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invenzioni verbali


Dante Alighieri, Divina Commedia, 1321

concordanze di «grazia»

nautoretestoannoconcordanza
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ne la tua vita, ¶ grazïa acquista in ciel che
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non sien di lunga grazia vòte, ¶ ch'i' vidi
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aspetta ¶ se 'nnanzi tempo grazia a sé nol chiama
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di cuor che in grazia viva; ¶ l'altra che
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qual merito o qual grazia mi ti mostra? ¶ S
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veder che Dio per grazia volse». ¶ Poi, vòlto a
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sua cura, ¶ se tosto grazia resolva le schiume ¶ di
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maravigliar de la tua grazia, ¶ quanto vuol cosa che
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che traluca ¶ tanto sua grazia, non ti sarò scarso
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m'ha in sua grazia rinchiuso, ¶ tanto che vuol
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messo; ¶ è chi podere, grazia, onore e fama ¶ teme
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studio di ben far grazia rinverda». ¶ «O gente in
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là, ma perché tanta ¶ grazia in te luce prima
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femminetta ¶ samaritana domandò la grazia, ¶ mi travagliava, e pungeami
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poi gridò forte: «Qual grazia m'è questa?». ¶ Mai
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cui alluma ¶ tanto di grazia, che l'amor del
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sopra che m'acquista grazia, ¶ per che 'l mortal
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un corollario ancor per grazia; ¶ né credo che 'l
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mossi passi tanti! ¶ Per grazia fa noi grazia che
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Per grazia fa noi grazia che disvele ¶ a lui
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basti ¶ a cui esperïenza grazia serba. ¶ S'i' era
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è paradiso, etsi la grazia ¶ del sommo ben d
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basti a render voi grazia per grazia; ¶ ma quei
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render voi grazia per grazia; ¶ ma quei che vede
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del trïunfo etternal concede grazia ¶ prima che la milizia
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piedi, ¶ a Dio per grazia piacque di spirarmi ¶ l
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ha levato per sua grazia». ¶ Cor di mortal non
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lo raggio de la grazia, onde s'accende ¶ verace
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in forse, ¶ per sola grazia, non per esser degna
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tanta, ¶ quant' ha di grazia sovra suo valore. ¶ Come
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qual conveniesi a la grazia novella. ¶ E non er
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laude ¶ de la divina grazia era contesto, ¶ con canti
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può de la divina grazia, ¶ ben che sua vista
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gioco. ¶ L'altra, per grazia che da sì profonda
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drittura: ¶ per che, di grazia in grazia, Dio li
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che, di grazia in grazia, Dio li aperse ¶ l
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ci soblima; ¶ e tanta grazia sopra me relusse, ¶ ch
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io posso prender tanta grazia, ch'io ¶ ti veggia
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poi, quando mi fu grazia largita ¶ d'entrar ne
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sempre piena, ¶ se per grazia di Dio questi preliba
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mio interno fonte. ¶ «La Grazia che mi dà ch
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fronde appressavamo, ¶ ricominciò: «La Grazia, che donnea ¶ con la
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pondo. ¶ «Poi che per grazia vuol che tu t
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ciò risponda, ¶ e la grazia di Dio ciò li
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futura, il qual produce ¶ grazia divina e precedente merto
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è misura mercede, ¶ che grazia partorisce e buona voglia
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lor furo essaltate ¶ con grazia illuminante e con lor
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certo, ¶ che ricever la grazia è meritorio ¶ secondo che
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tua bontate ¶ riconosco la grazia e la virtute. ¶ Tu
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amor, ne farà ogne grazia, ¶ però ch'i' sono
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quella pace. ¶ «Figliuol di grazia, quest' esser giocondo», ¶ cominciò
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a suo piacer di grazia dota ¶ diversamente; e qui
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i capelli, ¶ di cotal grazia l'altissimo lume ¶ degnamente
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l tempo de la grazia venne, ¶ sanza battesmo perfetto
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tue, credendo oltrarti, ¶ orando grazia conven che s'impetri
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conven che s'impetri ¶ grazia da quella che puote
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vali, ¶ che qual vuol grazia e a te non
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supplica a te, per grazia, di virtute ¶ tanto, che
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valore infinito. ¶ Oh abbondante grazia ond' io presunsi ¶ ficcar