Giovanni Boccaccio, Decameron, 1353?

frate: "Figliuol mio, bene hai fatto, e così si

il frate "come bene hai fatto! e, faccendolo, hai

hai fatto! e, faccendolo, hai tanto più meritato, quanto

Ma, dimmi: in avarizia hai tu peccato disiderando più

i fatti miei." ¶ " Bene hai fatto:" disse il frate

sie tu da Dio: hai tu mai testimonianza niuna

il frate: "O, altro hai tu fatto?" ¶ "Messer sì

frate: "Figliuol mio, che hai tu?" ¶ Rispose ser Ciappelletto

se forse alcuni dubbii hai intorno alla fede che

prelati quali tu gli hai qui potuti vedere, e

di che tu m'hai cotanto pregato, disposto a

Giovanni Barbadoro disse: "Dunque hai tu fatto Cristo bevitore

ti pare: tu n'hai meritato il fuoco, quando

detto, disse: "Bergamino, che hai tu? tu stai così

disse: "Bergamino, assai acconciamente hai mostrati i danni tuoi

bastone che tu medesimo hai divisato." E fatto pagare

Buono uomo, se tu hai troppo bevuto, va' dormi

piace; e se tu hai nulla a far con

i tuoi denari, tu hai molto a lodare Idio

più che perduto non hai." ¶ Andreuccio, sì come disperato

la quale tu m'hai fatta nella mia propria

minore. Se tu non hai quello animo che le

allegrezza la qual tu hai, se tu qui la

che pur fatta l'hai, è avvenuto che Domenedio

il pensiero, il quale hai e dal quale questa

dunque per questo t'hai tu lasciato aver male

a me paia, tu hai poco riguardato alla natura

vincessi; ma se tu hai voglia di vedere pruova

non come tu medesimo hai divisato." ¶ "Adunque" disse Paganino

tu di'? or non hai tu riguardo all'onore

so se tu t'hai posto mente come noi

come due volte seguito hai il mio consiglio, così

di ciò che fatto hai; ma essa non tacerà

i peccati, che tu hai infino all'ora della

se a far n'hai alcuno, e poi desinare

ma, poiché pur l'hai voluto fare, non pensare

il quale portato m'hai e mi porti; e

mio amore donato gli hai il bel pallafreno. Il

e dargli speranza m'hai fatto recare addosso; e

fosse che tu m'hai fatti, non so perché

con false lusinghe tu hai, già è assai, ingannata

campo, non l'altrui, hai lavorato, come tu ti

mi toccare, ché tu hai troppo fatto d'arme

fosse a farlo. Tu hai creduto avere la moglie

nganno che fatto m'hai. Non voglio gridar qui

ciò che fatto m'hai; e per ciò lasciami

mi tener più: tu hai avuto ciò che disiderato

avuto ciò che disiderato hai e ha'mi straziata

t'è piaciuto. Tempo hai di lasciarmi: lasciami, io

di' vero, ma tu hai un'altra cosa che

A cui Rustico disse: "Hai il ninferno; e dicoti

tale quale tu l'hai, cotale la di'. - ¶ La

mie cose fatta m'hai, sì come io oggi

d'animo messo m'hai, non sappiendo io che

potrebbe concedere, ché così hai saputo un valente uomo

più ami, come tu hai lui consolato di ciò

a ciascuna ora. Tu hai il tuo corso fornito

qual ciascun corre: lasciate hai le miserie del mondo

nemico medesimo quella sepoltura hai che il tuo valore

vuol dir questo? che hai tu a far di

che, se tu l'hai qui perduto, uccidendoti anche

malvagia femina, tu l'hai avvelenato!" E fatto il

è così, anzi l'hai venduta alli due giovani

rispose: "Tu te n'hai data la perdonanza tu

di quel che fatto hai, infino a ora voglio

io, signore, ¶ come l'hai fatta di nuovo amadore

detto, disse: "Adunque l'hai tu per marito molto

che per quanto tu hai caro il mio amore

ci affligesti, tu ci hai oggi tanto dileticate, che

tu oramai qui, poi hai cenato?" ¶ E così l

quali laggiù nella piazza hai comandato che arsi sieno

danni li quali tu hai già avuti per me

quale per avventura tu hai reputata durezza e crudeltà

disio che messo m'hai nel petto ¶ né la

me tu, che non hai ancora rasciutti gli occhi

e disse: "Chichibio, tu hai ragione: ben lo doveva

fatto povero, almeno m'hai tu consolato di buona

delle cose del mondo, hai venduto un doglio cinque

disse: "Fratel mio, tu hai buona lena e hai

hai buona lena e hai fatto bene. Io per

perder ciò che tu hai e essere in bando

alla gelosia tua t'hai lasciato accecare, non avrebbe

occhi come tu n'hai due, mi darebbe il

allora il cavaliere: "Che hai tu a fare con

quello che con lui hai a fare." ¶ E, come

amassi; ma tu m'hai fatta in così poco

lungo disio come avuto hai. E acciò che tu

ti salvi, Egano, quale hai tu per lo migliore

che tu in casa hai?" ¶ Rispose Egano: "Che è

ci se' venuta e hai creduto che io volessi

tu, rea femina? Tu hai spento il lume perché

truovi, ma tu l'hai fallita!" E andatosene al

benifici li quali tu hai da me ricevuti ti

Nicostrato: "Oimè, donna, che, hai tu fatto?" niente a

aver patito? Tu n'hai uno da questa parte

Vedi quello che tu hai tenuto in bocca già

ventura, se tu m'hai per sì poco sentita

a quegli che tu hai in testa paresse ciò

dallato, mi disse: ?Che hai tu più che gli

tu costì? Tu m'hai diserto, ma in fé

ciò straziare come fatto hai; ché, poi sedotti ci

coloro di cui tu hai sospetto: egli è festa

questo porco. Tu sì hai apparato a esser beffardo

il porco, che tu hai donato o ver venduto

l'ascoltò e disse: "Hai veduto dove costui è

colui del quale scioccamente hai gelosia presa." Queste parole

vero che tu m'hai più volte scritto, cioè

a questo punto fatto hai, e faccimi i miei

mille altre volte, non hai dubitato di mettere in

Ma se tu n'hai così gran voglia di

di me di' che hai trovata e da cui

tal donna me n'hai pregato: insegnamegli e io

di notte agghiacciare, tu hai me di giorno sopra

ogni altra fiera, come hai potuto sofferire di straziarmi

alla qual tu m'hai posta a farmi arrostire

disse: "Vedi, donna, tu hai fatto male; il quale

Vallecchio: e, come tu hai potuto vedere, io ho

che tu; tu m'hai miso lo foco all

disse la donna "dunque hai tu patito disagio di

da darti: tu m'hai tolta tutta la baldanza

queste cose, disse: "Male hai fatto, mal ti se

ti se' portato, male hai i tuoi maestri ubiditi

denari a un tratto hai spesi in dolcitudine: ma

cara ¶ nella qual m'hai recato, ¶ non potendo capervi

amore, il quale tu hai cotanto disiderato, e esser

cuffia, rea femina? ora hai tu viso da motteggiare

a amico, tu non hai altro male se non

Oimè! Tessa, questo m'hai fatto tu, che non

ché non solamente m'hai rubato e giucato il

mio, ma sopra ciò hai impedita la mia andata

cal di me! perché hai tu questa fretta? Noi

suoi, disse: "Che diavolo hai tu, sozio Calandrino? Tu

ciò che tu t'hai a fare." ¶ Calandrino fu

mio senno! Tu m'hai con la piacevolezza tua

della camiscia; tu m'hai agratigliato il cuor con

Niccolosa diceva: "O tu hai la gran fretta! Lasciamiti

stessa cominciò a dire: "Hai veduto come costui maliziosamente

pure; e come tu hai questo detto, torna qui

e sì come tu hai una disgrazia, così n

e guardati, quanto tu hai caro di non guastare

Oimè, compar Pietro, che hai tu fatto? non ti

fatta, ma tu favellando hai guasta ogni cosa, né

che tu se', perché hai tu guasti li tuoi

impresa avendo fatta come hai, cioè d'essere liberale

quello medesimo che tu hai a fare impreso, niun

Buona femina, tu m'hai molte volte affermato che

e maravigliosi doni m'hai da sua parte proferti

medesimo mentre che tu hai tempo. Questo non si

d'uomo il quale hai la nostra amicizia violata

il quale tu dannato hai, per ciò che egli