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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, La conchiglia di Anataj, 1983

concordanze di «grandi»

nautoretestoannoconcordanza
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che aveva sempre avuto grandi poteri sulla gente. Quando
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la serie delle mie grandi notti di Ekaterinburg, in
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a trovare pensieri per grandi. Che Dio dormiva nelle
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Dio. La gente riponeva grandi speranze nella ferrovia, che
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ciascuno sentiva come avesse grandi riflessi nella sua vita
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pietre per i suoi grandi ponti. ¶ Marco era un
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la fronte spaziosa, i grandi baffi arricciati e la
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vivevano sotto le loro grandi jurte, e camminare nel
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di pescatori, con le grandi vele sulle quali erano
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minacciato e oppresso dai grandi spazi della Russia. Si
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Mettevano mano alle loro grandi riserve di vodka e
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legna nella taiga, formare grandi cataste di tronchi da
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In mezzo a tanti grandi che raccontavano le loro
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che avevo visto, i grandi vagoni dipinti di rosso
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da sé, abbattuti dai grandi carichi di neve dell
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a becco e i grandi segoni a due mani
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ricavavano con le mine grandi blocchi di roccia. Sentivamo
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biancheggianti e accumulati in grandi cataste, ai margini dei
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le torri inespugnabili delle grandi difficoltà, che tormentavano i
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esercitava sottili richiami. Le grandi barche da pesca da
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che veniva spalata in grandi mucchi ai lati dei
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niente. Se cominciano le grandi nevicate, allora diventa impossibile
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sbocciare ed appassire i grandi arbusti dell’illusione… ¶ «Credi
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per l’azione. Immaginano grandi imprese, ma non viene
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città”, dove c’erano grandi palazzi che a volte
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le seghe e le grandi pialle di Gurka. A
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e di là dalle grandi raffiche di vento che
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risaliva il corso dei grandi fiumi siberiani, e andava
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più piccoli, quando i grandi dovevano andare a lavorare
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sapeva. Non accadevano mai grandi cose al villaggio, e
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di Irkutsk. ¶ Ma le grandi distanze non erano l
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Ulan Ude c’erano grandi teatri dove attori vestiti
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dura, e che le grandi imprese richiedevano tanta fatica
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boschi senza fine, laghi grandi come mari, steppe, deserti
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finiti, sarebbero stati montati grandi tralicci di ferro di
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Non c’erano più grandi spazi nei quali mi
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era diradata. Aveva visto grandi edifici di pietre bianche
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la smetana, e bevemmo grandi tazze di tè fumanti
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papavero, che cresceva in grandi piantagioni in luoghi più
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il nostro, rispetto ai grandi fiumi russi e siberiani
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aveva perduto anche i grandi fiumi siberiani, Silvestro si
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e le vedevamo nelle grandi cataste ormai pronte per
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fissare alle traversine con grandi chiodi. Le mazze parevano
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arrivati al cantiere in grandi cassette di legno, ed
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del Bajkal. ¶ Le stesse grandi speranze che riponevamo in
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invece, per sfruttare le grandi ricchezze della Siberia, il
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di giacimenti di petrolio grandi come il Ladoga, o
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legati tra loro dai grandi bulloni. Era lungo almeno
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veri e propri delle grandi città avevano dato per
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dei mercanti, con i grandi baffi arcuati e i
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venne una serie di grandi nevicate, che tolsero al
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già interrate con i grandi chiodi. Il picchiare delle
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erano state fatte volutamente grandi, con misure scopertamente sproporzionate
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Io so infatti che grandi nuvole si vanno addensando