Cesare Cantù, Milano, 1871

vediamo, allora munita a guerra con ingente spesa e

ismettevano la fierezza; portavano guerra ai vicini, poi si

eserciti, che dopo lunga guerra e micidiale snidarono i

uomo come te. La guerra, tremenda necessità, dee farsi

il maggior bene, in guerra il minor male possibile

la giustizia e la guerra; e già dall'un

zecchini. ¶ VI. ¶ Simonia - Concubinato - Guerra dei preti. ¶ Se a

più degni. In questa guerra delle investiture si discuteva

altro. Fra esse la guerra scoppiò fin dal 1061, e

Milanesi, che menarono pur guerra con Novara, con Cremona

Comaschi, indusse a dichiarar guerra: anzi egli fe chiuder

Allora cominciò una lunga guerra, a cui prese parte

consiglio avea deliberato la guerra? Traevasi fuori il carroccio

tirata in lungo la guerra di Como, la quale

volontà risoluta, abilissimo in guerra, che pensò ripristinare l

milione) per contribuzione di guerra, sottomettessimo alla sua approvazione

versa Tedeschi, e comincia guerra da barbari. Assediata Crema

prima e durante la guerra; manterrà in Lombardia vicarj

fare di quella una guerra d'indipendenza nazionale; mentre

Una rivoluzione e una guerra sono sempre mali gravissimi

acciocchè potessero far la guerra tutti insieme contro il

tolgono le cause della guerra. ¶ Guaj a guaj aggiunsero

desiderosi di terminare la guerra, gli offersero oro e

comune nemico, infervoravano a guerra; l'imperatore, devastati Melegnano

di non far più guerra ai Milanesi nè esso

un perpetuo stato di guerra. ¶ Quanto la pace è

tanto le nuoce la guerra, la quale rimette il

la giurisdizione e la guerra, e tale carica aveano

lago Maggiore. Ma la guerra è un giuoco dove

e lungo tempo menò guerra di bande, assistito dall

contro i nemici in guerra, mostrò grande severità contro

guadagnare. Sciaguratamente vennero a guerra tra sè, e Genova

o ribellatesi. ¶ Ormai la guerra era di ambizioni, non

compratore, menavano la piccola guerra per proprio conto, mettendo

poteva che perpetuar la guerra; e quelle bande, massime

quelli che nella passata guerra si fossero mostrati propensi

soggezione le altre. In guerra poi ogni cosa potea

Filippomaria 35 anni in continua guerra; gli Svizzeri occuparongli le

la pace e la guerra la ricchezza e il

contro ogni arte di guerra l'aspettare il nemico

legittimazioni, emancipazioni. ¶ Per la guerra del Monferrato nel 1616 dovendosi

governatori faceano perfino la guerra; e se fossero d

fu continuamente occupato in guerra, e quando se n

Germania dovette ricorrere alla guerra, che, sospesa lungamente, alfine

si complicarono a quella guerra, fra cui la successione

dominarla tutta. Di qui guerra, guerreggiata sul Mantovano e

forca: le necessità della guerra, più urgenti che la

Federico nelle visite gran guerra portasse a maliardi e

e ne nacque la guerra di successione, combattuta anche

proposito di migliorarlo. La guerra stessa versò qui molto

nè si risolve colla guerra, ecco per la successione

Pietro (1728-97) ai pregiudizj fe guerra incessante perfino in almanacchi

milioni di contribuzione di guerra, scompartiti a seconda delle

La repubblica francese facea guerra ai Governi regj, e

al tesoro, Trivulzi alla guerra, Villa all'interno, Marescalchi

Napoleone, venuto su colla guerra, colla guerra era costretto

su colla guerra, colla guerra era costretto sostenersi, e

Fu il segnale della guerra; per esprimer la quale

Piemonte, gittatosi a nuova guerra, era stato vinto di

Ma le spese della guerra e i bisogni d

i mezzi. Vagheggiavasi la guerra come unico mezzo di

mali inevitabili. ¶ E la guerra coll'Austria scoppiò, uscente

dieci anni prepara la guerra d'indipendenza; rinnovare l