava: – Adesso tu ti
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ti passa l’ipocondria – gli diceva il toscano che
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quei pagliacci della rivoluzione, gli faccio la pelle! – I
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e frugando per istrada gli operai, a molti dei
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preteso che la madre gli comperasse delle banane. ¶ Un
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continuò a tener loro gli occhi addosso, salendo sempre
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disprezzarla, e tra sè gli diede ragione. Ma come
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di Pietro, che finora gli avevano celata. Si recò
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mise a piangere e gli disse che il suo
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episodio che la donna gli aveva svelato. Rientrando, ella
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aveva svelato. Rientrando, ella gli consegnò subito il fascicolo
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Davide e fuggì via: – Gli dica che son salita
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in questa miseria? ¶ Maria gli gettò un’occhiata paurosa
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vedeva passare nel corridoio gli ispiravano un’inquieta diffidenza
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alla sua porta e gli disse che così aveva
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il fiore dei combattenti! Gli italiani siamo noi! Pochi
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ha il resto? E gli avvenimenti di Fiume non
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moderare la voce e gli atti, il padre sentiva
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la mente a lui, gli pareva d’esser tornato
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al nemico; ma adesso gli pesava un’inquietudine più
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morente cercò ancora con gli occhi, chiamò a nome
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apprensione della sorte che gli poteva toccare. Di quanto
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dalle cose tangibili che gli stavano intorno. Aveva ricordato
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esistenza di Clelia e gli anni vissuti in comune
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comune, ma il passato gli era parso rapido come
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senza limiti nè fine. Gli uomini erano lontani e
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delle loro passioni non gli giungeva; sopra la terra
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pura povertà dei trapassati, gli rischiarò l’anima come
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Che orrore, che pena! – gli fece eco Antonietta. E
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fuoco delle loro armi. Gli uni e gli altri
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armi. Gli uni e gli altri avevano visto il
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avevano continuato a battersi. Gli scontri si erano anzi
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la necessità che governava gli uomini, trascinandoli senza posa
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la lettera, certo, non gli era giunta. Dov’era
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non era possibile abbandonare gli altri, allontanarsi da Maria
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la roccia, senza che gli uscisse di bocca una
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con fatica grande; ma gli pareva, così, di non
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in quei giorni non gli davano tregua, incatenandosi di
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riusciva a fermare. Non gli era possibile, in quei
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mai il pensiero che gli era penetrato più profondamente
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irreparabilmente diverso da quanto gli stava intorno. Considerava il
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offrivano al suo sguardo gli aspetti più consueti della
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consueti della realtà, che gli procuravano in passato un
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i veicoli rumorosi tra gli alti edifizi, egli ricordava
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come un cane rabbioso? – gli diceva Lando Gramigni le
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alimentata continuamente dai liquori, gli dava un fastidio insopportabile
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come bestie? – Pietro non gli dava retta, ma quegli
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quale, appena lo vedeva, gli gridava per saluto: – Leopardi
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se lo beveva e gli era anche sfuggito di
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fochista. ¶ — Non ti spaventare – gli disse subito Antonia, e
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Antonia, e tutte insieme gli spiegarono perchè Maria era
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le mascelle contratte e gli occhi fissi. Poi fece
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disgraziato di meno! – Ma gli pareva che anche dentro
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la Casa del popolo gli rivelò immediatamente la gravità
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torricella lambita dalle fiamme gli ricordò la grande bandiera
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visto sventolare là sopra: gli pareva che l’incendio
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le sere trascorse con gli amici del maestro Reda
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di rottami. Quella rovina gli ispirò una grave malinconia
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avvenuto perchè quel tempo gli sembrasse incerto e remoto
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altri rancori, altri odii. ¶ Gli riecheggiarono a un tratto
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Mi dicano almeno se gli è accaduta qualche disgrazia
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solitudine, le stanze ove gli sembravano adunati i ricordi
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rapidamente: una continua stanchezza gli appesantiva le membra, e
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vicinanza di Duccio che gli era molto affezionato e
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entro il delicato involucro. Gli era sempre presente Clelia
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sopravvivergli gran tempo, non gli dava più tormento, perchè
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suoi parenti. La madre gli aveva confessato il soccorso
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da alcuna forza morale gli infondeva un sentimento angoscioso
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di far sapere quanto gli era accaduto. ¶ Malgrado questo
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appartamento ove Paolo abitava, gli fu aperto da una
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gestiva con foga. ¶ — Ma gli uomini – disse con calma
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condizione. ¶ — Uno è studente; gli altri, credo, impiegati o
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pratica che cosa sono gli uomini? L’Umanità è
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in quel paese dove gli uomini non avranno più
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idea ed ogni parola gli apparivano vane a confronto
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intorno a sè. Posando gli occhi sulla ragazza, rivolta
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accostata al ferito e gli teneva la mano sulla
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accomiatarsi dal figlio. Questi gli disse con un’increspatura
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fino all’uscita e gli disse sottovoce: – Paolo si
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uomini? E dov’erano gli altri, falciati nelle battaglie
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conquistare o per difendere, gli uomini si erano battuti
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della pelle tesa sopra gli zigomi e affloscita intorno
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l’avesse voluto, mentre gli accostava il viso alla
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piccino al compagno; questi gli fece una carezza in
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che cosa vorresti protestare? – gli chiese con dolcezza la
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gesti inconsci, di bocca gli sfuggivano soltanto dei lembi
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di cui erano arbitri gli uomini della “Vassallo”. I
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saltare queste baracche! ¶ Pietro gli andò vicino ad un
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un tratto, lo fissò, gli afferrò la destra che
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tu che fai, adesso? – gli domandò. ¶ — Lo saprai tra
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zio venisse ogni giorno. Gli altri due cominciarono a