Paolo Volponi, Corporale, 1974

alle tasche: se per guardare mi protendo ancora di

finestra subito dopo per guardare tutto l’azzurro o

greci che volevano dire guardare, portare, costruire, navigare, amare

far altro che non guardare niente, oltre lui, soltanto

loro porte, andò a guardare da vicino i beduini

ufficiali che venivano a guardare e molti medici: gli

sempre, io andavo a guardare, ormai abbandonato ai fatti

davvero nel letto per guardare di nuovo l’ape

perdersi nella lunetta nera. Guardare e sentire una canzone

non è piú possibile guardare. Allora ho sentito il

di certo, mi basta guardare il mare. Mi piace

apparecchiato, e potevo solo guardare: le luci avevano il

E si rimise a guardare la televisione, e aprí

nostalgia mi costrinse a guardare addosso a me stesso

mia presenza. ¶ Cosa potevo guardare o cercare io, intorno

non mi restava che guardare me stesso e controllare

andai lo stesso a guardare, perché avevo bisogno di

chiuso, chiuso, chiuso; non guardare e non sentire e

andando ogni tanto a guardare la bicicletta, ebbi una

nell’interno, appositamente per guardare. Ingoiavo tutto ciò che

le palpebre. Cercai di guardare ma un globo sconosciuto

era perduto e potei guardare verso le pietre, tra

sopra. Mi decisi a guardare il morto in faccia

avanti e indietro senza guardare niente. ¶ – Ma se sto

niente. ¶ – Che cosa dovrei guardare? ¶ – Non mi pare che

lí rimasi ancora a guardare il tetto e l

rimasti in silenzio, a guardare simultaneamente qua e là

per l’impegno di guardare quel parapetto basso verso

per un confronto: dovrai guardare l’assassino e riconoscerlo

c’è niente da guardare qui da Ruggeroni, – disse

stesso modo: vogliono solamente guardare ogni tanto altrove. Il

e possiamo bere e guardare. ¶ – Non creda che questo

intenerito e poteva solo guardare fuori quella noche azullina

albergo per passeggiare, per guardare meglio il Monte Bianco

Murieta si mise a guardare l’uomo che custodiva

accanto al salice, a guardare davanti con le manine

il fiato e di guardare come la macchia scomparisse

loggia. Se cerco di guardare nell’ombra degli archi

niente e restavo a guardare il titolo che avevo

oltre confine. Mi bastava guardare la parola azzurra, ricalcata

vogliamo niente; vogliamo solo guardare. ¶ – Non avete assistenza da

fidate? Che cosa dovete guardare? Volete riscuotere subito? ¶ – Niente

paura ed evitava di guardare i due uomini del

Murieta si applicò a guardare le braccia e le

insieme si rivolsero a guardare la terra, che era

e hai sempre potuto guardare uno sfondo, un volume

Ella si ostina a guardare attraverso un vetro opaco

entrare aria e per guardare. Tirò fuori il corpo

momento, o se preferiva guardare la televisione o andare

sopra, con possibilità di guardare e di godere ancora

soggiorno si mise a guardare una delle sue piante

Se fosse andato a guardare dalla stessa finestra al

scese e andò a guardare dietro il paravento: c

militari, ingrassa seduto a guardare, spento dal sudore suo

essere chiaro e di guardare chiaro ciò che è

Un altro treno? Chissà: guardare in cielo: piú convincente

letto della signora. Posso guardare il ditale d’oro

aprii la finestra, senza guardare fuori per la curiosità

tornato in piazza a guardare i giovani: pur al

andato sui torrioni a guardare la campagna e il

di essere ammesso a guardare la casa e tutte

meglio la casa e guardare i quadri, perché m

notte è adatta a guardare lontano. Dunque Trasmanati non

possono passare qui senza guardare. Però debbo confessare che

ora in silenzio a guardare; Corboli sorrideva ogni tanto

mio ordine e volle guardare ogni altra cosa che

Non mi soffermavo a guardare niente in particolare: scorrevo

fermare e scese per guardare meglio; rientrando mi disse

Mi sono soffermato a guardare il suo volto, piú

scavato. Invito Overath a guardare lo scavo, snudo la

tutti in fila a guardare. ¶ MATTIA PRETI 1613-99, La peste

terra e andai a guardare come dai lati continuava

e mi fissai a guardare la miracolosa acqua contadina

cosa che vi resta: guardare, spingere con gli occhi

addormentò. Io restai a guardare come uno spettatore. ¶ «Ecco

stesso e di saper guardare fuori. Controllo le relazioni

macchina –. Io ero a guardare dentro il pozzo, dove

smetterla di continuare a guardare. Passando sotto il sorbo

terra, basta con il guardare. Sappiate tutti e tre

sentirsi tale e di guardare con la sua finestrina

a posto. Basta strusciare, guardare e far guardare, guardare

strusciare, guardare e far guardare, guardare e non toccare

guardare e far guardare, guardare e non toccare, toccare

toccare, toccare e non guardare, predicare, odorare, ammirare, addolorare

decina di minuti senza guardare niente, senza interferenze di

occhi e faccia da guardare come se dovessi io

di umano. Stavo a guardare come una statua del

e mi fermavo a guardare alla luce della porta

belvedere dell’ospedale per guardare la Cesana, anche se

potremmo assistere insieme. Potremmo guardare dal Belvedere del Tribunale

Mi guardò, proprio per guardare e per vedermi: dopo

saper fare altro che guardare il luogo esatto in

pillole e continuai a guardare le altre. Poi presi

avvicinata, ma non potevo guardare quelle facce; non potevo

rimaneva deserto. Andai a guardare il bigliardo: intenso e

favore, Gerolmino, comincia a guardare la bomba: ogni giorno

il gusto aumentava a guardare nella specchiera la mia

che si voltò a guardare chi avesse tirato fuori

fine furono tirati a guardare piú in terra che

passo per andare a guardare le gabbie dei canarini

Ritornò sullo splaxa a guardare la finestrina e ritrovò

fermò in piazza a guardare per aria insieme con

rinunciò ad andare a guardare fuori della finestra. L

senza parlare e senza guardare, muovendo le mani, tutte

occhi dal piatto per guardare il passaggio di Gerolamo

rialzò per rimettersi a guardare fuori. Chinato sul davanzale

potuto fare per poter guardare fuori quando fosse stato

tornare alla finestra a guardare il cortile e la

occhi in alto per guardare anche lui ciò che

di alzarsi e di guardare dalla finestra. ¶ – Non c

di alzarsi e di guardare dalla finestra. Sentiva crepitare

in ogni modo di guardare. Ma si riprese, e

quella posizione tornò a guardare l’armatura, e prima

Gerolamo stava fermo a guardare la sua costruzione non

disse Corboli. – Io posso guardare, osservare, misurare, anche fotografare

altro di sporgersi a guardare. ¶ – Non adesso. Andrai a

Non adesso. Andrai a guardare qualcosa piú importante che

cavallo sul letto a guardare davanti. Ritrovava nei muri

restò a lungo a guardare la riga. ¶ L’ospedale

aspettare. Restò sdraiato a guardare il gesso: la luce

Rimase a lungo a guardare il punto e gli