Vittorio Alfieri, Rosmunda, 1783

appien dispersi, ¶ o spenti hai tu que' miei nemici

sano, ¶ pure non l'hai. Sentir rimorsi, e starsi

ogni mio merto ¶ mi hai già guiderdonato regalmente, ¶ promettendo

ardente ¶ di me non hai, no, difensore: o trarre

un tale oltraggio m'hai? ¶ Almachilde ¶ Se l'amor

cagion, per cui ¶ non hai, qual tel pretendi, l

Tu per lei primo hai tra gl'infami il

a te. Non m'hai ¶ già offeso tu con

da forte, ¶ Ildovaldo, non hai;... né dar tel posso

che al fianco t'hai, vittima caggia ei solo

dato una fiata mi hai ¶ cagion palese, onde a

lacci ¶ sciolto appieno m'hai tu. ¶ Rosmunda ¶ Va', vinci

deridi, che tu n'hai ben donde. — ¶ Rotti ho

io t'imposi, ¶ compiuto hai tu? quel traditore hai

hai tu? quel traditore hai spento? ¶ Ildovaldo ¶ Io? non

poss'io ben cento. Hai salva ¶ oggi tu a