Alessandro Manzoni, Adelchi, 1822

in Ginevra; e la guerra vi fu decisa (xxiv

ei fia; questa incresciosa ¶ Guerra eterna di lagni e

E tal risposta è guerra. ¶ Di Carlo in nome

a costui. ¶ MOLTI FEDELI ¶ Guerra! ¶ ALBINO ¶ E l'avrete

Il suo vessillo; della guerra il bando ¶ Ogni Giudice

SESTA ¶ DUCHI rimasti ¶ INDOLFO ¶ Guerra, egli ha detto! ¶ FARVALDO

detto! ¶ FARVALDO ¶ In questa guerra è il fato ¶ Del

Duca? ¶ ILDECHI ¶ Gravi; la guerra abbiam coi Franchi: il

i vinti in questa ¶ Guerra, qual siasi il vincitor

nemico ¶ Già provocato a guerra avevi, in armi ¶ Già

me, seme diventi ¶ Di guerra contro il figliuol mio

la conduci. Anfrido, ¶ Qual guerra! e qual nemico! Ancor

ALTRO SOLDATO ¶ In giusta guerra ¶ Morir vogliam, come a

di german guerrieri ¶ Capo, guerra io non porto: una

Cantando giulive canzoni di guerra, ¶ Ma i dolci castelli

Svarto, un uom di guerra oscuro, ¶ Che ai primi

comando: ¶ Ei regna, e guerra più non v'è

DESIDERIO ¶ Ahi lasso! ahi guerra atroce! ¶ Io crudel che