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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «grande»

nautoretestoannoconcordanza
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possedevo altre cose di grande valore. Per esempio le
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lago faceva servizio un grande traghetto a vapore, con
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nei boschi, e Irina, grande camminatrice, mi seguiva. Lasciavamo
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avesse. ¶ «Un giorno diventerà grande…» ¶ «E allora?» ¶ «Allora se
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vari progetti, fosse la grande impresa nazionale, che suscitava
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me stesso da una grande distanza, piccolissimi, come ghiri
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Dopo una stazione piuttosto grande il treno si fermò
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lo sapevamo. L’ultima grande città che ci eravamo
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tempo, forse per il grande spazio che avevo messo
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del paese. Era piuttosto grande. Vi erano diecine e
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una nuova e più grande. Molte isbe nuove erano
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di cedro sopra un grande ciocco trovato dietro la
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di capire qualcosa della grande stufa di terracotta a
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isba un po’ più grande delle altre, piena di
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alto come Pietro il Grande, ma con lei era
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il miele. Teneva un grande apiario, con centinaia di
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sentirci parte viva della grande costruzione. ¶ Anche nel villaggio
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lo più, non davano grande peso alla ferrovia. Quando
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era una ragazzata, una grande bizzarria che non avrebbe
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a quelle cose. La grande impresa scartava da sé
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le montagne, attorno alla grande curva del Bajkal, che
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aveva mai visto una grande città. In Europa e
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ritegno, aprendo la bocca grande come uno sportello di
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i siberiani accendevano una grande quantità di candele. Così
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nobilitarlo, e farlo più grande di quanto non fosse
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turchine sopra il lago grande come un mare. Avevo
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la ferrovia, come ogni grande impresa, era sovrastata dalle
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svuotati, carichi di un grande desiderio di riposare e
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pulizia. La casa era grande. Così era stata voluta
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la concubina di qualche grande proprietario orientale, che possedesse
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del muro. Era una grande conchiglia a spirale, e
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stessi a portarle una grande quantità di funghi, che
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era morto. Con sua grande sorpresa era riuscito a
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accostando all’orecchio la grande conchiglia di Anataj. Infatti
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che accadeva in una grande città gli sembrava degno
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voce che lungo la grande curva del Bajkal i
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uno slittino e una grande secchia di legno costruita
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un po’ scossa nel grande lavoro. Della ferrovia parlavamo
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immergersi nel bosco del grande nord andava ogni giorno
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molto giovane, non più grande di una lepre. A
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rametto disegnò rozzamente un grande uccello con le ali
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Katja, bionda, dal corpo grande e vistoso, anche se
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secondo Silvestro, era la grande contraddizione e il grande
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grande contraddizione e il grande rebus della Russia. Che
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Solida! E come è grande! Cosa ci faccio, adesso
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Era evidente il suo grande bisogno che le volessero
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sulla tavola, sopra un grande fazzoletto di canapa, fette
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vigilia di fatti di grande momento, per esempio sul
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a esempio di un grande mammifero di mare, il
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ed ascoltava. Era una grande ascoltatrice, forse perché veniva
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non era stato di grande vantaggio, come per noi
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vicino. Poi descriveva una grande curva e spariva dentro
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di un paese vertiginosamente grande. Gli era bastato alzare
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cavo a spirale della grande conchiglia di Anataj… ¶ Secondo
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assecondare l’inerzia del grande fare e disfare. Affondammo
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mai. Ne spalammo una grande quantità sulla chiatta, mettendone
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perdersi perché era troppo grande. ¶ XIV ¶ La tormenta ¶ Arrigo
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così lontano. Il lago grande come un mare era
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era un segàz di grande esperienza, che aveva impiantato
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da finire. Ma il grande lavoro andava in discesa
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Siberia senza confine, tanto grande che appena il sole
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in mano la sua grande conchiglia, passata attraverso tante
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un coraggioso e un grande cacciatore. Aveva rovinato e
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una struttura molto più grande di lui, e sentiva
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Siberia era davvero troppo grande. Quando arrivavano, le notizie
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poteva non essere senza grande significato. ¶ Adesso alla ferrovia
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steppa all’epoca della grande siccità. Parlava volentieri dello
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era sola, nella sua grande isba dove tutto era
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cui era diventato un grande forziere, e raccontò ciò
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dopo gli stenti della grande siccità. E anche Ajdym
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fine. Le difficoltà della grande curva del Bajkal erano
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tutte le gallerie. Il grande giorno si avvicinava. La
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cinese o di un grande Khan. Era convinto che
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l’intera Siberia. La grande opera nazionale, che era
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quando si cominciava un grande lavoro, si facevano sacrifici
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morire non era di grande molestia, anzi era proprio
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come gli operai sulla grande curva del Bajkal, e
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di verde, con il grande camino a fungo o
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incidente, una festa più grande e affollata di quella
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binari avevano costruito un grande arco, la cui struttura
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illuminava però anche la grande ferrovia, la quale era
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in un paese tanto grande mi metteva una sensazione
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isba ci fosse una grande riserva di pelli. ¶ La
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che i disagi della grande siccità le avevano lasciato