Alessandro Manzoni, Adelchi, 1822

uomo il quale non ha mai voluto adempir la

che questi ¶ Or v'ha nomato, e ch'io

rimasti ¶ INDOLFO ¶ Guerra, egli ha detto! ¶ FARVALDO ¶ In questa

Non prenderò, quando m'ha dato il suo ¶ Necessità

vantaggio, il fiero Adelchi ha tinta ¶ Di Franco sangue

sepolcro uscita? ¶ Dio riprovata ha la tua casa, ed

Tu frapponevi, ecco, gli ha sciolti il tuo ¶ Braccio

Che fu? Viltade ¶ V'ha tolto il senno. ¶ (i

Il figliuol mio ¶ Gli ha radunati, e li conduce

senza pugna. Eccardo ¶ Tutto ha già fatto. ¶ (A uno

Pur troppo. ¶ CARLO ¶ Errato ha il labbro ¶ Del re

fidi; ¶ La sorpresa gli ha spersi; a te d

esecranda ora d'infamia ha spento! ¶ VERMONDO ¶ Il re

questo omai. ¶ ADELCHI ¶ V'ha dunque ¶ De' Longobardi ancora

brandi, che sosta non ha. ¶ Ansanti li vede, quai

disperso che nome non ha. ¶ ATTO QUARTO ¶ SCENA PRIMA

spregerà. - Chi ve l'ha detto? ¶ Spregia egli Svarto

noi? Decisa il cielo ¶ Ha la nostra contesa; e

vivrai; null'altro ¶ Dono ha Carlo per te. ¶ DESIDERIO

la tua impresa: non ha più nemici ¶ Il tuo

e digli ¶ Che non ha più nemici. ¶ SCENA SETTIMA