Pino Cacucci, Punti di fuga, 1992

Quanto al resto, se hai dei problemi rivolgiti al

dettagli di poco conto…” ¶ “Hai bisogno di contante per

d’accordo. Piuttosto, se hai bisogno di un anticipo

l’attacco di allegria. ¶ “Hai una pistola con te

il bicchiere nel vuoto. ¶ “Hai un commercio di pellami

quarantamila franchi ce li hai con te o no

furbo. Ma visto che hai lavorato per me e

le scarpe, non l’hai ancora capito?” ¶ “Oh, questo

riattacco a improvvisare. “Davvero hai creduto che potessi accettare

aspetta.” ¶ “E di cosa hai paura? Non mi dirai

bell’affare che mi hai procurato con il giordano

di imbrigliarmi, così gli hai dato subito il mio

a revolverate.” ¶ “Perché gli hai dato il mio indirizzo

La commissione me l’hai procurata tu, quindi entro

posso farci se l’hai ammazzato? Ci saranno conseguenze

annoiarmi. Se proprio non hai un soldo, posso farti

contare il danno che hai fatto a me.” ¶ “Sì

di commiserazione. ¶ “Comunque, se hai deciso di risolvere le

è difficile. ¶ “Me l’hai tenuta una bottiglia dell

tu, piuttosto, che demonio hai combinato in tutto questo

Le foto ce le hai?” ¶ Appoggio una mano sulla

e tu ce l’hai soffiato quando stavamo per

conto di chi l’hai ammazzato?” ¶ “Nessuno. Mi doveva

a farlo. Quindi, o hai agito per conto tuo

incidente?” ¶ “Chissà. Piuttosto, cosa hai intenzione di raccontargli?” ¶ “A

con il bicchiere. ¶ “Cosa hai detto?” ¶ “Sarebbe ora di

Yussif.” ¶ “E cosa gli hai risposto?” ¶ “La verità: che

sulla fronte e sospira: “Hai deciso cosa fare?”. ¶ “Aspettavo

momento. Questa fogna l’hai aperta tu, e tu

ridendo: “Nemmeno a Parigi, hai messo su un po

Saranno dieci anni che hai lasciato l’amata patria

nessuno ti conosce… O hai fatto in modo di

è rimasto fuori, che hai per giunta un buon

dritto in bocca?! Qui hai tutto da perdere, e

è un gran vivere.” ¶ “Hai finito? Sembri la caricatura

quindi esigo rispetto. Li hai guardati i capelli?” ¶ “L

guardati i capelli?” ¶ “L’hai già chiesta la pensione

alla toilette!” ¶ “Be’, l’hai sempre saputo di avere

no ’sta birra?” ¶ “L’hai guardato l’orologio?” brontolo

braccia. ¶ “Giusto. Vedi? Quando hai ragione, non ho alcuna

ho mai vista.” ¶ “Non hai capito: io vado a

pistola da taschino!” ¶ “Se hai un arsenale sguarnito, non

concorsi cinofili?” ¶ “Ma che hai capito… Qua ci si

a lui.” ¶ “Come le hai sapute, queste nobili gesta

E quali folgoranti trovate hai da propormi?” ¶ “C’è

il finimondo. E siccome hai contribuito a mettermi in

pensi a defilarti.” ¶ “Non hai molte vie d’uscita

spargere la voce che hai messo gli occhi sui

ho già detto, non hai scelta. Li hai tutti

non hai scelta. Li hai tutti contro; tanto vale

ci vuole granché; l’hai fatto tante volte…” ¶ “Ecco

volte…” ¶ “Ecco, bravo, l’hai detto: l’ho fatto

alla tua età ne hai le scatole piene di

rintanato da qualche parte. Hai avuto noie?” ¶ “Noie? No

che accidenti parli? Che hai, stamattina?” ¶ “Mattina? Lascia perdere

È nel lavandino.” ¶ “L’hai buttato?” ¶ “No… è lì

provato anche con Pilsudsky.” ¶ “Hai qualche idea sul da

giorni…” ¶ “È così che hai ricevuto l’ultimo incarico

Vuoi dire che l’hai ucciso senza chiederti perché

dipendesse… da qualcuno.” ¶ “Mi hai stancato con le tue

soppesandola. ¶ “È molto vecchia. Hai una ragione particolare per

Dove cercavano di portarti? Hai un’idea?” ¶ “Mi hanno

metterci una buona parola.” ¶ “Hai poco da scherzare. Se

senti quest’altra. Li hai letti i giornali con

che non me l’hai raccontata giusta fin dall

è tutt’altra faccenda. ¶ “Hai qualche motivo per tornare

cui s’era fermata. Hai presente come funzionano i

non sei tu che hai dato l’indirizzo all

tirarmi. ¶ “Avanti, alzati! Non hai niente, animale.” ¶ Mi volto

è rimasto?” ¶ “Tutto. Non hai che da scegliere.” ¶ Frugo

tutte le direttrici”. ¶ “Fermo!… Hai sentito? Era il motore

retro.” ¶ “Ah, sì! Ma… hai visto?” ¶ “Sì… sta picchiando

molto elastico, vero? Non hai grossi problemi a cambiare

quanto valevo.” ¶ “E gliel’hai confermato servendogli il vecchio

Sei tu, allora, che hai rintracciato Yussif.” ¶ “Certo. Pilsudsky

ogni frase. ¶ “E tu hai cominciato a studiare Yussif

caso da vicino.” ¶ “E hai deciso di fare una

con ordine. Tu mi hai seguito dopo che mi

il filo. Dunque, mi hai seguito fino a quella

dentro, vero?” ¶ “Quando l’hai capito?” ¶ “Praticamente alla fine

E per ritrovarmi, come hai fatto?” ¶ “Con il secondo

cuscino.” ¶ “Perché non ci hai provato da solo?” ¶ “Ha

Con tutto quello che hai combinato finora, non ti

un’ultima cosa: mi hai seguito anche dalle parti

al punto di rottura. ¶ “Hai aspettato che me ne

cretino, e scrivimi appena hai un buco in cui

scatole di extravecchi. ¶ “Li hai messi tu, questi toscani

quelli.” ¶ “Ma quando li hai presi?” ¶ “Andando a noleggiare

po’… guarda che se hai una mezza intenzione di