Lorenzo Viani, Ceccardo, 1922

là il mare. ¶ Le grandi ombre di Michelangelo e

Apua che i due grandi ebbero le visioni più

del tempo, rievocava le grandi ombre dei martiri primi

esilio e, piegate le grandi ali di aquilotto apuano

dei riflessi marini... ¶ - Le grandi torpediniere italiche!... Non vedete

vedete, o amici, le grandi torpediniere italiche con il

Aiaccio ¶ cui verdi e grandi le quercie ombreggiano ¶ e

a lui dietro i grandi Marescialli e il rimanente

poeta si profuse in grandi riverenze. Ceccardo, fattosi fiero

illuminava di più; due grandi occhi neri si fondevano

ci dovevano essere delle grandi insenature di acque? ¶ - Si

murate... Eccole, eccole le grandi ciurme apuane... che aspettano

Orazio Raimondo», sotto le grandi torri trinate della superdreaghnout

ampio cartone pergamenato, due grandi aquile imperiali a guisa

strada con i miei grandi sogni immortali. ¶ Un subisso

onore di annunziare ai grandi marescialli di Apua e

quando vuoi darmi queste grandi consolazioni, lo devi fare

sue predilette... I miei grandi fratelli... Giacono e Ugo

di ala atta ai grandi voli) il termometro del

in alto; tra i grandi!... tra i grandi... tra

i grandi!... tra i grandi... tra grandi!... andi... ¶ Lorenzino

tra i grandi... tra grandi!... andi... ¶ Lorenzino! ... hai veduto

non dovevano parlare dei grandi: ¶ «Sono alto di mente

della «senza paura». Le grandi ombre lo hanno circondato

che portava su due grandi nastri rossi, la dedica