Francesco Guicciardini, Ricordi, 1530?

piglia per idolo non ha freno alcuno, né di

del generoso, come chi ha del maturo. ¶ 8. Amano e

Assai si vale chi ha buono giudicio di chi

buono giudicio di chi ha buono ingegno; molto piú

bene questa parte! ¶ 12. Chi ha a comandare a altri

sanza quelle male si ha e conserva la riputazione

repubbliche, quando la cittá ha uno stato tollerabile benché

grande, la cittá non ha da avere obligo a

Dio; perché questo obietto ha troppa forza nella mente

el peso che s'ha, se l'uomo è

manco freno e rispetto ha a lasciarsi guidare da

converso, el superiore se ha voglia di punirti o

al suo desiderio. ¶ 38. Chi ha governo di cittá o

perché naturalmente la speranza ha tanta signoria negli uomini

ma è odiata, e ha del brutto; donde non

non persuada a chi ha indizi o creda el

quanto giovi a chi ha amministrazione che le cose

quali è certa e ha tempo determinato; ma e

lo appetito che ognuno ha di essere superiore agli

permette che chi l'ha acquistate le goda in

di qualche bene che ha fatto in vita; ma

perché eziandio chi gli ha buoni e savi, ha

ha buoni e savi, ha sanza dubio molto piú

come stia chi gli ha di mala sorte. ¶ 67. Non

farebbe piú, per chi ha ragione, avere avuto el

la legge non gli ha voluto dare potestá di

lo gusterá meglio chi ha maneggiato faccende assai, perché

con la esperienzia medesima ha imparato quanto vaglia e

non si veggono. ¶ 74. Chi ha autoritá e superioritá in

difficultá: e cosí s'ha intendere quello proverbio che

per eccellenzia, come s'ha a governare chi vive

per scoprirti. ¶ 82. A chi ha condizione nella patria e

ricordo per chi non ha condizione grande nella sua

e se pure s'ha a venire allo atto

vero in chi l'ha debole; ma dove lo

però come uno principe ha piú rispetto [a sé

ancora perché quello che ha uno privato è tutto

di alcuno; ma quanto ha el principe, gli è

se ne accorgendo, m'ha poi in qualche occasione

danari e modi simili, ha tratto piú lungo che

el regno di Napoli ha troppa difficultá essendo in

odio che el popolo ha a loro lo volterebbe

considera diligentemente. ¶ 115. Sanza dubio ha migliore tempo nel mondo

cruciato di chi l'ha; ma l'uno participa

qualche caso particulare che ha ragione diversa, non sono

le cose a che ha a provedere e comandare

Ecclesiastico, e la fortuna ha voluto che sono stati

e forse inquieti, chi ha lo stato in mano

sospetto. ¶ 127. Come colui che ha aiutato o è stato

el beneficio che gli ha fatto, volendo usare lui

lui la autoritá che ha operato che sia data

quell'altro; e lui ha giusta causa di non

contrario; perché communemente s'ha piú rispetto allo interesse

barbe tanto fondato quanto ha, ha impedito assai el

tanto fondato quanto ha, ha impedito assai el corso

che si discostino. ¶ 139. Non ha maggiore inimico l'uomo

e travagli superflui che ha, non procedono da altro

questo caso secondo s'ha a avere tutta la

fortuna, dove nel primo ha ancora parte la prudenzia

esca della tirannide, non ha mai bene sicura la

discrezione di chi l'ha a fare. ¶ 151. Non è

tu fai. ¶ 154. Piú difficultá ha ora la casa de

quale anche a mantenervisi ha bisogno de' papati. Nessuno

e sia chi vuole, ha tante barbe o tanto

uno vivere populare, che ha bisogno di capi publici

essere grande col popolo, ha poco giudicio; perché a

che senno. ¶ 157. Chi non ha in Firenze qualitá da

chi è bene savio ha da contentarsi piú di

di poco cervello chi ha avuto la occasione bella

bella e non l'ha saputa bene usare; e

reca utilitá incredibile. ¶ 169. Chi ha la cura di una

bene uno che non ha notizia di altro che

giudicare peggio, intesi che ha e' particulari; perché chi

particulari; perché chi non ha el cervello molto perfetto

persone spirituali che chi ha fede conduce cose grandi

dice lo Evangelo, chi ha fede può comandare a

le ragione. Chi adunque ha fede diventa ostinato in

aiuto insperato a chi ha perseverato nella ostinazione; la

si dice meritamente: chi ha fede ecc. Esemplo a

perduti; e questa ostinazione ha causata in gran parte

e instrumento che l'ha a trattare e persuadere

e l'altra opinione ha le ragione sue; perché

a quello fine che ha in generale, chi non

generale, chi non ne ha notizia non può fare

mia è, che chi ha imbasciadori prudenti ed integri

io parlo di chi ha a servire di cose

perché piú rispetto s'ha al principe seculare e

ogni occasione che n'ha, beneficare quanto potessi e

potergli trattare bene come ha fatto per el passato

esperienzia; perché ognuno che ha maneggiato faccende, benché prudentissimo

maneggiato faccende, benché prudentissimo, ha potuto cognoscere che con

fortuna, che in quelle ha gran forza, si sdegni

intervengono variazione nel procedere, ha bisogno volendo mantenersi di

con piú pontefici, m'ha necessitato a amare per

cose umane la fortuna ha grandissima potestá, perché si

vituperare quello ambizioso che ha appetito d'avere gloria

perniziosa e detestabile che ha per unico fine la

godere quello che l'ha male acquistate. Dissemi giá

cioè quello che l'ha acquistate, v'ha piú

l'ha acquistate, v'ha piú amore; e avendo

una cittá che s'ha da vincere per assedio

non potevi fare, s'ha spesso, con quella finezza

popolo tutto; el quale ha tanto lo obietto a

che interviene a chi ha figliuoli pazzi, cattivi o

non succede; succedendo, non ha apena una piccola parte

tôrgli quello che gli ha dato. Ma non è

aiutato a acquistare. ¶ 54. Chi ha carico di difendere terre

dice el proverbio, chi ha tempo ha vita; la

proverbio, chi ha tempo ha vita; la dilazione reca

in modo che non ha da temere di quello

modo, che chi non ha buono occhio non le

mondo. ¶ 92. Non dire: Dio ha aiutato el tale perché

prudente, quando non m'ha per inimico, vorrei più

drieto quella grazia che ha chi è tenuto di

commune a tutti, ed ha equalmente per suddito l

el quale a chi ha le qualitá disproporzionate è

sindacato degli uomini, ne ha a stare a sindacato

quale cognosce se gli ha o giudicato o donato

innanzi partorissi el disordine, ha avuto piú vita, e

certissimo che ogni religione ha avuto e' suoi miracoli

cose, e questa indagazione ha servito e serve piú

per buono quello che ha in sé manco male

non si fa non ha però a essere chiamato

assai degli stiracchiamenti, però ha avuto facilitá grande chi

avuto facilitá grande chi ha avuto a convenire meco

difficultá; chi fa cosí ha bene spesso piú di

ho fatto io, non ha mai se non quello

quello errore che gli ha prodotti; e cosí non

resistere a quello che ha a essere; però io

di quello che non ha. ¶ 140. Chi disse uno popolo

considerate bene, non s'ha vera notizia delle presenti

a fare patire chi ha manco forze perché gli

rispetto; e però chi ha a negociare con piú

se prima non s'ha el male. ¶ 147. Erra chi

vero, che in chi ha ragione nasce una certa

dí di tempo che ha voluto avanzare perde spesso

in tempo, se non ha numerato grosso; perché è

suo principe che parimente ha noto el tutto, scuopre

volte, che chi non ha el giudicio molto buono

buono giudica meglio se ha solo notizia della generalità

proceda perché la natura ha voluto che noi viviamo

e sanza senso, ci ha dato proprietá di non

e che el pretermetterle ha fatto grandissimo danno; e

peggio, perché la malignitá ha e' fini suoi determinati

degli uomini, quando uno ha fatto con violenzia uno

intento che allora si ha; riservando sempre in sé

la natura non t'ha data, rade volte si

in uno altro che ha el male pari a

perché la natura ci ha posto el viso in

Usate questo ricordo: m'ha fatto talvolta grande onore

e ottenuta che n'ha una, resta piú fresco

a suo modo. ¶ 197. Chi ha a conducere co' popoli

tristi, ed a chi ha servito bene non fanno

trattamento che a chi ha fatto el contrario. ¶ 205. Io

ma come la infermitá ha niente di estraordinario, mendicano

in modo che l'ha quasi piú similitudine a

quanto chi non vi ha punto di pensiero. Questo

l'uomo fa, s'ha ostaculo di ragione in

da ogni parte. ¶ 214. Ognuno ha de' difetti, chi piú

in che l'uomo ha a nascere, non le

con che l'uomo ha a vivere; però a

riprendere gli uomini s'ha a guardare non la

o biasimo degli uomini ha a nascere da' comportamenti

contrario di quello che ha detto o nel principio